Graziato per pietà dal suo padrone

che vanta un grosso credito in talenti,

quel servo nega poi la dilazione

a un altro uguale a lui in quei frangenti.

 

«Abbi pazienza» dice il servitore

che, preso lì per la strada per la gola,

in lacrime si fa mallevadore

giurando di onorar la sua parola.

 

Ma il primo che già gode del condono

e ormai dal molto è stato liberato

non cede all'altro il poco di un perdono.

 

Del fatto esposto poi dai testimoni

che mostran quella scena in ogni lato

si traggon le più ovvie conclusioni.

le altre parabole