UNA FINESTRA SULL' UMBRIA



                                                                               Laghi 


                                                                           Lago di  Piediluco

Per chi vede il lago per la prima volta c’è veramente da rimanere senza fiato: dietro una curva ci si trova d’un tratto a dover scomporre in rapida successione un lago azzurro, un paesino, una rocca solitaria e due colli dalla forma curiosa.

Sullo sfondo i monti del Terminillo.

D’inverno, specialmente, le cime innevate dei Monti Reatini e il Terminillo creano un effetto spettacolare, dando origine a una profondità drammatica che contrasta con la placidità del lago in cui si specchiano.

L ’incantesimo di tranquillità che sembra dominare sul lago e le colline circostanti è in gran parte dovuto a una serie di condizioni ambientali, le stesse che hanno fatto cadere la scelta della Federazione Italiana Canottaggio su Piediluco quale centro nazionale di canottaggio e campo ufficiale per gare internazionali: la mancanza di venti e correnti e la presenza di un lungo tratto rettilineo.

Il lago permette la pratica di altri sport, quali canoa, vela, wind-surf, pesca sportiva (sono presenti diversi esemplari: persico reale, persico sole, coregone, alborella, tinca, lucci, anguille ecc ).

Sulla sponda opposta del lago si trova il monte Caperno, la collina dalla forma perfettamente conica che viene chiamata anche Monte dell’Eco.

Una caratteristica del lago è infatti che se si emette un grido stando di fronte al Monte dell’Eco si propaga un’eco talmente distinto e netto da essere in grado di ripetere a due endecasillabi in circa quattro secondi.






 

          Lago Trasimeno          

L'isola Polvese è situata nella parte sud-orientale ed è l'isola più estesa delle tre (69,60 ettari). Dal 1995 la Provincia di Perugia, che ne è proprietaria dal 1973, l'ha dichiarata parco scientifico-didattico e vi svolge attività di ricerca scientifica, di sperimentazione e di didattica ambientale. Nella parte orientale e meridionale è presente una vasta zona umida con canneti che danno rifugio a varie specie di uccelli ed anfibi.

L'isola Maggiore è l'unica isola abitata in maniera stabile, conta infatti 35 abitanti (dati Istat, 2001) ed ha una superficie di 24 ettari, racchiusa in un perimetro di 2 km. L'isola è collegata con la terraferma da un servizio di traghetti verso i paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago. Una fitta rete di sentieri copre l'isola intera, dipanandosi attraverso una macchia di ulivo, leccio, pino, cipresso, pioppo ed altre varietà mediterranee

L'isola Minore si eleva per circa 20 m dalla superficie del lago (a 258 m s.l.m.), ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di 0,05 km². L'isola è coperta da una fitta vegetazione boschiva, comprendente pini e lecci, che da rifugio ad una nutrita colonia di cormorani.

Goethe nel viaggio verso Roma vide il Trasimeno e nel suo diario scrisse: «in un mattino incantevole lasciai Perugia e provai la felicità di essere nuovamente solo. La città è in bella posizione, la vista del lago straordinariamente amena: mi sono ben impresso nella mente quelle visioni».
Stendhal invece attraversò il lago in barca nel 1828, che per parte sua il poeta inglese George Byron aveva definito «argenteo velo», e in «Passeggiate romane» scrisse: «per andare da Firenze a Roma si impiegano quattro o cinque giorni e la spesa è di quaranta o quarantacinque franchi. Io preferisco la via di Perugia a quella di Siena: si ha modo di visitare Arezzo, dove sembra che nulla sia cambiato dal secolo di Dante; e poi i dintorni del lago Trasimeno sono bellissimi».

          

          

          

Lago di Corbara

Il lago di Corbara è un bacino artificiale creato negli anni 50 grazie ad una diga sul fiume Tevere,

E' divenuto da alcuni anni un luogo di ritrovo per gli appassionati della pagaia.

Dopo avere costeggiato Todi e avere attraversato le Gole del Forello il Tevere si allarga e forma il Lago di Corbara.

Situato nell’area naturale protetta dal Parco Fluviale del Tevere il “lago di Orvieto” è il luogo idale per chi vuole vivere l’Umbria.

Il Lago di Corbara è il luogo ideale sia per itinerari enoturistici, sia per passare weekend a contatto con la natura inseriti in uno splendido paesaggio.