TESI 43 
L'OPPOSIZIONE ALLA GUERRA

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Prioritaria, in questa fase, è la lotta contro la guerra e contro la partecipazione italiana ad essa. Che è legata a parole d'ordine chiare: scioglimento della Nato, radicale riforma e rilancio dell'Onu, smantellamento degli arsenali nucleari, composizione della crisi mediorientale ("due popoli, due stati")

Oggi assume un ruolo determinante l'opposizione alla guerra, sia per l'immediata cessazione di quella in corso in Afghanistan e della partecipazione ad essa del nostro paese, sia per impedire che il ricorso all'intervento armato si stabilizzi come normale strumento di gestione della crisi del processo di globalizzazione. Il che comporta lavorare per la ricostruzione del patto tra le nazioni che costituì l'ONU a partire dalla radicale riforma di quest'ultima; lo scioglimento della Nato; lo smantellamento degli armamenti nucleari e di tutti gli strumenti per lo sterminio di massa; la composizione pacifica dei punti di crisi a livello mondiale, a partire dal conflitto israeliano - palestinese; l'assunzione di un ruolo politico ed economico del tutto autonomo dell'Europa, il che comporta la non partecipazione a imprese belliche, uno spostamento del peso decisionale sulle istituzioni europee elettive, come il Parlamento, nel quadro di una nuova Costituzione europea, la revisione dei trattati introducendo e praticando criteri di politica occupazionale e sociale, quindi non solo finanziaria e monetaria, la rivisitazione del tema dei diritti negativamente risolta a Nizza, una politica di solidarietà e di cooperazione su scala mondiale, di cui la cancellazione del debito dei paesi poveri e l'introduzione di una tassazione sulle transazioni di capitale (Tobin Tax) possono essere i primi significativi passi.