

La Dipiplast s.r.l. è nata a Castelfranco Veneto (Tv) agli inizi degli anni ‘90 su iniziativa dei fratelli Danieli, i quali avendo una partecipazione in una ditta che stampava materiale plastico, si sono inseriti da subito nell’ambiente dell’arredamento, specializzandosi soprattutto nel settore delle sedie da interno per comunità e collettività, bar, ristoranti, etc.
Il primo ostacolo affrontato dalla ditta è stato quello di convincere i propri clienti della qualità dei suoi prodotti e soprattutto del servizio (puntualità delle consegne, assistenza post-vendita, disponibilità nei confronti della clientela) poichè sin dall’inizio vi è stata la ferma convinzione dell’importanza delle risorse umane, della qualità dei prodotti e correttezza verso i clienti.
La
società è composta da pochi dipendenti e assembla, confeziona e spedisce una
variegata tipologia di sedie, ergonomicamente studiate, in materiali ignifughi,
testate e certificate dal Centro Ricerca e Sviluppo CATAS. I prodotti sono semplici
nelle forme, ma con un ineguagliabile ed esclusivo design, garantendo allo stesso
tempo comodità e praticità nella sua dinamica oggettiva. Tutti i prodotti sono
certificati secondo le norme UNI EN ISO 9002 ad ulteriore garanzia della loro
qualità (essenziale per essere competitivi sul mercato). L’azienda ha in pratica
un giro d’affari di 2-3 milioni di euro, previsto in sostanziale aumento per
i prossimi anni e, anche se i suoi prodotti sono rivolti verso una particolare
nicchia di mercato, il 70% di essi è esportato, oltre che nei paesi UE, in Brasile,
Polonia, Ungheria, Romania ed Estonia. La Dipiplast ha consolidato in questi
anni la sua posizione sia nel mercato europeo che in quello italiano, migliorandola
nel contempo nei paesi extra europei, a dimostrazione di una continua e costante
ricerca di un portafoglio clienti da servire. E proprio sull’esportazione si
stanno orientando le strategie manageriali dell’azienda che intende, sia attraverso
le manifestazioni fieristiche sia con dinamiche commerciali, penetrare ulteriormente
nei mercati attivi come quelli della Spagna, del Portogallo e del Brasile.

All’inizio,
i primi approcci con il mercato estero sono avvenuti tramite agenti dell’azienda
stessa, inviati a sondare il mercato di persona e a ricercare opportunità che
potessero essere vantaggiose nel lungo periodo, ma anche tramite conoscenze
personali e la partecipazione a fiere che offrissero la possibilità di contatti
profittevoli con società estere. L’azienda adotta sostanzialmente una strategia
di tipo globale, proponendo l’originale design a tutti i paesi cui si rivolge
senza apportare modifiche rilevanti al prodotto. Il rapporto con i propri clienti
esteri è esclusivamente fondato sull’esportazione e da tempo si è ormai consolidato,
anche in virtù della reciproca stima.
Il processo produttivo avviene tutto all’interno dell’azienda senza alcun tipo di delocalizzazione all’estero.
In prospettiva dell’attuale precaria situazione internazionale sono anche previste strategie commerciali verso mercati americani e asiatici. Strettamente legato alla commercializzazione è anche preventivato un aumento della produzione sia per i modelli che hanno trovato i più significativi riscontri tra i clienti e per i prodotti innovativi cercando di privilegiare sempre di più la qualità e la soddisfazione del cliente.
La Dipiplast rappresenta, pertanto, un esempio di come molte aziende italiane che operano nei settori tradizionali tentino di spostare la competizione su fattori "non price" (l’assistenza ai clienti, la qualità certificata, etc), passaggio assolutamente necessario se si vuole reggere il confronto con i paesi emergenti e in via di sviluppo.