RICERCA SULLO STAMBECCO

Caratteristiche

Lo stambecco è il nome comune di alcune capre selvatiche (capra hibex).

E' alto al garrese dai 65 ai 105 cm e pesa 100 kg.

Ha cranio forte e solido atto a sostenere le lunghe corna ricurve, che possono raggiungere i 15 Kg di peso.

Le orecchie sono piccole e grandi invece gli occhi; gli arti sono relativamente brevi, ma molto robusti, atti alle scalate.

Lo stambecco ha le corna lunghe dai 70 ai 140 cm, sulle sue corna ci sono degli anelli e ciascuno dei quali corrisponde un anno, mentre le femmine hanno le corna che crescono fino a cinque anni.

Il pelo è color fulvo chiaro, bianco sul ventre e nero su fianchi e coda, con tendenza a scurirsi col passare degli anni. D'inverno, per migliorare la protezione dal freddo, si sviluppa una fitta lanugine che gli animali perdono poi in primavera (quando scendono verso il fondovalle in coincidenza con la stagione della riproduzione) strofinandosi contro le rocce. Piuttosto silenzioso, non è difficilissimo da avvicinare: alla fine della giornata si sposta in branchi verso il basso, al pascolo, ed è forse il momento più adatto e spettacolare per attenderlo in silenzio e osservarlo.

L'età media di uno stambecco è di 14 - 18 anni.

Vive su ripidi pendii alpini e al di sopra del limite della vegetazione arborea. Si ciba di arbusti, erbe, e d'inverno di licheni, scavati con gli zoccoli, di muschi e sterpi.

Di giorno lo stambecco sta alle quote più alte, e alla sera, raggiunge i pascoli per saziare la sua fame che le magre erbe delle cime non riescono a soddisfare.

La sua grande forza muscolare, unita alla conformazione dello zoccolo, fanno si che i più alti dislivelli possano essere valicati in pochi secondi.

I maschi vivono separati dalle femmine e si incontrano soltanto a novembre - dicembre per il periodo degli accoppiamenti, a maggio poi partoriscono 1 o 2 capretti.

I nemici dello stambecco sono il ghiaccio, la valanga, la neve e l'aquila.

Un tempo erano diffusi su tutte le catene montuose d'Europa ora, invece, vive soltanto nel Parco nazionale del Gran Paradiso e in poche altre zone delle Alpi.

Oggi questi stambecchi sono protetti e sono stati reintrodotti su tutte le Alpi.

La sua famiglia è quella dei bovidi e l'ordine è degli artiodattili.

Schema dello stambecco

Alcuni fotogrammi dello Stambecco