Nel 2007 per il concorso indetto dalla TIMGAD, creai questa storia, dopo l'esperienza dell'anno scorso, decisi di dedicarmi completamente al disegno tentai un cambiamento nel disegno e impiegai per l'ombreggiatura la matita, abbandonando il chiaro scuro dell'anno precedente; il concorso divenne nazionale con l'iscrizione massiccia di autori fuori dalla regione Abruzzo. Per questa edizione, creammo tantissime sceneggiature differenti in tutto, fogli, spazio sull' Hard disk, riempiti per non ridurci come l'anno precedente passando due mesi a studiare la trama, ma non ci decidemmo mai a farne uno di quelli gia scritti, un giorno portando la spazzatura al cassonetto ci venne un flash, e scrivemmo subito una sceneggiatura, quella di amami che come titolo doveva avere lo stemma dell' "ama", ed ecco anche il titolo della storia: amami. Per oscuri miei motivi quell'anno rischiai di non parteciparci perchè, nonostante la sceneggiatura già fatta non iniziai subito a disegnare, mi ridussi a disegnare le tavole[sempre in collaborazione con mio fratello] una settimana prima della consegna, fortunatamente arrivò in tempo. In questa storia ero deciso a mettere una cosa che nell' altro disegno mancava: un'ambientazione, si basa su Roma, centro e periferia. Per la cronaca i scenari sono: il Colosseo, sotto casa mia, palazzo Venezia. creai i personaggi in tempi lontani e mentre il protagonista nacque subito, il secondo personaggio fu più difficile, anche se creai una base su cui prendere riferimento, alla fine per la fretta fu cambiato molto sia della trama che dei personaggi. Alla fine riuscii a crearli: Simone: Il nome è importante perchè è il mio, fui quasi costretto dato che usavo spesso nomi di amici,, decisi di mettere in mezzo anche il mio nome. Simone è un uomo che ai tempi dell'università, più precisamente l'11aprile, incontrò una bellissima ragazza che ogni anno ricorda quel momento affacciandosi da palazzo Venezia. Da ragazzo era succube della madre e fino ad allora viveva una vita tranquilla anche un po' piatta , e quel giorno fu stravolto dall'apparizione della ragazza che segnerà, in un certo senso, la sua vita da lì in avanti. ha una cicatrice sulla mano destra come me, ma sembra più che altro un errore di disegno. Angela: È l'angelo custode di Simone, molto timida, vuole far sapere a Simone che lei esiste, e nella convivenza tacita con lui se ne innamora. Il nome fu molto ragionato, anche se non sembra, inizialmente doveva avere i capelli lunghi, ma decisi per un taglio corto, inoltre i vestiti furono un creazione architettonica più volte ritrattata e risistemata.
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