Penso che l'utilizzo dei blocchi, come lei stesso ha
evidenziato, sia un importantissimo passo in avanti nel mondo dei
programmi informatici, non tanto per gli effetti pratici che tutto ciò
comporta, ma soprattutto per il grande passo in avanti a livello
concettuale e logico apportato. Il sistema dei blocchi, oltre che a
migliorare l'efficienza del programma, richiede soprattutto una
partecipazione attiva dell'utente: egli è obbligato a formulare uno
schema operativo tale da ottimizzare al meglio i vantaggi offerti dal
sistema. Si crea, quindi, un'interconnessione, tra computer ed
operatore mai avuta prima, quest'ultimo, infatti, diventa programmatore
in quanto deve studiare il modo più corretto per inserire i vari blocchi
e sottoblocchi (blocchi madre e blocchi figli). Tale scelta,
apparentemente semplice, ha ripercussioni importanti sull'intero processo
progettuale; una buona scelta dei blocchi, oltre a ridurre la pesantezza
del file, comporta la possibilità di disegno e modifica molto rapidi e,
cosa ancora più importante, permette di effettuare delle simulazioni per
il confronto di diverse soluzioni progettuali. Concludendo, ritengo che
l'utilizzo dei blocchi, se effettuato con intelligenza, sia un
importantissimo strumento nelle mani di coloro che si occupano di
architettura e di grafica poiché permette di fare cose che prima non
erano neppure pensabili.
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