SIMONA MIELE

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LEZIONE VIII

SVILUPPO DELL'HARDWERE

Verso la metà dell'800nasce la logica seriale astratta.

La storia del calcolo è molto lunga ed è sempre legata ad uno strumento quale il pallottoliere o la groma (che ha permesso ai romani di avere il necessario controllo dell'ortogonalità per fondare le loro città caratterizzate dal cardo e dal decumano).

RICERCA DELL'UOMO VERSO LA RAZIONALIZZAZIONE DEL CALCOLO

Il grande passo in avanti nell'evoluzione del calcolo si è avuto solo con la Rivoluzione Industriale grazie alla nascita della figura dell'ingegnere-inventore. Un esempio è Charles Babogia che inventa macchine per il calcolo che, attraverso un processo totalmente meccanico, riescono a fare operazioni anche molto complesse. Anche nel mondo tessile si assiste a numerose innovazioni grazie a telai meccanici programmabili capaci di tessere le stoffe secondo determinati disegni.

Ma la scoperta geniale è la LOGICA BINARIA che riduce tutto a 0 ed a 1 seguendo una processo di tipo if...then e or...or. Tale logica binaria pone in evidenza la grande potenza dell'astrazione: più i concetti ed il linguaggio diventano astratti, più i meccanismi sono potenti.

Quando entra in gioco l'elettricità, unitamente alla logica binaria, nasce la sostanza dei computer.

I primi calcolatori elettronici nascono dopo la Seconda Guerra Mondiale; sono macchine a base elettronica, molto grandi e con potenza di calcolo oggi irrisoria. All'interno di questo sistema, nasce una logica che durerà per molto tempo: l'identificazione tra computer e potere.

 In Italia, l'architetto che si avvicinò per primo ai computer fu Luigi Moretti perché interessato alle possibili ripercussioni sulla forma.

Ogni anno la velocità dei calcolatori cresce in modo esponenziale e diminuiscono l' ingombro ed i costi (ad incremento di qualità di prodotto).

Negli anni '50 si assiste all'invenzione del transistor cioè un circuito integrato, composto da silicio, antesignano dei microchip. Nasce quindi la RIVOLUZIONE INFORMATICA o, come la chiama Soleri, L'ERA DEL SILICIO.

Negli anni '60, il mondo si resetta su una serie di componenti che influenzeranno gli anni successivi. Con il boom economico inizia la crisi: il mondo diventa poliedrico, si formulano teorie che mettono in crisi la logica meccanicistica ed industriale, la società subisce un enorme cambiamento.

Nel 1967, Dug Engleber inventa il mouse cioè uno strumento che segue la logica x, y. Tale invenzione resterà per anni solo scientifica e non un'applicazione.

Con l'esplosione del '68, le nuove generazioni entrano in contatto con il mondo dei computer, si crea, quindi, una sottocultura giovanile che vede il calcolatore, non più solo legato al potere, ma accessibile a tutti poiché considerato strumento di liberazione individuale. Questa sottocultura nasce a Stendford, in California, ed è proprio qui che si iniziano a fare PC assemblando pezzi in modo molto rudimentale. Nascono, così, piccolissime società atte a sviluppare l'idea del PC come l'Apple 1. Successivamente esse verranno quotate in borsa.

Nel 1982, nasce il PC dell'IBM. Questa società non si dedica più, quindi, solo ai grandi calcolatori del potere, ma segue anche, con grande successo, la strada dei PC grazie anche alla geniale intuizione di Bill Gates consistente nello scrivere un sistema operativo capace di far funzionare delle macchine ossia l'MS-DOS. Successivamente Gates si metterà in proprio fondando la Microsoft.

Sempre nel 1982, Jobs, inventore dell'Apple, viene a conoscenza del mouse (13 anni dopo la sua invenzione) ed elabora un tipo di comunicazione iconografica e metaforica. Si avvia, quindi, uno sviluppo commerciale di idee nate in laboratorio producendo il primo PC con questa logica: ELISA. Questo computer  avrà però poca diffusione, dato il suo elevato costo, ma sarà il prototipo per altri computer con maggiori capacità e costi più accessibili.

Si sviluppa il concetto di mappatura dello schermo; esso viene visto come un fatto grafico, si ha un linguaggio trasparente, il QUICK DRAW che fa da tramite tra lo schermo ed il programma; in tal modo si può avere contemporaneamente scrittura ed immagine.

Nel 1983, Quick Draw gestisce sia lo schermo, sia le periferiche, sia lo scanner: nasce la logica WYSIWYG (what you see, what you get) cioè ciò che scrivi sullo schermo, così lo riavrai.

Nel 1985 nasce il linguaggio di traduzione semantica per gestire le stampanti: il POSTSCRI.

Nel 1987 arriva HYPERTALK, un sistema ipertestuale (ossia il sistema dei link) in linguaggio multipiattaforma html che diventerà molto importante con l'invenzione di internet.

Nel 1990 nasce QUICK TIME.

 

Diario di Bordo

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