In figura 1 è schematizzato il “cuore” dell’apparato sperimentale (vedi anche figura 2). Si tratta di una cella ultrasonica cilindrica costruita in acciaio inox 303 (77 mm di lunghezza, 43 mm di diametro esterno e 33 mm di diametro interno), nella quale è posizionato, per mezzo di supporti conici ad anello, un trasduttore ultrasonico piezoelettrico (PbZrTiO3, diametro 10 mm, spessore 0,5 mm). La forma conica degli anelli è stata scelta per minimizzare gli effetti di interferenza sull’eco di interesse causati dalla componente divergente del fascio acustico. I due riflettori (spessore 15 mm), anch’essi in acciaio 303, sono fissati sulla base della cella stessa rispettivamente ad una distanza di 30,5 mm e 46 mm. Sulla superficie esterna dei riflettori è stata praticata una serie di incisioni piramidali che ha lo scopo di disperdere la frazione di segnale trasmessa attraverso il riflettore evitandone il ritorno sulla superficie del trasduttore.
Figura 1
– Schema della cella ultrasonica
Figura 2 - Cella ultrasonica
Il circuito ad alta pressione consiste di un contenitore
per l’alta pressione (vedi figura 3), un trasduttore e una linea di controllo e
misurazione.
Figura 3 –
Contenitore per alta pressione
La pressione viene generata
e controllata da un amplificatore esterno, mantenuto a pressione ambiente. Il contenitore
per l’alta pressione (in acciaio inox, con un volume interno di 420 cm3),
specificatamente progettato per questa applicazione, ha un intervallo di
operatività che si estende fino ad 100 MPa in un intervallo di temperatura
compreso tra 230 K e 400 K; inoltre è provvisto di due passanti a tenuta per
cavi elettrici coassiali atti alla trasmissione di segnali ad alta frequenza
all’interno della cella ultrasonica.
Misura e controllo della temperatura
La cella ultrasonica e il contenitore ad alta pressione sono posizionati all’interno di un dewar della capacità approssimativa di 60 dm3, contenente olio siliconico come liquido termostatizzante. La temperatura è mantenuta e controllata da un termostato esterno, che garantisce una stabilità di ±0,01 K, e da un sistema a controllo Proportional-Integral-Derivative (P.I.D.) che opera servendosi di una resistenza al platino e un bulbo a incandescenza da 60 W (vedi figura 4).
Questo sistema permette di raggiungere una stabilità a lungo termine all’interno del bagno termostatico di ±1 mK su tutto l’intervallo di operatività. La temperatura associata alla misura della velocità del suono ha un’accuratezza di ±0,01 K ed è determinata come media delle letture di due termometri a resistenza di platino (PRTs), calibrati per confronto con uno standard PRT.
Figura 4 – Schema del
sistema di controllo P.I.D.
I due termometri sono posti alle estremità del contenitore per l’alta pressione descritto in precedenza. Il gradiente di temperatura, durante tutta la procedura di misurazione, si mantiene entro i 10 mK.