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PERCHE’
MISURARE LA VELOCITA’ DEL SUONO
NEI LIQUIDI? |
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I
moderni sistemi di produzione industriale esigono che ogni passo del
processo di lavorazione sia ottimizzato attraverso la completa
caratterizzazione metrologica dei componenti impiegati e dei prodotti
ottenuti. Ma per implementare queste procedure non è
possibile prescindere dalla conoscenza delle proprietà
fisiche intrinseche delle materie prime impiegate e molto spesso non si
hanno a disposizione misure dirette delle grandezze di interesse. A
questo punto, diventa di cruciale importanza individuare soluzioni che
permettano di superare questo ostacolo. Una delle vie più
comuni è quella della simulazione al calcolatore,
poiché può vantare costi contenuti e risultati
rapidi; così interi settori di ricerche si specializzano in
quella che va sotto il nome di “computational
physics”. L’impiego di tecniche numeriche
però nasconde insidie delle quali bisogna essere consci. Non
sempre le equazioni di partenza caratterizzano completamente il
sistema, comunque ne sono solo un’approssimazione e quindi
non esiste alcuna garanzia che i risultati ottenuti siano affidabili:
nei fatti le incertezze introdotte dall’algoritmo
computazionale possono portare ad instabilità o divergenze
del metodo che potrebbero non essere evidenti in assenza di una
validazione dei risultati ottenuti. Infine, diventa necessaria
un’analisi dettagliata della propagazione delle incertezze
dalle condizioni iniziali attraverso il metodo numerico. |
La
determinazione delle
proprietà termodinamiche di un
fluido allo stato liquido rientra esattamente nel tipo di problematica
summenzionata.
La misura diretta di grandezze quali la
densità o il calore specifico è relativamente
semplice per stati termodinamici a temperatura ambiente e bassa
pressione mentre diventa estremamente difficile in stati ad elevata
pressione. Spesso però i fluidi impiegati nei processi
produttivi intervengono proprio in condizioni ben lontane da quelle
standard e si rende così necessario sviluppare un metodo che
permetta la determinazione metrologica delle grandezze termodinamiche
di interesse valida in ampi intervalli in temperatura e pressione.
Acqua (H2O) |
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n-Nonano
(C9H20) |
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La
velocità del suono è quindi determinata da misure
meccaniche, ma anche da informazioni sulle proprietà
termodinamiche del fluido, e questo risulta essenziale per assegnare il
corretto contributo di incertezza alla misura. Applicando le equazioni
per la propagazione
dell’errore si
può ottenere un’incertezza
relativa dei valori di velocità del suono inferiore allo
0,05%,
sull’intera regione T-p presa
in esame. |
DENSITA'
E CALORE SPECIFICO CALCOLATI A PARTIRE DA MISURE DI VELOCITA' DEL SUONO
A
questo punto, conoscendo
i valori sperimentali della velocità del suono e date
densità e calore specifico a volume costante
lungo una singola isobara, presa arbitrariamente,
è possibile ottenere i valori di densità e di
calore specifico a volume costante sull’intera
regione della spazio T-p
presa in considerazione. Come? Per mezzo di una tecnica
di integrazione numerica.
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Laboratorio
di Acustica Fisica ha fin ora caratterizzato
diversi fluidi. Con l’acqua
pura si sono dimostrate le
ottime
performance ottenibili dalla procedura di misura e
dall’intero
apparato
sperimentale. I risultati ottenuti sono risultati in ottimo accordo con
quelli ricavati dall’equazione di stato dedicata del NIST
(IAPWS-95
Formulation). Si è scelto poi di avviare un programma di
ricerca
per lo
studio delle proprietà fisiche degli alcani a cominciare dal
n-Nonano,
fluido di riferimento nelle misure di viscosità e
recentemente
usato
anche nelle tarature degli strumenti impiegati per la misura della
densità dei liquidi. I risultati ottenuti sono stati utili
alla
formulazione di una nuova equazione di stato per il n-Nonano
e nello sviluppo di nuovi modelli termodinamici per i sistemi di
idrocarburi. Si sono, inoltre, effettuate misure di velocità
del
suono
in Acetone con il fine di determinarne le proprietà
termodinamiche
(densità e calore specifico a pressione costante),
caratterizzate da
un’elevata accuratezza su un’estesa regione dello
spazio T-p.
Tali
risultati
potrebbero essere impiegati in esperimenti di fusione nucleare
acusticamente indotta.
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Acetone
(CH3COCH3)
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Risultati
sperimentali di
velocità del suono u(T, p)
in Acetone
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Infine
si sta avviando un programma di ricerca volto
alla
caratterizzazione accurata delle proprietà fisiche delle
miscele
di fluidi su un'estesa regione delle spazio T-p,
per
mezzo di un approccio
semi-empirico.
A tale proposito
si sta realizzando un nuovo apparato
sperimentale, capace di raggiungere pressioni sino a 400 MPa e di
ridotte dimensioni in modo da consentire l'"inscatolamento" e il
posizionamento sotto cappa chimica,
eliminando possibili perdite di sostanze nocive (es. miscela di acqua e
ammoniaca) e, allo stesso tempo, diminuire i costi per l'acquisto dei
fluidi (vedi cristalli liquidi).
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Il Laboratorio di Acustica Fisica si rende
disponibile alla
caratterizzazione termodinamica di fluidi o miscele di fluidi.
Riferimenti:
Simona Lago
Acoustics
Department
Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica I.N.RI.M.
(ex IEN "Galileo Ferraris")
Strada delle Cacce 91, 10135 Torino, Italy
phone: +39 011.3919 628 ; lab: +39 011.3919 354
fax: +39 011.3919 621
e-mail:
lago@inrim.it
http://www.inrim.it/
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