Così Silvia Tessari torna a stupire. Del suo precoce talento pianistico già in più di una occasione le cronache si sono occupate. Questa volta, però, ad essere messa alla prova è stata la sua abilità di traduttrice dal greco, nella prima edizione del concorso nazionale "Praemium Euripideum", bandito dal Liceo "Stellini" di Udine. "Silvia frequenta la seconda: Euripide si traduce in terza, perciò partiva con una conoscenza solo di tipo letterario - afferma, piena di soddisfazione, la preside del "Tiziano" Elena Zaglio - del resto è stata la più giovane a presentarsi alla prova". Sei ore per traduzione, analisi letteraria, contestualizzazione e analisi del rapporto tra presente e aoristo: una prova non da poco, passata al vaglio da una commissione giudicatrice stabilita dal liceo ospite e dalla Associazione Italiana di Cultura Classica. Lusinghiero il giudizio riportato: "Il concorrente, pur incorrendo in alcuni errori, ha nel complesso ben compreso il testo. La traduzione è generalmente efficace e appropriata nelle scelte lessicali. Il commento, asciutto, ma ben organizzato, puntuale e ben equilibrato, dimostra buone capacità di orientamento storico-letterario. Precise e pertinenti le osservazioni linguistiche sul rapporto presente-aoristo". Racconta l'insegnante di greco, Mariagrazia De Pasqual: "Abbiamo fatto alcune esercitazioni, ma la gran parte della preparazione Silvia l'ha affrontata da sola, in autonomia. E' una bella soddisfazione, ma sicuramente la soddisfazione più grande è di Silvia: quando le è stato letto il risultato, non voleva crederci".

La premiazione è fissata per domenica, a Udine.