torna a home page

Nel salone dell'albero a Palazzo Cattaneo
Concerto di Natale
Organizzato dal Lyceum club Internazionale

Nello splendido salone dell'Albero in Palazzo Cattaneo Ala Ponzone, si è tenuto, il tré dicembre scorso, il tradizionale Concerto di Natale organizzato dal Lyceum Club Internazionale. Il pubblico, numeroso, in pochi minuti ha affollato il Salone per assistere alla esibizione della giovane stella nascente nel firmamento pianistico italiano: Silvia Tessari. Tra il pubblico erano presenti il Prefetto di Cremona dott. Oreste Jovino e consorte, il Questore di Cremona dott. Giuseppe Messa e consorte, il vice Prefetto dott. Emilia Giordano e le Presidenti dell'Inner Wheel Marta Grazia Guamert e del Soroptimist Club Annita Bredi Della Torre.
La Presidente del Lyceum Laura Ruffini, recentemente eletta Presidente nazionale, ha fatto gli onori di casa ed ha presentato Silvia Tessari, pianista diciottenne, residente a Falcade, in provincia di Belluno, diplomata al Conservatorio "G. Pollini" di Padova con il massimo dei voti. Silvia Tessari ha partecipato inoltre al Master del M° Pier Narciso Masi e si sta perfezionando con il Maestro Levato al Conservatorio di Venezia. I suoi impegni artistici, ha tenuto numerosi concerti e recitais, non le impediscono di frequentare con successo il Liceo Classico Tiziano" di Belluno ove è iscritta all'ultimo anno.
Non stupisce certo che la Tessari abbia polarizzato l'attenzione della critica locale per la sensibilità musicale di cui sa dare prova, sorretta anche da raffinati virtuosismi. Del resto, basti considerare l'arduità e la complessità del programma che ha scelto ed eseguito, per rendersi conto di come si sia in presenza di una autentica promessa. In effetti la giovane Silvia ha spaziato dalla Sonata in do minore op. 4. "Prussiana" di Carl Philipp Emanuel Bach all'Ondine" di Ravel, passando dalla sonata op. 53 "Waldstein" di Beethoven alla celeberrima "Ballata n. 1 in Sol minore di Chopin", dallaKreislertana op. 16 di Schumann alla pirotecnica esecuzione dell' "Isle joyeuse" di Debussy
. Il folto pubblico presente ha accolto la performance della giovane pianista con applausi calorosi, entusiastici e commossi; quasi consapevole di aver assistito alla nascita di una stella votata ad un luminoso avvenire.