10 Luglio 2002: una macchina fotografica negli occhi...
... è quella che
avrei voluto avere ieri per immortalare tanti volti e situazioni (ecco come
Sebastiao Salgado è diventato un grande fotografo: il mondo contadino del sertao
offre una quantità di spunti!) LA prima foto la avrei fatta al sindacato dei
lavoratori rurali di Quixabeira, una delle organizzazioni partner del progetto:
un locale semplice con 2 serrande come porte, un bancone con dietro una vecchia
macchina da scrivere, schedari dalle schede ingiallite, una panca per aspettare
il proprio turno, la foto del presidente a grandezza gigantesca.
Il presedente appunto ha una faccia bellissima, che esprime una grande bontà
e intelligenza, nel ritratto si è messo la giacca e la cravatta, si vede che
sono ben lise, ma esprime una grandissima dignità, e comunque "al naturale",
col cappello di paglia e la faccia meno seria quasi non lo riconosci il signor
Josè Modesto.
Mi vengono in mente i nostri sindacalisti... chissà se mettono lo stesso impegno,
abnegazione e passione, come questo uomo che è un punto di riferimento per tutta
la comunità... e che ci ha offerto il pranzo a casa di sua mamma, una casina
semplice semplice, piena di gente di tutte le età.
Le case qui sono a 1 piano, col tetto "a vista" nel senso che vedi tutte le
tegole, le pareti sono addobbate con quadretti assurdi o vecchie foto, calendari
degli anni passati, soprammobili terribili... ma ognuno è felice di farti entrare
in casa e ha sempre qualcosa da offrirti. Al pomeriggio siamo andati in giro
per la campagna, a visitare diversi agricoltori, su una macchina scassatissima,
senza finestrini, che un po' andava a benzina e un po' a gas (illegalmente).
La benzina e il gas ultimamente sono molto aumentati e il real è precipitato
rispetto a 1 anno fa nei confronti del dollaro..un problema in piu per la gente..
Poi le altre fotografie l'avrei prese davanti alla casa di Seu Antonio, in piena
campagna, con le selle dei cavalli appese nel porticato, la moglie e la mamma,
2 facce bellissime che nei tratti portano qualcosa di tutte le razze e un bellissimo
sorriso. Ho detto qualche preghiera quando mi è toccato bere il succo che mi
offrivano perchè l'igiene lì non era proprio esemplare, sciami di mosche abitavano
la cucina... Siamo andati a visitare il campo di seu Antonio dove è stata costruita
una barriera sotterranea impermeabile per trattenere l'acqua. Sta funzionando,
speriamo che ilo raccolto sia buono. gli agricoltori beneficiari di questi progetti
poi devono versare il 10% del raccolto al progetto, così abbiamo ritirato la
dose dovuta di fagioli! Un'occhiata al suo gregge di pecore, ai tacchini e poi
finalmente verso casa. Ma una foto bellissima mi aspettava ancora. Era già buio
pesto (alle 18 fa buio) e il nostro autista si è fermato a comprare della farina
presso una casa.
Erano 2 casette senza luce elettrica, si intravedeva appena un lumicino di una
piccolissima lampada a petrolio dove le donne stavano lavorando la farina per
fare il beiju (una specie di mega ostia di farina di manioca che si mangia col
latte).
Siamo entrati poi in casa dove c'era un altro minuscolo lumicino, il padrone
di casa ci ha fatto accomodare mentre compravamo la farina (30 Kg per 7000 lire),
nella penombra, chiaccherando, e pian piano sbucava la moglie, un bimbetto ,
poi il fratello più grande che arrivava da scuola.
Il bimbetto era illuminato dal lumicino e intravedevo i suoi lineamenti, i suoi
occhi curiosi delle visite, il resto era buio, ma si vedeva bene la povertà
e nonostante questo la dignità e l'accolgienza e ci hanno pure regalato un sacchetto
di beiju.
E questo non può che colpire... la generosità dei poveri è immensa rispetto
a quella dei ricchi!
Con questi pensieri nel cuore e l'immagine del bimbo illuminato e della sua
mamma senza denti (ma una bella donna!) sono risalita in macchina nel buio della
notte illuminato dal lumicino a petrolio che ci ha accompagnato fino alla macchina...
e sopra di noi c'era un cielo stellato pazzesco. Ecco, noi in Europa fcrediamo
di avere tutto... ma un cielo così lo abbiamo perso, come la capacità di accogliere
e di donare... Oggi invece ho assistito ad un incontro sull'apicoltura e poi
ho tentato di collegarmi a Internet , ma niente da fare, da qui non funziona...
Speriamo domani. Ah, un'ultima cosa fantozziana: oggi ho fatto il bucato e naturalmente
è piovuto (n.b. siamo in una regione semiarida dove piove quasi niente... vabbeh,
quando arriverà la secca laverò tutto il guardaroba!).Ops, quanto ho scritto,
spero di non annoiarvi (ma sono i primi tempi, vedrete che tra 1 mese vi scriverò
meno!!!)
bacioni
Silvia