3 Febbraio 2003: è piovuto!
oh finalmente
riesco a trovare un po' di tempo per scrivervi! E' da 4 giorni che sono immersa
nei conti, con il lavoro arretrato di un mese e altre cento cose a cui pensare...
Da Porto Alegre non vi ho scritto moltissimo, ma quest'anno a differenza dell'anno
scorso in cui mi svegliavo all'alba per non perdermi una conferenza... essendoci
ritrovati un piccolo gruppo in casa del mio amico... la sera si faceva vita
mondana e il tempo per scrivere era poco (e quest'anno perdi più non
avevo accesso alla sala stampa del Forum).
Comunque il Forum è stato esaltante, 100000 persone di 158 paesi, una
grande fratellanza, una grande unione. I brasiliani poi erano tutti pazzi per
Lula, appena veniva fatto il suo nome scrosciavano gli applausi e partivano
i cori da stadio!... una vera e propria follia collettiva. che continua. oggi
leggevo sul giornale che da quando Lula è presidente ogni mattina c'è
la fila fuori dal palazzo presidenziale per fare una visita "turistica",
una cosa che non era mai successa ai suoi predecessori.
Vediamo come andranno le cose, tra poco dovrebbe partire il progetto "Fame
zero" che è la priorità assoluta del governo di Lula. Anche
il nostro municipio rientra in quelli che ne saranno beneficiati, spero di avere
modo di vedere come funzionerà (sperando che il sindaco non si rubi tutto!....).
La città di Porto Alegre, per finire l'argomento Forum, è carina,
completamente diversa da Salvador (che però è altrettanto bella
per altri motivi). E' una città molto europea (la maggior parte degli
abitanti sono di origine tedesca e italiana), molto pulita e molto efficiente
(molto più delle città europee). Gli autobus sono tutti nuovi
e con l'aria condizionata, il cestino della carta, le poesie appese ai finestrini...
Insomma sembra di essere su un altro pianeta, altro che in Brasile! Durante
il Forum la popolazione si è prodigata ad offrire ospitalità,
anche aprendo le sue case a degli sconosciuti!, tutti erano gentilissimi nel
dare indicazioni, nello scambiare qualche parola. Anche gli autisti, i poliziotti,
gli impiegati del Comune, erano a completo servizio dei partecipanti al Forum.
L'anno prossimo il Forum si sposterà in India per facilitare la partecipazione
del continente asiatico, ma tutta Porto Alegre ha reclamato e ha chiesto che
il Forum poi torni a Porto Alegre. Insomma... mentre le riunioni dei G8 o i
forum economici dei potenti non li vuole più nessuna città ( a
Davos faranno un referendum perché i cittadini non vogliono più
ospitare il forum economico nella loro città).. invece il Forum la città
lo vuole con tutte le forze! Un po' perché porta entrate economiche,
un po' perché ha fatto conoscere Porto Alegre in tutto il mondo e un
po' perché comunque è una enorme festa collettiva e un arricchimento
culturale incredibile, con tutti i seminari e le manifestazioni collaterale.
Quest'anno c'era veramente di tutto e di più, gli spazi sono duplicati,
oltre alle conferenze c'erano mostre, rassegne di cinema, escursioni, esposizioni,
teatro...
Ma aihmé Porto Alegre è già passato e rieccomi immersa
nel sertao.
Con una piccola grande novità: finalmente è piovuto! Non esageratamente,
ma una discreta quantità, che ha fatto sì che la natura si risvegliasse
e da un giorno all'altro il paesaggio grigio-marrone è diventato tutto
verde!
Il nuovo trattore sta lavorando a pieno regime, aprofittando della terra ammorbidita.
Anche chi non ha a disposizione il trattore si da da fare col vecchio aratro
trascinato dai buoi, si comprano sementi, si scommette sulla clemenza della
natura.
La scuola è quasi vuota, ci sono alcuni alunni del 2° anno che a
turno aiutano nella manutenzione normale, sotto la responsabilità di
un collega e di un signore dell'associazione e di qualche genitore ogni tanto.
Qualche ex-alunno viene a dare una mano anche lui, vengono a salutarmi. Molti
di loro usufruiranno delle borse di studio che molti di voi generosamente hanno
donato. Sono felicissimi di questa opportunità che gli viene data.
E qui sul discorso delle opportunità faccio un salto indietro, a Porto
Alegre. la conferenza dove c'è stata la maggior "ressa" per
entrare è stata quella di Marina Silva, la nuova ministro dell'ambiente
del governo Lula. Perché? vi chiederete. Beh.. perché questa donna
è veramente l'emblema di dove si può arrivare con la forza. Marina
era di una famiglia misera dell'Amazzonia, di siringueiros, quelli che prendono
la gomma dagli alberi. Non aveva 6 anni che lavorava già in casa e come
siringueira. Niente scuola per lei, solo lavoro. Poi col tempo ha iniziato a
entrare nel sindacato, quello di Chico Mendes, il famoso siringueiro ucciso
alcuni anni fa.
Poi ha potuto studiare, ha iniziato ad occuparsi dei diritti dei lavoratori
e della foresta amazzonica, fino ad essere oggi ministro. Ecco, la frase con
cui ha esordito è stata questa: "io sono qui NON per le mie CAPACITA',
ma per le OPPORTUNITA' che ho avuto". ci sono migliaia di Marina Silva,
con le stesse capacità, forse di più, quello che fa la differenza
purtroppo sono le opportunità che capitano a uno e all'altro no. Questo
ha detto con forza Marina. E se comunque io ritengo che lei abbia anche una
buona dose di capacità.. è anche vero il suo discorso.
E vedendo questi ragazzini per cui si apre una piccola porta in più...
spero che possano fare abbastanza strada, anche grazie a chi di voi li ha aiutati.
Ops... mi sentivo in colpa per non avervi scritto a sufficienza nei giorni scorsi,
ma mi pare che per oggi sia abbastanza!
Vi lascio qui e vado al mio minestrone che mi aspetta...
p.s. l'altroieri pasta al pesto wow! il mio basilico seminato a ottobre è
sopravvissuto
beijos
Silvia