Il Lizenolid è il rappresentante della classe degli oxazolidinoni.
È un batteriostatico attivo solo contro
i batteri
Gram positivi, inclusi quelli
resistenti alla Meticillina e alla Vancomicina.
Agisce inibendo la sintesi proteica
legando la subunità ribosomiale 50S ed impedendo la formazione del
complesso di iniziazione. Per ora solo alcuni enterococchi
Gram positivi sono resistenti a
questo farmaco.
Somministrato
per OS presenta una alta biodisponibilità, un’emivita di 4-6 ore,
una buona distribuzione nei tessuti. E’ metabolizzato per il 70%; il
rimamente 30% si trova nelle urine in forma attiva (quantità
sufficiente per trattare un’infezione urinaria).
La somministrazione di Linezolid è sconsigliata in presenza di
feocromocitoma, carcinoide, tireotossicosi, depressione bipolare,
schizofrenia e stati confusionali acuti.
Viene impiegato nella terapia della polmonite e delle infezioni
complicate della cute e dei tessuti molli.
E’ opportuno effettuare controlli durante la terapia: esami epatici
e renali, ed emocromo completo ad intervalli regolari.
Il controllo dell’emocromo viene consigliato, anche in caso di
terapia prolungata, di mielosoppressione persistente, di assunzione
di farmaci che hanno ripercussioni su emoglobina, conta ematica e
funzione piastrinica, e di grave insufficienza renale.
E’, inoltre, consigliato il controllo periodico della pressione
sanguigna ( è sconsigliato l’impiego nei soggetti con ipertensione
non controllata ).
Il Lizenolid è un inibitore non-selettivo reversibile delle
monoaminossidasi (MAO), per cui
potendo interagire con farmaci adrenergici e serotoninergici,
è necessario evitare l’assunzione
concomitante di altri MAO-inibitori, durante il trattamento e per 2
settimane successive all’interruzione dell’antibiotico.
E’ anche opportuno seguire un regime alimentare che escluda
formaggi stagionati, estratti di lievito, alcolici non distillati e
prodotti fermentati a base di soia (alimenti ricchi in tiramina).
Il Lizenolid è, inoltre, sconsigliato durante l’allattamento.
Tra gli effetti indesiderati del Linezolid: nausea, vomito, diarrea,
alterazione del gusto, cefalea, senso di sete, secchezza delle
fauci, glossite, stomatite, colorazione della lingua, dolore
addominale, dispepsia, gastrite, stitichezza, pancreatite,
ipertensione, febbre, stanchezza, insonnia, vertigini, parestesie,
ipoestesie, tinnito, poliuria, rash cutaneo, prurito, orticaria,
diaforesi, offuscamento della vista, anemia, leucopenia,
trombocitopenia, pancitopenia, eosinofilia, alterazioni
elettrolitiche, reazioni al sito di iniezione. |