C.diphtheriae
-infiammazione di una mucosa il cui epitelio necroticizza e viene inglobato 2f in una pseudomembrana di fibrina e leucociti; 74
-la propagazione della tossina provoca lesioni: al miocardio,fegato,reni,surrenali,n.encefalici e periferici. 49
-in età adulta si ha immunizzazione, in età infantile 62 la localizzazione avviene a livello dell’ugola,del velo pendulo delle tonsille,al naso-faringe. 5b

ANTIGENE
Polisac. Esterificati con a.grassi legati a loro volta al peptidoglicano 4a e più superficialmente uno strato proteico: il primo (antigene O) 6b è un antigene di gruppo comune anche a micobatteri;il secondo (H) è invece tipo specifico. 5c

AZIONE PATOGENA
I lipidi e le proteine di membrana sono fondamentali per provocare 61 la risposta cellulare.
-T.difterica: si lega a tutti i tipi cellulari ed in particolare al 49 tessuto mus.scheletrico e miocardio bloccando la sintesi proteica. Essa 79 ADP-ribosila EF2 che è un fattore di allungamento della catena polipeptidica non permettendo l’idrolisi di GTP. 69

IDENTIFICAZIONE
- caratteristica disposizione a lettere cinesi in un preparato di psudomembrana 50
- sieri con fluorescenti contro la tossina difterica.
ESAME COLTURALE 55
- agar-sangue di vitello con tellurito di potassio
si ritrovano 2 colonie. 2f
- rotonde,margini netti, calotta convessa 4c
- centro rilevato,margini frastagliati, superficie con pliche radiali. 4c
La differenziazione da altri corinebatteri si basa sulla dimostrazione 6a della tossina in vivo (su animali) o in vitro.
C.diphteriae metabolizza il glucoso non il saccaroso 44
C.xerosis fermenta tutti e due
C.pseudodiphteriae nessuno 98

- reazione di Shick cioè reazione sierologica che si compie iniettando nel sottocute un cinquantesimo di dose letale di tossina purificata. 58
TERAPIA
Sensibili a molti antibiotici che devono essere usati in concomitanza 49 di sieri antidifterici per neutralizzare la tossina.

IMMUNIZZAZIONE 4a
Somministrazione di un vaccino di tossina antidifterica.