...i due generi pittorici prediletti: da un lato, il figurativo, inteso dalla Gatti come mezzo esemplare per rievocare paesaggi e figure legati a sensazioni piacevoli, spesso scaturite durante o subito dopo un viaggio, dall'altro, il simbolismo, concepito dall'artista come tramite tra la propria coscienza denunciataria e i temi più strani e sconvolgenti del nostro presente. Silvana Gatti dipinge la natura, tema a lei molto caro, con colori vivi, intensi; spesso si tratta di splendidi paesaggi al tramonto, ritratti con l'intento di sottolineare tutta la magia dell'attimo che precede la fine del giorno.
...Il simbolismo della Gatti è il tentativo di dare voce, "sfogo", alla propria coscienza critica nei confronti della realtà, troppo spesso difficile da decifrare con animo sereno. I temi più importanti sono infatti le nuove scoperte scientifiche, i casi di clonazione, i bambini in provetta, le ipotesi di catastrofi imminenti e la dichiarata esistenza degli extraterrestri, tutti temi che turbano in qualche modo l'animo sensibile dell'artista. Una denuncia sociale che Silvana Gatti sente il bisogno di esprimere attraverso l'arte della pittura, una pittura che usa la potenza significatrice dei simboli per farsi realtà comunicabile .
KATIA GIRINI - Il Corriere dell'Arte Anno IV N°12

                                                                     

 

 

 

 

 

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