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04/08/2000 La Spezia - Zara. Siamo partiti alle sei con la nostra Toyota e la Opel di Fabio. Eravamo piuttosto carichi (!). Oltre ai bagagli avevamo una spesuccia, acqua minerale e viveri vari imballati in una trentina (?) di cartoni. Non abbiamo incontrato traffico neppure ai confini e per fortuna .......... in dogana .....né i croati né gli sloveni hanno voluto vedere il nostro carico. Non trasportavamo nulla d'illegale, ma solo il pensiero di  scaricare e ricaricare tutto bastava a farci stare male. Alle due eravamo in Croazia, vicino ad Opatja e  abbiamo fatto una sosta per uno spuntino e per prenotare le camere per una notte durante il viaggio di ritorno in un grill lungo la strada. La strada da Rijeka corre lungo la costa che scende ripida al mare. Una sorta di litoranea sino a Zara. S'incontrano pochi abitati e molte calette con abitazioni  direttamente sul mare. Non ci sono spiagge ma il panorama è mozzafiato per le rocce calcaree che al tramonto si colorano di rosa e per le isole che fiancheggiano la costa, assolutamente prive di  vegetazione. Alle cinque eravamo a Zara (Zadar) e ci siamo recati vicino al porto alla Marlin Tours e Neda anche se con molte difficoltà è riuscita a trovare tre camere in un albergo fuori Zara, 6 o 7  chilometri a sud, vicino al marina di Sukosan, l'hotel Domagoj. Tornati a Zara (Zadar)abbiamo fatto un giro per le vie del centro, la città è irriconoscibile rispetto alle estati del 1997 e 1998, è tornata piena di vita, di negozi e di bar, ma soprattutto affollata di ragazzi e ragazze di ogni età. Abbiamo cenato al  Grill, nella piazzetta vicino al mercato con calamaretti alla griglia e le polpettine tipiche della cucina croata e pivo (birra naturalmente).


05/08/2000 Zara (Zadar)- Rava


Quest'anno abbiamo optato per una barca a noleggio per due settimane e una casa in affitto su un'isola tranquilla per lo stesso periodo, in modo da avere una base e visitare le isole a nord di Zara (Zadar)e le Incoronate.Ultime fatiche quindi (si fa per dire) ....le formalità in Capitaneria, la spesa al mercato per comprare frutta, verdura e formaggio e il trasbordo sul Ma.te..........................Peter (il proprietario) è rimasto veramente impressionato dal volume dei bagagli, ma il Mate ha retto l'assalto e così alle  tredici siamo partiti per l'isoletta di Rava, un isola che si trova tra Ist e Dugi Otok. Un bagno appena passato il canale tra Uglian e Pasman e alle 16 eravamo a Rava  dove ci aspettava il proprietario della casa, per spiegarci in modo dettagliato come dovevamo fare per aprire l'acqua, il gas, accendere il fuoco, ecc..... La prima sera  abbiamo ormeggiato il Mate al molo principale dell'isola perché alcuni abitanti ci hanno consigliato di non ormeggiarlo al nostro molo, almeno sino a che il tempo non sarà più stabile. La casa è direttamente sul mare, con il suo moletto, tre camere matrimoniali, il salotto e un terrazzo per mangiare all'aperto, un barbecue... e un bellissimo panorama. L'isola di Rava non è lunga più di cinque o sei chilometri, ha due gruppetti di case sul mare Vela Rava e Mala Rava e un paesino molto piccolo sulla sommità. Dopo una cena al grill di Rava con polpi e pesce alla griglia siamo crollati....anche se con una camera con vista sulle stelle e sul mare ...........



06/08/2000 Rava - Dugi Otok


 Il tempo è ancora un po' instabile, e noi abbiamo deciso di aspettare un giorno o due prima di partire in barca per le isole a nord. Oggi abbiamo costeggiato le isolette  davanti a Dugi Otok, e ci siamo fermati a Krnaka, proprio davanti al paesino di Zman. Dopo un bagno siamo ripartiti, rotta verso sud e siamo andati a Zut nella baia più  a nord dell'isola, dove ci sono tre casette mitiche e un'acqua color smeraldo. Il fondale è ricco d'ostriche e tartufi. Nel pomeriggio, verso le tre si è levato un po' di vento da Nord, ma non era tale da creare problemi al Ma.te e alle 20 è cessato. Tornati a Rava abbiamo cenato sulla terrazza.



07/08/2000 Rava - Dugi Otok


 Abbiamo girovagato per tutto il giorno nei paesini della zona Zman, Luka e acquistato il pollo per fare una grigliata in giardino, poi siamo arrivati sino alla baia dei  sommergibili, una baia vicino a Bozava, nell'isola di Dugi Otok dove c'è il rifugio di un sommergibile e si possono fare i tuffi da tutte le altezze per accontentare le  ragazze. Dimenticavo il gruppo agonistico ha iniziato gli allenamenti e alle sette del mattino "gli atleti" girano già per casa pronti, per il consueto giro dell'isola di corsa  (!!!). Noi (gruppo amatori) abbiamo fatto il giro camminando ed è stato molto bello, siamo arrivati al paese vecchio che si trova sulla collina di Rava ed è molto caratteristico, in pietra, raccolto intorno ad una piazzetta con la chiesa.



08/08/2000 Rava - Molat


 Partenza per Ist, Molat ecc.ra. Costeggiata Dugi Otok e Zverinac siamo arrivati sino alla punta meridionale di Molat e ci siamo fermati per un bagno nella baia U jakinska, una bella baia con un fondale stupendo, abbiamo fatto il bagno e preparato per il pranzo, poi visto che il vento cresceva ed era sparato da Nord, abbiamo deciso di costeggiare Molat dal lato est e passata la secca tra Tun M e Tun V siamo arrivati nella baia a Nord tra l'isola di Molat e Ist dove avremmo trovato comunque un ridosso da tutti i venti. Abbiamo attraccato al molo del paesino a Nord dell'isola di Molat e siamo scesi per una passeggiata lungo la strada che portava all'interno  dell'isola. Dopo alcune curve la strada arrivava sino ad un altopiano dove in un'atmosfera un po' d'altri tempi alcune donne vestite di nero falciavano l'erba, tra greggi di  pecore nella luce del tramonto. Tornati alla barca, abbiamo cenato e poi siamo scesi per un caffè nell'unico bar del paese, il vento durante la serata è calato.



09/08/2000 Molat - Ist - Premuda - Silba


 Da Molat siamo usciti costeggiando Ist e la costa ovest d'Ist, abbiamo continuato verso Nord costeggiando Skarda e siamo arrivati sino a Premuda. Ci siamo fermati tra Premuda e Hripa, davanti al paesino di Premuda. Un posto con un fondale molto bello e abbiamo fatto una sosta per un bagno. Costeggiata Premuda ci siamo diretti a Silba, ma costeggiato il lato ovest e la punta più a sud di Silba per vedere Olib abbiamo deciso di puntare sugli scogli tra le isole di Silba e Premuda e ci siamo fermati a  Greben dove non ci crederebbe nessuno visto il posto, ma c'era anche una pecora. Nel pomeriggio abbiamo costeggiato Ist e ci siamo diretti verso il porticciolo.



 Nella baia del porto del paese l'acqua era molto bella e pulita e noi abbiamo trovato un posto in banchina vicino ad alcuni yacht di italiani un poco snob che hanno chiesto alle ragazze se per arrivare lì avevano circumnavigato l'Italia (con il Mate che fa sei nodi l'ora ???? ) come le ragazze della Telecom. Sulla vetta dell'isola di Ist c'è una chiesetta molto carina e dà lì si gode un panorama stupendo a 360 gradi. Il paese è piuttosto strano, sorge in uno stretto tra due baie e quindi ha uno sbocco sul mare a sud dell'isola e uno a nord. Dopo la doccia nei servizi del Marina, le ragazze sono andate a mangiare la pizza e noi abbiamo cenato a bordo e poi siamo scesi per un giro.




10/08/2000 Ist - Molat - Dugi otok


 Partiti da Ist abbiamo navigato lungo la costa ad ovest di Molat e ci siamo fermati a Brguljski, un isolotto tondo vicino a terra con acque molto belle, trasparenze  mitiche e .......una volta tanto uomini nudi non male...... poi una sosta per il pranzo in una baia a nord di Dugi Otok, U' Zagracina e l'immancabile sosta a Dragove per i  tuffi. Rientro a Rava e cena in casa.


11/08/2000 Rava


 Giornata di pausa, un bagno a Mrtovnnjak un isolotto vicino alla punta di Rava, dove "il pescatore" ha potuto dimostrare che il fucile non lo abbiamo portato a  prendere aria, con una mossa a sorpresa ha catturato un povero calamaro, poi le rompiballe.......(leggi le nostre figlie tredicenni) ci hanno sfinito e siamo tornati a  Dragove a fare i tuffi nel bunker. Al rientro ci siamo fermati a Bozava a comprare dove c'è un market molto rifornito e poi "il nostro capitano" ci ha fatto scendere a Mala Rava nella baia a nord dell'isoletta e noi siamo rientrati a piedi passeggiando sui sentieri dell'isola. Su Rava non esistono strade asfaltate e i sentieri che la attraversano  sono molto belli, immersi nella macchia mediterranea e offrono scorsi stupendi sulle isole vicine. Ormeggiata la barca con ancora sulla costa est di Dugi Otok e cima di poppa la molo della casa sull'isola di Rava, "in sicurezza" come ha detto il nostro capitano, ricontrollata la sicurezza dal nostro "mozzo" che ha nuotato per miglia per controllarne la presa sul fondo (!!!) abbiamo cenato sulla terrazza


12/08/2000 Rava- Isole Incoronate Levrnaka                                                


Ci siamo diretti a Zaglav su Dugi Otok per fare acqua e gasolio poi rotta sulle Incoronate, siamo entrati nel parco passando vicino a Katina e ci siamo fermati subito all'ingresso in una bella baia a fare i tartufi, abbiamo deciso di andare a sud senza visitare la baia di Telascica e costeggiando Kornat abbiamo girovagato sino a Levrnaka dove abbiamo prenotato  per la cena. A Lucica su Kornat ci siamo fermati per un bagno e per mangiare. Al pomeriggio siamo tornati a Levrnaka e  dopo aver ormeggiato davanti al ristorante siamo scesi a terra e a piedi abbiamo attraversato l'isola. Non ci sono paesi,  solo un altro grill e una bella baia a sud. Poi siamo andati a cena al ristorantino sull'isola per festeggiare il compleanno di Ale. Peccato per le candeline, essendo impossibile trovare una torta di qualsiasi tipo volevamo fargliele spegnere infilzate sul cocomero, ma con la brezza non ci siamo riusciti.




13/08/2000 Isole Incoronate - Kakan


 


 Girovagando tra le Incoronate, Rasip, Piskera, Kosela, Kakan abbiamo deciso di arrivare sino a Kaprije dove eravamo già stati nell'estate del 1998. Girare tra queste isole in una pace assoluta a 5/6 nodi all'ora è un'esperienza indimenticabile. Su alcune isole c'è una casetta con un piccolo molo, su altre nulla e con la luce del tramonto il paesaggio Assume colorazioni splendide. A Kakan abbiamo ormeggiato nella solita baia, davanti all'isolotto di Borovniak. Kakan fa parte di un gruppo di isole che si trova davanti a Sibenik,  tra Sibenik e Murter, ed è molto simile come paesaggio alle Incoronate. Nelle isole però ci sono piccoli paesi abitati e poi come alle Incoronate, ci sono casette sparse qua e là in riva al mare con il loro moletto  come in un presepe. Scesa la notte, non ci sono più luci e l'unico rumore è quello del vento e del mare e puoi solo stenderti sul tetto della barca e ammirare le stelle e per me è lo spettacolo più bello.


 


14/08/2000 Kakan - Sibenik - Skradin


 


 Dopo una sosta nel paesino di Kaprjie dove abbiamo comprato da una barca locale i pomodori, abbiamo girato intorno a Kakan e Zmaian e ci siamo fermati per un bagno a Tjat, poi abbiamo  imboccato il fiume sino a Sibenik e su ancora sino al Marina di Skradin. Il mare era calmo ma nel fiume come al solito abbiamo incontrato nuvoluni e un temporale. Arrivati al marina abbiamo trovato libero il  solito posto e dopo un giro in paese abbiamo mandato gli uomini a comprare due polli per la cena. Mai più.........mandare gli uomini a comprare i polli per la cena......105.000 lire di pollo.............Il Marina è piuttosto grande e sorge proprio davanti al paese di Skradin, in realtà il fiume è ancora navigabile, ma non è consentito l'accesso con le barche private, bisogna prendere il battello del parco. Abbiamo  girovagato per Skradin, un piccolo centro che aveva subito gravi danni durante la guerra, lo abbiamo trovato molto cambiato dall'ultima volta che eravamo stati qui, hanno aperto molti locali e ristrutturato le case anche nelle vie interne, dove ora c'è anche un piccolo Pub.


 




15/08/2000 Skradin - Tjat


 Visita alle cascate, e poi con il battello del parco siamo arrivati a Visovac dove c'è un piccolo monastero e  ancora avanti sino al vecchio mulino per uno spuntino e un tuffo nelle vasche "lavatrici" , costruite con  legno o buchi ricavati nel cemento che con l'acqua che arriva dalla cascata si trasformano in idromassaggi. Rientrati nel pomeriggio a Skradin ci siamo fermati sopra la cascata e abbiamo potuto fare un bagno tranquilli in un posto dove non c'era nessuno, poi è arrivata un sacco di gente e pure l'omino a dire che non si poteva e buonanotte.....tornati al marina ............uuuuaaaaaaaaaaakkkkkkkkkk come dice paperino..................abbiamo scoperto che avevano spostato la nostra barca per ormeggiare un mega yacht americano e il povero Mate cozzava contro il molo...........con le buone maniere (!!!!) ...abbiamo  spiegato al responsabile .......non molto gentile del marina Aci di Skradin...(le uniche frasi in italiano che conosceva erano: io sono il padrone qui) che non ci si comporta così, lui però continuava a dire che non capiva, vaffaunculo però pare che sia internazionale e l'ha capito. Poi il comandante dello yacht è venuto  e ci ha offerto una bottiglia tutta etichettata, dicendo che non aveva nessuna colpa, ma non voleva passassimo una brutta serata per colpa sua...........e ci ha comprato......carino no? Comunque dopo  l'animazione nel Marina e il raduno di tutti gli italiano presenti a Skradin, ci hanno fatto lo sconto e offerto il loro marinaio per salpare l'ancora, così abbiamo fatto la  spesa e siamo partiti con il vento in poppa, piuttosto forte, tanto che abbiamo rotto il tendalino e siamo scesi al mare. Arrivati al mare ci siamo fermati per la notte a Tjat, una datteraia in pratica, qui gli scogli addirittura avevano il nome e la data incisa di chi aveva fatto i datteri..


 




16/08/2000 Tjat - Murter - Tisno


 


Da Tjat abbiamo deciso di navigare sottocosta e ci siamo diretti a Tisno, una zona che non avevamo mai  visto,  la costa non è molto ripida e ci sono molte baie e paesini,  pensavamo di raggiungere Murter, ma il ponte di Tisno è troppo basso e abbiamo dovuto lasciar perdere e tornare indietro. Il mare è calmissimo sino alle due/tre poi si alza il solito maestralino tipico di queste zone. Ci siamo fermati in una baia sul lato esterno che si chiama U Kosirina, nella costa di Murter per un bagno e poi abbiamo raggiunto Vrgada,  che ha una bella baia a sud e una baia di sabbia rossa molto particolare a nord vicino al paese, dopo un  tentativo di incaglio su una secca, .....forse anche due tentativi.......siamo tornati nella baia a sud. Una baia con alcuni campeggiatori che suonavano un coso che non abbiamo capito bene se era uno strumento di pesca o musicale,...... musicale abbiamo deciso alla fine visto che aveva un suono stranissimo. Durante la notte c'era una barca di pescatori con la lampara e tante stelle..................



17/08/2000 Tisno- Gangaro - Rava


 Dopo un giretto tra le isolette vicino a Vrgada, a sud dove c'è una baia sicura per l'ormeggio ci siamo diretti a nord tra Gangaro, un isola molto carina con un piccolissimo paese, Zizani e Kosara e poi ci siamo avvicinati a Sit e abbiamo fatto un paio di soste per fare i bagni, uno a Murvenjak (++) dove Fabio ha fatto provare  alle ragazze l'immersione con le bombole e l'erogatore e in serata siamo rientrati a Rava. Il mare sembrava un lago, non un soffio di vento, non passavano barche sembrava di essere su una nuvola........



18/08/2000 Rava - Dragove - Rava


 Dragove............. hanno vinto di nuovo le teen-ager e così dopo un giro a Iz ci siamo infilati nel rifugio del  sommergibile, questa volta abbiamo ormeggiato direttamente nel rifugio, all'ombra e ci siamo concessi una  giornata di riposo. Il mare era immobile, una calma incredibile. Le ragazze hanno sfogato la loro voglia di tuffi, ma anche i genitori che non hanno fatto praticamente altro. Tornati a Rava nonostante il mare calmissimo,  abbiamo fatto il solito ormeggino in sicurezza......gettando l'ancora sull'isola davanti...............e la solita attraversata da record a nuoto per controllarla ...............meno male che non avevamo il salpa-ancore elettrico, altro che fuso...............Cena sulla terrazza del grill di Rava, unico locale sull'isola con polpi e calamari fritti. La  serata invece è stata piuttosto movimentata, ..............trasloco, si dorme al piano di sopra.........le bimbe sul Mate, pronte a salpare.


  19/08/2000 Rava - Zara (Zadar)- Fiume 


Le ragazze hanno dormito in barca e siamo partiti alle 7, il mare era spettacolare. Durante la navigazione  l'equipaggio ha divorato una cocomera (la colazione) e abbiamo incontrato un branco di delfini. Passato il  canale navigabile tra Uglian e Pasman siamo arrivati a Zara. Gli uomini hanno riconsegnato la barca a Peter dopo averci lasciato a girovagare per Zara (Zadar)e per il mercato, poi verso le 12.30 siamo partiti e lungo la  solita strada costiera siamo arrivati sino a Fiume. Il tempo è molto bello e il mare è immobile, camminando lungo  la strada il panorama è selvaggio e stupendo. A Fiume abbiamo prenotato la cena al grill e poi siamo arrivati sino a Opatja che non mi è piaciuta molto, ci sono chilometri di ville stupende sul lungomare ma molte sono in cattivo stato di conservazione....poi una cena.....super..... con porchetta, patate fritte e birra. Abbiamo dormito in una casa di privati, vicino al grill dove abbiamo cenato.



20/08/2000 Fiume - Italia


 Dopo una colazione con i dolcetti al cioccolato e lo strudel fatti in casa, siamo partiti e per fortuna non abbiamo trovato nessuna coda al confine, così alle 4 del pomeriggio eravamo a casa.Ora mi avete letto sino qui vi chiederete quanto abbiamo speso   e nel rendiconto che potete visualizzare cliccando sulla calcolatrice c’è veramente tutto.