Istituto Tecnico Commerciale Statale


 

Biomasse in Sicilia

 

Progetto per la produzione di biocombustibili dai boschi degli Iblei

In Sicilia è in programmazione, all’interno del petrolchimico di Priolo, un impianto per la produzione di etanolo dalle biomasse dei monti Iblei che consentirà un collegamento tra la zona montana agricola e la zona costiera industriale all’insegna dello sviluppo e dell’energia rinnovabile.

La realizzazione dell’impianto di bioetanolo avrebbe un effetto moltiplicatore dello sviluppo delle aree iblee dove si trovano settemila ettari di boschi. Ogni anno nella zona iblea si produce una grande quantità di biomasse (legna, sottobosco, concime delle aziende zootecniche,coltivazioni di cereali) che attualmente rimangono inutilizzate.

Si tratta di un impianto integrato, tecnologicamente avanzato, in grado di produrre bioetanolo da qualsiasi tipo di “materia prima”, sia grezza che raffinata e si collocherà come terminale di una filiera agroenergetica siciliana. Nei primi due anni l’approvvigionamento sarà alimentato per il 20% da produzioni locali provenienti dalla zona iblea per raggiungere il 100% quando tutte le colture saranno a regime. Poiché la materia prima per la produzione di bioetanolo dalla sola zona iblea sarebbe insufficiente, è stato stipulato un accordo di filiera con le associazioni del settore agricolo della provincia di Siracusa per la messa a dimora di piante oleaginose su 15000 ettari incolti.

E’  prevista la sperimentazione della jatropha curcas, albero che produce semi oleosi non edibili e che stabilizza i terreni oggetto di desertificazione o in dissesto idrogeologico con un rilancio dell’indotto agricolo.