THE BIG FAMILY
- YUE e MIKAN -

<<Non so cosa darei per andare in America, sono uno dei migliori giocatori del Giappone, sono nella Nazionale…perché Anzai si ostina ancora? Tsk, tra meno di due anni ci andrò! Nessuno riuscirà a fermarmi!>>

Il ragazzo camminava per i corridoi, perso nei suoi pensieri e circondato da uno stuolo di ragazze. Non ci faceva più caso, era il secondo anno che passava in quella scuola e ci aveva fatto l’abitudine. Poi qualcosa lo distolse

“Ehi, sparisci da qui!”

“Ma devo arrivare in segreteria…”

“Non mi importa, se proprio vuoi passare sporco negretto dovrai prima piegarti dinanzi a me e supplicarmi! Forse sarò abbastanza clemen” il ragazzo non riuscì a finire la frase che un pugno a sorpresa lo aveva colpito in pieno viso

“ora me la pagherai negret…Cosa? Rukawa? Scu-scusa, me ne vado subito, sta calmo!”

il teppistello era scappato seguito dai suoi compagni, mentre la giovane matricola guardava il suo ‘salvatore’ stupito da quel gesto

“Non so proprio come ringraziarti -disse accennando un inchino- il mio nome è Yoshikedo Mulder”

“…il mio è Kaede Rukawa…Mulder è americano, giusto?”

“Si, mio padre è nato e vissuto a Los Angeles! Anch’io ci vivevo fino a qualche settimana fa! Mia madre è Giapponese e abbiamo deciso di comune accordo di trasferirci qui…non avrei mai immaginato di causare tutti questi problemi!”

“Los Angeles? …”

“Che c’è? Ci sei mai stato?”

“No. Ma vorrei farlo…” <<perché sto raccontando tutte queste cose a sto ragazzino? Ha una faccia particolare, mi ispira qualcosa!>>

“E’ un bel posto! Ci vai per qualcosa in particolare?”

“Basket…”

“Anche tu fai basket? Io ne vado matto!”

“…le lezioni stanno cominciando!”

“Va bene Rukawa, arrivederci!”

il ragazzo rispose con un cenno della mano.

La notizia della matricola di colore fece il giro della scuola, mentre quella di Rukawa che lo aveva protetto aveva fatto il giro delle sue fans. Una cosa ora era certa, Yoshikedo non avrebbe avuto contro nessuna ragazza, anzi! Tutte gli andavano incontro col volto sorridente, intente a farsi belle agli occhi del loro beniamino che passava mezzo sonnecchiante per i corridoi.

Nuovo anno, nuovo club. Le matricole iscritte erano tante, per la maggioranza non attratte da quello sport bensì alla fama acquisita dalla squadra. Si sapeva già che di quelle matricole ne sarebbero rimaste al massimo quattro o cinque. A guidare il team non vi era più un severo uomo dai metodi violenti, bensì uno scalmanato tappetto tanto bravo quanto pericoloso…Ma non era solo! Una giovane manager lo gestiva a suo piacimento, munita di ventaglio e di una nuova e timida assistente. Senza parlare poi della presenza del senpai Hisashi Mitsui, che rassegnatosi alla bocciatura cercava di dare una mano a Miyagi

“Ayakuccia, sono arrivate le matricole?”

“Si, e ti stanno aspettando in palestra da più di venti minuti…ti dai una mossa???”

“Scu-scusa Aya, non lo farò più, prometto!”

“Smettila di piagnucolare e vieni!”

“Arrivo ^///^”

Il silenzio più assoluto, Haruko se ne stava in un angolo silenziosa, mentre Mitsui era seduto insieme ai senior sulla panchina. L’entrata in scena di Miyagi fece non poco scalpore

“Allora…mettetevi tutti in riga e presentatevi uno ad uno!”

Si presentarono i primi cinque, poi toccò al ragazzo che aveva catturato involontariamente l’attenzione dei presenti

“Yoshikedo Mulder, alto 1,88, peso 70kg, gioco in qualunque ruolo!”

“Bene, il prossimo!” gridò Miyagi. Cinque minuti dopo toccò ai seniors presentarsi

“Io sono il capitano Miyagi, loro sono Kakuta, Yasuda e Shiozaki e frequentano il terzo…ah dimenticavo che c’è anche Hisashi Mitsui…eh eh”

“Sta zitto tappo o ti cambio i connotati!”

“Tappo a chi?”

“*STONK**STONK*” due colpi di ventaglio fecero tornare in se i due giovani

“Allora, stavo dicendo…poi ci sono Sakuragi, assente per infortunio, Kaede Rukawa,…”

finite le presentazioni si organizzò una partita tra le matricole, visto che essendo molte sarebbe stato impossibile fare una partita contro i senior coinvolgendole tutte. Miyagi decise di fare quattro squadre, in modo da fare due partite da venti minuti ciascuna e risparmiare così del tempo prezioso

“Mitsui farà da arbitro!” sentenziò il Sig Anzai, che alla vista di tutti quei ragazzi accennava a un sorriso. Accanto a lui, in piedi vi era Miyagi, mentre gli altri senior si erano appostati in diversi punti del campo per una maggiore visuale. Le squadre furono scelte in base ai dati forniti dalle nuove leve

“Masuda è alto ben 1,95 cm! Io direi di metterlo in squadra con questo gruppo, così sarà pari, inoltre pesa 90kg ! Avrà una potenza spaventosa!” disse Ayako, mentre Ryota la guardava imbambolato

“Tsk…e se fosse solo grande e grosso?”

“Beh Mitsui…può darsi! Però non possiamo affermarlo finché non lo vediamo giocare, quindi atteniamoci ai dati e creiamo delle squadre il più equilibrate possibili a seconda di ciò che abbiamo!” ribadì Miyagi

“…allora io proporrei anche di mettere quel Mulder in una squadretta, secondo me ha stoffa quello!” continuò Mitsui

“Da quel che ne so viene dall’America!”

“…magari è solo una schiappa, ma del resto siamo qui per provarli, giusto ‘capo’?” continuò Mitsui con tono ironico

“Nelle altre squadre la media dei giocatori sarà più alta…magari c’è qualcuno che ci nasconde qualche qualità! Quest’anno più assi avremo meglio sarà…vero Ayachan?”

“…vero!”

“Oh oh oh” [chissà di ki è sta battuta…nd Mikan -parli del nonno? Nd Hana -secondo te?! Nd Mikan -beh, del resto il tensai non poteva non capire…nd Hana -Smettila Hana, piuttosto vai a prepararti che fra un po’ entri in scena! nd Mikan]

Iniziò la partita, le matricole che avevano attirato l’attenzione dei senior si sarebbero scontrate nella partita successiva. Se ci fosse stato Sakuragi…

Manco a dirlo, la porta si spalancò, una sagoma ben conosciuta entrò facendo non poco baccano, ma ciò non fermò la partita in corso

“Oh, da quel che vedo ci sono molte matricole quest’anno…ma sarà impossibile trovare un genio come me in mezzo a quel gruppo!”

“Ha-Hanamichiiiiiiii!”

“Calmati Ryochan! Che meraviglia, quest’anno non avremo più quel gorillone rompiscatole tra i piedi! Salve a tutti…Buongiorno nonno!”

“Oh oh oh, salve Sakuragi!”

“Ma tu guarda, saranno una ventina, scommetto che sono tutti venuti per seguire le orme incancellabili del sottoscritto!”

“Ma sentitelo -disse Mitsui dal campo- è appena arrivato e già si sta mettendo in mostra!”

“Senti chi parla, pensa a studiare baciapiselli! Magari fra qualche anno potrai eguagliare la mia bravura! Sono superiore a te anche nello studio…AH AH!”

“Demente, ora vengo li e…”

“Eh? Non vorrai mica che il Sig Anzai senta le tue volgarità”

“Crepa stronzo!”

La partita continuava tranquillamente, non vi erano giocatori tanto dotati da attirare l’attenzione della panchina. Finito il tempo prestabilito Anzai si congratulò con tutti i giovani, dando poi un cenno a Mitsui per continuare con le altre due squadre

“La squadra C e quella D in campo!”

Al centro vi erano Masuda e Mulder

“Vediamo che combina il neo-gorilla” disse Hanamichi

“Ne…Neo-gorilla??”

“Che c’è Ryochan? Non ti piace come soprannome?”

“…”

Nonostante le aspettative, lo scontro fu pari e la palla finì alla squadra C per pura casualità. Il ragazzo la passò subito a Masuda, che però era un po’ lento e aveva un palleggio pessimo. Mulder mostrò tutta la sua bravura contro il colosso, lasciando i senpai e lo stesso ‘genio’ allibiti dalle sue azioni. Finalmente qualcuno con stoffa…Ma non era il neogorilla il vero avversario dello straniero, bensì un giovane ragazzo biondo alto 1,83 e che era rimasto nell’ombra fino alla disfatta di Masuda

“Dai kikko di caffè, vai e blocca quel tizio!” disse Hanamichi incitando la squadra D

“Non dovresti fare il tifo…vero Ayachan?”

“Vero…oggi sembrate tutti molto gasati e le matricole non sono da meno! Abbiamo già trovato dei buoni elementi!”

“Parli del neogorilla?”

“No, ma di quel Mulder e del biondino…come si chiama Ryota?”

“Vediamo…Hideaki Fujima!”

“Fujima?”

“Si…sarà un parente di ‘quel’ Fujima?”

“Bah, non ha detto nulla, magari glielo chiediamo dopo, no Ryochan?”

“…Ok Hana!”

Intanto la partita proseguiva. Il gioco di quelle due nuove leve non era perfetto, ma avevano tecnica e passione. Del resto si notava subito che Mulder aveva uno stile fuori dal comune

“Ma tu guarda, non ti avevo proprio visto! Tsk, la kitsune è sempre più ammuffita”

“Idiota!”

“Crepa!”

“Ragazzi, smettetela una buona volta!” disse Aya sventolando dinanzi a loro il suo ventaglio

“….”

La partita d’allenamento tra le squadre C e D finì in parità, come lo scontro tra Fujima e Mulder. Poi l’allenatore si complimentò anche con loro, ma principalmente con le nuove leve.

Hanamichi si avvicinò a Mulder sorridendo e gli passò un braccio attorno al collo, come si fa con un amico di vecchia data.

“Bravo Kikko di Caffè^^! Ci sai proprio fare!! Diverrai un allievo del Tensai!!”

“Ki…Kikko di Caffè?” Il ragazzo era un attimo perplesso.

“Hanamichi!! - Lo riprese Ayako dandogli una sventagliata in testa - nn iniziare cn le tue assurdità!!”

“Ma quali assurdità?! Io sn serissimo!! Kikko di caffè sarà il mio successore!!!”

“Poverino… speriamo di no…” rise Mitsui.

“Che? Brutto baciapiselli, che vorresti dire??”

Intanto, un po’ più in lì, Hideaki Fujima stava osservando in silenzio quella scena. Lo stesso stava facendo anche Rukawa, ripensando all’incontro di poco prima.

<< Certo che quel Mulder è in gamba.. anche Fujima nn è male… >>

“Ah!! Prima che me dimentichi… senti Fujima… ma tu sei parente di Kenji Fujima x caso?” domandò Ayako

“…… E’ mio fratello maggiore.”

“Capito^^ In effetti una certa somiglianza c’è…”

“Non voglio essere preso in considerazione solo perché sono suo fratello, i nostri modi di giocare sono completamente diversi!”

In effetti il ragazzo aveva pienamente ragione, Miyagi se ne era subito accorto. Non aveva uno stile molto pulito, ma in compenso era efficace e preciso. Inoltre era molto aggressivo e spesso arrivava sul punto di rischiare un fallo.

Al termine degli allenamenti i ragazzi si misero in riga a salutare il coach, che aveva ricordato ad Ayako e ad Haruko di occuparsi dei principianti ai quali servivano i fondamentali. Hideaki guardava fisso la neo manager

“carine vero?” disse malizioso Ryota

“…gia”

“basta che non ci provi con Aya…intesi?”

“No, l’altra…”

“Quella è Haruko Akagi, la sorella del vecchio capitano!”

“Sorella di quella montagna?”

“Eh eh…cmq ti conviene fare attenzione perché non sei l’unico qui a stravedere per lei!”

“Chi altri?”

“Sakuragi…quello coi capelli rossi!”

“Ma non stanno insieme?”

“No, però tieni presente che lei è pazza di Rukawa ed è un po’ ottusa!”

il ragazzo si era girato di scatto verso il capitano e lo aveva preso per il colletto

“Non ti permetto di parlarne male…”

“Ok, calmati!” disse Ryota scostandogli la mano

Fujima Jr. mollò il capitano e si allontanò.

< xò.. che tipo.. > pensò Ryota.

Nel frattempo Hanamichi aveva preso Mulder sotto la sua ala protettiva.

"E così vieni da Los Angeles.."

"Si.. mi kiamo Yoshikedo Mulder.."

"Io sono Hanamichi Sakuragi, il TENSAI"

"Sa..Sakuragi??" chiese il ragazzo sgranando gli occhi

"Si perchè? Ah, ho capito!! La mia fama è giunta perfino in America!!"

"^^' veramente..."

"Veramente?"

"no.. nulla.."

Il giorno successivo due delle nuove matricole non si presentarono, probabilmente i fondamentali non avevano avuto l’effetto sperato! ma nessuno demordeva, i ragazzi con poco carattere era meglio perderli subito. Miyagi, più euforico che mai, aveva programmato gli allenamenti con le manager. Mitsui, da parte sua, era sempre delegato al ruolo di ‘saggio’. Ogni matricola con qualche problema andava a chiedergli consiglio o a confidarsi

“Appena scopro di chi è stata sta trovata…”

“Non scaldarti Mitsui, del resto sei il più esperto…”

“Tu? Dannato nano, chi ti ha dato il permesso di dire alle matricole di confidarsi con me?”

“Ma se non fai un cavolo dalla mattina alla sera! Almeno fai qualcosa…”

“Si, sto ad ascoltare una massa di piccoli maniaci che fanno ogni tipo di sogno sulle nostre manager, di cosa credi che parlino???”

“Co-cosa? Anche su Ayachan??”

“Soprattutto su Ayako…”

“AAAAAAAAAAHHHHHHHHH”

“…ehi nano, riprenditi!”

“Sei revocato dal ruolo…vieni a darmi una mano!”

“Arrivo ^_^”

Era sempre più chairo che le nuove matricole dell'anno erano senza dubbio Hideaki Fujima e Yoshikedo Mulder.

Erano davvero abilissimi e, Miyagi ne era sicuro, sarebbero migliorati moltissimo. Con loro forse avrebbero potuto avere qualche speranza di vincere il campionato nazionale..

Finiti gli allenamenti...

"Ehi Kikko di caffè^^ ti va di venire a fare un giro con noi?"

"^^' grazie Sakuragi, ma resto qui ad allenarmi ancora un pò."

"Ok, come vuoi, a domani allora!!"

"ok ciao"

Meno di 10 minuti dopo la palestra si era già svuotata. Yoshikedo iniziò allora il suo allenamento solitario. Nn si accorse xò che qualcuno lo stava osservando dagli spoglaitoi. Rukawa, che s'era addormenato lì [tipico Nd Yue - Già... Nd Mikan], si era ridestato sentendo il pallone che rimbalzava.

"Rukawa, che ci fai ancora in palestra?"

"Avevo preso sonno...tu piuttosto ti alleni anche dopo? Non sei stanco?"

"No, io gioco finchè non sono esausto!"

"Idem...io uso l'altro campo!"

"Ok!"

Entrambi creavano azioni su azioni, un vero spettacolo. Si era fatto tardi

"Anf...che fatica!" disse Yoshikedo poggiandosi contro la parete, mentre rukawa pareva piuttosto fresco

"Se vuoi ti do un passaggio!"

"Ok, grazie!"

montati in bici la matricola raccontò a Rukawa un pò di se, del college, la vita in america, il basket. Rukawa ascoltava in silenzio ma senza appisolarsi [miracoloooooooo nd Mikan -a volte la vita ci riserva strane sorprese^^ nd Akira -e tu ke ci fai qui? Fatti abbracciare dalla tua miachan ^ç^ nd Mikan]

Il giorno successivo....

Sakuragi stava andando a scuola.. sulla strada vide la nuova matricola del club.

"KIKKO DI CAFFE'!!! BUONGIORNOOO!!!"

Il ragazzo si girò sorridendo imbarazzato..

"Buongiorno Sakuragi.."

"Chiamami Hanamichi^^, come va oggi?"

"Bene grazie, a te?"

"Tutto ok, del resto io sono il Tensai e quindi..."

Mentre i due parlavano accanto a lor sfrecciò un tizio in bicicletta.

"Ah.. la Kitsune... mi domando come faccia a nn skiantarsi contro un camion..."

"Ma dai Hanamichi... nn esagerare..."

“Eh, povero novellino, non conosci ancora bene la volpe! Quella è capace di dormire ovunque, anche in bici!! Fa attenzione che è pericolosa e anche arrogante…e non fa altro che mettersi in mostra!”

“Sarà…ma a me non pare!”

“Ingenuo…ma non preoccuparti! Il tensai ti istruirà a dovere…eh eh *_*”

Incrociarono, lungo la strada, anche Fujima Hideaki

“Oh, tu guarda! C’è anche il biondino”

“Mi chiamo Hideaki Fujima!”

“Abbi rispetto per un tuo senpai!”

“Tsk…va al diavolo!”

“Cosa? Come ti permetti??”

In quell’istante, da un’altra via, sbucò la dolce [e ottusa nd Mikan] Haruko

“Ha-Harukina ^///^”

“Salve Sakuragi, e anche a voi ragazzi!”

“°///° buongiorno a lei manager!” disse Hideaki

“Salve!”

“Chiamatemi Haruko”

“Ok...” disse Fujima avvicinandosi sempre più alla ragazza. Superato il momento di imbarazzo, e sotto gli occhi furiosi di Sakuragi, prese a discutere con la ragazza <<quel ragazzo ci sta provando…che faccia tosta, pensa di rubare la donna del tensai??>> [tanto tensai nn è se nn fa nulla…nd Mikan –eh gia, bisogna agire! nd Akira con la sigaretta in mano –anke noi siamo andati al sodo, eh? nd Mikan –eh eh, sennò che dovevamo fare? nd Akira –emh, mikan datti una controllata -_- nd Yue –uff…nd Mikan&Akira]

Hanamichi andò accanto ad Haruko, spintonando Fujima.

"Fai largo al Tensai matricola."

"Ma ke vuoi??"

"Taci e porta rispetto ai tuoi senpai - poi rivolto alla manager - Harukina, vieni cn me, lascia perdere il novellino."

E senza attendere risposta la prese x un braccio e la trascinò via.

<< Maledetto Sakuragi >> pensò Hideaki, fumante di rabbia.

Intanto Yoshikedo stava sorridendo alla scena.

<< Certo ke Hanamichi è proprio incredibile.. ma infondo è simpatico >>

Mulder varco così l'ingresso del Liceo, seguito da Fujima, ancora fumante di rabbia.

Le lezioni passarono tranquillamente, ma alla pausa pranzo…

“Seguimi Sakuragi!”

“Perché novellino?”

“Dobbiamo regolare i conti!”

“…non voglio farti male! Ricorda che il tensai è molto caritatevole e se vuoi posso far finta di non aver sentito!”

“E invece hai sentito benissimo!”

“Attento a non giocare col fuoco…”

“Tsk…vedremo, andiamo in terrazza!”

Entrambi senza farsi notare uscirono dai corridoi per dirigersi alle scale

“Perché mi hai fatto venire fin qui?”

“Per darti una lezione!”

“Ma non farmi ridere!”

“Devi piantarla di girare attorno ad Haruko!”

“Ma sentitelo! Non accetto ordini da un novellino!”

“Ti conviene farlo!”

prima che il ragazzo sferrasse un pugno al rossino qualcuno attirò la loro attenzione

“Anf…fermi..anf…”

“!!! Che ci fai qui Harukina, e per giunta tutta sudata!”

“Vi ho visti dalla finestra e Yohei ha detto che le vostre facce non promettevano nulla di buono…non stavate mica per picchiarvi??”

“N-no, cosa te lo farebbe pensare?” intervenì Hideaki

“Giusto! Eravamo venuti fin qua perché Fujima voleva dei consigli dal tensai…”

“Non dire cavolate…Haruko, hai già pranzato?”

“No…”

“Ti va di pranzare assieme?”

“Va bene^^”

“^///^”

“Co-cosa?” <<dannato! Come si è permesso! Mangerà con la mia Haruko!>>

Così Hideaki ed Haruko si diressero verso il cortile, lasciando Hanamichi a dir poco furioso in terrazza.

<< bene Fujima... è la guerra ke vuoi? L'avrai... >>

Scese anke lui e trascinò letteralmente Yohei in un angolo.

"Che ti prende Hanamichi??!"

"Shhht... dobbiamo liberarci di Fujima!!"

"Ehh??!"

"Hai capito benissimo. Quell'idiota va dietro ad Haruko, quindi nn la può passare liscia!!"

"Eh.. ma io ke centro?"

"Tu e i ragazzi sarete i miei complici!!!"

"....... veramente....."

"Poke storie Yohei!"

".........-__-" [sta storia mi puzza, mia nonna diceva sempre “col tensai nn si sa mai” nd Mikan –ma ke razza di nonna avevi? nd Akira –una classica nonna jap, xkè? La tua nn ti dava consigli di sto tipo? nd Mikan –beh, nn proprio…nd Akira]

Così i due, ad allenamenti terminati, si appostarono all’uscita della scuola

“Io lo distraggo? E tu…”

“E io vado da Haruko!”

“ma cosa ti fa pensare che io…”

“Dai, fallo da buon amico!”

“Tsk…ok Hanamichi, ma mi devi un favore…un grosso favore!”

“Certo Yohei!”

Fujima non tardò a farsi vivo, dinanzi a lui vi era solo Yohei

“Ecco lo squallido dilettante del basket! Ci provi perfino con le racchie…”

“Co-cosa? Chi sarebbe racchia?”

“La Akagi, no?”

“Brutto bastardo…”

il ragazzo iniziò a menare per bene Yohei che da parte sua non rispondeva, ne accennava a difendersi!

“Oh kami…Yohei! Ma chi ti ha conciato così! Sei stato tu Fujima?”

“Ecco, io Haruko…lui…”

“Non farfugliare –intervenì Hanamichi- hai menato per bene Yohei per divertirti, sei solo un lurido bastardo!”

“Non lo avrei mai creduto…” continuò Haruko

i tre, lasciandosi il giovane alle spalle, si diressero all’ambulatorio

<<Yohei Mito…mi ha fregato! era tutta una farsa…che allocco, ci sn cascato in pieno!>>

Mentre Haruko stava prendendo il necessario x medicare Yohei, Hanamici ne approfittò x ringraziare il suo amico.

"Grazie Yohei^^"

"Di nulla... ma nn ti senti un pò meskino ad aver organizzato tutta questa farsa?"

"No!"

"-____- lo immaginavo..."

"Eh eh eh^^, oh zitto ora ke arriva Haruko!"

La ragazza stava infatti tornando cn il Kit di pronto soccorso.

"Ti fa molto male Yohei?"

"No, nn è nulla..."

"Ancora nn riesco am credere ke Fujima abbia fatto una cosa del genere.."

Poco dopo Hanamichi arrivò a scuola tutto pimpante, ma ciò ke vide gli fece passare il sorriso.

<< maledetto Fujima.. ora vedrai!! >>

Così la scimma rossa sul piede di guerra si avvicinò alla sua bella e all'odiato nemico e, messo un braccio attorno alle spalle di Haruko fulminò Hideaki cn lo sguardo. Poi mise in atto il suo piano.

"Haruko, nn dare troppa confidenza a questo tipo, nn è il caso.."

"Eh? Perchè Hanamichi?"

"Vedi haruko.. ho scopreto ke il caro Fujima è un autentico dongiovanni, si diverte a conquistare le ragazze x poi piantarle subito e cercarsene una nuova! E ora ha messo gli okki su di te."

"Cosa?!"

"E' così Harukina, questo è un vero mascalzone, vieni con me."

"Certo Hanamichi.. nn posso crederci.. Fujima, nn ti credevo così."

E i due se andarono.

“Io lo ammazzo quello!”

“Ehilà Fujima!”

“Senpai Mitsui…”

“Chi vorresti ammazzare?”

“Tsk…Sakuragi!”

“Ti capisco, sa sempre come far innervosire la gente!!”

“Già…”

“Se vuoi posso darti una mano!”

“davvero senpai?”

“Si…ma che ti ha fatto?”

“Fa di tutto per allontanarmi dalla manager!”

“Ah ah, la Akagi, giusto?”

“Si…mi sta facendo saltare i nervi! lo picchierei a sangue!”

“Prima di tutto calmati…comunque ho un idea…dopo l’allenamento di oggi io lo distraggo e tu intanto parli con Haruko e le spieghi tutto, ok? Non vedo l’ora che diventi più rosso dei suoi stessi capelli, eh eh”

“…potrebbe funzionare…la Akagi mi sembra una ragazza comprensiva!”

Intanto nella palestra una matricola e un suo senpai si allenavano uno di fronte all’altro

“Abbassa di più quelle ginocchia Mulder!”

“Così va bene Rukawa?”

“Hn…ma quando arrivano gli altri?”

“Ormai è ora! Il senpai Miyagi non sembra molto…come dire, ‘severo’!”

“Non conoscevi il vecchio di capitano…”

“Meglio così^^”

“SALVE A TUTTIIII!!”

“Non gridare Ayako, tanto ci siamo solo noi!” disse Rukawa

“Cosa? E Ryota?”

“Boh” dissero contemporaneamente i due. Nessuno sapeva che perfino il neo-capitano era stato coinvolto nel piano di Mitsui

“Finalmente gli farò rimpiangere di avermi chiamato tappo o nanetto per un intero anno *_*”

“E io di avermi insultato per la mia scarsa resistenza *_*”

“…sempre meglio che niente…del resto due alleati mi faranno comodo!”

“Non temere Kohai! Noi ti aiuteremo!” dissero i due con aria combattiva e un leggero sorrisetto stampato sul volto.

Così scattò la rivincita. Come stabilito finiti gli allenamenti Mitsui e Miyagi trattennero Hanamichi in palestra x un allenamento speciale, mentre Hideaki si apprestava a parlare con Haruko.

"Haruko... aspetta un attimo" Esclamò lui affiancandola mentre usciva dalla palestra.

"Che c'è?" lo guardava con un pò di diffidenza.

"Quello che oggi ti ha detto Sakuragi nn è vero.."

"No..? E allora perchè l'avrebbe detto?"

"Per mettermi in cattiva luce davanti ai tuoi okki..."

"Hanamichi nn lo farebbe mai.."

“Quindi non mi credi?”

“Non ho detto questo…”

“Ti prego Haruko, se a te non piace che io faccia a pugni non lo farò più…però io non sono mai stato un dongiovanni!”

“…mi sembri sincero…”

“E lo sono, a te non mentirei mai!”

“Ti credo Fujima!”

“Chiamami Hideaki!”

“Ok ^_^”

“^///^ andiamo agli allenamenti Haruko?”

“Certo Hideaki!”

I due si avviarono in palestra e appena entrarono Hanamichi fulminò Fujima cn lo sguardo, poi vide ke Mitsui e Miyagi se la ridevano e intuì ke c'era il loro zampino.

<< maledetti sturacessi!! Questa me la pagate!!!! >>

Quel giorno il Tensai ce la mise tutta

"Ehi nanetto cotonato, prova a fermarmi!!!" [sigh, mi duole il cuore al sol sentire sto soprannome..xò anche a Ryochan toccava averne uno Y_Y nd Mikan - eddai, cosa vuoi ke sia..nd Yue]

"Na-nanetto cotonato??? #_#"

"Si, hai sentito bene!"

Ma l'effetto ottenuto dal Tensai fu contrario. Alla fine della partita di allenamento aveva contato 4 falli, 0 punti e 3 ventagliate.

Senza contare l'allenamento supplementare, sotto il controllo di Ayako, ke gli toccò x aver offeso il capitano.

Ma il Tensai è il Tensai così...

"Harukooo!!! Resti tu a farmi compagnia? Ayako è manesca!!"

"Ok Hanamichi..." sorrise la ragazza.

Ma il capitano, da bravo complice del rivale, intervenì.

"No Haruko, preferisco ke resti Ayako, lei è + severa e riuscirà a tirar fuori tutta la sua genialità..."

"Come vuoi Miyagi..."

Intanto Hanamichi si rodeva il fegato.

<< Maledetto Ryochan!!!!! >>

Il giorno dopo Hanamichi, sospirando al sol pensiero della sua amata, si recava a scuola, quando ecco uscire da un vicolo…

“Oh, Kikko di caffè!”

“salve Hanamichi!”

“Come va?” disse mettendogli un braccio intorno al collo. L’espressione del Tensai non prometteva nulla di buono

“Benone!^_^”

“Sai, io trovo che quel Fujima copra la tua bravura, è un membro di troppo e secondo me dovremmo sbrarazzarcene…”

“Secondo me un po’ di competizione non guasta mai! E poi abbiamo due ruoli diversi, come potrebbe oscurarmi?”

“Già kikko…però è così arrogante…”

“Forse è solo timido ^___^”

“Già, può darsi…-_-“ <<mi sa che con questo non ci combino nulla…>>

I due si diressero verso il Liceo e intanto il Tensai pensava e ripensava a come liberarsi dell'ostacolo sulla via ke portava all'amore di Haruko. Questo nn era Rukawa, oh no.. bensì il rivale Fujima, da eliminare al + presto!! Magari presentandogli un'altra ragazza... già, ma chi?

Cercò delle possibili candidate a stare con quella mezza sega di Fujima, ma x quanto si sforzasse, ogni ragazza era troppo bella x uno come lui...

Così si rassegnò e decise di escogitare qualcos'altro. Già.. ma cosa??

seconda parte...>>