AI SHITERU YO
- URD -
Capitolo 3---Inverno e primavera....-----
"HANAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!Sveglia caro mio!!!"Urlò Aimi, saltando
addosso, ad hanamichi ancora addormentato.
Lui rispose con una smorfia e si tirò le coperte fin sopra la testa.
"Ehi, pigrone!!!Dobbiamo andare a scuola!!!Dai,ti ho preparato la colazione."
Sakuragi, si rese presto conto di non essere a casa sua,così si alzò
di scatto facendo volare giù dal letto la povera Aimi.
"Eh?Che ci faccio da te???"chiese stupito.
"Ma che domande sono?"rispose la ragazza massaggiandosi la testa e
rialzandosi. "Ieri sera sei crollato stanco sul divano, ed io
ti portato nel mio letto!Fortuna, che eri ancora mezzo sveglio, e hai cammnato
fino alla mia camera...sai, sei abbastanza pesante!"
"Ah...capisco...'notte..."e si rimise a dormire.
"Come, come???Hanaaaaaaaa!!!!Faremo tardi a scuola!"
"Non voglio andarci a scuola!"
"E dai, avanti, fallo per me!"fece persuasiva."Ci sono dei toast
in cucina, che sono pronti per essere mangiati!!"
"Oh, e va bene,ma solo perchè sto morendo di fame..."
"Così mi piaci!"
Aimi era un concentrato di vitalità, e Hanamichi non se lo spiegava.Indossava
già la divisa scolastica, e si era legata i capelli
in due belle trecce bionde.[Alla...Britney Spears, in Baby One More Time...muahahahahahah...Sl
che lei è più carina d Britney...NdU]
Come era carina....Davvero adorabile.
"Come ti senti?Va un po' meglio?"fece diventando preoccupata./*_*\
"Sì,ti ringrazio...I tuoi spaghetti mi hanno tirato davvero sù..."^_^
"Sono felice!"^___^
/Dio, che sorriso, meraviglioso!!Se continuo così, finisce che mi innamoro
di lei.../
"A che pensi?"
"Niente, al fatto che potrei innamorarmi di te..."
Aimi rarrossì.
"Ma dai!Io scherzavo!"^_-
"Bravo, non si scherza su queste cose!"-\_/-"Avanti, finisci
di mangiare..."
Hanamichi scorse sul tavolo la piantina di Kanagawa, e dei numeri di telefono,
scritti su foglietti sparsi, un po' ovunque.
"Che hai cercato?"
"Mm?"Aimi si voltò nella direzione in cui Hana indicava."Oh,
beh...L'altro giorno, mi è parso di vedere una ragazza molto simile
ad Aiko alla stazione.L'unica cosa che mi è rimasta bene impressa è
stata la sua divisa scolastica...E' dell'Istituto Ryonan, così
l'ho cercato sulla piantina, visto che non sono pratica di Kanagawa...^^'Cmq
credo che sia proprio lei, e ho pensato di fare un salto
al Ryonan, questo pomeriggio...Sicuramente, se è lì, la conoscono..."
"Se vuoi, ti ci accompagnio io, da tua sorella..."
"Hana..."/\ \\\ /\
"E dai...Lascia,che per una volta sia io ad aiutarti..."^_-
"Ok,grazie..."/\_/\
Rukawa non era a scuola quella mattina.Haruko era preoccupata per lui.Chi poteva
averlo conciato così?
Continuava a pensarci, fin quando i suoi pensieri non vennero scacciati via,
appena vide Hanamichi ed Aimi arrivare a scuola insieme.
Sembrava andassero d'accordo come al solito.Li osservava dalla finestra della
sua classe.
Provò a salutarli con un cenno della mano, ma Aimi, seppur vedendola,
fece finta di nulla...
/Uff...che casino è scoppiato.../
Per tutto il giorno, Haruko cercò di parlare con loro, ma ogni volta,
per svariati motivi, non ci riusciva.
Finalmente, all'uscita riuscì a raggiungerli, fuori dal cancello.
"RAGAZZI!"
Aimi si voltò, il suo viso era pieno di amarezza.Hanamichi, era, invece,
molto triste.
"Mi dispiace...Non so che vi sia accaduto...Hanamichi, io non sapevo, che
tu tenessi tanto a me..."pareva sinceramente dispiaciuta.
"MA io sapevo quanto tieni a Rukawa, solo che non ho voluto accettarlo...Insomma,
lo sai, che io ti ho amata davvero?Vederti
con le braccia la collo di quel ghiacciolo...Mi sono sentito perso..."
"Non so come fare a farmi perdonare...Comunque Kaede non è la persona
che molti pensano!Lui ha un cuore gentile...Ma il suo carattere,
e lui stesso, nascondono qualcosa..."
"Haruko, non puoi farci nulla...Lui è il ragazzo che ami...Io soffro,
ma ho già rinunciato a te...Infondo, non potresti stare con me, pensando
a lui."
Aimi era davvero colpita dalle parole che si scambiavano i due.Si sentiva quasi
il terzo in comodo.
"Piuttosto...Non ce l'avete con me,vero?"
Hanamichi sorrise amaramente.
"Lo sai, io ero infuriato, perchè quel dannato vlolpino di Rukawa,
ti aveva tra le sue braccia...Ma non sono arrabbiato con te...
Haruko, sei una grande amica, per me...Saremo amici per sempre, anche dopo questo...
"Grazie Hanamichi!"
I due si abbracciarono sotto gli occhi colmi di gioia di Aimi.
"Ohoh...(occhi luccicanti di Aimi), come siete carini..."
"Aimi, anche tu sarai nostra amica per sempre..."
Questa volta fu Aimi ad abbracciare i due ragazzi.
"Certo!/\_/\!!!!!!!!!"
Ma la felicità sul viso di Haruko scomparve subito dopo.
"Piuttosto...Hanamichi, tu che ti alleni con lui, hai mai notato delle
strane ferite sul corpo di Kaede?"
"Eh?Ma che domande sono?Non ci faccio caso, comunque sì, ha molte
cicatrici sulla schiena e sulla pancia.Credo sia per via delle risse, in cui
finiamo spesso noi ragazzi..."
"Mm...Ieri sera, sono andata da lui, per vedere meglio la situazione.Ma
quando l'ho abbracciato...Mi sono accorta, che aveva
delle lacerazioni su tutta la schiena...Erano anche sanguinanti, come se sele
fosse procurate poco prima...Io credo, che non sia
opera di qualche teppista...Credo che Kaede subisca violenza dal patrigno..."
Hanamichi e Aimi ci rimasero di sasso.
Il rossino era rimasto davvero male a quelle parole.Perchè?Dopotutto,
che gliene fregava di Rukawa?
/Ora capisco, perchè è così scontroso...Deve aver sofferto
molto nella sua vita...Siamo simili io e lui.Io maschero il dolore facendo
lo spaccone, lui facendo lo strafottente...Infondo, lo capisco molto e so cosa
deve aver provato...Mi dispiace per lui.../
"Ma se è così...dobbiamo aiutarlo!"fece Aimi interrompendo
il silenzio./Ecco, mo' c'ho di nuovo i miei buoni propositi...
Ma non me ne posso stare zitta?Eviterei danni...E Aiko?Quando la cerco?Uff...odio
essere altruistaaaaaa!!!!!!!/
"Certo, ma come facciamo?"
"Non facciamo...A volte i problemi vanno vissuti, e si superano da soli..."fece
il rossino.
"Ma come?Hana,ok che Ruka te sta sulle palle, ma non credevo che lo avresti
lasciato alle grinfie del patrignio...Infondo tu..."
"Credo di aver capito quello che vuoi dire,Hanamichi...Però, mi
sento così impotente..."disse Haruko.
I tre rimasero a pensare per un po'.Nessuno sapeva come aiutare l'asso dello
Shohoku.
"Beh, sentite, io vado da lui a vedere come sta...Oggi non è venuto
a scuola..."
"Va bene, poi facci sapere..."
"Ok..."
E detto questo la ragazza corse via.
"Aimi, ti aiuterò a trovare Aiko!A Rukawa, penserà Haruko,
quando avremo notizie migliori, studieremo meglio un modo per aiutarlo..."
/Da dove gli arriva tutto questo altruismo nei confronti di Ruka?Mah.../
"Grazie Hana..."
Correndo insieme, verso l'Istituto Ryonan, i due arrivarono presto alla loro
meta.
Hanamichi si diresse verso la palestra...Avrebbe potuto chiedere a Sendo,sicuramente
una ragazza bionda come lei non poteva passare inosservata...
Magari la conoscevano.
Aimi, invece si era messa a chiedere ad alcune ragazzine, che stavano uscendo
in fretta, per tornare a casa.
"Ehilà...Sakuragi, che ci fai qui?"chiese Fukuda.
"Ero venuto a chiedere una cosa...Comunque, largo...è arrivato il
tensai..."
"Dicci...tensai..."fece canzonatorio.
"Beh,ecco...Non è che conosci una certa Aiko Kawamura?Sai, non è
tanto alta, bionda..."
Il ragazzo non ci pensò neppure ed esclamò.
"Aiko!Certo che la conosco..."
Hanamichi rimase sorpreso.Era stato facile trovarla!Davvero facile...
"E' la ragazza di Sendo!"
"Come?La ragazza di Sendo?"
"Sì, ma perchè lo vuoi sapere...?"
"Guarda è una lunga storia, ma Sendo dov'è?"
"Oggi non è venuto agli allenamenti...Non so il motivo..."
"E Aiko?Sai per caso se è ancora a scuola?"
"Direi di no, ultimamente è spesso assente,credo non stia bene...Comunque
credo che Akira sappia tutto, chiedi a lui..."
"Grazie,Fu!Scusami, devo scappare..."
Fukuda rimase allibito.../Ma che voleva da Aiko quel pazzo?Mah.../
"Hana!Ho chiesto in giro, praticamente la conoscono tutti...è molto
popolare nella scuola..."
Disse Aimi(cazzo, ma anke io ke mi scelgo 'sti nomi, alla fine mi confondo....T_T
NdU)raggiungendo Hanamichi.
"Beh, io ho scoperto un'altra cosa..."
"Avanti spara!"
"Ecco...pare che stia insieme ad un ragazzo che conosco...Akira Sendo...(Aiko
ed Akira...Ok, nn merito commento....NdU)
"Dici davvero?"
"Comunque Fukuda(sempre uno che conosco)mi ha detto che è stata
assente ultimamente, e che sicuramente Sendo sa dove abita..."
Il viso di Aimi s'illuminò.
"Oh, Hanaaaaaa!!!!"fece saltando addosso al rossino,che, immancabilmente
perse l'equilibrio cadendo all'indietro.
"Ti ho mai detto che ti amo?"ma si accorse troppo tardi di aver parlato
troppo.Arrossirono entrambi.
"Ehm...Dai, stavo scherzando!Era solo un modo per dirti quanto ti sono
grata!"
Le trecce la facevano apparire quasi come una bambina.
"Eheh...lo avevo capito..."
/Ma perchè mi sento così?Così strano?Vorrei tanto che quello
che ha detto fosse stata la verità...Perchè credo proprio, sia
quello che provo io.../
/Hana...Non posso dirti quello che provo, o la nostra amicizia sarebbe rovinata./
"Corriamo, da questo Sendo, allora!"urlò lei rialzandosi di
scatto.
Lui la seguì, osservandola saltellare allegra.
/Che carina.../pensava il rossino.
MA ripensandoci non ricordava bene dove abitasse Sendo.
Cioè, lo sapeva, perchè una volta ci era dovuto andare...questoini
di basket...ma non se lo ricordava certo a memoria.
"Hana...Sei sicuro che sia di qua?Davvero?"
"No, aspetta...Non ricordo se era a destra o a sinistra..."
"Senti, andiamo a destra,per me è di qua!"
"E che ne sai?"
"Intuito femminile..."
"Per me, invece è a sinistra...Vuoi mettere in dubbio il grande
Tensai?"
"Baka tensai!"(Stupido Genio!)
"Nani?"(Cosa?)
"Niente...Ok, andiamo a sinistra..."
"Vedrai, che il basketman Sakuragi ha ragione!"
Ma...no...erano capitati nella via sbagliata.Hanamichi si chiese come aveva
fatto a sbagliare, ma poi si convinse che era solo colpa
delle strade che erano tutte uguali.
"Sei proprio un baka tensai..."
"Oh, ma solo perchè le strade sono uguali...Dai,adesso andiamo a
destra e vedrai che..."
Aimi, non lo stette minimamente ad ascoltare che corse via, seguendo la strada.
Le case a schiera avevano attorno un muro di cinta.Solo una non era uguale alle
altre.
Sul muro vi era una targhetta.
"Sendo..."lesse la ragazzina.
Sbirciò dal cancello e vide un giardino in tipico stile giapponese.Vi
si arrivava, tramite un ponticello di legno.
"Wow..."aggiunse, ammirando gli alberi in fiore della primavera.
"Vero?Secondo me è pieno di soldi..."
Sakuragi suonò.E dopo poco un ragazzo alto e magro, uscì dalla
porta e andò ad aprire il cancello.
"Sakuragi!"esclamò vedendolo.
Ma non era il solito Akira Sendo.Era troppo serio, per gli occhi di Hanamichi.
"A cosa devo la tua visita?"
Aimi prese la parola.
"Ehilà!Ciao..."
Sendo la osservò un attimo perplesso.
/Kami,è identica ad Aiko.../
"Ciao, mi chiamo Aimi Kawamura..."s'inchinò" sono la sorella
gemella di Aiko...Tu la conosci vero?"
"Un momento: frena...Spiegatemi la situazione ragazzi..."
Dopo alcuni chiarimenti, Akira sospirò.
"Capisco...Aiko ed io stiamo insieme dall'inizio dell'anno scolastico scorso...Mi
ha parlato della sua situazione familiare..."
"Tu sai dirmi dove abita...?"
"Sì..."
"Allora?"
"Abita qui, con me..."
Rukawa uscì di casa.Corse un po' fino ad arrivare al solito campetto.Quello
dove si allenava con Sendo.
Avrebbe voluto chiamarlo per chiedergli una sfida, ma sapendolo molto indaffarato,aveva
deciso di lasciare l'amico ai suoi problemi.
Kaede e Akira erano molto amici...Era l'unico amico che il volpino avesse mai
avuto...Gli bastava lui.Anche se non lo sapevano in molti
Sendo era il suo migliore ed unico amico.
Kaede fissò il canestro, ma le mani gli tremavano, tremavano di rabbia.
Lasciò cadere a terra il pallone e cadde sulle ginocchia.
Gli occhi gli bruciavano, ma non avrebbe pianto.Il suo autocontrollo era sempre
perfetto, ma adesso...Le sue difese stavano
crollando miseramente come un castello di sabbia, spazzato via da un'ondata.
/Non ce la faccio, non riesco più a sopportarlo.../
Strinse i pugni, e i denti, facendo appello a tutta la sua forza, ma non riuscì
a controllarsi come al solito.
Si accorse, che qualcosa di freddo, gli stava bagnando le guance...
/No, non...io non lo sto facendo...Non sto piangendo!/
E invece era proprio così...Stava piangendo...Lui il grande Kaede Rukawa.
Haruko apparve dietro alle sue spalle, camminando lentamente senza fare rumore.
"Kaede..."sussurrò.La madre del ragazzo le aveva detto che
poteva trovarlo lì.
Lo vedeva di schiena, lì, a terra.
/Haruko!No, non deve vedermi così.../
"VATTENE!"urlò, senza voltarsi.
Non avrebbe lasciato che lei lo compatisse, lo consolasse...Non era nel suo
carattere.
"Ma, kaede, che ti succede?"
"TI HO DETTO DI ANDARTENE..."
Ma la ragazza, ormai gli era abbastanza vicina per notare, le piccole perle
trasparenti, che andavano ad infrangersi, sull'asfalto.
"Tu stai..."
"ORA!VATTENE!ADESSO!"
Lui sì alzò di scatto, voltandosi, con gli occhi pieni di amarezza,
e le guance rigate dal pianto.
La ragazzina si prese quasi spavento, nel vedere quel bellissimo ragazzo gridarle
con tanta furia contro.
/Perdonami Haruko.../
/Kaede.../
Fece per andarsene, ma subito si bloccò.Si voltò verso di lui
e con sguardo deciso disse:
"Io non me ne vado!Fin quando non mi dici cosa ti è successo, io
non mi muovo di qui!"
"Sei una stupida!Sono solamente cazzi miei di quello che mi succede!"
"No, non sono solo fatti tuoi, perchè io a te tengo davvero!"
"Sono balle!Tute balle...Come quelle di mia madre, quelle di Nobu, quelle
di tutti!Siete solo degli ipocriti, tutti quanti!"
"E tu?Che mi dici?Tratti male chiunque, senza nemmeno un motivo preciso!"
"Te l' ho detto sono cazzi miei, e poi è proprio perchè siete
tutti uguali, che vi odio allo stesso modo!"
Haruko non ce la fece più, e tirò uno schiaffo fortissimo al volpino.
"Adesso basta!"urlò con la voce rotta dal pianto.Lui la guardò
con occhi pieni di stupore.(Ora, ma perkè le prendo sempre...???NdR)
(Perkè ti presti bene!^_^NdU)(...NdR-_-')
"Kaede, non è affatto vero quello che dici...Lo so,al mondo ci sono
un sacco di persone che ci godono, nel vederci soffrire...Ma ce ne
sono altre, che ci amano e ci vogliono bene.Come devo fare per farti capire,
quanto io tenga a te, quanto io provi gioia ad averti vicino?
Come devo fare, a farti capire che...che...ti amo, con tutto il mio cuore?"
Lei si coprì gli occhi con le mani, per evitare lo sguardo di Rukawa.
Uno sguardo, diverso da quello di poco prima.Pieno...pieno di passione,amore.
Le si avvicinò.Le tolse le mani dalla faccia, e la costrinse a fissarlo.
"Me lo hai appena dimostrato...Dimostrando di essere una ragazza che è
forte, che è riuscita ad innamorarsi di uno come me...E
so anche, che sei venuta, con l'intanto di scoprire il perchè e il come
mi fossi procurato quelle ferite...Tutto questo per aiutarmi...E
te ne sono grato.Dico davvero.Ma sai...Io non volevo che tu mi compatissi, non
lo sopporto, non è da me...Perchè sento sempre negli altri
un doppio fine...Ma con te, non volevo, perchè avresti visto che in realtà
sono solo un debole."
Appoggiò la fronte a quella di lei.
Un vento sottile li abbracciava, in quella triste sera.
"Mia dolce primavera...Perchè mai ti sei innamorata dell'inverno?"
"Perchè l'inverno è affascinante, misterioso...bellissimo...E
non è...per nulla freddo..."(spiegazioni infondo alla fic.NdU)
Rimasero così per un po', fin quando entrambi non si furono calmati.
Fu lui il primo ad interrompere il silenzio.
"E'stato Nobu...Lui, mi picchia da 2 anni,ormai...Non ho mai obbiettato,
non ho mai reagito.O meglio, le prime volte ci ho provato...
Ma ovviamente era impossibile che io potessi evitarlo.Ma quest'anno ho deciso...Andrò
a vivere da solo, nella vecchia casa della mia famiglia,
quando mio padre era ancora vivo.Poi andrò in America...tanto, posso
andarmene quando voglio...Nessuno,tantomeno Nobu e mia madre,
me lo impedirà..."
"Kaede...Io non so cosa avrei fatto al posto tuo..."
"Nemmeno io..."
Haruko si chiese se quella bocca avesse mai conosciuto un sorriso, se sapesse
almeno cosa volesse dire...
Non c'era dubbio, Rukawa era proprio come l'inverno...
"Non sono bravo con le parole, Haruko...Ma lo sai che cosa provo per te,mia
dolce primavera..."
E detto questo le diede un dolce bacio a fior di labbra.
Poi le baciò il naso, e infine la fronte, per,poi tornare a tornmentare
le sue labbra.
"Credo di aver capito...mio amato inverno..."
"COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA????????"
Aimi urlò più che stupita, al chè Hanamichi e Akira si
erano tappati le orecchie.
"Sai, Aimi, se avessi gridato solo che un po' (dico davvero pochino) più
forte, ti avrebbero sentita fino a Tokyo..."commentò
il rossino.
"Sì, beh, anche questa è una lunga storia...Conviviamo da
un paio di mesi, ormai..."
"Vabbè, chi se ne frega!In questo momento voglio solamente vederla!E'
a casa?"
"Sì, ma...credo stia dormendo...ve l'ho detto, ultimamente la sua
salute è out..."
Sendo li fece entrare in casa, offrendo loro qualcosa da bere.
Aimi la osservò per bene.L'ingresso era in tipico stile giapponese, con
uno scalino dove cambiarsi le scarpe...Poi, vi era un corridoio
che portava al salotto, arredato con gusto. La cucina e la sala da pranzo erano
subito accanto.
Una divisa scolastica femminile, dell'Istituto Ryonan, era piegata e stirata
su una sedia in salotto.
Doveva essere quella di Aiko.Tutto era pulitissimo, nessun oggeto fuori posto...Insomma:
una casa davvero accogliente!
"Vi prego di rimanere un attimo qui, vado a vedere come si sente..."la
distolse dai suoi pensieri Sendo.
"Grazie,Akiruccio!/\______/\"
"Aimi, cos'è questa confidenza?"sussurrò Hanamichi,
alla ragazzina.
"Oh, andiamo...è il mio cognato...."
"Ma mica sono sposati..."
"Beh,ma si sposeranno!"
"Ma che ne sai?"
"Ehi!La smetti?"
Sendo, camminava, silenziosamente, attraversando il corridoio, fino ad arrivare
alla loro stanza.
La porta era già socchiusa.La aprì leggermente ed entrò,
andando a sedersi sul letto accanto a lei.
Era profondamente addormentata, raggomitolata nel letto, come cercando la presenza
di qualcun'altro accanto a lei.
Il ragazzo sorrise, rimanendo a fissarla.Quella dolce creatura, che pareva una
bambina indifesa; la ragazza che tanto amava...
"Aiko..."sussurrò.
Lei fece una piccola smorfia, ma non accennava a svegliarsi.
"Aiko, è venuta una persona a trovarti..."fece lui con insistenza.
Lei aprì gli occhi, pian piano,cercando di mettere a fuoco l'immagine
di Akira.
"Konnichi-wa!"sussurrò lei.
"Konbanwa,vorrai dire..."Fece lui sorridendo e accarezzandole il viso."Dicevo...Hai
visite..."
"Chi è?"Faticosamente la ragazzina si mise a sedere.
"Una certa Aimi...Aimi Kawamura..."
"AIMI???Mi prendi in giro?"
"Direi proprio di no...Ti ha cercato molto e vorrebbe vederti..."
Aiko non se lo fece ripetere due volte e scattò giù dal letto.
Corse per il corridoio, dimenticandosi dei vari dolori che l'affliggevano.
"Aimi!"esclamò saltandò addosso alla sorella.
"Aiko!"
Quando Sendo riapparve.Aveva un'espressione soddisfatta sul viso, la stessa
che aveva Hanamichi.
"Oh, Aimi!Ci sono tante cose che voglio raccontarti!"Aiko era raggiante.
"Beh, ma che ti è successo...tutti che mi dicono che sei stata male...Non
mi sembra..."
Lei si fece triste in volto.
"Ecco..."si rialzò dal divano, dove erano sedute.In quello
stesso istante si accorse di indossare solamente una felpa enorme, che le
arrivava fino a metà coscia, e un paio di calzettoni blu sopra il ginocchio.Arrossì,
imbarazzata.Distogliendo i suoi pensieri da quelli tristi.
"Ehm...Mi dispiace, mi beccate così oggi, ma mi sono appena svegliata."
Aimi, si era accorta, comunque, che quello era un modo per sviare il discorso.
"Allora?Come mai vivi con Akira?"chiese, volendo scoprire la verità.
"Perchè ci amiamo?"chiese ingenuamente.
"Ah!!!!!!!Non fare finta di niente!Dì...che avete combinato?"
Sendo si era dileguato in cucina con Sakuragi, voleva che le due passassero
un po' di tempo assieme, ma non poteva certo immaginare che Aimi, presto,
avrebbe scoperto la verità.
"Avantiii!!!!Devi dirmi tutto!Sono la tua sorellinaaaaaaa!!!"
"Aimi,davvero...è una storia lunga...Ti annoieresti!"
"Kami!!!!!!Ma come fai ad essere tanto carina e dolce anche vivendo con
un ragazzo di tre anni più grande di te?"
"...?"
"Insomma...Voglio ben vedere che cosa non ti avrà fatto!"
Aiko arrossì, poi si fece triste di nuovo.
"Veramente..."
"Cosa???????????DIMMIIIIII!!!!"
"Mi ha messa incinta..."quelle parole furono pronunciate con un filo
di voce,ma ad Ami sembrò quasi che gliele avessero urlate nelle
orecchie.
Aiko, abbassò lo sguardo,per paura della reazione della sorella.
Sentiva che avrebbe pianto e non voleva.
Ma Aimi si limitò a sorridere.
"E' per questo che non mi hai più scritto, nè dato il tuo
nuovo indirizzo?"
Aiko annuì in silenzio.
"Ti prego, non giudicare me e Akira male..."
"Non mi permetterei mai...Ma...avere un figlio a quindici anni...Insomma..."
Aiko ritrovò il coraggio e la guardò in facca, decisa.
"E' successo, per errore...E quando ho scoperto di essere incinta, non
solo avevo il terrore che Akira mi lasciasse, ma anche paura
di cosa avrei potuto fare.Fortunatamente mi è stato sempre vicino, mi
ha detto che le decisione doveva essere mia...Se tenere o meno
questo bambino.All'inizio, presa dalla paura, avevo deciso di no...Che ero troppo
piccla per avere un figlio.Ma,arrivato il momento,
non ho più voluto.Io,avrò questo bambino...Il bambino mio e di
Akira..."
Con quest'ultima frase la ragazzina tornò a sorridere.
Aimi notò, un sorriso a dir poco radioso e stupendo, che le illuminava
il viso.
"Beh...devi amarlo davvero...Akira,intendo..."
"Oh,sì...lo amo tanto!"
Rukawa era pronto.Basta sofferenza.Aveva preso Haruko per mano, e l'aveva portata
difronte alla sua vecchia casa.
Era ancora come allora.Bellissima.
Aveva preso il necessario da camera sua, e le chiavi, pronto a trasferirsi lì.
Infilò la chiave nella serratura,poi aprì la porta.Uno strano
odore, misto a molta polvere li sommerse, insieme a un mare di ricordi.
/Questa casa.../pensò il ragazzo.
Accese la luce nell'ingesso.
"Vieni..."sussurrò ad Haruko, trascinandola per un braccio.
La portò al piano di sopra dove vi era la sua ex-camera.
Tutto era rimasto in ordine ed era pulito, visto che ogni tanto la affittavano.
Era grande, un letto matrimoniale appoggiato al muro,un armadio capiente e una
scrivania nell'angolo.
Libri riposti su scaffali e posters ovunque fosse possibile.
Haruko rimase estasiata.Quella era la camera del 'piccolo Kaede'...
Ci viveva da bambino...
"Rimani con me..."fece lui, sfiorandole il viso.Lei arrossì.
/KAMIIIIIII!!!!!!Che intende?Non vorrà...no...non può essere...Che
vado a pensare...Sto diventando maniaca?Ah, però...il suo
corpo perfetto...con quelle cicatrici così sensuali...Oh,kami, ma sono
proprio una pervertita!Pensare certe cose sul dolore del mio
Rukettino!/
"A che pensi?"fu la prima domanda che si sentì formulare.
"Ah...niente...scusami, pensavo che mio fratello, non mi lascerà
dormire fuori...io..."
Kaede le si avvicinò ancora di più dandole uno di quei baci, che
avrebbero sciolto anche un ghiacciaio.
"Ma se gli dicessi che rimango da un'amica,forse..."
"Mmm...Brava..."sussurrò sensuale.
Poi la passione li travolse in pieno.Presto si ritrovarono sul letto, a baciarsi
ed accarezzarsi.
Haruko, sentiva le mani di lui scivolarle lungo i fianchi, arrivando a sfiorare
la sua pelle sotto la camicetta.
Lo tratteneva a sè,circondandogli il collo con le braccia.
Arrivò a sfilargli la maglietta, per poi, andare ad accarezzare la sua
pelle candida.
Non c'era alcun dubbio, il corpo di Kaede era davvero perfetto.Senza staccarsi
dalle labbra di lui,la ragazza fece scivolare le sue mani fin sotto
all'ombelico,fino ad arrivare alla vita dei pantaloni.
"Mostrami quanto sei caldo, inverno...Trasformati in estate..."
(Ma l'autrice nn la può piantare cn queste metafore sulle stagioni?Nd
tutti)(No...ve le tenete!/\_/\NdU)
Fine parte 3^----continua...
Haruko: Autriceeeeeee!!!Si può sapere perkè ci hai interrotti
sul + bello?
Urd: Perkè sn bastarda dentro fuori e tutt'intorno come un TRONKY!!!!Muahahahahah...
Ruka: Ehi, ma io non dovevo stare cn Hana?
Urd: Dai, ho voluto cambiare un po'...
Haruko:BRAVAAAAA in questo ti approvoooo!!!!!!^_^
Urd: Lo so,lo so...Ihihih.../\___/\
Itsuki:NOOOOOOOOOO!!!!RUKAWA è mioooooooooooooo!!!!!
Ruka*Scappa*
Itsuki *Rinkorre Ruka*
Haruko *Cryning*
Urd /\__________________/\