FRAGOLE E LIMONI
- SHEERA -

Disclaimers: In questa storia è davvero l'ultima volta che lo dico!! Mitsu, Aki ecc. sono di proprietà del mitico zio Take, anche conosciuto come Dottor T. C'è altro da aggiungere??
NOTA: ricordate che il narratore cambia a seconda delle mie esigenze! (-> anche qui è l'ultima volta...)

Capitolo X


Che razza di corsa! Ma perché continua a scappare da me? Cosa potrà essere accaduto di tanto tremendo? Sono assalito da dubbi terribili e di tutti i generi.
Forse dovrei solo andarmene a casa e ritentare domani. Ma non ce la faccio! Non voglio passare altre notti in bianco!! E infatti eccomi di nuovo qui, per la seconda volta in questa giornata così movimentata.
Dunque, cosa mi manca, oggi? Ho fatto l'essere supplichevole, il corridore d'eccezione, la corsa d'orientamento, il modello per un quadro di nudo, la spalla su cui ha pianto la ragazza più bella del pianeta e l'inseguimento disperato. Credo di essere proprio al completo! Mi manca solo una cosa, in tutto questo. Si chiama chiarezza, e voglio che completi questo casino in maniera un po' decente.
E va bene! Prendo un profondo sospiro e suono alla porta.
Ecco di nuovo quell'uomo alto, con i capelli corvini, corti e tirati in aria in ciuffetti raggruppati (stile guscio di castagna d'india), gli occhi scurissimi, quasi arabici, e terribilmente profondi, l'aria spavalda e sicura, la voce ferma, forte e quasi intrigante, il fisico sviluppato e ben delineato. Mi domando come abbia fatto Yume ad accettarmi, essendo abituata a stare accanto ad un uomo così perfetto!
"Io…" comincio proprio bene! Ma il suo modo di guardarmi con curiosità mi mette in soggezione, che ci posso fare?
"Cosa è successo?" mi domanda solamente, calmo. Lo guardo e sento i miei occhi inumidirsi. Non voglio lasciarla scappare così!! Non senza che mi dica…
"… Io… oh, per favore! Mi sembra d'impazzire! Ho bisogno di una spiegazione, la prego!!… Lei è in casa?"
"Entra." mi invita con un gesto della mano.
Quest'uomo ha uno stranissimo carisma. Riesce ad essere intimidatorio e allo stesso tempo rassicurante. Di certo, ora che sto sorseggiando un delicato the di gelsomino seduto di fronte a lui, mi sento in qualche modo a mio agio. Del resto non posso assolutamente togliermi di dosso quest'ansia!
"Scusala se è scappata così…" inizia dopo una lunga pausa silenziosa. Evidentemente è proprio vero, che gli racconta tutto. O forse ha solo intuito l'accaduto? Quest'uomo ha qualcosa di molto misterioso.
"Non se la sentiva di parlartene… Mi ha chiesto che lo facessi io." prosegue, notando che pendo dalle sue labbra.
"La prego… Lo faccia!"
"Beh, è una questione delicata… Vedi…" volta il viso di lato e sbuffa. Poi torna a posare gli occhi sulla tazza davanti a sé. La rigira, prende un sorso e la poggia delicatmente. Strano pensare che un uomo tanto forte possa essere al contempo tanto leggero.
"Ti ha detto che siamo stati in Cina…"
"Sì!" rispondo sulle spine, come se mi avesse posto una domanda.
"Non mi aveva detto nulla, ma…"
"Ma??" inizio a non resistere più alla calma quasi esasperante di quest'uomo! Che sia solo esitazione? Ma che parli!!
"Gli ultimi giorni cominciava a sentirsi poco bene… Il suo ciclo era in ritardo…" mi informa, fissando gli occhi nel the, come se la colpa fosse sua. Inizio ad avere un terribile presentimento! Ma non riesco a parlare. Lo ascolto solo, morboso delle sue parole.
"E così, appena arrivati a casa l'ho portata dal medico…"
"Era…?" non ho il coraggio di dirlo, di prendere coscienza della sciocchezza che ho fatto!
"…inicinta…"
"K-kami-sama!!" grido, prendendomi la fronte a due mani. "C-che cosa è accaduto… Insomma, sono stato io…?"
"Beh, non ha mai avuto nessun altro…" mi dice, sicuro. Occavolo!!
"E…?" mi sembra d'impazzire!!
"Non sapeva che fare… Ma non riusciva a pensare di ucciderlo, così…"
"L'ha tenutooo??!!" il mio cuore scoppia! Ecco perché! Finalmente capisco tutto… o quasi.
"Se l'avesse tenuto ora sarebbe qui…" dice lui, sempre a voce bassa.
"Ma… ma…" non capisco più nulla!
"C'è stato un grosso problema… Quando quell'incompetente del medico che l'ha presa in cura si è deciso a farle l'ecografia, dopo che lei ha passato un periodo d'inferno, è risultato che l'ovulo aveva attecchito nella tuba…" tace ancora un attimo, mentre lo osservo sempre più sconvolto. "A quell'idiota stavo per cambiare i connotati… Però non volevo causare ulteriori problemi a Yume. In fondo che altro avrebbe potuto fare? Ha abortito, era inevitabile…"
"Perché non mi ha cercato… Io non capisco…" balbetto confuso. Ho le lacrime agli occhi e sento il cuore gonfio di dolore. Abbasso il viso a terra.
"La confusione, lo spavento… Per un periodo non ha fatto che dirmi che era un'assassina, che non voleva che tu sapessi… Come se fosse stata colpa sua, capisci?"
"Io… Non so cosa dire…"
"Si è ripresa, ma… Sono convinto che non sia riuscita a dimenticarti. In qualche modo prova un forte rammarico per ciò che ha fatto, per come sono andate le cose fra voi…" cerca di consolarmi un poco.
"È per questo che non mi vuole… Per questo… Che idiota sono! MALEDIZIONE, CHE IDIOTA!!"
"Non farti colpe che non hai…" dice, placido. Come diavolo farà ad essere così irremovibile?! Forse è solo uno che nasconde tutto dentro…
"C-come!! Certo che ne ho! È colpa mia, sono stato io…! MALEDIZIONEEE!!" butto in avanti la testa, fino a farla appoggiare sul tavolo. Cosa diavolo ho fatto?!! Nella foga del momento… Ho completamentre dimenticato gli anticoncezionali! Sono un grande cretino!! E per una svista del genere l'ho persa… forse per sempre! NO!
"Lasciala stare ora… Vai a casa, per favore…" dice poi, con tono apprensivo.
"Già… me lo merito davvero! Io… Mi dispiace… Le dica che non la importunerò più… ho sbagliato, e… Mi spiace tanto…" blatero, alzandomi e cercando di ricacciare indietro le lacrime che mi assillano. Lui mi guarda in silenzio, mentre esco da lì. Poi mi raggiunge alla porta.
"Sei un bravo ragazzo…" dice, un po' sconsolato. Sorrido e mi volto, incamminandomi.

Mi lascio cadere completamente sulla morbida sabbia. Credo che ormai sono qui da almeno un'ora. Il sole sta tramontando, con i suoi strascichi di luce rossa che non manca di lasciarsi alle spalle.
Una lacrima. Ancora?
Non posso assolutamente darmi pace. Non ci riesco. Non so davvero che fare, sono disperato! Quando ti innamori sul serio, la cosa si fa molto grave!
Sono venuto automaticamente qui. Non mi andava di tornare a casa: quando mamma mi vede con la faccia funerea mi fa sempre l'interrogatorio. Che importa? Passerò la notte qui, dove ho vissuto alcuni dei più begli attimi della mia vita, e se la marea mi porterà via… beh, sarà meglio così!
Chiudo gli occhi, non voglio più pensare. Eppure non faccio che vedermela davanti… Cavoloooooo!!! Perché ho fatto una stupidaggine simile?!! PERCHÉ?!!!
"Sigh…" sospiro, mentre dai miei occhi ancora chiusi casca un'altra lacrima. E ricordo.

I remember the smell of your skin
I remember everything
I remember all your moves - I remember you, yeah
I remember the nights - ya know I still do

Che sia un sogno? Improvvisamente sento due labbra morbide e calde atterrare sulle mie. Apro gli occhi.
"Non è colpa tua…" sussurra. Non ci posso credere! "Sapevo che eri qui…" continua poi, sempre a bassa voce. Rimango sdraiato, e quasi non riesco a fiatare. Vi prego, non mi destate ora!
"Ci hai sentiti?" riesco solo a dire, trattenendo il fiato.
"Ogni parola…" sorride lei, strofinandosi una palpebra.
"Io…"
"Ti amo, Hisashi! Non ho mai smesso di amarti! Perdonami…"
"Yume… Io non merito questo…"
"Sssh!" dice poi, avvicinando le labbra alle mie orecchie. Ancora non mi sono alzato.
Le sue mani scorrono improvvisamente lungo la mia divisa scolastica, sbottonandola. Mi manca il fiato!
"Sai da quanto tempo lo sogno? Anche se non volevo ammetterlo…" dichiara poi, con un sorriso dolcissimo.

So if you're feelin' lonely… don't
You're the only one I'd ever want
I only wanna make it good
So if I love ya a little more than I should

"Yume, io non… Credi che…" mi interrompo, poiché lei mi chiude la bocca con un bacio. Mi sento avvampare. Le nostre lingue a contatto, di nuovo, dopo tutto questo tempo…
Le afferro di colpo le spalle e ribalto rapidamente la situazione. Adesso è sotto di me… La guardo dolcemente, accarezzandole il viso, per poi baciarla di nuovo. Lei mi sfiora la nuca e una spalla. Poi le sue dita vanno ad intrufolarsi fra gli spazi della mia camicia, fino a raggiungere il mio addome nudo. Mi tocca sulla linea dei primi addominali. Ho un brivido. Mi stacco da lei e sfilo ogni indumento che copre la parte superiore del mio corpo. Maggio, non fa freddo…
Ho fatto scivolare una mano lungo la sua coscia, e ora le accarezzo l'inguine nel punto in cui si congiunge con il fianco. Intanto le sue mani raggiungono già i miei pantaloni, che iniziano a starmi stretti. La bacio di nuovo. Poi mi alzo, puntellandomi sulle braccia, e la guardo con esitazione.
"Non ti preoccupare: sono protetta…" dice con un sorriso, alludendo a qualcosa che colgo immediatamente. Cerco conferma nel modo più discreto possibile.
"L'hai fatto per regolarti?" chiedo ammiccando con la voce.
Si limita ad annuire. Ad ogni modo non avevo davvero mai pensato che avesse avuto qualcun altro.
Porto il dito ad accarezzarle l'elastico superiore delle mutandine, mentre la sua gonna si piega per ospitare il mio polso.
"Mi vuoi proprio togliere i freni…" le sussurro in un orecchio, accarezzandole un seno. Sorride di nuovo.
Il cielo si è fatto più scuro, ormai. Quasi notte. Come quella volta… E ora sono felice di poter ricomiciare da capo… Sono tanto felice che mentre la amo piango di gioia e piacere, sussurrando il suo nome misto a sillabe ritagliate da chissà dove. Questa volta non ci saranno errori!
"Ti amo…" mi ripete ancora un volta, accoccolandosi fra le mie braccia. "Perdonami..." Le bacio la testa, come per darle una conferma.

Please forgive me - I know not what I do
Please forgive me - I can't stop lovin' you
Don't deny me - this pain I'm going through
Please forgive me - if I need ya like I do
Please believe me - every word I say is true
Please forgive me - I can't stop lovin' you…

Sospiro.
E scoppio a ridere.
"Che hai?"
"Tu non crederai mai a ciò di cui ho voglia ora!"
"Uhm… sarebbe?"
"Fragole con panna!" pronuncio, sempre ridendo. Subito lei mi fa eco e si stringe ancora di più a me. Questa dev'essere la felicità. Non l'avevo mai vista così nettamente in volto!

Strawberry fields forever...

***

"Mmmh…" mugugna soddisfatto. È davvero bellissimo!
"Secondo te hanno sistemato?"
"Io credo di sì…" mi dice con un sorriso, tirandomi a sé e facendomi atterrare dolcemente sul suo torace nudo.
"M-ma che diavolo fai ora?"
"Beh, mangio, non si vede?"
Scoppio a ridere come una matta. "Beh?" mi dice lui, con due occhioni da cucciolo.
"Di solito nei film fanno vedere che uno dopo l'amore fuma, e tu… mangi un limone??"
"Perché no? Dopo la cosa più bella del mondo viene la seconda, no?"
"E il basket dove sarebbe?"
"Terza o quarta, non so… Gareggia con la pesca…"
"Ah, la cugina del limone…" dico, tracciando un cerchio intorno al suo capezzolo. Lui tace un momento, spiazzato, poi esplode in una fragorosa risata. Non ho mai conosciuto un uomo così sexy e al contempo così cucciolo! Grazie di tutto, Yume!

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Finitaaaaa!! Evvai! Mammamia, il mio archivio fan fiction pian piano si infoltisce…

Credits: Anche qui ho aggiunto una canzoncina... Lo faccio saltuariamente, lo so. Ma il finale sulle note di Bryan Adams con la sua "please forgive me" mi sembrava carino. No, l'ultima strofa l'ho presa dalla canzone dei Beatles (Strawberry fields forever)...

Dedicated to (ripresa): come vedi, Kyacchan, ti ho rubato qualche pensiero, ma solo sul finale. Spero che tu ti sia riconosciuta, e che la mia sorpresa ti sia piaciuta!

Special thanx (ripresa): Grazie mille a Nat per il suo ruolo di cavia ed i suoi suggerimenti!
Grazie a tutti i web master/mistresses che gentilmente mi ospitano, spt a Simo, il primo, il grande.
Grazie a tutti coloro che si ostinano a leggermi… Mi fate pensare che magari scrivo anche bene!

Un bacissimo a tutti quanti!!

Sheera aka She-chan (akai Neko)

Mi raccomando, aspetto i commenti!! (sheeratuel@hotmail.com)