DISCLAIMER: I pg sono di Leeza Sei, ma se non si decide ad andare
avanti li facciamo diventare nostri! >_<
NOTE: POV alternati
DEDICHE: Alla nostra sorellina Seimei per il suo compleanno: non
cambiare mai sori, rimani sempre così! ^*^
GOOD MORNING MY LOVE!
by SAKUYA&YURIKA
Una settimana. Un'intera settimana è passata da quando io e Toshiro
ci siamo dichiarati il nostro amore in quella tragica occasione. Se ripenso
alle ore di angoscia durante le quali pensavo che avrei potuto non vederlo
più, una fitta dolorosissima mi colpisce al petto e la vista mi
si appanna. Non voglio mai più rischiare di perderlo, mai più!
Eppure ora
AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!
Sto per impazzire! Questa situazione mi priva di ogni forza di volontà!
Non ne posso più!
Ok, adesso mi sono sfogato e mi sono un po' calmato.
Dicevo che è passata una settimana dalla nostra reciproca confessione.
E da quel giorno tra me e Toshiro non è più successo niente!
E con niente intendo proprio nulla di nulla: né una carezza, né
un abbraccio, né uno sfioramento
neppure un misero bacetto!
Maledizione a Nagai che ci ha interrotti proprio sul più bello!
Ma dico io, non poteva aspettare solo pochi secondi? No, bè, magari
avrei preferito pochi minuti. Se penso che in realtà è solamente
colpa di quel maledettissimo cinese mi sento ancora il sangue ribollire
dalla rabbia e mi rammarico che mi abbiano fermato prima di terminare
la mia opera su quello schifoso mafioso!
Tra me e Toshiro si è creata una strana tensione che prima non
c'era. Probabilmente è colpa mia, anzi, sicuramente lo è.
Il fatto è che sto deliberatamente cercando di ignorarlo. Questo
non perché mi sia pentito di avergli detto di amarlo, anzi! Sono
sempre più convinto che lui sia stato creato apposta per me, così
come io per lui. Però ogni volta che gli sono vicino, che sento
la sua voce avvolgente e percepisco il calore del suo corpo mi viene la
fortissima tentazione di prenderlo tra le braccia e baciarlo, assaggiarlo,
toccarlo e gustarlo.
Riuscire a trattenermi diventa sempre più difficile! Eppure devo
riuscirci. So bene che ciò di cui ha maggiormente bisogno Toshiro
adesso è affetto e dolcezza e io vorrei tanto poterglieli offrire,
ma se solo lo guardo e vedo quelle labbra morbide e succose l'unica cosa
che mi viene in mente è di prenderlo e sbatterlo contro un muro
facendomelo fino a farlo urlare!
Per questo preferisco mantenere una certa distanza da lui. Gli ripeto
spesso di volergli bene perché il concetto gli sia chiaro, ma poi
faccio in modo di non rimanere mai a lungo da solo con lui. La presenza
di altre persone intorno mi aiuta a trattenermi dal compiere sciocchezze.
Sono certo che, quando si sentirà pronto per affrontare la nostra
relazione anche sul piano fisico, sarà a lui a venire da me. E
quel giorno io lo accoglierò a braccia aperte e lo renderò
il ragazzo più felice del mondo, così come lui ha già
reso me.
È solo questione di aver pazienza. Pazienza. Pazienza. Pazienza.
Pazienza
WAAAAAHHHH!!!!
Andando avanti così mi ridurrò a prendere il muro a testate
per riuscire a smettere di pensare a Toshiro in pose sexy che mi guarda
con aria maliziosa invitandomi a raggiungerlo con voce roca! Basta! Meglio
che vada ad occuparmi dei miei allenamenti. Mantenendo il corpo e la mente
occupati forse riuscirò a travare un po' di pace
almeno lo
spero!
BASTAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Non ce la faccio più!!! Owaru esci dalla mia testa, non ti voglio
più lì dentro, chiaro??
Mi urlo in silenzio frasi che sembrano rivolte a Owaru ma che in realtà
sono solo e soltanto per me.
Devo lavorare, non mi è rimasto altro.
E' una settimana che siamo tornati qui, che Owaru è venuto a prendermi,
a salvarmi da quei mafiosi, eppure
Eppure sembra che niente sia
cambiato.
Io me ne sto nel mio studio a lavorare anche quindici ore di seguito,
mentre Shuko tenta disperatamente di farmi mangiare e dormire decentemente
e lui se ne va in giro ad allenarsi oppure sta con sua sorella e Nagai
a chiacchierare del più e del meno.
E io sto male.
Male da cani, male come non sono mai stato prima e non esagero.
Per la prima volta in vita mia credevo di aver trovato qualcuno che mi
amasse davvero e invece
Come al solito mi sono sbagliato.
Owaru mi vuole molto bene, questo è vero, ma è SOLO questo.
Me lo dice talmente spesso che mi sembra di percepire il momento esatto
in cui sta per dirmelo ogni volta. Me lo dice solo perché vuole
porre rimedio a quello che ha fatto quel giorno, quello che mi ha detto.
Che mi ama.
Stronzate.
Era solo spaventato, impaurito e preoccupato, niente' altro. Ha avuto
paura di perdere qualcuno che non appartiene alla sua famiglia e per questo
ha creduto che i sentimenti che lo hanno mosso fossero diversi da quelli
di amicizia e affetto fraterno che in realtà prova. E adesso se
n'è reso conto.
Da quando siamo tornati non fa altro che evitarmi, cerca di non rimanere
mai da solo con me per più di dieci secondi, sembra quasi che io
lo spaventi...
Non riesco a concentrarmi, sono distratto da mille immagini, da mille
parole, da mille suoni e colori, da mille sorrisi diversi eppure uguali
e da un solo paio di occhi.
Occhi verde acqua che accompagnano un volto deciso ma delicato, una voce
calma eppure allegra, un sorriso dolce che solo io conosco
o credevo
di conoscere.
Quegli occhi mi hanno ingannato, sono stati loro a portarmi lontano lasciandomi
poi solo in mezzo al deserto.
Un deserto di quieta disperazione, un delirio di sentimenti e negazioni.
Amo Owaru e credevo lui amasse me, ma invece mi sbagliavo. Il mio sogno
è durato per poco più di un attimo, il tempo che ha impiegato
il mondo per fermarsi un istante e poi ripartire a tutta velocità
per il suo infinito e perpetuo viaggio, un batter di ciglia, un soffio
di vento, nulla di più.
Forse è stato un bene che Nagai sia arrivato proprio mentre stavamo
per baciarci, se lo avessimo fatto, ora probabilmente la situazione sarebbe
ancora peggiore.
Eviterebbe di rivolgermi anche le poche parole che mi rivolge, forse affiderebbe
a qualcun altro il compito di proteggermi.
Sto soffrendo, ma non m'importa, infondo sono pur sempre vicino al mio
Owaru e tanto mi deve bastare.
Non importa che le mie labbra vorrebbero incontrare le sue ogni volta
che parla, non importa che vorrei poter sentire di nuovo il calore avvolgente
del suo corpo, non importa che vorrei respirare il suo profumo e saggiare
la delicatezza della sua pelle a contatto con la mia.
Non importa se ora sto piangendo, se le lacrime bagnano la tastiera e
le mie mani ferme su di essa, non importa niente di tutto questo, ma solo
che Owaru mi sia accanto, benché lo sia come amico
me lo
farò bastare ho detto!
Asciugo a fatica queste gocce cristalline e cancello con la mano i segni
che mi hanno lasciato sul volto, inspiro profondamente e cerco di calmarmi
riprendendo il mio lavoro.
La porta si apre, devono aver bussato, ma io non ho sentito alcun rumore.
Fingo di essere completamente preso dal mio lavoro e non vedere Shuko
che mi si avvicina e col solito sorriso mi chiama.
"Eh?
. Ah
Shuko
scusa non ti avevo sentita! Dimmi
pure!" mento spudoratamente e mi sforzo di sorridere, sembra che
ci stia riuscendo.
"E' pronto il tea Occhi di cerbiatto, io e Owaru aspettiamo solo
te".
Continua a sorridermi, bene.
Lo so che è da idioti, ma appena sento il nome del mio sogno, il
mio tormento, il mio amore, mi alzo dalla sedia e aspetto Shuko per uscire
da questa stanza. E' un'idiozia lo so, ma non posso fare a meno di lui,
non so se potrò mai
Sto aspettando nervosamente il rientro di Shuko, accompagnata dal Cerbiatto,
nella stanza. Non vedo l'ora di vederlo! Anche se per il suo bene è
meglio che io gli stia lontano non posso impedire al mio cuore di sussultare
di gioia ogni volta che so di avere la possibilità di stare al
suo fianco.
Lo amo, questo è quanto. Non c'è altro da aggiungere. E
so che anche lui mi ama. Allora perché ancora non si decide a farmi
capire di essere pronto per intraprendere una relazione seria con me?
No, Owaru, smettila! Questo non è giusto! Dare a lui la colpa della
tua stupida frustrazione è meschino!
Però sembra davvero che a lui non importi nulla di questa situazione.
Forse in realtà non mi ama veramente, ma è solo affezionato
a me perché sono uno dei pochi che ha deciso di restare al suo
fianco qualunque cosa fosse successa. Magari quando mi ha confessato quelli
che credeva fossero i suoi sentimenti per me si stava solo ingannando,
confondendo la riconoscenza e l'affetto con l'amore. Magari era già
innamorato di qualcun altro, ma non se n'era ancora accorto e ora non
sa come dirmi che la persona della sua vita in realtà è
che so io
Hashiba.
Neeeee
credo proprio che la mia fantasia sovreccitata abbia decisamente
esagerato! È solo questione di aver pazienza. Pazienza. Pazienza
adesso muoio!
Shuko è appena arrivata portandosi con sé Toshiro che, appena
mi vede, mi regala uno dei suoi dolcissimi sorrisi.
VOGLIO QUEL RAGAZZO AD OGNI COSTO WAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!!
Va bene, ora respiro a fondo e mi calmo. Inspira, espira. Sono calmo.
Posso di nuovo guardarlo negli occhi senza paura di saltargli addosso.
Kami sama! Mi ero sbagliato! È meglio se per oggi non lo guardo
tanto.
Afferro la tazza che Shuko mi sta porgendo e sorseggio distrattamente
la bevanda che vi è contenuta. Mia sorella sta portando avanti
una conversazione con Toshiro sull'impegno che ci sta mettendo quest'ultimo
nel lavoro che si è addossato.
"Kayama sarebbe molto fiero di te. Non lo pensi anche tu, Owaru?
Mi stavi giusto dicendo prima che anche tu ammiri il nostro Occhi di cerbiatto
per lo sforzo che sta facendo per essere d'aiuto all'intera umanità
"
Spalanco gli occhi guardando Shuko sbalordito. Purtroppo non ho seguito
molto quello che stavano dicendo, intento com'ero ad evitare l'insorgere
di strane protuberanze sporgenti dai miei pantaloni.
"Ah
ecco
ma certo!"
Sorrido annuendo. So che la mia sorellina sta cercando di aiutarci, perché
anche lei deve aver notato che qualcosa non va, e per questo mi invita
ad unirmi alla conversazione. Peccato che in questo momento la mia mente
sia ridotto ad un ammasso di inutile gelatina molliccia!
"Mmh
a che punto sei con le ricerche Toshiro?" gli domando
accavallando le gambe e cercando di assumere un contegno adeguato.
Adesso muoio. Per davvero mi può bastare avere Owaru come amico?
Davvero posso resistere a non piangere ogni volta che gli parlo, o a non
volere che quelle labbra, che ora mi sorridono, mi bacino?
Abbasso il volto per coprire il rossore che pervade il mio volto per questo
pensiero e con le mani gioco nervosamente con i pantaloni, tenendole all'altezza
delle ginocchia. Mi ha sorriso e poi ha chiesto come vanno le ricerche.
Ma che mi importa ora delle ricerche? E poi
vuoto
a che punto
sono?
"Ah
ecco
ehm
" le parole non mi escono, i pensieri
non si formulano "
diciamo che il lavoro procede a rilento".
Certo, se continuo a pensare a te invece di analizzare i dati
"Come mai? Passi tutto il giorno su quel coso ad ammuffire e poi
non vai avanti?" Owaru mi guarda stupito e io mi sento un perfetto
imbecille. Tutti aspettano che io trovi un vaccino e invece mi struggo
d'amore per una persona che non mi ricambierà nemmeno fra centomila
anni, sono un verme e non merito tutta la fiducia che gli altri ripongono
in me
Hashiba, Tsuzuku, Shuko
. Owaru
ecco è colpa
sua! No che non lo è! E' solo un mio problema!
Abbasso di nuovo lo sguardo, ma stavolta è perché mi sento
tremendamente in colpa.
"Owaru devi essere più gentile con Occhi di cerbiatto! Lui
si impegna tanto! Provaci tu se credi che sia tanto facile!"
E' la prima volta che sento Shuko lievemente alterata, la sua voce è
impercettibilmente più concitata del solito, è come una
madre protettiva che cerca di proteggere il figlio che ha combinato involontariamente
un guaio
Ma lei non è mia madre e io non sono più
un bambino.
Di nuovo mi volto verso Shuko sbattendo le ciglia. Io non volevo assolutamente
essere scortese col ragazzo che amo!
Assumo un'aria contrita come per chiedere scusa a mia sorella, ma lei
mi fa cenno di no con la testa facendomi capire che non è lei quella
che mi deve perdonare.
Lancio una rapida occhiata a Toshiro e vedo che ha lo sguardo basso come
la prima volta che l'ho incontrato.
Ecco, ora è triste ed è solamente colpa mia! Possibile che
in questo ultimo periodo non riesca a combinarne una giusta?
"Scusami Toshiro! So benissimo quanto impegno ci stai mettendo e
quanto sia duro il tuo compito. Non badare a ciò che ti ho detto,
la mia intenzione era solo quella di esprimere la mia preoccupazione per
te. Gli ultimi avvenimenti e il tuo continuo impegno davanti al computer
ti devono aver stancato sia fisicamente sia psicologicamente. Non voglio
che ti strapazzi troppo, intesi? Io ti voglio bene e non voglio che ti
succeda niente di male".
Gli sorrido. Dei, quanto vorrei potergli sfiorare una mano per poi intrecciare
le mie dita alle sue e baciargliele una ad una dolcemente, lievemente,
lasciando a lungo le mie labbra poggiate sulla sua morbida pelle profumata
di pesca.
Stringo forte le mani e vedo le nocche diventare bianche
Non devo piangere
non devo piangere
non devo
no, non
Sento le lacrime bagnarmi di nuovo il volto, le sento scendere libere
sulle guance e so di non essere in grado di fare niente per fermarle.
Mi vuole bene, Owaru, il mio amato Owaru, mi vuole bene.
E io lo amo.
Io lo amo e lui mi vuole bene.
Comincio a singhiozzare e sento il mio petto sempre più squassato
dai singhiozzi che aumentano inesorabili la loro frequenza.
E' preoccupato per me perché mi vuole bene.
Che me ne faccio io del suo affetto?
Non posso ingannarmi oltre, non è quello che io voglio da lui.
Voglio il suo amore, la sua passione, la sua forza, la sua allegria, il
suo calore, il suo corpo, il suo respiro mischiato al mio, le sue mani
che mi sfiorano, la sua pelle sotto le mie dita.
Non lo voglio come fratello, non mi basta come amico.
Voglio far parte della sua vita e non certo com'è stato fino ad
ora.
Voglio essere il suo primo pensiero al mattino, come lui lo è per
me, l'ultimo la sera, come lui lo è per me, voglio essere il suo
UNICO pensiero, come lui lo è per me.
Voglio che il suo cuore mi appartenga come il mio è suo dal primo
momento in cui i suoi occhi hanno incontrato i miei.
Amo Owaru con tutte le mie forze.
Voglio sentirmi dire 'ti amo' come quella volta, non un semplice 'ti voglio
bene' come continua a fare.
Non mi basta, non lo accetto!
Oh no, no, no, no, no! E adesso cosa ho fatto? Perché all'improvviso
si è messo a piangere?
Spaventato, cerco con lo sguardo mia sorella, ma quando riesco ad individuarla
è già con la mano sulla maniglia della porta che sta uscendo
di tutta fretta.
Mi ha abbandonato! E ora cosa faccio? Ma porc
Calma. Ora Toshiro ha bisogno di me e io non posso lasciarmi andare in
questo modo.
Mi alzo e mi avvicino a lui posandogli le mani sulle guance alzandogli
la stessa in modo che mi possa guardare in viso.
"Che cos'hai amore mio? Ti prego, non fare così! Non sai quanto
sia disperato ogni volta che ti vedo piangere!"
Gli asciugo le lacrime con i pollici, sfiorandogli delicatamente le gote.
Mi accosto al suo volto posandogli le labbra sulla fronte per poi scendere
sulla punta del naso e, infine, abbandonarmi sulla sua bocca di miele.
Non sento niente, non vedo niente.
Due mani mi sollevano il viso anche se io non voglio, due occhi si specchiano
nei miei offuscati dalle lacrime, due pollici mi asciugano le lacrime,
due labbra sfiorano la mia fronte, poi la punta del naso e poi
finalmente
le mie labbra e quelle di Owaru si toccano, si fondono nel bacio che sogno
da così tanto da aver perso il conto.
La sua lingua calda preme sulle mie labbra.
Non capisco più niente, non ragiono, non penso.
Sento.
Sento le nostre bocche unirsi, le nostre lingue rincorrersi, toccarsi
e scappare di nuovo.
Sento le sue braccia circondarmi la vita e le mie allacciarsi dietro al
suo collo senza che il mio cervello abbia dato un solo ordine in questo
senso.
Sento le sue labbra morbide, le sue dita affusolate, le sue mani forti,
i suoi capelli setosi muoversi tra le mie dita che sono affondate in essi,
il suo corpo stringersi al mio.
Sento un calore mai provato prima invadermi e devastarmi l'anima e il
corpo. Non è come nei nostri altri abbracci, ora ci stiamo baciando.
Owaru si solleva senza smettere di baciarmi, mi stringe ancora di più,
e poi
Mi solleva, mi tiene tra le sue braccia e ancora non smette di baciarmi.
A fatica lo sento aprire la porta che Shuko ha chiuso uscendo, ridacchio
nella sua bocca mentre lo bacio e lui bacia me, mi dà un pizzicotto
sul sedere per punirmi di questa insolenza.
Una scossa elettrica mi attraversa per questo gesto innocente, perché
so quello che sta per succedere e non sono mai stato così tanto
felice in vita mia come adesso.
Basta, la frittata è fatta, non provate a fermarmi perché
questa volta non ci riuscireste, stesse crollando il mondo intero! Non
posso più aspettare! Questo angelo, il MIO angelo, lo voglio sentire
solo tra le mie braccia e che il resto del mondo sparisca pure! Io ho
già tutto ciò che voglio.
Sollevo Toshiro portandolo nella mia stanza mentre non stacco neppure
per un secondo le mie labbra dalle sue. Appena arrivati, lo faccio distendere
sul letto portandomi sopra di lui e staccandomi leggermente per guardarlo
negli occhi.
"Ti amo Toshiro" gli dico sorridendo. Vedo i suoi occhi riempirsi
nuovamente di lacrime, perciò mi affretto a riprenderlo a baciarlo
per interrompere il fiume in piena di lacrime che rischia di sommergerci.
Mi lascia subito l'accesso alla sua bocca stringendomi ancora di più
a sé.
Lo so che anche tu mi ami e ora vuoi dimostrarmelo, vero Cerbiatto? Prometto
che sarà qualcosa di speciale, ti farò provare cose che
non hai mai sentito prima d'ora.
Tiro via la fascia che ancora gli trattiene i capelli e li guardo scivolare
lievi sul cuscino incorniciando il volto rosso e febbricitante di Toshiro.
"Sei bellissimo, amore mio" gli sussurro nell'orecchio prima
di mordicchiargli delicatamente il lobo. Le mie mani scendono curiose
a sbottonare la sua camicia per poter entrare in contatto con la sua pelle
liscia e vellutata sulla quale comincio a stampare baci roventi che lasciano
il segno della loro passionalità.
Questi sono i marchi del nostro amore, lo sai anche tu, vero?
Toshiro inarca la schiena sotto la pressione del mio interesse per i suoi
capezzoli scuri inturgiditi dal piacere.
"Così ti piace?" gli domando con un sorriso malizioso,
sapendo benissimo che in questo momento non è più in grado
di comprendere cosa gli sto dicendo. La sua risposta è un mugolio
più forte e io ricomincio la mia tortura andando ad aprire la cerniera
dei suoi pantaloni intrufolando una mano sotto i jeans ruvidi e superando
anche l'ostacolo del cotone degli slip tesi per l'eccitazione del mio
preziosissimo tesoro. Appena inizio a massaggiare la sua virilità
eretta, Toshiro geme più forte. La sua voce che mi chiede appagamento,
quasi irriconoscibile talmente è bassa e roca, mi provoca una scarica
di adrenalina per tutto il corpo. Velocemente finisco di spogliarlo e
mi posiziono tra le sue gambe. Di nuovo lo bacio a lungo sulla bocca,
poi scendo sul collo e sul petto, lasciando una scia umida che porta fino
al suo inguine teso allo spasimo. Non aspetto oltre e prendo tra le labbra
il mio frutto più ambito. È dolce e forte proprio come il
suo padrone. Toshiro risponde alle mie sollecitazioni gridando frasi che
diventano a mano a mano sempre più inarticolate. Succhio più
forte aiutandomi nel mio intento con la mano che pompa la sua erezione
ormai allo spasimo. Difatti, poco dopo ricevo la mia ricompensa sotto
forma del suo delizioso sapore.
Toshiro è stremato, riverso sul materasso con gli occhi lucidi
e incoscienti, il petto che si solleva e si abbassa freneticamente e il
corpo ricoperto da un sottile strato di sudore. È talmente desiderabile
in questo momento che non posso più aspettare, devo averlo a qualunque
costo!
Mi alzo dal letto e mi spoglio velocemente per poi tornare ad avvolgermi
nel calore del mio koibito. Lo faccio voltare e lo bacio dal fondo del
collo lungo tutta la spina dorsale fino ad arrivare alla sua apertura
tra le natiche. Vi infilo la lingua dentro e comincio a lubrificarla ignorando
il suo tentativo di eliminare l'intruso. Quando sento Toshiro rilassarsi
e ricominciare a gemere, mi tiro su e appoggio il mio petto alla sua schiena.
"Sei pronto amore mio?"
Lui annuisce e cerca di distendere tutti i muscoli. Comincio a penetrarlo
lentamente, facendomi forza e fermandomi quando Toshiro lancia un urlo
soffocato di dolore. Lo bacio teneramente, eliminando con la lingua le
lacrime che si sono affacciate nei suoi bellissimi occhi.
"Vai, Owaru
fallo ora!" esclama alla fine. Non me lo faccio
di certo ripetere due volte! Comincio a spingere dentro di lui, inebriandomi
del suo calore, della sua presenza, del suo amore, della sua essenza.
Entro ed esco da lui con gioia ed entusiasmo finché il mio piacere
e quello del mio amore non raggiungono il culmine nello stesso momento
riversando le nostre vite e i nostri sentimenti come segni indelebili
di un amore eterno.
Sono steso tra le braccia di Owaru. E' uscito da nemmeno due secondo
da me e già mi sento vuoto come non mia.
Mi stringo più forte a lui appoggiandomi sul suo petto. Il suono
del suo battito cardiaco è irregolare come il mio.
Sono felice, felice come non mai. Le sue braccia mi stringono, sollevo
di poco il viso, lo guardo negli occhi e il mondo scompare del tutto.
"Ti amo Owaru, ti amo tanto
perdonami se in tutti questi giorni
"
"No perdonami tu
ma ora
shhh.."
Mi poggia un dito sulle labbra e poi mi bacia dolcemente.
"Ora dormi amore mio, abbiamo tutta la vita per le spiegazioni, non
trovi?" mi sorride dolcemente e io non riesco a parlare tanto il
cuore mi scoppia di gioia.
Mi accoccolo, se possibile, ancora di più a lui e respiro solo
il suo profumo, sento solo la sua voce e percepisco solo le sue mani accarezzarmi
i capelli.
Mi addormento e sono con lui, con il mio amore, per sempre.
Apro gli occhi di scatto, per un istante ho paura di aver solo sognato
Owaru, le sue parole, le sue carezze, il suo amore, ma subito, fortunatamente,
sento il suo calore accanto a me e mi accorgo di essere ancora tra le
sue braccia, nella stessa posizione in cui mi sono addormentato.
"Buon giorno amore mio" mi sussurra baciandomi le labbra.
"Sei già sveglio?" gli chiedo soffocando uno sbadiglio.
"Non mi sono addormentato
avevo paura che al risveglio saresti
scomparso e poi
volevo vegliare sul tuo sonno
"
Mi vengono le lacrime agli occhi ma cerco di trattenerle , non posso piangere
proprio ora! Dimostra di essere un uomo per una volta!
"Buon giorno amore mio
e grazie di tutto
Ti amo Owa-chan".
"Owa
che?" ride, il perfido
ma è così
bello!
Gli bacio delicatamente le labbra e lui mi guarda con malizia.
"Ti amo Toshi-chan
. E ora te lo dimostro!"
Mi spinge di nuovo sul letto, si stende sopra di me e mi bacia con passione
"Stai cercando di recuperare il tempo perduto?" gli dico sorridendo
con malizia a mia volta.
"Ovviamente sì!" ma non posso vedere il suo bel viso
perché sono di nuovo schiacciato dal suo dolce peso e le sue labbra
ormai sono padrone indiscusse delle mie.
Non ho scampo, ma nessuno vorrebbe averne nella mia situazione, no?
OWARI
. Stavolta per davvero ^^
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