NOTE: Questa è una delle ss di Due vite, un
destino quindi se non lavete letta molte cose potreste non
capirle, perché alcune scene sono prese da vari capitoli della
fic principale. Detto questo
Buona lettura ^_____^
DEDICHE: Alla madrina di questa fic (e non solo di questa^^), Acua. Grazie
di tutto tesora, tvttttb!! ^*^
Ad Akira14 perché adora le SenKosh ed è stata la prima a
leggere questa ficci. Grazie anche a te nipo! ^*^
A Parsifal, per quello che scrive e per come lo fa, e perché sono
stra-felice di averla conosciuta. Ti adoro Parsi! ^*^
THE SMILE OF YOUR HEART
by SAKUYA
The smile of your heart
KOSHINOS POV
Scusa... Mi voltai verso la voce che mi aveva parlato e mi
ritrovai di fronte un ragazzino, uno dei miei nuovi compagni di squadra,
che mi porgeva la mano mentre il suo viso era completamente illuminato
da un sorriso dolce e solare.
Piacere mi chiamo Sendo Akira, spero diventeremo amici ^___^
Anche negli anni che seguirono, nonostante tutti i problemi che si crearono
e le sofferenze che provai, ogni volta che pensavo ad Akira mi venivano
in mente quel sorriso e quella mano tesa, come se quel gesto potesse,
già da allora, simboleggiare tutto ciò che nella mia vita
sarebbe stato importante.
TRE ANNI DOPO, FESTA DEL DIPLOMA DELLA SCUOLA MEDIA M
Hiroooo!! Ehi che fine hai..... Ah eccoti!!
Akira arriva correndo e mi trova qui, nel mio angoletto preferito, sotto
un albero dietro la palestra. Oggi è il giorno della cerimonia
del diploma, la scuola è in fermento per tutto quello che si svolgerà,
la classica festa che segue un evento importante, ma a me non importa,
non sono un tipo festaiolo, né tanto meno sono fatto per tutte
queste cose in cui si è costretti a stare in mezzo ad un miliardo
di persone. Sono un tipo piuttosto solitario, mia madre dice che è
normale, che in fondo ho solo 14 anni, che cambierò, ma a me non
importa nemmeno questo. In fondo non sono mica solo! Ho pochi amici, è
vero, ma comunque li ho e poi c'è lui. Akira Sendo, il mio migliore
amico da quando sono entrato in questa scuola, il mio migliore amico in
assoluto, da sempre.
Che c'è?
Come che c'è??!! Quelli della tua classe sono venuti a cercarti
nella mia, dicono che devi dare una mano con il mercatino che avete organizzato
invece di fare lo scansafatiche... e allora eccomi qua... chi poteva trovarti
se non io? Il mitico, solo e unico Super-Sendo??? ^___^
Rido, come si fa a non ridere quando un deficiente integrale come lui
ti si siede accanto e ti fa tutto questo discorso strampalato, senza mai
riprendere fiato e sorridendo in questo modo che solo uno come lui...
anzi, no, che solo lui sa fare?
E poi... che scemo, lo so che odia quando lo chiamano super Sendo! Tutto
è nato sei mesi fa, quando Aki ha cercato di uscire con una delle
più belle della scuola, che ovviamente è fidanzatissima,
niente popò di meno che con il capitano della squadra di karate...
ha rischiato tutte le ossa dicendogli in faccia che era uno scemo se pensava
davvero che una come la sua ragazza potesse restare per sempre con lui...
Ovviamente con il massimo della gentilezza e senza mai smettere di sorridere...
E i nostri amici lo hanno ribattezzato super-Sendo...
Beh, che hai da ridere, scusa??
Ok, adesso muoio dalle risate. Oltre alle battute sceme adesso mi si mette
anche a fare le faccine tristi?? Io lo adoro questo ragazzo, è
incredibile!
Del resto, come si potrebbe non voler bene ad Akira?
Ok, basta... smettila... vengo, vengo!! gli dico alzandomi
da terra e asciugandomi le lacrime uscite per il troppo ridere.
Akira sorride come suo solito, il suo scopo era farmi passare questa tristezza
che ho addosso da qualche giorno senza sapere nemmeno io il motivo
O forse il motivo lo conosco fin troppo bene.
Forse devo andarmene. Mio padre forse dovrà trasferirsi per lavoro
nella prefettura di Aichi (nemmeno ho voluto sapere la città tanto
ero scosso) e quindi io devo andare con lui e il resto della mia famiglia.
E quindi, ovviamente, addio Ryonan, il liceo che ho scelto e addio Akira,
il mio migliore amico.
Avevamo scelto il liceo insieme, ha una buona squadra di basket, è
il nostro sport, è questo che ci ha fatto conoscere.
Akira praticava già mini-basket alle elementari, io ho cominciato
alle medie. Ero curioso di vedere com'era, se si potevano fare tutte le
cose che vedevo nelle partite dell'NBA che riuscivo a guardare grazie
alla parabola.
Adesso so che certe cose le possono fare solo quelli con del talento,
ma a me piace giocare e anche se non sono certo al livello di Aki, voglio
provare a vedere cosa sono in grado di fare al liceo.
Akira mi tende la mano per farsi aiutare a tirarsi in piedi. Ogni volta
che fa un gesto simile mi viene in mente la prima volta che ci siamo incontrati.
Ero molto spaesato, essere in una nuova scuola e poi far parte di un club,
mi avevano fatto sembrare molto più burbero e scontroso del solito,
ed era solo il primo giorno di scuola!
Me ne stavo solo soletto in un angolo, aspettando che i senpai e l'allenatore
entrassero, tutti erano divisi in gruppetti... Poi la sua voce, quella
di Aki, mi giro e mi trovo davanti un sorriso che per un attimo mi ha
accecato tanto era splendente.
Ancora non ho conosciuto neanche una sola persona in grado di sorridere
in un modo magnifico come quello del mio migliore amico, ma forse è
solo che per me è molto più particolare che per gli altri.
E' quel sorriso che mi risolleva se sono depresso, è come se fosse
in grado di spazzare via tutte le nubi e riportare il sereno.
Mi rendo conto che è una cosa assurda e forse anche un po
strana sentita pronunciare da un ragazzo e riferita al suo migliore amico,
ma per me è così, non posso farci nulla.
Allungo la mano e prendo quella di Aki, ogni volta è la stessa
cosa.
E' come se tornassi a casa, è come se mi sentissi in pace col resto
del mondo e tutte le preoccupazioni, le angosce e le paure sparissero.
Beh? Che hai da guardare?
Aki mi fissa talmente tanto intensamente che non riesco a distogliere
lo sguardo, è come se mi fossi incantato... Tanto da non rendermi
quasi conto che siamo ancora mano nella mano... ma la cosa... non mi dispiace
affatto... Devo preoccuparmi?
Niente, è bello vederti ridere. Mi rende felice, ecco tutto
^__^
Che ha detto???? No dico, è diventato scemo tutto insieme?
Ma smettila di dire cazzate... gli dico burbero mentre tiro
via la mano ma lui continua a sorridere. Sa che ero... sono, solo molto
imbarazzato per quello che ha appena detto. Del resto lui è così...
Capisce sempre tutto quello che dico e faccio...
Mi giro e comincio a camminare senza aspettarlo, tanto so che è
dietro di me, comè da quando lo conosco. Se anche corro avanti,
faccio finta di non vederlo o lo ignoro lui c'è. Cos'altro si può
desiderare da un amico? Niente, e infatti io sto più che bene così.
Ancora non ci credo... siamo in vacanza!!! Che bello! Sto andando al
campetto dove io e Akira abbiamo appuntamento per fare una partitella.
Mio padre alla fine non deve più trasferirsi. La sua ditta ha mandato
un altro impiegato... ah! Come sono feliceeeeeeee!!!
Quando me lo ha detto, ieri sera a cena mi sono alzato di scatto (e la
sedia è finita in terra... per poco mia madre non mi ammazzava!)
e sono corso a telefonare ad Aki. Sì, mi rendo conto che è
una cosa non stupida, ma addirittura ridicola, ma che ci posso fare se
ero talmente su di giri da doverlo per forza dire a qualcuno? E a chi
altri sarebbe mai potuto essere il primo a cui dirlo? Lui, solo e soltanto
il mio migliore amico.
Quando gliel'ho detto è stato in silenzio per un minuto buono e
io che cercavo di fargli dire qualcosa ma senza risultato. All'inizio
ho creduto che fosse dispiaciuto, che non rispondesse perché c'era
rimasto male e invece... Invece quel cretino stava piangendo!!
Se lo raccontassi in giro nessuno mi crederebbe nemmeno tra un milione
danni.
L'unica volta in cui ho visto piangere Akira è stata in prima media,
quando stavamo giocando in un parco e per una lite stupida tra bambini,
adesso neanche mi ricordo il motivo, gli dissi che lo odiavo.
In meno di un minuto Akira scoppiò a piangere come un bambino di
cinque anni cui hanno tolto le caramelle e mi ci vollero venti minuti
e un abbraccio che per poco non lo soffocava per calmarlo.
Ma adesso è diverso. Adesso siamo cresciuti. Ora è Akira
quello forte, mentre io a volte sembro una mammoletta, tanto me la prendo
per cose insignificanti. Prima della fine della scuola avevo preso un
brutto voto in un compito di giapponese e per poco non mi mettevo a piangere,
mentre Akira non faceva altro che dirmi di stare tranquillo che avrei
rimediato in fretta. E infatti così è stato.
Davvero non lo so cosa mi è preso in questi ultimi tempi... mah!
Tra un'elucubrazione mentale e l'altra sono arrivato al campetto e il
mio amico è già qui che palleggia. Certo che è davvero
bravo!
Ciao!
Hiro!!!! Ciao ^_____^
Akira si volta e come sempre sorride. Un giorno o l'altro la bocca gli
si paralizzerà se continua a sorridere così!
Beh... cominciamo a giocare?
Certo ^__^
Mi lancia la palla e cominciamo uno dei nostri soliti one-to-one. Cavolo
se non sto attento anche stavolta vincerà in maniera schiacciante!
Ho sempre saputo che è un fuoriclasse, ma migliora ogni giorno
di più e io ho paura che un giorno sarà talmente tanto avanti
rispetto a me che non potrò più raggiungerlo...
E cazzo Hiroaki smettila con questi pensieri da femminuccia e gioca! Ti
sei fatto fregare la palla come un pivello!
Stavolta vinco io!! gli dico mentre mi rimpossesso della sfera
e mi lancio a canestro. Akira è già alto 186 cm, mentre
io sono solo 172... Certo nei prossimi anni crescerò ancora, ma
anche lui e questo, nelle nostre piccole sfide, non mi aiuterà
di certo!
Sono libero, Salto e ti....
Ahiaaaaaa!!!
Aki per fermarmi è saltato dietro di me, ma si vede che è
saltato male perché non ha fatto altro che far cadere entrambi
a terra. Mi volto a fatica perché lui non accenna a spostarsi da
sopra di me.
La posizione è piuttosto strana: io sono in terra mentre lui è
per metà su di me e per metà poggia sul terreno a sua volta.
Ma perché adesso non si toglie..... Oh cavolo, non dirmi che si
è fatto male...
Akira... Aki che hai?? Akiii!! niente non risponde, gli scuoto
per le braccia, ma lui rimane immobile... se gli fosse successo qualcosa
io...
Bu!
Mi guarda sorridendo a pochi centimetri dal mio viso. Stava scherzando
lo stronzo! Ah, ma questa me la paga!!! Con un colpo di reni inverto le
posizioni e mi siedo a cavalcioni su di lui.
Brutto cretino, guarda che io mi sono preoccupato per te!!!
gli urlo a metà tra lo scosso e l'arrabbiato. Mi stava per far
prende un infarto lo scemo!
Lui si limita a guardami e a sorridere, poi senza alcun preavviso comincia
a farmi il solletico!
Questo... bastardo! Lo sa che non lo sopporto! E infatti comincio a contorcermi
e perdo la presa con le gambe, così finisco di nuovo sotto di lui
che continua a torturarmi.
Basta... ahahahahahahah... smettila!! AHAHAHAHAHAHAH... ti prego
Aki!!
Ok, ma solo perché me lo chiedi così gentilmente...
me lo dice piano, ad un soffio dal mio orecchio... non so nemmeno come
ci sia arrivato...
Lo guardo un attimo. I suoi occhi hanno una luce particolare in questo
momento, una luce che non credo di avergli mai visto... Devo essermi agitato
parecchio perché anche lui ha il fiatone...
Se fossi un passante e ci vedessi così penserei che abbiamo appena
fatto a pugni o che ci siamo fermati appena in tempo, colti da un attimo
di passione...
Oddio ma cosa ho pensato???? Fortuna che sono rosso e accaldato per lo
sforzo e perché stavamo giocando fino a pochi minuti fa, oppure
Aki mi vedrebbe arrossire di brutto!
Eppure... Eppure non mi dispiacerebbe affatto se qualcuno lo pensasse...
Io... adesso... vorrei solo... vorrei solo baciare Akira
Ehhhh???!!! Ok stop, riavvolgiamo il nastro.. cos'è che voglio
fare io???
Baciare Akira.
Che cazzo! Mi rispondo anche da solo adesso???
Aki si alza e mi guarda soddisfatto prima di andare a prendere il pallone
rimasto chissà dove.
Mi ci vuole un attimo per abituarmi di nuovo a non avere le sue mani su
di me... Le sue mani, doveee???
MI STAVA SOLO FACENDO IL SOLLETICO!!!
Oh cazzo
no, dimmi che non è vero... no... non può
essere che... Guardo leggermente in basso, verso i miei pantaloni e...
Oh cazzo! Porca puttana sono eccitato!! Ditemi che non è vero vi
prego! Ok, ho 14 anni, ho gli ormoni che fanno tutto per cazzi loro...
ma porca miseria stiamo parlando di Akira!! Cavolo, A-K-I-R-A, avete presente
ormoni del piffero? Akira, quel bel ragazzo alto, moro con i capelli neri
e gli occhi profondi? Ecco lui....
Ehi Hiro... ti sei incantato?? Guarda che vinco a tavolino!
Mi volto facendo finta di niente, sperando che non si accorga di quello
che mi sta succedendo e mi concentro come non mai nel gioco. Sembra di
essere in partita tanto me la prendo a cuore! Ma almeno, penso a questo
e non a quello che mi frullava in testa poco fa
Che cavolo mi è preso?
Ormai sono passate due settimane da quando siamo entrati al Ryonan e
per adesso va tutto alla stragrande! Per la prima volta da quando ci conosciamo
io e Aki siamo in classe insieme e questo mi fa davvero molto felice.
La squadra di basket poi è davvero forte, anche se il nostro allenatore,
il coach Taoka, è un vero tiranno! Anzi, peggio, è uno schiavista!
In compenso però abbiamo un capitano che fa di tutto per spronarci
a dare sempre il meglio (è un colosso, parla bene lui, al canestro
ci arriva con un salto minuscolo, io me la sogno la sua elevazione!) e
poi sembra che per ora le attenzioni del mister siano rivolte
ad Akira e ad un'altra matricola come noi. Si chiama Fukuda e il coach
gli dà il tormento. Se continua così prima o poi manderà
tutti a qual paese e se ne andrà. Io farei così, ma Aki
ogni volta mi dice che lo fa solo per tirare fuori il meglio da chiunque,
specie da chi può dare molto più di quello che crede.
Devo dire che me la sto cavando piuttosto bene per ora, non sono tra i
titolari, certo, ma credo di avere un ottimo margine di miglioramento
e questo non fa altro che spronarmi a continuare.
Oggi io e Akira siamo rimasti dopo gli allenamenti, lui voleva provare
degli schemi e io gli do una mano.
Ehi Kosh... ho una proposta da farti...
Ahia, quando mi chiama Kosh sono guai... mi sa che vuole qualcosa da me...
Forza che ti serve?
Ma cavolo! Possibile che mi sgami subito?? Vabbè, ascolta...
allora sono riuscito ad avere un appuntamento con la Hasako della prima
D....
Wow! Beato te quella è un sogno!... Ehi aspetta e io a che
ti servo?
Beh vedi lei... ha accettato di uscire con me solo se vieni anche
tu... il fatto è che... piaci molto alla sua amica Akemi... quella
mora, hai presente?... e allora lei pensava che magari...
No, scordatelo.
Ma Hiro, che ti costa? Sarà solo per questa domenica!
Ti ho detto di no Akira!
Ma è carina, non puoi negarlo! Perché non vuoi uscirci?
Eh, bella domanda... perché non voglio? Non lo so nemmeno io, non
capisco più niente... da quando rifiuto un appuntamento con una
bella tipa? Non che ne abbia avuti molti, questo è vero... beh
giusto tre o quattro, ad essere sinceri
e solo una volta ho baciato
una ragazza, ma comunque questa è un'uscita sicura!
Non lo so... forse è perché c'è anche Akira...
Io... Aki dai, non mi va...
Dai, Hiro ti prego! Fallo per me!!!
Eccolo, tira di nuovo fuori quei suoi occhioni da cucciolo supplichevole...
come faccio a dirgli di no?
E va bene, ok! Basta che non mi rompi più le scatole però!
Ah Hiro... sei... sei... Sei il migliore amico che si possa desiderare!
Me lo dice e poi mi si butta addosso abbracciandomi come farebbe un bambino.
Che devo fare con lui? Ovviamente ricambio l'abbraccio per un po
prima di scostarmi e borbottare contro di lui come mio solito. Un giorno
o l'altro mi farà diventare matto!!
Stamattina la sveglia non la voleva smettere di suonare, mi sono alzato
a fatica e ancora mezzo addormentato ho fatto la doccia. Ho appuntamento
con Akira a mezzogiorno, così poi andremo insieme all'appuntamento
con le due tipe con cui dobbiamo uscire.
Come al solito Akira ha fatto colpo su una delle più belle della
scuola, ma devo dire che anche a me non è andata male. Akemi, la
ragazza che voleva uscire con me, è davvero carina. Mora, piccola
di costituzione, sempre tranquilla, le poche volte in cui ci ho parlato
mi è sembrata molto timida, quando veniva spronata dalla sua amica,
risultava anche molto simpatica... Mah, speriamo bene... Non che abbia
bisogno di una ragazza in questo periodo, anzi se devo essere sincero
non minteressano poi neanche troppo adesso... Ora voglio concentrarmi
solo sulla scuola, ma soprattutto sul basket.
Arrivo in ritardo di cinque minuti e Akira ancora non c'è... come
al solito è in ritardo... un giorno o l'altro lo strozzerò!!
Hiro!! Eccomi, scusa il ritardo!!
Mi volto per guardare in faccia questo sciagurato. Mi ha lasciato ad aspettarlo
per ben mezz'ora!! Se fa così tardi anche con le ragazze, quando
mai ne troverà una che lo vuole davvero? Già, perché
sembra strano a dirsi ma Akira non ha mai avuto la ragazza. Anche lui
è uscito qualche volta con qualche bel tipino, ma la cosa si è
sempre fermata lì. Lui però è più 'esperto'
di me, perché da quello che so, ha baciato tutte quelle con cui
è uscito, anche se si è fermato lì. Sono sicuro che
se fosse andato oltre me lo avrebbe detto... Adesso mi troverò
il suo solito sorriso, il fiato corto per la corsa e...
OH MIO DIO! Ma che... cha hai fatto ai capelli???
Questo non è Akira, è un clone ne sono sicuro! I suoi capelli....
i suoi... E come se avesse preso la scossa... Ha i capelli tirati
completamente in aria, pieni di gel fino all'inverosimile e... a punta...
Che c'è? Non ti piacciono? Volevo cambiare un po, e
allora
.... Beh... sicuramente sono... insomma... così sei unico...
trattengo a stento una risata... il primo impatto, è senza dubbio...
sconcertante, ma poi a guardarlo bene, non sta affatto male, anzi.
Ci avviamo al luogo dell'appuntamento con le ragazze chiacchierando e
ridendo come sempre, oggi Aki è particolarmente contento... si
vede che la Hasako deve piacergli davvero molto... Non che la cosa mi
dispiaccia, certo, ma... non lo so, non credo sia il tipo adatto a lui...
Beh, è inutile pensarci, io non posso mica dire ad Akira cosa è
giusto e cosa non lo è!
Arriviamo e per poco alle due non prende un infarto a guardare i capelli
di Aki... anche se forse l'infarto è dovuto anche a come è
vestito. Ha messo una camicia blu notte con i primi bottoni aperti e un
paio di jeans blu chiaro che... cavolo quanto sono stretti! Io morirei
se fossi lì dentro!
Non è da me essere così attento a come si vestono i miei
amici... beh, non è esattamente vero... di Aki so tutto e noto
tutto... Aaaaahhh!! Bastaaaa!! Che cavolo mi sta prendendo oggi?
Cominciamo a girare per le vie del centro, ci fermiamo in un fast-food
a pranzare e chiacchieriamo tutti insieme. Mi sto divertendo molto, Akemi
è molto più simpatica di quello che credevo, ma quella....
ggrr
la Hasako sta facendo di tutto per appiccicarsi ad Aki come
una ventosa!
Certo, dovrei essere contento per lui, ma... non lo so... c'è qualcosa
che mi ribolle dentro ogni volta che la vedo sfiorargli un braccio o una
mano come se lo facesse per caso.
E' tutto il pomeriggio che giriamo, adesso sono davvero stanco! Ci feriamo
nel parco, quello dove c'è il campetto in cui veniamo sempre a
giocare e Akemi propone di andare a prendere da bere e io sono costretto
a seguirla.
Continuo a dire che non mi dispiace affatto stare con lei, ci si parla
molto bene, ma... lasciare Aki con quella... possibile che sia geloso?
Noooo, è impossibile... Geloso di cosa poi? Se anche Akira si fidanzasse,
certo il nostro rapporto non cambierebbe, siamo troppo amici perché
ciò accada.
Torniamo ridacchiando con le lattine in mano ma mi gelo sul posto. Aki
e Hasako... sono sulla stessa panchina su cui li abbiamo lasciati, ma
adesso... adesso si stanno baciando...
Non ci credo... Non è quello che vedo, è quello che provo
nel vederlo.
E' come se... se il mondo stesse crollando, l'inferno prendesse possesso
della Terra e del cielo e niente e nessuno potesse fermarlo.
Akira sta baciando una ragazza, e allora?
Allora io credo che morirò all'istante se non me ne vado immediatamente,
se non tolgo da davanti agli occhi questa scena che preferirei non aver
mai visto.
Wah! Rika c'è riuscita! Sono contenta per lei!
Mi volto ancora scosso e improvvisamente mi ricordo di Akemi... a che
pro rimanere ancora qui? La prendo per mano lasciando cadere le lattine
e la porto poco distante. Mi siedo su una panchina e lei fa lo stesso.
Akemi... tu mi piaci molto... vorresti... vorresti diventare la
mia ragazza?
Ehi... ma che cazzo ho detto? Io non voglio avere una ragazza!
Perché? Perché mi fai sentire così Akira?
Lei è imbarazzata, ma poi sorride i dice di sì. E adesso?
Come me ne tiro fuori? Si avvicina, vuole che la baci è logico.
E allora? Perché non dovrei? E' carina, simpatica, allegra...
Akira vaffanculo! Vacci tu e quella troietta che ti stavi baciando!
E magari sarebbe il caso che ci andassi anche da solo perché mentre
bacio questa ragazza è Akira che vorrei baciare, sono le sue mani
che vorrei stringere e adesso capisco che quello che provo è solo
gelosia.
Mi sono innamorato di Akira Sendo, il mio migliore amico.
Sono tre giorni che non vado a scuola con la scusa della febbre. Non
ne ho neanche una linea, ma basta strofinare il termometro per fregare
i miei e poi non è difficile credere che sto male vista la mia
faccia.
Sono tre giorni che Akira continua a telefonarmi ma mi faccio sempre negare.
Ora sono in bagno, ora sto riposando, ora ho un tremendo mal di testa
che non mi permette di parlare...
Mia madre sta cominciando a preoccuparsi. E' la prima volta che non voglio
parlare con Akira, ho sempre gli occhi rossi e non faccio altro che starmene
nel letto, con le coperte tirate fin sopra il mento, con la luce spenta
a rimuginare sui miei sentimenti.
Mi sono innamorato di lui porca puttana! Adesso capisco molte cose.
Capisco perché sono tre anni che sto bene solo quando Akira è
con me, perché un suo sorriso è in grado di farmi tornare
l'allegria e perché tre settimane fa, durate quella partitella
al campetto avrei voluto baciarlo.
Vederlo baciare una ragazza mi ha messo a confronto con ciò che
provo. Mi ha costretto a guardare in faccia la realtà. E la realtà
è che siamo due ragazzi, che lui è il mio migliore amico
e viceversa e che questamore è senza futuro né speranza.
Per questo mi sono messo con Akemi, o meglio... l'ho fatto per ripicca,
lui si sarà di certo fidanzato con la Hasako, perché anche
io non dovrei avere una ragazza? E' questa la cosa giusta... avere una
ragazza... non un ragazzo... non Akira...
Ricomincio a piangere. Ma cazzo! Avevo smesso da neanche cinque minuti!
Devo trovare una soluzione, non posso andare avanti così, non posso...
Dopo cinque giorni sono tornato a scuola. Akira mi è saltato praticamente
addosso quando mi ha visto. Mi ha detto che sono stato cattivo a non fargli
nemmeno una telefonata, che l'ho fatto preoccupare e poi mi ha sorriso
come sempre, come fa lui.
Io ho ricambiato il sorriso e gli ho chiesto scusa. E adesso va tutto
per il meglio... o almeno mi sforzo di fare andare le cose nella giusta
direzione. Non posso evitarlo per sempre, non posso continuare a fuggire.
Adesso ho una ragazza, mi aiuterà lei... Lei e il basket mi faranno
dimenticare questo amore senza senso.
Sto pranzando con Akemi e lei è così felice che sia tornato
a scuola... mi chiede se mi va di accompagnarla a fare delle compere dopo
gli allenamenti e io ovviamente accetto. Non so bene quale sia il comportamento
più adatto ad una coppietta, ma non sarà certo difficile!
Anche Akira adesso è fidanzato. Alla seconda ora abbiamo avuto
buco e così si è messo a raccontarmi quello che si sono
detti lui e Hasako dopo che li abbiamo lasciati da soli e ovviamente si
è fatto raccontare tutto di me e Akemi. E' stato molto contento
che mi sia trovato la ragazza anche io, ha detto che potremo fare tantissime
uscite a quattro e che è davvero straordinario che ci siamo fidanzati
nello stesso giorno.
Già è tanto straordinario che non ci credo... Ho fatto una
stronzata lo so, ma almeno così potrò pensare di meno a
lui che bacia un'altra... Ma cazzo! Appunto... un'altrA.... io non avrei
speranze in ogni caso. Se anche non fossi il suo migliore amico ci sarebbe
sempre il problema principale, cioè che sono un ragazzO... eccolo
il fatto...
Sembra che ci stia riuscendo bene ad ingannare tutti, a nascondere quello
che provo perché in questi giorni va tutto bene... ogni tanto Akira
mi guarda in modo strano, ma io cerco di non farci caso... Come se fosse
una cosa possibile non accorgersi di lui specie con quei capelli che si
ritrova in testa! Si è tenuto quella pettinatura assurda! Devo
smetterla sul serio di pensare a quel cretino ogni istante, non è
possibile!
Ehi Hiro, ti va di mangiare insieme? Siamo negli spogliatoi,
io e lui, come sempre.
No. Forse sono stato un po troppo brusco, ma non mi
va di sentirmi dire quanto è carina Hasako, ormai non parla di
altro.
E dai... Sai... ieri sono stato a studiare da Rika-chan e...
Rika-chan? Adesso la chiama anche per nome? Pensa che palle! Perché
si è interrotto? Sollevo lo sguardo dalla borsa e vedo che sta
guardando fisso per terra... Non è da lui, sembra imbarazzato...
... e beh sai... insomma... lo abbiamo fatto....
No vi prego ditemi che non è vero. Akira ha... ha fatto l'amore
con lei? Ma se non ci sta da nemmeno una settimana!
Ma sei scemo? Non mi hai sempre detto che lo avresti fatto solo
con chi amavi davvero?
Mi blocco... che ami quella ragazzina? No... Kami ti prego...
La ami? la mia voce si abbassa, è quasi un sussurro.
No... ma... presto... Hiro... tu non capiresti...
Non sono stupido! Cerca di spiegarmelo cazzo! Dimmi perché?
Perché ti scaldi tanto? Che timporta di quello che
faccio? Mi andava di farmela e me la sono fatta! Vuoi un consiglio? Fa
lo stesso con Akemi, almeno metti sotto controllo gli ormoni e ti calami
un po'!!
Mi scaldo perché ti amo, mi scaldo perché dovevi essere
mio e non lo sarai mai, mi scaldo perché non potrò mai essere
felice con te, mi scaldo perché vorrei i tuoi baci e le tue carezze...
Ma a che servirebbe dirtelo? A niente ovviamente.
Bene... seguirò il tuo consiglio. A domani Sendo.
Cazzo... era da talmente tanto che non lo chiamavo Sendo...
Ti ho ferito forse? E' per questo che i tuoi occhi sembrano così
infinitamente tristi, è per questo che sento che se adesso non
scappo di qui a tutta velocità me ne sbatto della nostra amicizia
e vengo lì a consolarti?
Scusa Aki, perdonami, ma io ti amo, ecco la verità.
Sono passati sei mesi da quando sto con Akemi. Oggi, nella pausa pranzo
mi ha detto che Rika e Akira hanno dei problemi. Io lo sapevo già,
ma ovviamente ho fatto finta di niente. Dopo quella volta in cui Aki mi
ha detto che lui e Rika lo avevano fatto è tornato tutto come sempre
tra me e lui. Siamo amici comè sempre stato, ci raccontiamo
tutto, parliamo di qualsiasi cosa. Ed è per questo che so che con
Rika le cose non vanno affatto bene, anzi. Di sicuro so che non è
più successo niente tra loro che non si limitasse a baci e carezze.
Aki si è scusato con me, ha detto che sta con Rika perché
le vuole un gran bene, ma purtroppo non la ama. Credeva che andando al
letto con lei avrebbe potuto cominciare ad amarla, ma che ovviamente si
sbagliava. E adesso lei soffre. Lui cerca di passare con lei meno tempo
possibile pensando che così lei soffra di meno. Ma si sbaglia e
gliel'ho detto.
Mi stupisco ancora del fatto che Akemi non si sia mai accorta di niente.
In sei mesi non abbiamo fatto altro che uscire ogni tanto (raramente da
soli, di solito con Aki e Rika) e baciarci di quando in quando. So che
lei sarebbe voluta andare fino in fondo, ma io non voglio. Credo ancora
che almeno la prima volta dovrebbe essere con una persona che si ama.
So benissimo che non potrà mai essere con Aki, ma almeno vorrei
qualcuno che considero più di un'amica o una sorella, come invece
è per Akemi.
Forse lei non vuole accorgersene. Ormai sono davvero bravo a nascondere
i miei veri sentimenti...
Il mio amore per Akira non diminuisce affatto, anzi. Cresce giorno dopo
giorno, anche se cerco in ogni modo di soffocarlo e farlo scomparire non
ci riesco. E per questo sto ancora più male del solito.
Hiroaki-kun... credo che io e te dobbiamo parlare..
Eh? Ma stiamo parlando Ake-chan...
Intendevo di noi due...
Oh, no non ce la faccio e adesso che vuole sapere? Dov'è il problema?
Noi due? Qualcosa non va? Sono un attore nato, non c'è
che dire...
Sì... tu non vai... Tu... sei innamorato di qualcun altro,
vero?
Mirrigidisco... e adesso che faccio? Le devo dire di sì?
No
Ma no.... che dici... io...
Di Akira... Sei innamorato di Akira, vero?
Comincio a guardare in tutte le direzioni. Qualsiasi parte va bene, purché
non sia dove guarda lei... e lei adesso sta guardando me, lo so.
Possibile che nonostante tutti i miei sforzi, nonostante faccia di tutto
per nasconderlo a chiunque e per dimenticarmene io stesso, qualcuno se
ne sia accorto lo stesso?
Non parlo, abbasso il volto, non so che dire, non riesco a mentire, forse
non voglio
E così
non cè bisogno che tu lo
dica
si vede
Mi allarmo, alzo lo sguardo di scatto e pianto i miei occhi nei suoi.
Non può vedersi, non DEVE vedersi! E lei lo capisce, capisce che
ho paura e sorride rassicurante. Non so se avrei la forza di comportarmi
come Akemi in una situazione come questa.
Vedi Hiro
Il modo in cui guardi Akira
solo chi ama può
capirlo
sembra che siate amici, e lo siete, ma tu
i tuoi occhi
silluminano ogni volta che sorride
ecco tutto
Quando lui sorride la mia anima gioisce
E come se solo
nel suo sorriso trovassi la felicità
Parlo senza rendermene
conto. E questo quello che provo, è la prima volta che lo
esprimo a parole, e mai parlare mi è sembrato più semplice.
Tutto, quando si tratta di Akira, mi sembra più facile
Mi accorgo di quello che ho detto, non ho avuto molto tatto
Scusami, io
Sta tranquillo
Lho capito da molto, solo
mi sono
illusa di riuscire a fartelo dimenticare, ma non ci sono riuscita.
Sorride di nuovo, un sorriso triste ma comprensivo. Mi dispiace per questa
ragazza, ma io stesso credevo di poter dimenticare Akira con lei, ma adesso
so che devo dimenticarlo da solo, nessuno potrà prendere il suo
posto finché non sarò io a volerlo, e fino ad adesso
non lho mai desiderato davvero.
Mi dispiace davvero
Sono seriamente mortificato, non so che fare, come comportarmi, cosa dire.
Lei si alza, mi da un lieve bacio sulla fronte e poi si avvia alla porta.
Spero che tu un giorno possa essere felice, davvero.
Grazie. Le sussurro, mentre la porta si apre e si richiude
lasciandomi qui, da solo, come sempre a pensare ad Akira.
Ci siamo lasciati. O meglio
lho lasciata. Oggi, a pranzo.
Siamo soli nella palestra come spesso accade. E come spesso succede ci
raccontiamo in questi momenti le cose che ci sono successe durante il
giorno, quando non eravamo insieme. Ci diciamo sempre tutto io e Aki,
anche se il motivo per cui mi sono lasciato con Akemi non posso dirglielo
Anche noi
. Anche se in realtà io sono stato lasciato
Sempre a pranzo
non è buffo?
Sorrido, certo che è strano
è come se il destino ci
dicesse che non dobbiamo cercare altrove lamore, quando lo abbiamo
davanti agli occhi. O almeno a me dice questo, ad Akira no di certo
Come mai, eravate
cioè, sembravate così perfetti
insieme?
Aki
non dire scemenze
Io non la amo
Era
davvero stupito, ma alle mie parole un sorriso strano gli increspa le
labbra
Ah come vorrei
baciarlo, abbracciarlo, stringerlo, dirgli che lo
amo, che lo desidero, che la mia felicità è lui
Ma
non lo faccio, ricambio il sorriso, ma nel mio si può leggere una
consapevolezza di cui lui non è a conoscenza.
Lo so, lo sapevo fin dallinizio
come del resto sapevo
che non avrei mai potuto amare Rika-chan
Hiro, sai a volte penso
che io e te
Ehi ragazzi ancora qui?? Non stancatevi troppo che dopodomani abbiamo
quellamichevole, ok?
La voce di Uozumi riporta distoglie entrambi dal discorso. Ma perché
cavolo è arrivato adesso?
Sì, certo non ti preoccupare
stavamo andando via ^___^
Eccolo il solito Aki, sempre allegro e gentile
Ma che voleva dire?
Io e te
.?
Io e lui cosa?
Io una cosa la so: se non la smetto di fantasticare su di lui, mentre
siamo sotto le docce, come adesso, mi prenderò un accidente a forza
di docce fredde!
Più il tempo passa più mi convinco che sono senza speranze.
Quanto tempo è passato da quando conosco Aki? Cinque anni? Beh,
possibile che in tutti questi anni ancora non abbia capito che per lui
sono solo un amico? Cioè, lo so bene di essere solo quello per
lui, ma
Ogni volta che sto con lui tutto scompare
e questo
succede ogni giorno!
Questanno non siamo in classe insieme, ma la cosa non importa
Veniamo a scuola insieme, ci alleniamo fino a tardi insieme e torniamo
a casa insieme, almeno quel tanto che la strada da percorrere ci permette
A volte mi sembra che il tempo per noi si sia fermato a quando avevamo
undici anni, e invece
e invece siamo già in seconda liceo
e io ancora non sono riuscito a trovare qualcuno che riesca a farmelo
dimenticare.
La verità però è che non lho cercato affatto.
A che pro? Trovare una persona da far soffrire come è successo
con Akemi? No grazie, mi è bastata lei.
I sentimenti non si comandano, se non riesco a dimenticarlo da solo, nessuno
potrà torgliemelo dalla testa, non si decide di chi ci si innamora,
succede e basta
E a me è successo, mi sono innamorato del mio migliore amico, e
allora? E' una vera sfiga lo so, come so che dovrei farmene una ragione,
trovare un altro amore...
Mi immagino a cinquant'anni, sposato con figli e nipoti e una foto che
spicca tra le altre.
Due ragazzi...
'Questo è mio migliore amico, Akira... Ci conosciamo fin dalle
medie!... Già una vera fortuna avere amici così!'
Mi sembra già di sentirla la mia voce parlare di me e lui a qualcuno
che mi chiede chi sia il bel ragazzo accanto a me da giovane... E immagino
anche il mondo sparire e la gioia avvolgermi solo vedendo quegli occhi
e quelle labbra sorridermi, proprio come succede adesso...
Sono patetico, lo so, sono davvero senza speranza...
A volte sembro una di quelle ragazzine che sognano un cantante o un attore
famoso con gli occhi che sembrano diventare cuoricini che battono e il
rivolo di bavetta che scende dalla bocca...
Che idiota che sono! Certo che il cervello mi è proprio andato
in pappa per colpa di 'sto scemo qui che ha il gel al posto dei capelli!
Già, perché lo scemo non ha più cambiato pettinatura
da quella volta in prima liceo... chissà poi perché... Adesso
passa ancora meno inosservato di prima, ovviamente, e io lì a fremere
di gelosia (e non so come riesco a nasconderla) ogni volta che un gruppo
di ragazzine (e non solo quelle, ma anche donne più grandi!) lo
spogliano con lo sguardo e persino qualche ragazzo lo osserva con aria
famelica.
Certo non posso dire che Aki è mio visto che non lo è, ma
dato che a lui piacciono le ragazze, vorrei almeno avere il diritto di
provarci per primo nel caso cambiasse idea...
Ok sono completamente fuso, mi sono persino lasciato aggirare come un
pivellino da questa stanga che è il mio amico
Porca miseria quanto è alto adesso! Ormai è un metro e novanta,
mentre io mi sono fermato ad un ben misero metro e settantaquattro...
Salta, e segna, come è logico che sia...
Sveglia Hiro!!! Si può sapere che hai? Sei distratto oggi!
Che cosa ho??? Lui mi chiede con quel sorriso innocente cosa ho?
No dico, secondo voi si può giocare con uno che porta unattillata
e corta magliettina nera e un paio di pantaloncini, inesistenti direi,
attillati da far morire e per giunta bianchi? Non dico e per di più
sotto ha i boxer neri... neri!! Ma dico è scemo?
Effettivamente a me non dovrebbe fare nessun effetto vederlo così...
anche se i miei bassi istinti si svegliano ogni volta che lo sfioro anche
per sbaglio e la mia testa comincia a fantasticare di noi due che ci rotoliamo
dove capita con Akira che non fa altro che dirmi quanto mi ama...
Cazzo, mi sto eccitando di nuovo... Inspira... respira... ogni giorno
è così, che palle!
Distratto? Sì, beh sai stavo pensando all'amichevole con
lo Shohoku... sono una squadretta... secondo te perché il coach
ha organizzato con loro?
Ringrazio il mio autocontrollo e la naturalezza con cui riesco a nascondere
i miei veri pensieri perché, se non fosse per loro, Akira si sarebbe
accorto da chissà quanto che sono innamorato di lui. Palleggio
distrattamente mentre lui si gratta un po' il mento con fare pensoso.
Kami quanto è adorabile! Lo mangerei di baci!!
Non lo so, il mister a volte è strano lo sai anche tu...
Tanto vedrai che sarà una passeggiata!
Sorride di nuovo e io sento che il cuore, come sempre, perde un battito
nel vedere quanto è bello. Non mi abituerò mai... e questo
mi spaventa parecchio.
Mi da una pacca sulla spalla e riprende in mano la palla che continuavo
a palleggiare si volta e mi guarda, aspetta che mi metta in posizione
difensiva e così faccio.
Dove cavolo è quel brutto cretino???? Ma io non lo so, si può
essere più ritardatari di lui?
Ecco perché gli do sempre appuntamento almeno venti minuti prima
di quanto sarebbe necessario... E stamattina? Oggi il deficiente non poteva
venire con me... perché? Perché è andato a casa di
sua nonna che è più vicina al mare per pescare... Ma io
dico... allenati invece di pescare pezzo di cretino! Ma lui no... E io
qui a preoccuparmi come un deficiente... Non che si veda, non sia mai,
ma lo so solo io come mi sento dentro...
Uozumi mi ha già chiesto tre volte che fine abbia fatto Sendo stamattina,
lo sa che veniamo sempre insieme, e io gli ho solo potuto dire che non
ne ho la più pallida idea, perché è così!
Quelli dello Shohoku sono arrivati già da un po'... appena li ho
visti non ho potuto far altro che confermare la mia idea, sono una squadretta.
Il capitano è un colosso, tipo Uozumi, ma gli altri... Ci sono
due, che credo siano matricole, piuttosto alti: un moro dall'aria scontrosa
e più taciturna di me (e ce ne vuole!) e un rossino pazzoide che
va in giro a vantarsi di essere l'arma segreta della sua squadra... Mah,
a me sembra solo un deficiente...
Buondì!
Mi volto verso la porta ma so perfettamente chi è. Ce l'ha fatta
ad arrivare quello scemo! E' tutto sudato, deve essere arrivato di corsa...
che scemo! Scuoto la testa e gli sorrido di rimando quando mi saluta con
la mano, mentre cerca di giustificarsi con Taoka...
Si è svegliato tardi? Ho sentito bene? Sghignazzo senza farmi vedere
da nessuno. E' proprio irrecuperabile...
Siamo già pronti (finalmente!) per cominciare la partita, siamo
appena entrati in capo, quando il rossino di prima si avvicina a Sendo
e Uozumi che sono in testa a tutti.
Sono Sakuragi, l'arma segreta dello Shohoku! Sendo, io ti annienterò!
Cheeeee???? L'ho detto io che questo è un pazzo! Aki spaccagli
la faccia e metti fine a 'sta buffonata così da poter iniziare
finalmente questa benedetta amichevole... io mi sono già stufato!
No, ok... devo farmi un paio di occhiali... e in fretta anche!
Ok, lo so che sei gentile Aki, ma sorridere a quella maniera a quel coso...
Sono geloso? Sì e allora? Quei sorrisi sono solo per me! Perché
porca puttana? Sì, può sembrare il suo solito sorriso di
cortesia o quello che usa normalmente, ma io conosco la differenza. C'è
una luce minuscola ma luminosissima che brilla nei suoi occhi e questo
avviene solo quando sorride a ME!
Piacere!
Piacere mio.
Piacere un corno! Io questo qui già lo odio...GGGRR!!
Mamma! E smettila dai!!
Siamo nel cortile di casa di Aki a fare due tiri, è domenica, e
come spesso accade passeremo tutto il giorno insieme. Sua madre deve finire
le foto che ha in un rullino iniziato chissà quando e per questo
non fa altro che immortalarci nei momenti meno opportuni... cioè
mentre giochiamo non può distarci col flash!
Dai ragazzi lasciate stare la palla e mettevi in posa! E' parecchio
che non fate foto insieme!
Ma no signora... lo sa che non vengo bene in foto! cerco di
giustificarmi come meglio posso, la verità è che mimbarazzerei
troppo a fare una foto con Aki.
Ultimamente è così strano... sembra assorto da chissà
quale grave problema, ma ogni volta che gli chiedo se qualcosa non va
mi dice che è tutto a posto e di non preoccuparmi.
Sì dai Hiro!! Facciamocela una foto... dai!!!
Eccoli i soliti occhi da cucciolo... Questo grandissimo str.... lo fa
apposta! In realtà i suoi occhioni si allargano così solo
quando vuole che faccia come dice lui e, visto che testardo come sono
faccio solo quello che dico io, lui ricorre a questi trucchetti per aggirarmi!
Sì è una cosa da fidanzatini, ma io non mi illudo, Akira
sa essere molto calcolatore se vuole... e questa ne è la prova!
Ma chi cerco di fregare? Aki non è calcolatore... certo lo fa apposta
a fare quella faccia, ma lo farebbe con chiunque...
Hiroaki facci contenti!
La signora Sendo mi guarda con uno sguardo molto simile a quello del figlio...
ecco da chi ha preso quel gran farabutto.
Va bene... ok... Dico sconsolato... ormai mi sono arreso...
come si a fa a combattere due sorrisi smaglianti e dolci allo stesso tempo,
e quattro occhi che ti guardano come se ti implorassero? Non si può,
ve lo dico io, è una battaglia persa in partenza.
Dai mettetevi in posa!
Akira mi si avvicina e senza preavviso mi mette in braccio intorno alla
vita per avvicinarmi a lui.
Io lo guardo per un istante sconcertato e l'unica risposta che ho sono
due occhi neri fissi su di me, che mi guardano con talmente tanta dolcezza
da lasciarmi senza fiato.
L'unica cosa che posso fare è mettere il mio braccio attorno alla
sua vita e avvicinarmi ancora di più a lui.
Sento il cuore che batte all'impazzata. Non è certo la prima volta
che ci abbracciamo, né tantomeno che facciamo una foto insieme,
ma oggi c'è decisamente qualcosa di strano. Sorrido mentre sua
madre scatta e dice cheeeeeese! e lui fa lo stesso. Con la
coda dell'occhio lo posso scorgere, prima di voltarmi completamente per
lo scatto. E' il MIO sorriso, quello tanto tenero e dolce che io amo,
quello che fa solo per me... o che almeno era solo per me...
Hiro... devo parlarti...
Parla allora! gli dico senza voltarmi. Sono seduto sul pavimento
della sua camera, con la schiena appoggiata al letto a guardare la televisione.
Lui è seduto sul letto ma lo sento alzarsi. Mi passa davanti, spegne
la tv e accende lo stereo.
E' qualcosa di serio, perché fa così solo quando deve dirmi
qualcosa di davvero importante e non vuole che qualcuno lo senta passando
davanti alla camera. Dice sempre che i muri sono di carta e che la porta
non impedirebbe di certo a sua madre di farsi i cavoli nostri, impicciona
com'è.
Si siede di fronte a me. Non credo di averlo mai visto così serio
e teso. Mi sta facendo preoccupare davvero!
Aki... che c'è?
Hiro... promettimi che qualsiasi cosa accada noi resteremo amici...
promettimi che mi sarai accanto come hai fatto fino a adesso...
Aki che cazzo dici? Mi spaventi!
Promettilo e basta... per favore...
Sì, lo prometto..."
La tensione ha preso anche me, che sarà successo di così
grave?
Hiro io... mi sono innamorato...
Vuoto. Si è fatto improvvisamente il vuoto nella mia testa.
Si è innamorato... è la prima volta...
Mi sforzo di sorridere e credo di essere abbastanza convincente perché
lui si rilassa un po'...
E'... è meraviglioso Aki! Dov'è il problema scusa?
E' un lui...
Si è innamorato di un ragazzo? E io che volevo avere la precedenza
se avesse cambiato gusti... Che idiota! Sento qualcosa che si incrina
dentro, nel petto... credo sia il cuore...
Ah... e allora scusa? Hai paura che ti rifiuti?
Non... non sei arrabbiato? Sì insomma non ti faccio schifo
perché amo un altro ragazzo?
Scemo, era di questo che avevi paura? Del mio giudizio? Se non fossi innamorato
di te ti direi di andare a quel paese perché hai creduto che fossi
così ottuso, però mi trattengo perché potrei aggiungere
che sei tu l'ottuso che non si è mai accorto dei miei sentimenti,
quindi mi guardo bene dal dire qualsiasi cosa.
No, perché dovrei?
Sono stato naturale? Sì, decisamente sì, si è molto
rilassato adesso... ora sono io ad essere teso... chi è? Voglio
sapere chi è stato in grado di portarti via da me prima ancora
che tu ci arrivassi.
Ah Hiro, non sai quanto mi rendi felice!!
Sorridi e sei davvero felice come dici...
Mi devo rassegnare. Sì è da molto che lo dico, ma adesso
sono davvero arrivato al capolinea
Forza Hiroaki Koshino scendi da questo stupido treno che credevi di poter
guidare. Akira ti vede, ti ha sempre visto e ti vedrà sempre SOLO
come il suo migliore amico, mettiti il cuore in pace.
Cuore? Ah, perché, ho ancora un cuore? Non lo sapevo...
Chi è?
La domanda mi esce da sola. Se potessi chiuderei gli occhi, ma poi tu
mi chiederesti perché lo sto facendo e io non saprei che risponderti,
quindi continuo a guardarti, ma non negli occhi, sarebbe davvero troppo...
Hanamichi... Sì, insomma, Sakuragi, quello dello Shohoku.
Sakuragi? Il rossino più pazzoide di tutti i tempi? Che strani
gusti che hai Aki... chissà cosa ci trovi in lui... Ma questo sarebbe
troppo, non lo voglio sapere...
Se non fossi sull'orlo di una crisi di pianto senza precedenti e se non
soffrissi come un cane, scoppierei a ridere per la tua scelta.
Mentre sorrido e ti dico che riuscirai a conquistarlo e tu mi sorridi
di rimando abbracciandomi, sento distintamente un rumore sordo, come di
mille frammenti che cadono contemporaneamente infrangendosi del tutto
al suolo, diventando sempre più numerosi.
E adesso lo so, mentre ricambio la tua stretta e trattengo a stento le
lacrime, ne sono sicuro.
Non ho più un cuore da mettere in pace, è andato in pezzi
pochi istanti fa.
SEI MESI DOPO. KYOTO.
SENDOS POV
Ciao mamma... sì tutto bene... Mamma, torno a casa ^___^
La mia mammina sta per avere un infarto ne sono sicuro. Si è azzittita
di colpo e adesso
Oh no, mamma! Non piangere ti prego! Sono stato via meno di tre
settimane
Sì, lo so che ti manco
Dopodomani credo,
domani vado a scuola per i documenti
Al Ryonan mi ammazzano, già
Ok ti chiamo domani
Anche io ti voglio bene, buonanotte.
Metto giù la cornetta e me ne torno in camera. Passo davanti alla
porta di Hana. Per un istante vorrei bussare, ma desisto subito. Che dovrei
dirgli? Che lo amo e non voglio rinunciare a lui? Che io gli sono stato
accanto mentre Rukawa non ha fatto niente per lui? E a che pro? Hana non
mi ama, non mi ha mai amato.
Ho creduto che forse, stargli accanto, anche solo come amico, guarire
le sue ferite, far passare il suo dolore, mi sarebbe bastato e invece
Invece mi sono solo illuso. Io voglio stare con lui, poterlo amare
o almeno credo.
Sto molto meno peggio di quello che credevo. Soffro, è vero, ma
non quanto avrei immaginato
forse ancora devo rendermi conto della
situazione.
Sono stato solo uno stupido. Credevo davvero di conquistarlo? Si vede
lontano kilomentri che ama quella volpe congelata
come lo chiama
lui. Lho capito dal giorno dellamichevole, il giorno stesso
in cui ha deciso che Hana sarebbe stato mio.
Ho visto come il freddo e impassibile Rukawa è andato a dirgli
di darsi una svegliata. Lì per lì ho solo creduto che in
realtà lo considerasse un amico, ma poi
Ogni volta che li
vedevo sul campo o fuori, ogni volta che guardavo Hanamichi, lo vedevo.
Vedevo la luce che gli si accendeva ogni volta che i suoi occhi si posavano
su Rukawa, un po come succedeva a me
Sono ore che mi giro nel letto senza riuscire a prendere sonno. Vorrei
chiamare Hiro, lui saprebbe che dire, mi consolerebbe
a suo modo
certo, ma lo farebbe!
Mi manca da morire
sono contento di tornare a casa solo perché
così potrò ricominciare a stare tutti i giorni con lui,
il mio amico di sempre
Mi ricordo quando avevo deciso di dirgli di Hana. Eravamo a casa mia,
il giorno in cui abbiamo scattato quella famosa foto. Era strano, sembrava
quasi
non lo so, non saprei dirlo. Ero talmente teso quel giorno.
Dovevo dire al mio migliore amico di aver capito di essere gay
in
realtà lo sapevo già da molto tempo, credo di averlo capito
quando avevo quattordici anni, ma avevo sempre cercato di illudermi che
non fosse così. Per questo uscivo con un sacco di ragazze, per
questo mi ero messo con Rika, per questo cero andato al letto. Una
sola volta certo, ma era la mia prima volta
In quel momento mi sono
accorto che non potevo fingere, perché non era con lei che avrei
voluto essere e non era a lei che pensavo.
Mi ricordo che Hiro si incazzò da morire quando glielo dissi. Lo
avevo bombardato con tutti i miei discorsi sullamore vero, sul farlo
con la persona giusta, solo per amore e poi? Era come se, in un certo
senso, avessi tradito i nostri ideali
Ma lui non poteva capire,
non potevo dirgli che non mi piacevano le ragazze, ero troppo scemo per
rendermi conto che lui mi avrebbe capito e non odiato.
Quando poi è arrivato Hana, ho sentito che dovevo dirlo a Hiro,
non potevo continuare a tenergli nascosta una cosa così importante.
Mi sono sentito talmente sollevato in quel momento, quando mi ha detto
che era felice per me
Eppure, allo stesso tempo
Sono rimasto
profondamente deluso. Era come se la cosa non gli importasse, non mi ha
criticato, non mi ha fatto i complimenti, niente. Confesso di essere stato
male per questo, ho creduto che davvero non provasse il minimo affetto
per me.
Poi, quando gli ho detto che sarei venuto qui, ho creduto che sarei morto.
Niente, non ha detto niente. E rimasto a fissare per un po
il vuoto, poi mi ha guardato, mi ha sorriso e mi ha detto che se era quello
che volevo veramente, era felice per me.
Ma non cera emozione nella sua voce. Credo che abbia sofferto molto
in quel momento, sembrava quasi
disperato, ma lho capito solo
dopo.
Quel giorno, nella sua camera, lho odiato.
Lho odiato davvero tanto.
Il mio migliore amico se ne fregava che me ne andassi in unaltra
città per seguire un ragazzo che non mi amava e che, probabilmente,
non lo avrebbe mai fatto. Mi lasciava partire, non provava nemmeno a fermarmi.
Avrebbe dovuto urlare, prendermi a pugni, tenermi lì con la forza,
e invece
Invece mi sorrideva come faceva con gli altri
Già
perché i sorrisi che di solito riserva a me sono diversi, e per
me è lo stesso.
Io e Hiro ci conosciamo da quando avevamo undici anni. Me lo ricordo il
nostro primo incontro.
Era il primo giorno di allenamento al club di basket della nostra scuola
media. Io me ne stavo a chiacchierare con un paio di altri ragazzini e
guardandomi intorno vidi lui.
Se ne stava solo solo in un angolo, sembrava che lo avessero messo in
castigo. Non so perché, ma i suoi occhi mi attrassero subito. Lasciai
quelli con cui parlavo e andai da lui, gli chiesi scusa e lui si voltò
a guardarmi incuriosito. Ero già molto più alto di lui e
si vedeva che eravamo tipi completamente diversi.
Piacere mi chiamo Sendo Akira, spero diventeremo amici ^___^
Gli sorrisi, ma mi accorsi che cera qualcosa di diverso, non era
il mio solito sorriso, eppure io non avevo fatto nulla per comportarmi
diversamente.
Ciao sono Koshino Hiroaki, piacere di conoscerti.
Anche adesso, e in tutti questi anni passati, mi ricordo sempre il nostro
primo incontro. Il suo sorriso e la sua mano tesa che poi stringeva la
mia. Nonostante tutto quello che ho passato in questi anni, ogni volta
che penso a Hiro, penso inevitabilmente a quel nostro primo incontro,
perché è da lì che ho capito cosa sarebbe stato veramente
importante nella mia vita, la stessa cosa che è importate ora
la mia amicizia con Hiroaki. Io lo so, so che qualsiasi cosa accada posso
rivolgermi a lui e lui a me, so che, quando me ne sono andato ha sofferto
ma ha cercato di non farmelo pesare, so che adesso che tornerò,
non mi darà né falsi consigli dincoraggiamento, né
parole di rimprovero.
Sarà al mio fianco e mi aiuterà a superare tutto.
Mi sono letteralmente attaccato al campanello. Possibile che nessuno
si decida a venirmi ad aprire?
Non mi è passato neanche una volta per la testa il fatto che magari
potrebbe non esserci, io lo so che è in casa
Per fortuna non mi sono sbagliato
La porta si apre. E Hiro.
Sento il cuore perdere un battito
Sono tre settimane che non lo
vedo, il periodo più lungo da quando lo conosco.
E ancora mezzo addormentato, lo vedo dai suoi occhioni neri socchiusi
e assonati, dal pigiama in disordine e i capelli arruffati.
Kami è adorabile!
^____________^ Buongiorno! ^______^ Ma come, dormi ancora??
Sorrido come sempre, è il sorriso sempre presente sulle mie labbra
che mi caratterizza, anche se adesso
adesso vorrei fare tutto meno
che sorridere.
E stato un bel colpo quello di Hana
di nuovo mi sono aggrappato
a qualcuno che non mi poteva amare.
A... Aki?
Hana mi ha rimandato a casa, è innamorato di Rukawa. Mi fai
entrare Hiro?
La voce mi esce dolce e allegra, come se non fosse successo niente, come
se andasse tutto bene e quello che ho detto fosse la cosa più normale
del mondo. No che non lo è cazzo!
Sto male, Kami quanto sto male, me ne rendo conto solo adesso
Aki... mi dispiace, io non so che dire...
Dimmi solo che sei contento di vedermi.
E di questo che adesso ho bisogno, non so perché, ma se adesso
Hiro mi sta accanto so che potrò superare tutto
o forse no,
lo so il perché. Lo sapevo fin dallinizio, in fondo sapevo
benissimo che Hana, anche se è una persona meravigliosa e fantastica,
non sarebbe stato sufficiente, nessuno lo è mai stato, neanche
lamicizia di Hiro è mai riuscita a cancellare
ma adesso
me la farò bastare, perché è solo questo che mi ha
fatto andare avanti fino ad oggi.
Mi volto e gli sorrido.
Cazzo no, sto piangendo!
Erano anni che non piangevo. Da quando, eravamo ancora alle medie, Hiro
mi disse che mi odiava perché
non me lo ricordo nemmeno il
perché. So solo che in quel momento il mio cuore si spezzò.
I ragazzini lo dicono spesso senza pensare e lui aveva fatto così,
avevamo litigato, sicuramente per qualche sciocchezza, ma sentirgli dire
quelle parole
Piansi come un disperato, sembravo un bambino piccolo,
e lui mi consolò. Mi abbracciò e mi disse che non era vero,
che non avrebbe mai potuto odiarmi e io mi calmai.
Come quella volta piango, ma stavolta il motivo è ben diverso e
stavolta riesco a sorridere, ma perché non riesco a fermare le
lacrime vorrei sapere?
Sento le sue braccia stringersi attorno al mio collo, è in punta
di piedi per abbracciarmi meglio, per stringermi, farmi sentire che lui
è qui per me
E io piango, piango così forte da rimanere
senza fiato, singhiozzo e stringo più forte labbraccio, mi
dispero e mi aggrappo a lui.
Sono felice... felicissimo di vederti...
Anche io Hiro, anche io.
E vero, adesso sono felice. Anche se continuo a piangere, anche
se sto soffrendo, anche se non saprò mai spiegarti quello che provo
in questo momento, anche se non riuscirò mai a uscire da questa
cosa
adesso sono felice solo perché tu sei qui con me.
Sono passati due giorni da quando sono tornato. Domenica Hiro mi ha fatto
restare a casa sua per tutto il giorno. Mi ha coccolato come se fossi
stato un cucciolo bisognoso daffetto (e forse era vero), non faceva
altro che chiedermi se stavo bene, se avevo voglia di qualcosa in particolare,
se quello che aveva cucinato mi piaceva
Mi sono sentito bene, fin
troppo, e non ho pensato per niente a Hanamichi.
Ieri sono tornato a scuola e ho ripreso ad allenarmi, per un po
credo che Taoka mi terrà parecchio sotto torchio
Hiro è
stato fatto capitano e anche se lui si ostina a dire che quel ruolo tocca
solo a me, il coach non vuole dargli retta
e per adesso mi va anche
bene così.
Adesso ho altro per la testa. Hanamichi, quello che ho fatto
Mi ricordo quando stavo preparando i bagagli e Hiroaki era con me. Stava
sistemando i miei libri in uno scatolone e così a bruciapelo mi
ha chiesto se ero sicuro di quello che facevo. In quel momento lo ero
fin troppo e infatti gli dissi, che quando avrebbe amato qualcuno come
io amavo Hana, allora avrebbe capito perché lo facevo. E lui ha
detto che capiva perfettamente
mi ha lasciato spiazzato. Mi sono
chiesto, e continuo a chiedermi, se Hiro non sia segretamente innamorato
di qualcuno
Lui ne è il tipo, cioè quello che mette tutto se stesso
in quello che fa senza mai lamentarsi o abbattersi, non come me
Me ne sono andato e non ho risolto niente, anzi
più passa
il tempo più mi rendo conto che niente è mai cambiato davvero,
che in realtà mi sono solo illuso che qualcosa fosse cambiato,
che quello fosse un nuovo inizio. Sbagliavo. Partire e tornare ha solo
riaperto vecchie ferite mai del tutto rimarginate e ne ha aperte di nuove.
Sono diventato bravo a nascondere i sentimenti, ho imparato a farlo davvero
bene, e fare finta che quello che provo in questo momento non esiste sarà
semplice
forse
Aki!! Ti dai una mossa?????
La voce di Hiro mi ricorda che lui è qui fuori ad aspettarmi, mentre
io sono ancora mezzo nudo a sistemare la borsa dopo gli allenamenti di
oggi.
Sì, sì
ho fatto! finisco di sistemarmi
ed esco col mio solito sorriso, quello di circostanza. So che non devo
fingere con Hiroaki, che lui capirebbe qualsiasi cosa solo dandomi unocchiata
veloce, ma per certe cose il mio amico sembra non avere buona vista.
Aki
che hai?
Non mi hai più chiamato Aki-chan dallaeroporto
Hiro si è leggermente irrigidito a queste parole. E davvero
timido a volte, ma il vero problema è che lui non è certo
il tipo che esterna i suoi sentimenti!
E allora?
Niente
è solo che mi piaceva
E stata la
prima volta che hai usato un diminutivo carino da quando ci conosciamo
Ok, se non ti piace, non ti chiamo più Aki!
Hiro-kun sei davvero permaloso!!! Metto un braccio intorno
alle spalle del mio amico mentre ridacchio divertito
è davvero
tenerissimo quando fa il burbero, perché poi, io lo so, è
una persona dolcissima
Quella volta, la stessa a cui pensavo prima, quando mi stava aiutando
a preparare tutto, ha detto che gli sarei mancato così, come se
niente fosse, come se lui fosse il tipo che dice cose del genere sempre
come se mi dicesse tutti i momenti che tiene a me
Sì, lo
so è ovvio, ma ogni tanto farebbe anche piacere sentirselo dire
è una cosa da ragazze forse, ma a me piace che mi si dicano frasi
mielose tipo Ti voglio bene anche se uno lo dimostra con i
fatti
Continuiamo a camminare così, col mio braccio sulla sua spalla,
con lui che ad ogni passo mi si avvicina un po di più
è il suo modo per dirmi che è felice che io sia qui.
Senti stasera i miei escono con i tuoi genitori, vieni a cena da
me?
Ehm
sì
perché no
Ehi quanto entusiasmo, non venire se non vuoi! Cattivo!!!
Lo guardo con la mia migliore espressione da cucciolo ferito, chi mi può
resistere quando faccio così? Nessuno!
Hiro è davvero strano questi giorni, anzi è strano da quando
gli ho detto che sarei partito. Quando glielo dissi non fece un fiato,
poi mi chiese se ero sicuro e poi, subito dopo disse una cosa che non
mi sarei mai aspettato da lui: mi disse che gli sarei mancato. Ero seduto
in terra, dietro di lui e lo abbracciai forte, fortissimo.
Era una cosa meravigliosa, ma non potevo certo attaccarmi solo a quello
no?
Poi allaeroporto il colpo di grazia. Gli dissi che gli volevo bene,
era la prima volta. Per la prima volta da quando ci conoscevamo gli dissi
che gli volevo bene
Avrei voluto aggiungere molto altro, ma non
sarebbe servito
un gesto vale più di mille parole.
Lo abbracciai di nuovo e disse cha anche lui mi voleva bene. Ecco quello
fu davvero il colpo fatale. Io stavo partendo, stavo seguendo un ragazzo
che sapevo, sentivo, essere innamorato di un altro, lasciavo tutto solo
per seguire unillusione e il mio migliore amico, nonostante tutto,
mi diceva che mi voleva bene.
Scemo! Certo che vengo!!
Lo guardo, sorrido. Solo lui è in grado di farmi sorridere così,
è un sorriso puro, che viene direttamente dal cuore, e lo stesso
vale per quelli che lui rivolge a me.
Continuiamo a parlare, di tutto, come sempre. Hiro cerca in qualsiasi
modo di non farmi pensare a Hana, di non nominare lui o qualsiasi cosa
possa farmelo venire in mente.
Ancora non ha capito
ma del resto, come potrebbe? Quello che mi
fa stare male, non è il fatto che Hana non mi ami, non lo ha mai
fatto, lo sapevo quando sono partito
Il problema non è nemmeno
lillusione, sapevo che non avrebbe mai potuto amarmi, non gli rimprovero
niente, non mi ha sfruttato, solo
si è appoggiato a me quando
ne aveva bisogno, ma anche io ho fatto lo stesso con lui.
Hana è stata la prima persona ad interessarmi così tanto.
Lui è
non bastano le parole per definirlo
e io avevo
bisogno di aggrapparmi disperatamente a un qualsiasi sentimento. Amicizia,
affetto, stima, tutti insieme non costituiscono lamore, ma almeno
una buona parte di esso e così io ho creduto di poterlo amare,
anzi... ho creduto di amarlo e basta.
In realtà cercavo solo un modo per dimenticare quali sono i miei
veri sentimenti, per dimenticare il ragazzo che mi ha preso il cuore e
che non ha alcuna intenzione di restituirmelo. Lui non lo sa nemmeno,
non immagina neanche quello provo, ma a me va bene così
A undici anni non capisci bene i tuoi sentimenti, e scambi facilmente
lamore con lamicizia, a quattordici, se per un incidente ti
trovi a due millimetri dalle labbra di un tuo amico e ti viene una voglia
matta di baciarlo, il sospetto che non sia solo amicizia ti viene, ma
poi pensi che siano gli ormoni, la crescita, la situazione e fai finta
di non esserti accorto di amarlo
Ma quando a diciassette, credi
di esserti innamorato di unaltra persona, sai che quella persona
non ti ama affatto e non soffri poi più di tanto
anzi, non
soffri per niente, ma non vuoi ammetterlo
allora ti rendi conto
che potrai scappare in eterno, potrai convincerti per il resto dei tuoi
giorni che quello che provi non esiste, puoi aggrapparti ad un amore che
non esiste, ma non servirà a niente, perché i tuoi veri
sentimenti verranno sempre fuori.
Sono innamorato di Hiro dalla prima volta che lho visto, e non importa
che allora avessi solo undici anni. Ho sofferto e soffro molto per Hana,
ma non tanto per il rifiuto in sé, quanto
non so se riesco
a spiegarlo nemmeno a me stesso
il fatto è che di nuovo ho
scelto una persona che non posso amare e che non può amare me.
Mi viene spesso il sospetto che io sia destinato a rimanere solo
Non è da me essere pessimista, lo so, ma
che ci posso fare?
Quando penso a Hiro sono felice perché lui è al mio fianco,
sempre
ma sono anche infinitamente triste perché non nella
veste in cui vorrei
Finalmente, dopo tutte queste elucubrazioni, ho la possibilità
di distrarmi.
Ho lasciato Hiro in sala da pranzo e gli ho impedito di entrare in cucina.
Anche se è stupido, mi sembra di essere una coppia in momenti come
questi
Voilà! Ecco a voi monsieur!
Gli sorrido e gli metto davanti un piatto di riso al curry
una stupidaggine,
lo so, ma tra noi due è lui quello bravo in cucina, non io! Mi
fa un sorrisone dei suoi e mi dice buon appetito con già metà
del riso in bocca
Anche se sono una schiappa ai fornelli, lui mangia
tutto quello che cucino io come se fossi uno chef
Kami quanto lo amo!
Cavolo però così mi provoca!! Siamo seduti sul divano a
guardare la tv
niente di strano, no?
Sì niente di strano, non fosse che Hiro è mollemente appoggiato
con la testa sulla spalliera
che pende dalla MIA parte
starà
sì e non a cinque centimetri dalla mia spalla
Prima, come
se niente fosse, avevo messo le braccia sullo schienale
non lho
nemmeno fatto apposta!! E adesso? Adesso ci manca poco che lo abbraccio
E poi io dico
Proprio stasera dovevano dare solo film melensi e
romantici? La luce spenta, la tv con questo cavolo di film
il respiro
di Hiro calmo e regolare.. il suo viso vicino a me.. così vicino
eppure così irraggiungibile
Ma che cavolo dico? Questo non
è Akira Sendo che parla!! E solo uno stupido ragazzino pauroso
e io non sono così!!
Prendo un respiro profondo. Allungo un po il braccio
dai
dai che ce la fai..
Fatto! Ho messo il braccio attorno alle sue spalle e adesso lo stringo
a me
Il mio piccolo, dolce, tenerissimo Hiro alza il viso e mi guarda con unespressione
di pura confusione negli occhi. E così tenero adesso
sembra.. così.. fragile e indifeso
penso che se adesso lui
facesse una qualsiasi cosa io smetterei di respirare
Oddio
vorrei così tanto poterlo baciare
ma se lo facessi
inconsciamente mi avvicino di più lui
i nostri respiri si
mischiano, posso sentire il suo unirsi al mio
anche lui si è
avvicinato a me!
Lo faccio, mi avvicino di più, chiudo gli occhi e poggio le mie
labbra sulle sue
Sono morbide, fresche
sanno di buono, sanno
di lui, del mio Hiro
Ah
mio
magari lo fossi davvero!
Ho paura ad aprire gli occhi, ho paura per la sua reazione
e poi..
ci stiamo ancora baciando.. sempre che questo si possa chiamare bacio!
Cavolo io voglio un bacio vero!!
Ecco adesso mi avvicino di più e
Nonononono!! Sto sognando!!!
Non può essere vero
è
è
AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!
Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!
La lingua di Hiro passa sulle mie labbra più volte, ne traccia
il contorno, e io le apro
Schiudo la mia bocca e permetto al nostro
bacio di diventare vero
proprio come volevo io
Le nostre lingue
sincontrano, scappano, si cercano, esplorano ogni anfratto delle
nostre bocche
Quanto rimaniamo così? Stretti luno tra le braccia dellaltro,
avvinghiati come se dal nostro essere uniti dipendesse il destino del
mondo, come se avessimo bisogno ci sentirci vicini, molto più di
quanto non lo siano i nostri corpi
e forse è davvero così.
Almeno per me
Scusa
Hiro guarda da unaltra parte quando ci stacchiamo per respirare
scusa di cosa???
E di che? Hiro
ascolta
No, senti Akira
io
Se mi chiama Akira è grave
ho sbagliato tutto
non dovevo
avvicinarmi così, non dovevo scoprirmi
e adesso? Io non posso
lasciare che si rovini tutto
Ma tutto cosa poi? Qualsiasi cosa sia
stata, cè stata
Cavolo Hiro
è stato lui
a voler approfondire il bacio!
No ascolta tu, lo so che è stato un errore, però
è successo
non succederà più vedrai
TU non hai capito niente Aki! Se è successo... Io
vorrei
succedesse di nuovo, è questo il problema lo capisci? Forse per
te non è contato nulla pe
mpff
.
Non lo lascio finire. Mi avvento di nuovo sulle sue labbra e stavolta
lo sento resistere un po ma per fortuna cede quasi subito e finalmente
ci stiamo di nuovo baciando.
Per quanto? Da quanto lho desiderato? Per molto, da troppo tempo
Non è stato un errore, volevi che succedesse di nuovo? Beh sta
succedendo, e stavolta non ti permetterò di essere confuso, non
ti permetterò di credere che per me non è contato nulla.
Ci stacchiamo di nuovo, più ansanti di prima
hai la camicia
tutta in disordine, mi sa che ti ho abbracciato con un po troppa
foga
Ma vedrai che tra due minuti questa camicia non ti servirà
più
Ho altri progetti per la serata
davvero dei bei
progettini
un lampo di desiderio passa nei miei occhi mentre ti
sistemi la camicia e mi lasci intravedere una parte del petto
Quante
volte ti ho visto nudo sotto la doccia e sono stato costretto a mettere
la manopola dellacqua sulla temperatura minima? Troppe, davvero
troppe
strano che non mi sia mai preso un accidente
Perché?
Come perché? Che cavolo di domanda è perché? Perché
cosa? Perché ci siamo baciati? Perché voglio fare lamore
con te? Perché ti amo e non te lho detto?
Beh adesso
che ci penso, anche io avevo parecchi perché in testa e non me
nero accorto
.
Perché ci siamo baciati?
Io lo so perché lho fatto, ma tu
tu perché?
E tu perché lo ha fatto?
Te lho chiesto prima io!
Che musetto da bimbo ha adesso! La mia mano si muove da sola e ti accarezza
una guancia
la tua pelle
è così morbida e
profumata
adesso so qual è il tuo profumo, il tuo sapore
come ho fatto a vivere tutto questo tempo senza conoscerli?
Hiro
lho fatto perché volevo farlo
volevo
baciarti
e non solo quello
Adesso tocca a te
Adesso ti guardo maliziosamente di proposito e tu te ne accorgi, arrossisci
leggermente
Oddio quanto ti voglio!
A
anche io volevo
e voglio
e non solo quello
Da quando sei così timido? Beh, a dire il vero da sempre
Sei sicuro? Lo sai che se ti bacio di nuovo, se faccio lamore con
te, non ti permetterò mai più di andartene? Sarai per sempre
solo mio, non ti lascerò scappare
Ti sorrido come faccio sempre con te e il tuo volto sillumina
non me nero mai accorto
che stupido sono stato
Mi abbracci e io ricambio la stretta, mi scosto e ti bacio
ma non
credere che stavolta mi basti
Comincio ad accarezzarti il petto, la schiena, attraverso la camicia e
tu fai lo stesso con me
cavolo ma resisterò per tutti i preliminari?
(Hentaiiiiiiiiiiiiiii NdSaku Ma tu non hai detto una parola per tutta
la fic, dovevi uscire adesso? NdAki Non ce lho fatta a trattenermi,
sei un caso disperato
-__- NdSaku Sì, è vero ^______^ NdAki)
Sì
ma
porca puttana siamo in salotto! Se tornano i
miei
oddio, non che se tornano e ci trovano in camera le cose migliorano,
ma
non voglio che la prima volta con il mio unico grande amore sia
su un divano!
Mi stacco dalle tue labbra meravigliose e dal tuo sapore intossicante
e vedo una luce di odio puro nei tuoi occhi
scusa amore, non mi
sono interrotto per cattiveria, giuro!
Letto
andiamo in camera da letto
Ehi cervello.. ce la fai a dire due parole di seguito senza perderti negli
abissi scuri che questo pezzo di fi
di figliolo
ha al posto
degli occhi?
Annuisce ed è lui ad alzarsi per primo, mi prende per mano e comincia
a trascinarmi verso la camera
Ehiiii!!! Questa è casa mia
e poi... cavolo, da quando è così intraprendente il mio
Hiro???
MIO
adesso sei davvero mio?
Entriamo in camera, continuiamo a non parlare e a guardarci direttamente
negli occhi, in una maniera così intesa che credo potrei vivere
solo per attimi come questo.
Ci baciamo di nuovo con intensità e trasporto e necessità
voglio più di semplici baci
voglio sentirmi parte di lui,
della sua anima, voglio gridare il suo nome, voglio dirgli che lo amo,
voglio entrare nel suo cuore e restarci, e non come amico
voglio
tante, forse troppe cose, ma le voglio adesso. Mentre lo bacio lo spingo
sul letto e gli sbottono la camicia, le mie mani vagano su questa pelle
chiara e incontrano ogni muscolo che si muove sotto di essa, i capezzoli,
rosei e già turgidi
questa cosa è nuova eppure conosciuta,
quello che provo adesso
mentre scendo a baciargli il collo
è
indescrivibile
mi basta così poco per non
connettere più? Solo semplici baci e carezze?
Sentire le sue mani sotto la mia maglietta che vagano e accarezzano come
fanno le mie, è così
così come? Non lo so,
mi stordisce mi rimane marchiato a fuoco dentro
nellanima,
nel cuore, ovunque
perché ogni parte di me, del mio essere,
grida una solo nome, sente una sola parola. Hiroaki.
Ti amo Hiro, ti amo così tanto che credevo di morire se non te
lo avessi detto, eppure
eppure adesso non ci riesco, dalle mie labbra
non esce niente, nessun suono eccetto qualche gemito e qualche sospiro
mentre mi accarezzi e scendi vero i pantaloni, li sbottoni e una tua mano
comincia ad accarezzarmi e massaggiarmi nonostante i boxer
E io faccio lo stesso
Mi muovo inconsapevolmente contro la tua mano,
voglio di più e per te è lo stesso
Quando
. Aaahhh
infilo la mano nei tuoi boxer, tu fai lo stesso con me e
mmhhhmm
adesso impazzisco
ci muoviamo insieme
cavolo sei troppo vestito
per i miei gusti!
Tolgo la mano e giustamente protesti ed effettivamente da parecchio
fastidio anche a me
Mi alzo un po e ti sfilo la camicia, tu
capisci al volo e cominci a spogliarmi
adesso impazzisco
.
Mi stai togliendo i vestiti con
con una sensualità che
credo che potrei venire anche adesso se non la smetti subito di muoverti
in quella maniera mentre ti tolgo questi cacchio di pantaloni!
Ormai tu sei nudo e io anche
Oddio quanto sei bello!
Ti abbraccio e finalmente sento il calore nelle nostre pelli fondersi
e unirsi
questo momento conta molto più di quello che si
potrebbe credere
Una scossa di pura elettricità mi attraversa
quando le nostre virilità, ormai tese allo spasmo, sincontrano
mentre le nostre bocche si uniscono nellennesimo bacio
Voglio
averti, DEVO averti!
Riprendo a baciarti sul collo e scendo lungo il petto, mordicchio un capezzolo
per poi baciarlo e succhiarlo, scendo ancora e gioco un po col tuo
ombelico
se solo penso che fra poco la mia lingua giocherà
con altro
Le tue mani sono tra i miei capelli e i tuoi gemiti si fanno più
forti mentre bacio la punta dellasta per poi lasciarla stare di
nuovo
non sono sicuro che riuscirò bene a fare quello che
voglio, ma tentar non nuoce, no? E poi
poi abbiamo moooooolto tempo
per perfezionare la tecnica, giusto?
Massaggio i testicoli e bacio linterno coscia e tu vuoi di più,
non lo chiedi a parole ma con quegli strani suoni inarticolati che ti
escono dalla bocca
e io accontento te, ma anche un po me,
e comincio a fare quello che potevo solo nei miei sogni più arditi
Bacio tutta la lunghezza della sua eccitazione, ci passo la lingua più
volte e lui inarca la schiena, si muove spasmodicamente, chiede appagamento
e finalmente glielo concedo. La mia bocca circonda completamente il suo
membro e comincia a muoversi su di esso, piano e veloce, alternativamente
starò andando bene? Mah, credo di sì visto quanto Hiro geme
forte
Che bello sentirlo e sapere che sono io a farlo godere così!
Adesso che ci penso
questa è la prima volta di Hiro
beh in realtà è anche come se fosse la mia
anche se
io lamore con lui lho già fatto
solo nei miei
sogni e nella mia immaginazione certo, però
la mia prima
volta, con Rika, era a lui che pensavo
cè mancato poco
che non chiamassi il suo nome
Adesso basta pensare devo spegnere il cervello, ma credo non sia necessario,
tra poco mi si spegnerà da solo perché ora solo noi abbiamo
importanza, solo io e lui e i nostri corpi intrecciati.
Lo accarezzo sui fianchi, sul petto e sulla bocca, lui prende la mia mano
e comincia a succhiarla e baciarla, bagnando le mie dita con la sua saliva.
Devo prepararlo, ma ho un po paura
non voglio fargli male,
ma so che sentirà dolore, e parecchio
Comincio ad accarezzargli le natiche titubante, e sono ancora più
titubante mentre infilo il primo dito tra di esse
Hiro si irrigidisce
cavolo adesso come faccio? Comincio a pompare più velocemente,
mentre con laltra mano gli accarezzo il viso
sembra che la
cosa lo distragga perché adesso si è molto rilassato
sembra persino che gli piaccia
Sfrutto loccasione per aumentare a due le dita
cavolo adesso
gli piace perché spinge i fianchi contro la mia bocca, credo che
stia per venire, ma non voglio
insomma
. Dovremo raggiungere
lorgasmo insieme, no? Ok, sarà una cosa idiota, però
.
Mi stacco e un grido di frustrazione esce dalle labbra del mio amore,
mi avvicino a lui e comincio a muovere i fianchi, mentre le dita sono
diventate tre senza che neanche me rendessi conto
Scusa amore
voglio arrivare con te
Glielo dico sussurrandoglielo in un orecchio
lho chiamato
amore
chissà se nè accorto
amore
il mio amore
Gli accarezzo una gamba e comincio a muovergliela per farmela passare
intorno alla vita, ma lui anticipa i miei movimenti e mette anche laltra
Oh Kami, fammi resistere per non entrare con tutta la forza che ho in
corpo!!!
Mi sistemo meglio tra le sue gambe e mi appoggio delicatamente sulla sua
apertura
aaah
comincio ad entrare
Oddiooo sto toccando
il paradiso!!
Hiro
aahhh
è così
. Stretto
caldo
avvolgente
perfetto
sembra che questo corpo stesse aspettando
solo me
sembra che Hiro aspettasse solo me, come io ho aspettato
lui, da sempre
Si irrigidisce di nuovo e urla di dolore quando sono completamente dentro.
Piange, solo due lacrime, una per occhio
mi fermo, anche se vorrei
continuare
Bacio le sue guance arrossate, le sue labbra semi-aperte, il mio respiro
irregolare si mischia di nuovo al suo, corto e accelerato, lecco via queste
perle che scivolano lungo il suo viso contratto per il dolore trattenuto
quanto ti amo
Mi fermo se vuoi
Fermarmi
ne sarei davvero capace? Posso davvero uscire da lui? Ce
la posso fare a restare ancora così, fermo e immobile?
Fisicamente
non posso, ma.. ma lo amo troppo per andare ancora oltre se lui non volesse
N
no
adesso
ti p
prego
Non ci credo ancora
Hiro... vuole fare lamore con me
per davvero!
Spingo.. comincio a spingere piano, talmente piano che mi sembra di impazzire,
ma non posso fargli più male
io voglio che lui stai bene
che stia come sto io
Ma adesso
ora che sento la sua pelle bollente contro la mia, i suoi
fianchi spingere contro i miei, le sue mani stingersi sulla mia schiena
adesso so che questo... io e lui
noi
sapevo che solo questo
mi avrebbe reso felice.
Continuo a spingere e gemo, Hiro ormai non sente più dolore, chiama
il mio nome, solo questo riesco a distinguere tra le sue grida di piacere
devo aver trovato il punto che lo fa godere di più, una mia mano
massaggia la sua eccitazione che ho volutamente lasciato insoddisfatta
fino ad ora.
Hiro urla di più e invoca il mio nome e poi
sento il suo
seme riversarsi sulla mia mano, sui nostri corpi e allora non resisto
più, spingo unaltra volta e mi sciolgo completamente nel
suo corpo con un grido di puro piacere.
Sono sfinito, svuotato, senza forze, senza respiro, senza un briciolo
di niente
sto così bene qui
rimango ancora un po
nel suo corpo
Gli bacio le labbra e lui sorride
ha gli occhi chiusi
il respiro
ancora affannato
.
Ti amo H-chan
ti amo tanto
Lho detto
gli ho detto che lo amo
e adesso? Adesso che
dirà il mio Hiro?
E strano
non lo vedo, ho la testa poggiata sulla sua spalla
non reagisce
non parla
sembra che abbia smesso anche di respirare.
A
anche io
Lo stringo di più
Kami quanto sono felice!!!
Però.. cè ancora qualcosa che non capisco
Passa
un attimo e anche Hiro mi stringe più forte
le sue braccia
il suo calore
solo questo importa
solo noi
Lo guardo e il mio amore finalmente apre gli occhi
mi guarda e io
gli sorrido
così dolcemente, così
come solo
lui è in grado di farmi fare.
Esco a fatica da lui e mi stendo al suo fianco, lo abbraccio e lui poggia
la testa sul mio petto.
Non posso dormire qui
Dopo
ci pensiamo dopo
Voglio chiudere gli occhi solo un istante, voglio restare così
solo per un po
Solo per assicurarmi che non sia un sogno
solo per vivere ancora in questo meraviglioso sogno che è la realtà
Mmh
uffa
non voglio aprire gli occhi
sto così
bene
no
ho freddo
cavolo se Hiro si stringesse di più
a me starei meglio
Apro gli occhi di scatto.
Vuoto, il letto è vuoto... ci sono solo io
Beh forse Hiro
è in bagno
mi metto a sedere controvoglia e accendo la luce
dellabadjure
.La luce mi da fastidio e rimango con gli occhi
socchiusi per un po
Hiro? Hiroooo dove sei??
Esco dalle coperte e mi infilo almeno i boxer
ma
i pantaloni
di Hiro non erano qui?
Comincio a guardami intorno e solo ora realizzo completamente la situazione.
Il letto vuoto.
I vestiti scomparsi.
Hiro se nè andato
Mi butto a peso morto sul letto
Perché? Perché dopo
tutto quello che è successo, lui se ne va senza dirmi niente?
Non voleva dormire qui, lo so, ma
Mi alzo per recuperare il pigiama
che ho poggiato sulla sedia
Ma che..?
Cè un foglietto scritto
La calligrafia è quella
di Hiro
eccolo il mio amore! Mi sembrava strano che se ne fosse
andato senza svegliami!
E stato un errore, mi dispiace. E meglio se non ci vediamo
per un po
. Mi dispiace davvero. Hiro
Leggo e rileggo queste due righe, spero che forse le parole scompaiano
e ne appaiano altre.
E stato meraviglioso
E stato un errore.
Ti amo.
Mi dispiace.
Voglio stare sempre con te.
E meglio se non ci vediamo per un po.
Ti amo davvero.
Mi dispiace davvero.
Mi siedo a fatica sulla sedia
sono troppo sconvolto persino per
piangere, ma tanto ho tempo per farlo.
Mi ha lasciato prima ancora di mettersi con me
Si è pentito
si è pentito di aver fatto lamore con me. La sua prima volta
io lho rovinata
Allora perché mi ha detto che mi amava?
Perché?
Era strano, freddo, non mi guardava.
Si era già pentito.
Ma perché?
Perché lo ha fatto se per lui sono solo un amico? Perché
mi ha detto che avrebbe voluto baciarmi di nuovo dopo la prima volta che
le mie labbra hanno incontrato le sue?
Perché?
Cazzo, volete dirmi perché?
Incrocio le braccia e poggio la testa su di esse. Lo sguardo mi cade sulla
foto.
Io e lui, insieme, felici, il mio sorriso per lui, il suo sorriso per
me.
Chiudo gli occhi e comincio a piangere.
Non voglio più sentire niente, non voglio più vedere nessuno,
voglio restare qui, da solo, ad illudermi che tutto questo non sia mai
accaduto.
Ahiaaaaaa!!!
Ho saltato male, sono caduto su Hiro, volevo stopparlo, ma sono molto
più alto di lui
non ho preso bene le misure
Rimango
qui
sto così bene
il mio corpo sul suo
il mio
cuore che batte attaccato al suo... è come se fosse già
successo
o forse deve succedere ancora
Gli faccio uno scherzo.
Non mi muovo, rimango ad occhi chiusi
Akira... Aki che hai?? Akiii!! La sua voce è preoccupata...
è preoccupato per me! Beh
non dovrebbe essere una cosa eccezionale..
gli amici si preoccupano sempre
Non riesco a fingere oltre
Bu!
Lo guardo e sorrido. Sono a pochi centimetri dal suo viso
se solo
volessi adesso potrei
.
Brutto cretino, guarda che io mi sono preoccupato per te!!!
Mi urla contro, è arrabbiato e anche scosso
perché
sono felice che Hiro sia preoccupato per me?
Improvvisamente inverte le posizioni e io mi ritrovo con la schiena a
terra, lui seduto a cavalcioni su di me. Mi guarda così intensamente
devo fare qualcosa, oppure non rispondo delle mie azioni!
Gli sorrido e comincio a fargli il solletico
so che non lo sopporta
e infatti si contorce e io ho la possibilità di ribaltare di nuovo
le posizioni. Continuo a torturarlo e mi sento felice solo perché
lui sta ridendo
Solo vederlo ridere mi rende felice
solo lui mi dà gioia
Basta... ahahahahahahah... smettila!! AHAHAHAHAHAHAH... ti prego
Aki!!
Ok, ma solo perché me lo chiedi così gentilmente...
Lo dico ad un soffio dal suo orecchio, lui rabbrividisce un istante senza
accorgersene e io faccio lo stesso
E felice il mio Hiro
il mio Hiro
Se lo baciassi
sarebbe il nostro primo bacio
Ma questo è
già successo, vero?
Hiro!! Eccomi, scusa il ritardo!!
Sono in ritardo, dobbiamo uscire con due ragazze oggi e io SONO IN RITARDO!
Non che la cosa mi importi, Hiro lo sa che io e gli orologi non andiamo
daccordo!
Hiro
Hiro
chissà se ti piacerò? Chissà
se almeno così ti accorgerai di me?
OH MIO DIO! Ma che... cha hai fatto ai capelli???
Ecco, se nè accorto
Sorrido, ho raggiunto il mio scopo
Hiro mi sta guardando
Ma è così che voglio essere guardato da lui? Non è
già successo che i suoi occhi fossero fissi nei miei e ci fosse
una luce strana?
Non mi ha mai guardato con la passione che gli annebbiava la vista?
Che c'è? Non ti piacciono? Volevo cambiare un po, e
allora...
.... Beh... sicuramente sono... insomma... così sei unico...
Sei unico.
Ha detto che sono unico.
Tu sei unico, tu solo sei speciale, tu solo sei meraviglioso.
Terrò i capelli così, sparati in aria, come se fossero gli
aculei di un porcospino, solo perché tu mi hai detto che sono unico
Ti amo Hiroaki, ti amo
ma
non te lo avevo già detto?
Mi sveglio di soprassalto, ho freddo e ho ancora le guance bagnate.
Cerco di focalizzare le immagini che passavano fino a pochi istanti fa
nella mia testa.
Ricordi. La prima volta che ho sentito di volerlo baciare, la volta in
cui mi ha detto che ero unico
Ricordi di un tempo passato mischiati a quelli di stasera, alle domande
che mi assillano da quando mi sono svegliato.
Il rumore della serratura. I miei sono tornati, lancio uno sguardo allorologio
appoggiato sul comodino mentre minfilo il pigiama in tutta fretta.
Non ho voglia di parlare
.
Le due e mezza
se potessi andrei da Hiro, ma poi chi se la sente
mia madre se esco adesso? Ed inoltre non posso certo piombare a casa sua
nel mezzo della notte, solo per dargli un pugno così forte da fargli
cadere tutti i denti!
Lo farò domattina.
Gli spaccherò la faccia e dopo lo medicherò imponendogli
di stare con me
Mi infilo nel letto due secondi prima che mia madre apra la porta
Crede che sia nel mondo dei sogni, in realtà sto mettendo a punto
il mio piano di conquista
no, meglio, di ri-conquista
del
mio Hiro-chan
Perché tu sei mio, lo so come lo sai tu e non ti permetterò
di scappare come ho fatto io fino ad ora!
Stamattina sono davvero determinato
è mezzogiorno passato
di sicuro sarà già sveglio
Pantaloni militari e maglione nero a girocollo, maglia, verde militare
come i pantaloni, a maniche lunghe e collo alto sotto
non sono in
tiro, eppure mi sono vestito così apposta
una volta mi ha
detto che ero uno schianto vestito così, credevo scherzasse, ma
oggi so che non era così
Buongiorno ^________^ il mio migliore sorriso per sua madre
che mi apre la porta
lei e suo marito sono entrambi sulluscio
di casa, si vede che stavano per uscire
evvai siamo soli!! Perfetto,
non ci speravo in così tanta fortuna!
Oh Akira, ciao
ma che avete combinato ieri sera??
Panico
come che abbiamo combinato?? Oddio
non è che
Hiro fa fatica a camminare
oppure gli ho lasciato qualche segno
sul collo
ma no sono stato attento!!! Al massimo gli può
essere venuto qualche bel livido da succhiotto sul petto, ma
Hiro non si vuole alzare, dice che gli fa male la testa
avete
preso freddo?
Tiro un sospiro di sollievo
anzi, ricomincio a respirare
sta
male?
Brutto farabutto
mi molli così e poi TU stai male?? Ma io
ti spacco le ossa!!
Oddio sto parlando come Hana
Eheheh
non mi sembra
magari quando è tornato
Sì, certo.. senti è su in camera sua, noi stiamo uscendo,
gli fai compagnia tu?
Ma certo ^___________^
Ho il benestare di sua madre e di suo padre che annuisce
Ahahahah
non hai scampo!!
Aiuto
. Vivere tre settimane con Hana mi ha fatto davvero male
Salgo le scale con calma, ho appoggiato il giaccone allingresso
e adesso mi muovo come un felino che ha puntato la sua preda.
Apro la porta della stanza e per poco non mi prende un infarto
Hiro è davvero sotto quel cumulo di coperte? Sembra tutto rannicchiato
Mamma
lasciami stare!
La sua voce
è... incrinata dal pianto
sì, ne
sono sicuro
è colpa mia? E per quello che è
successo?
Mi volto e sto per andarmene, ma qualcosa mi blocca.
Lunica cosa che voglio, che ho sempre voluto, è che Hiro
sia felice. Adesso sta così male solo per colpa mia e io DEVO fare
qualcosa, fosse anche uscire dalla sua vita
Ma ne avrei davvero
la forza?
Mi avvicino di più al letto e mi siedo a gambe incrociate in terra,
allaltezza di quella che dovrebbe essere la sua testa.
Scusa.
Vedo un guizzo sotto le coperte, non so se si è messo a tremare
o se si è irrigidito.
Sposta di poco le coperte, in modo che possa vedere solo la fronte e gli
occhi
I suoi occhi
sono rossi e gonfi di pianto
lo sapevo, avevo
ragione... ha pianto
ha pianto chissà quanto
ma lo
voleva anche lui! Mi ha detto che mi amava!
Ma a che serve recriminare adesso?
Vattene.
Un sibilo che non si addice alla sua voce, che non ha nulla a che vedere
col tono che ha sempre usato con me
Mi odi? Kami fa che non sia così, altrimenti io
Sì.
Semplice, chiaro, secco.
Sento il cuore che mi spezza, proprio come quando avevo undici anni
già da allora lo amavo? Certo
ed è per questo che
mi sento come quella volta
abbandonato, spezzato, distrutto, solo,
svuotato. E come allora sento le lacrime uscire, ma stavolta non ci sono
i singhiozzi di un bambino, ma solo la disperazione di un adulto.
Mi alzo e sorrido mentre lo guardo.
Addio.
Che cazzo di parola è addio? Sembra quasi che ci siamo appena lasciati
ma la verità è che non siamo mai stati insieme, non ci siamo
mai appartenuti, o meglio
il mio cuore gli appartiene da sempre,
anche se ho cercato di donarlo ad altri, è sempre tornato solo
ed esclusivamente da lui
peccato che per il suo non valga lo stesso
discorso
Sono già alla porta quando una mano sul braccio costringe a voltarmi.
Hiro ha buttato le coperte in terra e si è alzato di scatto. Adesso
è di fronte a me, il volto fremente di rabbia, le mani strette
a pugno che sembrano solo volermi colpire e gli occhi che hanno ricominciato
a versare diamanti salati.
Non fare lo stronzo! Perché piangi? Credevi davvero che dopo
questo avrei fatto finta di niente?
Urla così tanto che credo che i vicini chiameranno la polizia,
io invece... io non ho la forza nemmeno per smettere di piangere.
No
credevo che
Certo io sono solo lamico sempre disponibile, vero? Anche
io ho dei sentimenti hai capito?? Cazzo
ma ti rendi conto? Lo sai
quello che è successo?
Certo
noi
abbiamo fatto lamore
NOO!! Io ho fatto lamore con te
tu
tu
tu
brutto bastardo con chi? Con Sakuragi ecco con chi!!
Ma che dice? Lo guardo sinceramente confuso, ormai smetto anche di piangere
perché la situazione è davvero troppo ingarbugliata
non capisco
Ma Hiro
lo sai che non è vero io
HAI DETTO
TI AMO H-CHAN! Cazzo!! Credi che sia sordo??
Eehhhh?? E questo il problema? Lui
lui ha davvero creduto
che io
Scoppio a ridere di cuore e mi butto su di lui per abbracciarlo, ma Hiro,
ovviamente fa di tutto per respingermi così, non so nemmeno io
come, finiamo stesi sul letto
mmmhhh
che bei ricordi mi vengono
in mente
Lasciami
lasciami stronzo
. Lasc
iami
Si è messo a piangere il mio amore
lo stringo più
forte gli dico dolcemente di smettere
non è momento per le
lacrime questo, ma solo per i sorrisi
Sshh
dai Hiro
scemo... io
scusa... dovevo dire
Hiro-chan
mi dispiace
ero stanco
mi hai fatto sfiancare
lo sai?
Anche se non lo vedo so che è arrossito alla mia ultima frase
ma tra poco non avrà modo per arrossire
ho intenzione di
approfondire un discorso che forse ieri non ho capito bene
Non ti credo
La sua voce è come quella di un bambino che ha appena smesso di
piangere, ma so che le sue parole non sono vere perché adesso mi
stringe
ha la testa nascosta sulla mia spalla
crede davvero
di sfuggirmi?
Mi sollevo un po e gli faccio spostare il viso, fisso i miei occhi
nei suoi e tutto il dolore che ho provato poco fa scompare dincanto.
Gli sorrido come faccio sempre solo con lui e lui fa lo stesso.
E il nostro sorriso, quello che viene dal cuore, solo per la persona
che amiamo.
Ti amo Hiroaki Koshino
adesso va bene?
Sì
adesso sì
.. Ti amo anche
io Aki
da sempre
Da sempre? DA SEMPRE?? Ma stiamo scherzando??
Il MIO Hiro mi ama da sempre e io non lho mai capito?? E così
mi sono perso non so quanti anni di effusioni, tenerezze e notti infuocate
con il MIO amore???
Bene, vorrà dire che dovremo metterci dimpegno per recuperare
^_____^
Da sempre
per sempre
Lo dico serio, ma senza smettere di sorridere
a dopo le spiegazioni,
a dopo i chiarimenti
a dopo tutto.
Mi avvicino e lo bacio, un bacio dolce e passionale, un bacio pieno damore.
Per sempre
mi dice il mio Hiro quando ci stacchiamo
per respirare
completa la frase iniziata prima, la conclude nella
stessa maniera in cui io ho concluso la mia.
Perché non abbiamo bisogno di altro, non è una promessa
questa, è la semplice constatazione della verità.
Piacere mi chiamo Sendo Akira, spero diventeremo amici ^___^
Ciao sono Koshino Hiroaki, piacere di conoscerti.
Anche adesso, ora che le nostre vite sono cambiate, anche adesso che siamo
felici insieme, non dimenticheremo mai il nostro primo incontro.
Un sorriso radioso che viene da cuore, una mano tesa, tesa luno
verso laltro, tesa verso il nostro futuro che ora sappiamo essere
insieme.
Come se quel gesto, già da allora, avesse rappresentato tutto quello
che di importante ci sarebbe stato nella nostra vita.
Un sorriso puro, la mano della persona che amiamo che stringe la nostra
e i nostri destini, uniti come le nostre vite.
Da sempre, per sempre.
OWARI ^^
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