FINALMENTE AMORE
- MONICA -

Prologo

Questa storia si svolge 20 anni dopo il primo incontro di Hitomi e Van, i due pur amandosi immensamente, visto la scelta che avevano preso, ossia che Hitomi restava sulla terra e lui su Gaea….e si amavano da lontano vedendosi poco e solo per pochi attimi…aveva portato entrambi a trovarsi un compagno per solitudine…..lei con Amano e lui con una donna chiamata Erianna.Lui Van aveva avuto una figlia Seryn e lei un figlio…Hojo. ………………………………………………………………………………………..........................................
Hojo aveva trovato il ciondolo di sua madre nel suo giaccone…stringerlo al suo palmo gli faceva sentire sua madre più vicina di quanto lei era in realtà….lei e lui andavano d'accordo moltissimo ed avevano creato un rapporto che era l'invidia di suo padre…si perhè Hitomi riusciva ad amare solo lui, Amano invece no….l'unico suo amore era e sarebbe sempre stato Van.Lo aveva alzato verso l'alto ed il ciondolo si era illuminato…era stato avvolto da una luce accecante….e ben presto vide se stesso che si alzava da terra, una forza irresistibile lo portava via dalle cose a cui lui era abituato…dal mondo a cui era abituato…aveva paura…..molta paura. Ma forse questo era stato il suo desiderio inconscio in quegli anni di solitudine e di apatia , visto la famiglia che aveva e visto che invece gli amici avevano una famiglia sempre ricca di affettuosità e situazioni domestiche divertenti….almeno lui ne aveva viste a casa di Hogi, il padre tornava dal lavoro e baciava la madre…che lo accoglieva la sera abbracciandolo stretto stretto.Quando mai la madre ed il padre si comportavano così?In parte riusciva a capire la madre….un giorno parecchi anni prima aveva appena 14 anni…era tornato da scuola ed era rimasto shoccato dalle grida che provenivano dal salone…i suoi genitori di norma non parlavano non discutevano, nulla….Susumo guardava la moglie con un amore disperato e lei guardava sempre le stelle in cielo affacciata alla finestra…così era entrato ed aveva socchiuso la porta per sentire….loro urlavano.Per la prima volta Susumo guardava la moglie con odio e disperazione….urlava fuori di sé: "Hitomi tu non mi hai mai amato vero?Hai ancora nel cuore quel ragazzo con i capelli neri che venne a prenderti alla pista vero? Quell'uomo che veniva da un altro pianeta….mi dicesti Gaea.Perché mi hai sposato?" Hitomi era incredula Hamano non si era mai comportato così era arrabbiato, furente quasi..ma in fondo ai suoi occhi c'era dolore amore e disperazione….rispose"Ti ho sposato perché non volevo che tu soffrissi come ho sofferto io, per un amore che seppur corrisposto era quasi impossibile da realizzare pienamente.Io ti amavo un tempo e comunque ho continuato a volerti bene"….poi dopo averlo guardato tornò di nuovo a osservare la finestra. Si scosse solo quando sentì che il ragazzino stava entrando.Sperò che non avesse sentito nulla.Dal suo comportamento dedusse che non aveva sentito. Hojo era contento che la sua espressione non aveva fatto trapelare che aveva sentito.Finalmente capiva il perché della loro freddezza, il perchè dell'amore quasi disperato che il padre provava per la madre ed il perché la madre guardava le stelle in continuazione.Lei guardava Gaea, il pianeta dell'uomo che aveva sempre amato. All'improvviso, l'energia che l'aveva trascinato e alzato da terra finì….e lui si ritrovò su un pianeta diverso….seduto in terra il pianeta all'apparenza era simile alla luna con tante incrostazioni e sembrava privo di vita.Aveva una paura folle.Ma adesso capiva anche i poteri che aveva sua madre.Evidentemente lui ne aveva ereditati un po'.Lei una volta gli aveva raccontato che esistevano altri popoli, altri universi e che la terra non era l'unico pianeta vivente.E che se si voleva e se te lo sentivi dentro allora potevi anche viaggiare e vedere.Girò il suo sguardo e vide dal lato destro una grande foresta.Pur avendo paura decise di incamminarsi.Girandosi verso l'alto, non vide la luna splendente ma un pianeta simile …dio mio pensò….era la terra quella che lui vedeva da là. Hitomi era preoccupatissima, suo figlio non era tornato a casa ed aveva già fatto piuttosto tardi.Dov'era?Si mise una mano sui capelli per pettinarseli, aveva un feroce mal di testa quella sera.Una fitta forte la invadeva…..come quando si come quando prevedeva il futuro ma soprattutto come quando con il ciondolo lei partiva verso Gaea.Andò verso il suo giaccone.Voleva stringerlo tra le mani.Avrebbe tanto voluto andare da Van, l'uomo che lei aveva sempre amato.Certo erano trascorsi 25 anni ma perché non avrebbe dovuto?In fondo suo figlio era grande e avrebbe capito.Come e perché portare avanti quel matrimonio fittizio?Perché non era rimasta su Gaea dopo l'ultimo scontro?Come il suo cuore suggeriva?Il suo ciondolo non lo trovava da nessuna parte, vide nella tasca del pantalone che portava e nell'armadio dove c'erano riposte tutte le sue giacche.ma nulla, vide nel portagioie,nulla. Avrebbe provato solo con la forza del pensiero e magari con un piccolo aiuto di Van con il suo Escaflone, se solo fosse riuscita a farsi sentire telepaticamente, come una volta.Così aprì un armadietto e prese un piccolo contenitore, lo aprì e prese un mazzo di carte…si erano quelle che lei usava un tempo per prevedere il futuro ..ricordava quando previde il futuro di Marlene si lei doveva vedere se il matrimonio con l'uomo che l'aveva sempre amata fosse stato un successo, ma poi vide che lei era destinata a Allen Cesar.Non le disse nulla e successe l'inevitabile.Dal mazzo prese una sola carta….il cavaliere e lo strinse a se…con tutta l'energia di cui era capace……la sua forza mentale era molto potente….pensò pensò Van……Van ….Van mi senti?Improvvisamente ebbe una visione…Van stava correndo…si correva verso un fascio di luce…. Su Gaea Van aveva visto quel fascio di luce e lasciando tutti di stucco iniziò la sua corsa…..corse corse corse……la speranza era molto forte in lui, in un attimo la rabbia e il rancore sparirono.La figlia di Van Seryn dopo aver visto la madre in lacrime con un'espressione rassegnata e triste allo stesso tempo decise di seguirlo.Così iniziò la sua corsa verso quel fascio di luce. Mentre correva Van sentì come una scossa alla testa….erano anni che non sentiva più nulla della Terra delle Illusioni….ed improvvisamente una voce….Van….Van….mi senti? Si…era la voce della sua dolcissima Hitomi…….ma come mai non usava il ciondolo?Van le rispose….Si amore ti sento……… Hitomi restò sconvolta.La sua forza mentale era ancora fortissima, c'era riuscita…..aiutami ti prego.Voglio venire da te……non c'è la faccio + a vivere nell'infelicità.Aiutami a venire da te….amore mio.Van le rispose si gioia, ti aiuto io……la sua corsa fu deviata…..decise di scoprire successivamente chi poteva essere che era entrato su Gaea con un fascio di luce visto che non era Hitomi.Andò dal suo Gaymelef poggiò la mano sul suo petto d'acciaio estrasse dal suo interno una pietra luccicante e alzandola verso l'alto fortemente e la chiamò….Hitomi Hitomi…..Hitomi Con la forza dell Escaflone…..Hitomi in un fascio di luce……sparì, per ritrovarsi finalmente su Gaea, il pianeta che non avrebbe dovuto abbandonare e dall'amore che provava ancora e da sempre per il suo Van, l'angelo dai capelli di seta neri e le ali piumate bianche. La gioia la invadeva……era caduta proprio tra le braccia del suo amore.I due rimasero esterrefatti ad osservarsi….Van la guardava e notava i capelli ora lunghi e setosi….gli occhi dolci e tristi si proprio come i suoi colmi di tristezza per un evento non avverato…..la bocca morbida ed invitante…..era bellissima……dolcissima.Anche lei lo guardava e rimase stupefatta di come non era cambiato in quegli anni anche se l'espressione dei suoi occhi ora gioiosi avevano un fondo di disperazione.Lei lo accarezzò sulla guancia…con lentezza e stupore…chiuse gli occhi voleva assaporare quelle sensazioni, quel calore che adesso le invadeva il cuore e l'anima, quell'amore che aveva pensato avesse perso per sempre.Van mise la mano sulla sua, dolcemente ricambiò la carezza…..avvicinò le sue labbra a quelle di lei e si scambiarono un bacio lieve e dolce…come ali di farfalla.Effettivamente dentro di sé Van provava una passione ed un amore incredibile ma la dolcezza che era in lui, soffocata dai doveri, da una moglie che non amava, era emersa ed adesso la sommergeva con tutta la sua forza e potenza.Il principe decise di portarla al loro posto segreto…si dove si erano incontrati la prima volta, quando lei era appena arrivata e stava cadendo dalla rupe e lui volando l'aveva salvata…lì in una conca ricca di erba erano divenuti amici e successivamente si erano innamorati.Così abbracciandola e stringendola al suo petto cacciò le sue immense ali e volò via verso quella conca nascosta ed isolata dove avrebbero potuto parlare e amarsi….dopo tanto tanto tempo passato a crogiolarsi nel dolore e nelle speranze ormai passate. Seryn correva correva e finalmente vide questo fascio di luce sempre + vicino…..si fermò di botto vedendo scendere da questo fiotto di luce un giovane molto bello……e vestito in maniera alquanto strana…gli si avvicinò.Lei amava le avventure….e si amava anche leggere le storie di re e regine, le avventure di Allen Shezar del Principe suo padre e del fratello di Millerna sua zia ….e poi le piacevano tanto le avventure di Camelot e dei Cavalieri di Artù…..Lo sapeva che queste letture erano di un altro pianeta…la terra delle Illusioni ma erano davvero bellissime….pensò..può darsi che quel ragazzo provenga da là, dalla terra in cui proviene la donna che ha per sempre preso il cuore di mio padre…riducendo mia madre ad una donna piena di rancore, tristezza, rassegnazione.Il ragazzo che stava incamminandosi verso la foresta di botto si fermò stupefatto dalla bellissima ragazza che gli stava di fronte. Soli Hitomi e Van seduti sull'erba stretti stretti si stavano riscaldando con la loro forza dell'amore e si stavano raccontando gli avvenimenti successi in quei 25 anni di separazione. Susumo intanto nel buio della sera tornava a casa…. si sentiva annientato….sensazione ormai che provava da sempre…ma che nell'ultimo periodo era aumentata…..si era sentito cos' dannatamente solo in quella metropolitana…come quando in televisione vedi tutti in bianco e nero senza forma e poi invece ci sei tu soltanto a colori che ti distingui da tutti per la tua differenza….ecco come si sentiva quella sera….non voleva nemmeno andare a casa quella sera che avrebbe fatto? Avrebbe trascorso la serata con una moglie triste ed insoddisfatta ed un figlio triste per loro due.Cosa avrebbe fatto?Decise di andare a sfogare le sue pene dalla sua migliore amica….Yukari Uchida.Almeno lei lo avrebbe accolto con gioia, gli avrebbe offerto un caffè e magari avrebbe passato una bella serata come quelle che passavano quando erano studenti tutti e tre…lui Hitomi e lei Yukari.Si quelle sere erano bellissime….Hitomi leggeva le carte a tutti e due e prometteva loro un futuro felice ricco di promesse e di amore……certo pensò lui amore si almeno da parte sua per lei…..ma Yukari?Perché lei era rimasta single?Le previsioni …..che sciocchezza.Tristemente ma con un po' + di calore si avviò verso la casa dell'amica.In effetti Yukari fu stupefatta quando lo vide….triste solo rassegnato con un fondo di speranza negli occhi tristi…..lei stava per uscire con amici…in fondo aveva deciso che la sua vita poteva essere piena anche senza amore….si lei era rimasta single per un semplice motivo…l'uomo che aveva sempre amato era sposato con un'altra…ed era il suo migliore amico.Lui vide che era vestita e pronta per uscire e la speranza che per un attimo gli aveva invaso il cuore svanì…per riaccendersi subito dopo quando lei lo face accomodare e sedere sul divano….disse…non preoccuparti….rimanderò l'uscita e ci berremo un caffè chiacchierando come ai vecchi tempi….scusa un attimo telefono agli amici per dir loro che non vado…ma ne sei certa?Guarda che se non puoi….non preoccuparti…e poi tu sei il mio migliore amico…non ti pare?Fece il sorriso dolce a cui lui tanto era abituato e poi si girò verso il telefono…con un'espressione triste e tormentata in viso..Mentre lei telefonava…lui si mise a guardare tutto ciò che c'era nel grande salone….e venne colpito da una foto……era una foto di tutti e tre….abbracciati…lui Hitomi e lei….Lui nel mezzo che le stringeva tutte e due….Hitomi aveva il viso poggiato sulle sue spalle e lei gli osservava intenerita. Perché non si può tornare indietro?A quell'interrogativo nessuno poteva dargli una risposta…..tornò Yukari con un vassoio ed una bella tazza di caffè fumante con anche dei dolcetti di pasta frolla che aveva fatto lei in un momento di dolcezza.Lo poggiò sul tavolino poi vide che aveva i capelli bagnati così andò in bagno e gli portò un asciugamano….gliela passò tra i capelli con un gesto molto tenero….gli occhi della ragazza erano molto dolci…e lui si sentiva fortunato ad avere un'amica come lei…(nota dell'autrice…gli uomini…non capiscono nulla…), poi si accoccolarono sul divano e mentre bevevano caffè iniziarono a chiacchierare . Nel frattempo Van e Hitomi sempre stretti l'uno all'altra stavano raccontandosi a vicenda tutto quello che avevano trascorso…..lei gli disse che si era pentita della scelta fatta ossia quella di tornare sulla terra….e poi gli raccontò che per non far soffrire Susumo aveva deciso di sposarlo…anche se non l'amava….lei gli raccontò della tristezza del rancore dell'amarezza del suo matrimonio l'unica nota dolce e positiva di tutto era stato il figlio…Hojo, che le somigliava moltissimo…e sorrise teneramente…lui fu ipnotizzato allo sguardo e dalla dolcezza della donna che aveva sempre amato…e non ci furono più legami con Gaea, con la moglie, con la figlia, + nulla…solo loro due….e dopo averle sussurrato che si era sposato anche lui per dovere e non averla mai dimenticata…..la baciò lievemente sulle labbra…..bellissimo il suo sapore del miele….dolcissime quelle labbra…..da quanto tempo non sentiva + tali sensazioni paradisiache?Lei anche si sentiva in paradiso,……finalmente se stessa a casa. Hitomi fu attraversata da brividi in tutto il corpo, la pelle le si accapponò, ma lasciò fare ormai aveva piena fiducia in lui.Si era come se fosse di nuovo la sua prima volta….sorrise…..era la sua prima volta….pensò….bellissimo…Oh Van non smettere ti prego sussurrò…. …la mano del ragazzo che stava dietro la sua schiena risalì verso la nuca, trovò i capelli e li accarezzò, tuffò questa mano tra loro, così come per scompigliarli…era bellissimo.La ragazza si comportò come una micina che si lascia accarezzare.Lui premendo la mano sulla testa della ragazza le fece capire che voleva attirare il suo volto a lui.Lei lasciò fare ora i due visi erano vicinissimi…l'uno e l'altra sentivano il loro caldo respiro che si faceva corto…si fissarono negli occhi languidi, occhi che stavano parlando e, come in un libro aperto lessero in loro che l'amore e la passione che gli aveva uniti gli univa ancora…erano innamorati da sempre...Nessuno dei due avrebbe voluto che quel guardarsi cessasse, ma le labbra, le tumide labbra dell'uomo cercarono di nuovo quelle bellissime di lei, si incontrarono, questa volta c'era un'antica passione mai finita e mai dimenticata….una passione che lega due anime per sempre.Fu istintivo scambiarsi un abbraccio, un dolce dolcissimo abbraccio…ancora occhi, sguardi che avrebbero fatto sciogliere un iceberg.L'uomo posò un bacino sul volto di lei, bacini sugli occhi, sul nasino, ancora a sfiorare le labbra…bacini che ad un certo punto lei incominciò a contraccambiare.Il paradiso , il paradiso sarà così bello pensarono tutti e due…ben presto fu una valanga di bacini…ancora una volta la donna allentò l'abbraccio…lui la vedeva turbata, si era tanto che non godeva così…aveva un po' paura.Lui le mise una sua mano fra i capelli …capelli che accarezzò, teneramente e baciò…Fra i due subentrò il silenzio…si potrebbe dire che le loro menti vagavano nel nulla…ma i pensieri erano talmente tanti che non riuscivano a coordinarli.E' questo il nirvana? Si era questo il nirvana….gli occhi dei due risposero silenziosamente a questa domanda …L'abbracciò anche lei.Van dischiuse le labbra e lei lo assecondò…il bacio…ben presto si trasformò in un bacio passionale…le labbra si premettero, si mordicchiarono, si avvinghiarono, due tenere dolci lingue si incontrarono…si sfiorarono…si toccarono… si premevano…non erano più baci, era un delirio…baci di desiderio, baci che le impedivano di tenere gli occhi aperti.I due ragazzi si avvinghiarono fino a farsi quasi male…poi come se svegliati improvvisamente da un sonno profondo, si guardarono negli occhi, occhi ridenti, occhi che si interrogavano, occhi che si chiedevano cosa fosse successo in quei pochi istanti.Io ti amo Van….da sempre "disse lei…"Ti ho sempre amato anche io gioia…sempre sempre"rispose lui Non aveva mai provato nulla di simile…certo come avrebbe potuto se lei non amava Susumo.Però con Van….favoloso, perfetto….due corpi un'anima sola.La piccola Hitomi indossava una gonna….davvero bella….Da seduta essa lasciava scoperta le ginocchia e lasciava intravedere le cosce….cosce bellissime, morbidissime, bianchissime e ben unite tra loro. Van si stava eccitando in un modo spaventoso….si era già eccitato il gonfiore che aveva nei pantaloni lo denotavano…poi un dolce bacio, ancora baci bacini bacioni…bocche ardenti, lingue impazzite, calde, tenere linguine…ancora un sussurro nell'orecchio di Hitomi : "Gioia, amore ti desidero tanto….ti voglio"….labbra che scendono lungo il collo mani che giocano con quel favoloso seno …tanta voglia di liberarlo dai panni che lo coprivano….voglia desiderio di baciarlo, sfamarsi di dissetarsi come farebbe un cucciolo con la mamma, succhiando ciucciando delicatamente quelli che dovevano essere degli splendidi turgidi capezzoli, i capezzoli del suo amore.La scalfatura del golf permise a Van di infilare una mano…ma fu bloccato ancora una volta da una barriere fatta di morbida stoffa…ciò nonostante la mano dell'uomo cercò di superare anche quello…finalmente riuscì a sfiorare il nudo capezzolo e con mille acrobazie riuscì anche a baciarlo.ma non era contento, voleva di + molto di +.Desiderava ammirare il tutto nell'interezza del suo splendore.Così iniziò a sfilarle il pull, Lei se lo fece togliere…era quasi in trance dall'amore e dall'adorazione che provava per lui…il suo unico grande amore.Bellissime quelle spalle messe a nudo, come fare a non posarvi tanti e tanti bacini? non contento decise di andare oltre, così con delicatezza, le sfilò la prima spallina del reggiseno….ancora una volta la donna lo assecondò….ancora un lembo di pelle denudato.Ormai lui sentiva che non avrebbe resistito molto.La sua sensazione era di un fuoco che lo sommergeva quasi completamente…quasi la stessa sensazione di quando combatteva col suo Gaymelef.La velocità, l'ebrezza di volare, combattere….così la stessa sensazione lo pervadeva nell'amare quella dolcissima donnina.Così le tolse anche l'altra bretellina…..e rimase come folgorato dallo splendore di quelle carni così lattee così morbide così grandi….. Poi subentrò l'istinto del maschio, prese fra le sue quelle morbide rotondità e le baciò prima una poi l'altra, poi al posto della bocca le piccole vennero lambite da una dolce lingua....Lei era incredula, ansimava non credeva che baci dati in maniera così sensuale potessero portarla all'estasi.Incredibile.Così iniziò a sfiorarlo anche lei...il solido petto....con le mani aperte ...si i pettorali ben scolpiti, il torace ben strutturato e sentiva ...si sentiva i singulti di piacere che quei teneri gesti suscitavano a quell'uomo così forte e così tenero. Così con un coraggio che non credeva di possedere lei gli tolse la camicia ed il torace nudo adesso era nelle sue manine sapienti.Avvicinò al capezzolo le labbra e lo baciò così come lui aveva fatto con lei..piano piano dolcemente e con una passione incredibile.Van si sentiva tremare..quando mai aveva provato tutto questo con sua moglie….si solo una volta lo aveva provato a 20 anni sempre con Hitomi…dolcissima Hitomi…dio quanto la amo…...così le alzò il viso e la baciò non un bacio da amico ma un bacio passionale da amante.Poi la strinse forte a se, così forte che il seno di lei combaciava perfettamente con lo sterno di lui.Si erano perfetti assieme, due pezzi che incastrati ne formavano uno, due corpi ed un'anima sola.Non l'avrebbe mai lasciata sola, sarebbe restato con lei per sempre. Il suo profumo di lillà lo avvolgeva completamente ed il suo sguardo lo incatenava a lei.Era come un incantesimo, che non avrebbe avuto mai fine. Alla donna piacevano le carezze che lui le faceva sul seno così di sua spontanea volontà ne prese uno nel palmo della sua mano e glielo offrì.Poi l'altro….lui non si sarebbe più staccato da lì…l'uomo dopo un po' di tempo alzò lo sguardo verso il suo e le disse"lo sai gioia che ti adoro?"Lei lo fissò a sua volta, ormai con gli occhi appannati dal desiderio… e gli rispose"anche io ti adoro". Le carezze continuavano e il ragazzo si rituffò sul quel petto…mani labbra lingua le vennero dedicate…ma ancora una volta l'istinto sessuale prese il sopravvento…un flash e lui si ricordò che le ginocchia della ragazza erano scoperte così come le cosce….accarezzava baciava ma ciò non impedì ad una mano di scivolare su quelle ginocchia…le gambe di Hitomi si aprirono tranquillamente… …un mugolio da parte di Lei, un sospiro e lui mise una mano tra loro…che meraviglia quella carne calda, tenera liscia e vellutata…si più vellutata che mai.La mano fece un tentativo per risalire su su e non venne bloccata si perché lei voleva donare tutta se stessa e anche la sua anima a lui….l'uomo il solo uomo che lei aveva mai amato e che amerà sempre .Così lui risalì verso il tesoro che lei nascondeva .Era eccitatissima, si trovava in un'altra dimensione o quasi, non si rendeva conto quasi i nulla ormai. Il ragazzo tolse la mano dalle cosce della ragazza e prese la mano che le teneva fermo il polso…poi l'accompagnò lì, dove il gonfiore dei pantaloni era più evidente. Si avvicinò alle labbra della donna e le sussurrò:"Ti amo dolcezza".Lei aveva alzato lo sguardo su di lui e gli rispose arrossendo"anche io ti amo".Poi abbassò lo sguardo. Un movimento della mano di lei, lo fece sussultare, una semplice carezza poteva portarlo così in alto? Si staccò lievemente da lei ed iniziò a sbottonarsi i pantaloni…lei era eccitata oltre ogni .Rimase stupefatta dalla perfezione delle gambe dell uomo, così slanciate e muscolose, così iniziò ad accarezzarlo…come se fosse ipnotizzata, lui dopo la sua timida carezza si era abbassato di nuovo ed iniziò a baciarla sempre di più sempre più intensamente.Lei ormai non pensava più a nulla, era il nirvana assoluto….così anche lei lo baciò intensamente come stava facendo lui…. E vedeva nella sua mente come avrebbe voluto che quella notte andasse avanti…..le sue mani che lo accarezzavano,piano piano, sul torace possente, poi sul capezzolo….dolcemente, baciarlo carezzarlo, succhiarlo….lambirlo con la sua linguina…ai pensieri subentrarono i fatti……e lui si stava eccitando sempre di più sempre di più….lei pensava solo a dare piacere al suo uomo, cosa avrebbe potuto fare?Così iniziò ad accarezzarlo con una manina, sentiva che si stava indurendo, ma che dava una sensazione di calore e di forza…..lui gridava e le sue urla di piacere esultavano lei. Dopo un attimo di smarrimento tornarono alla normalità.Lei pensava …deve essere bello sentirselo dentro….la sua forza la sua tenerezza la sua indomabilità…sorrise…con Amano non le era mai capitato. Lui iniziò a baciarla piano piano su tutto il corpo per rilassarla.Lui la osservava mentre le donava il piacere…si godi dolcezza te lo meriti…..lui era felice …come non amarla?Ritornò con una mano sulle sue ginocchia…un po' più su e le cosce si aprirono di poi e la sua mano si mosse fra loro……lui già sognava l'agognato traguardo….indi iniziò a risalire fra quelle caldissime cosce…lo faceva in un modo esasperante…e questo per dare più carica ai due…..ancora lui la stava soffocando di baci bacini bacioni ovunque…le paroline dolci che le sussurrava la mandavano in deliquio…ormai i due stavano perdendo il controllo……la parte erotica di entrambi aveva preso il sopravvento…..nei barlumi di coscienza, la mano continuava a risalire finchè non incontrò un lembo di stoffa che la proteggeva dall'ultimo assalto. Lui cercò di trovare un varco fra le mutandine ma non ci riuscì….l'unica cosa che era riuscito a fare una morbida carezza con un dito…fa nulla si disse tanto quel calore che sentiva anche se sotto la stoffa gli fecero rendere conto che anche la sua donna godeva e tanto anche.Lo dicevano i suoi sospirosi i suoi mugolii, il suo muoversi scoordinatamente , le sue mutandine che a si andavano a bagnare sempre di più.Le sue cosce che si serravano e si allargavano in continuazione…Lui la dovette fermare…c'era tutta la notte ed i due erano solo all'inizio. E lui stava per raggiungere il culmine.Così la fece alzare cosa che lei fece e la gonna le cadde ai piedi…visione paradisiaca, la sua donna la sua amante la sua compagna aveva solo un paio di mutandine che lasciavano intravedere tutto o quasi così come la loro trasparenza….Rimase imbambolato.Lui in quell'attimo si rese conto che l'amava ma non solo l'avrebbe sempre tenuta con se….Lui le si avvicinò ed incominciò di nuovo a baciarla….piano piano sul visino…sulle labbra….sulle orecchie….poi piano piano la distese sul morbido tappeto… e continuò a baciarla sul collo…..piano piano piano sulle spalle…sul pancino….torna indietro sui capezzoli, baci leccatine coccole a volontà. accarezzava e baciava tutto di quel corpo così bello armonioso desiderabile…poi la strinse a se, come a non voleva più lasciare andare….le accarezzò il sederino per poi…no non c'è la faceva più tornò all'elastico della mutandine, e piano piano gliele sfilò…in modo esasperante lentissimamente voleva godere della visione di quelle parti ancora scoperte, poro dopo poro di quella morbida pelle di tutta quella meraviglia. Era quasi al culmine eppure in un attimo di lucidità pensava che non aveva mai provato delle sensazioni così forti per nessuno, neanche per il combattimento.L'amore per quella donna superava anche la passione per il Gaymelef.Mentre la baciava dappertutto si sfilò gli slip….ora erano entrambi nudi, e lui continuava a baciarla dappertutto.Al contatto con il suo corpo lei si irrigidì per un secondo ma poi si rilassò nuovamente.Lui l'amava e anche lei.Tutto sarebbe stato perfetto. La stava baciando e leccando davvero dappertutto…..era arrivato alle gambe…alle ginocchia teneri e dolci bacini per poi arrivare alle caviglie e di nuovo alle gambe…. Per poi risalire e posarsi sul pancino…bianco e delicato piatto e perfetto….il suo desiderio però era quello di raggiungere il nido dell'amore….si così con le mani e successivamente con le labbra prese a baciarla nel luogo per lei più importante e si il suo fulcro.Lui pensava ma perché non allarga di + le cosce?Lei lo vorrebbe fare ma di nuovo fu presa dal pudore…un po' di quel pudore che era normale in una donna…ma lui la tranquillizzò con altri bacini e bacioni poi piano piano gliele allargò lui e lei quasi non se ne accorse…chinò di nuovo il suo viso e riprese a leccare e baciare…si quella donna racchiudeva in sé un immenso tesoro….dolcissima pensava .Piano piano le cosce di Hitomi si aprirono totalmente….facendo così capire al ragazzo che era sua…che le faceva dono di tutta se stessa …..poi sorrise e dolcemente le sussurrò "ti amo l sai?…. Tanto tanto."Poi dolcemente continuò a baciarla succhiarla leccarla ormai lei era in agonia… e sussurrava solo parole sconnesse…si amore ti amo…lo desidero dentro…..sono tua…..si ,stava godendo da matti ed infatti lei lo premeva su di se…come per dirgli non lasciarmi sola….e poi finalmente il godimento finale….si Hitomi aveva sperimentato il suo secondo orgasmo…Van si era staccato e la stava guardando con orgoglio e con amore…si godi piccola.Lei non capiva nulla, stava in una dimensione diversa…si stava navigando in cieli stellati….dove tutto era bellissimo e dolcissimo.Il viso di lei era trasfigurato. Dopo un po' lei tornò in se e gli sorrise…poi si rese conto e lui la carezzò …gioia non preoccuparti….dopo quello che era successo lui tornò a baciarla sul visino in maniera delicata e dolce.Non sapeva quanto ancora avrebbe potuto resistere, ma era felicissimo, si staccò da lei rimase ipnotizzato di nuovo dal suo morbido corpo….era in tilt come magnetizzato da lei…tutto di lei. Lei era come svuotata….non aveva mai goduto prima d allora, era la sua seconda volta, con Amano non era mai riuscita a…..guardava quell uomo con una tenerezza ed una gioia incredibile …ti amo…pensò…..e lo abbracciò forte forte forte….lui anche la strinse….Poi la baciò di nuovo e le sussurrò paroline dolci dolci si stava rilassando così tanto che l'uomo pensò di adagiarsi su di lei….si di imboccare quella strada che li avrebbe condotti entrambi in paradiso…..lei gli sussurrò…"sii dolce ti prego…" e lui sarebbe stato dolce …ma voleva si voleva che fosse sua per sempre e così entrò in lei….improvvisamente fu un oceano di piacere un vulcano che esplodeva, un cielo pieno di stelle e la danza più antica del mondo…. Sfiniti i due si addormentarono abbracciati…dolcemente abbracciati. Il sole li inondò ed il canto degli uccelli li svegliò…come una dolce nenia……lei si sentiva benissimo……appagata e soddisfatta…..e si svegliò appena sveglia…vide Van….e lo baciò lentamente sul viso….anche lui stiracchiandosi si svegliò e la abbracciò. Intanto nel corso della notte Seryn aveva incontrato il giovane….che era venuto tramite un fascio di luce…..lei dapprima spaventata divenne consapevole che quell essere era simile a lei…così lei gli si avvicinò.La stessa cosa che provò lui…Hojo era rimasto folgorato dalla bellezza della ragazza…così senza pensare ai pericoli che avrebbero potuto esserci….le si avvicinò….I due si guardarono….poi lei sorrise e gli disse….io sono Seryn e tu?Lui rispose…..Hojo.Si sedettero e si misero a chiacchierare del più e del meno…considerando che provenivano da pianeti diversi….. Erianna al castello dopo quelle ore di tormento e di stanchezza decise di andare a sfogarsi con suo migliore amico……si solo lui avrebbe potuto capirla e magari consolarla….si Allen Shezar.Lui l'aveva sempre capita e confortata…si anche perché anche lui una volta aveva amato questa donna che veniva amata dal marito…avrebbe potuto sapere parecchio da lui…ma soprattutto voleva consolazione , dolcezza e qualche cosa per alleviare quell eterno dolore che durava da così tanti anni.Sapeva che questa volta Van non sarebbe tornato da lei, si sarebbe rimasto con la donna della terra delle Illusioni per sempre…. Infatti Van aveva deciso….non avrebbe mai + abbandonato Hitomi.Sarebbe stata sempre con lui….finalmente la felicità era di nuovo con lui. Allen Shezar aveva amato solo 3 volte nella sua vita…Millerna,….Hitomi…poi Erianna.Sapeva che era la moglie di Van, ma sapeva anche che lui il suo cuore lo aveva donato molti anni prima alla donna che un tempo aveva amato anche lui….Hitomi….non si sorprese quando Erianna stanca e tormentata bussò al suo portone…….la fece accomodare e poi la abbracciò…..lei finalmente potè sfogarsi…tutti gli anni di solitudine di disperazione di tristezza in un semplice abbraccio…proveniente dal suo migliore amico…..e poi decise di baciarla…un bacio da amico…sulle sue gote bagnate….

Continua...