CAPITOLO 1
UN CAMBIAMENTO IMPROVVISO

Sumire stava tornando a casa, finita la scuola. Akane non era con lei, tanto per cam-biare, per gli allenamenti di basket. *Non che fosse poi così dispiaciuto. Anche quando facciamo la strada assieme è perso nei suoi pensieri, come se io non ci fossi.* All’improvviso, su quel ponte di Tokyo, Sumire si fermò e prese una decisione *basta! È da troppo tempo che vivo aspettando che Akane si accorga di me! D’ora in poi vivrò la mia vita senza pensare se le mie azioni possano piacergli o no.* “ciao Yoshikawa, che ci fai qui ferma? Era Saki, in sella ad uno scooter nero che la guardava incuriosito con quei suoi occhi di ghiaccio “ehi, ma… hai la divisa? Saki, allora sei venuto a scuola oggi!” “sai com’è, non avevo niente di meglio da fare.. e poi ho appena ritirato lo scooter, volevo vedere come andava!” “mh…ehi, Saki, mi porti a casa?” “dove abiti?” “Okiwa-cho.” “beh, anch’io abito da quelle parti, ok, salta su!” “Grazie” disse Sumire mentre Saki le porgeva un casco. Mentre correvano Saki si mise a canticchiare una canzone dei Bon Jovi, fermandosi tuttavia sempre ad un certo punto, come se non sa-pesse come facesse, cioè canticchiando quella parte solo con un na-na-na-na…… “Ec-co, io abito qui. Grazie del passaggio, Saki!” lo ringraziò Sumire mentre scendeva dal-lo scooter. Gli porse il casco “a proposito, dopo fa ’24 hours of midnight…” “cosa? Ah, grazie! Ma ti piacciono i Bon Jovi?” “Preferisco l’hip hop, ma anche loro non mi di-spiacciono” “l’hip hop? Allora se hai un pomeriggio libero passa al locale dietro il “Red & Barns”, io ci sono sempre con la crew, ti faccio conoscere un po’ di gente!” Sumire lo guardò incerta *cazzo, cosa mi sono appena detta? Ci vado, conosco gente nuova e per un po’ non penso ad Akane…ok, ci vado!” , poi gli sorrise “ok, facciamo oggi alle tre?” “Fatta. Ci vediamo dopo!” “ok.”

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