IL VIAGGIO
- LAGUNA -
<Ho scritto una lettera ad Hanamichi, ma non gliela darò partirò
senza salutare...nel mio stile in fondo faccio sempre così... Lo
amo...mi mancherà...ma non posso competere con l'Akagi...lei è
il suo mondo! Scappo lontano, andrò via senza dire una parola.> "Baka Kitsune, ti è caduta una let...". <Troppo tardi
è già scappato... vorrà dire che gliela restituirò
all'allenamento, ultimamente il volpastro è distratto chissà
che gli prende...> Hanamichi continuava a fare supposizioni del tipo...<Vorrà
fregare la ragazza al Tensai> <Pensa a come battermi la volpe>... Intanto nel suo appartamento il ragazzo dai capelli corvini faceva i
bagagli; non vedeva l'ora di partire, di lasciare il Giappone, di lasciare
Hanamichi
<No
lui mi dispiace lasciarlo!>. Aveva tutto
pronto, ma si ricordò di non poter portare con se il suo gattino
Kit, <mia madre lo uccide, non mi vuole tra i piedi, figuriamoci se
tiene il mio gatto
> pensò. Era ancora preso dai suoi pensieri
quando qualcuno suonò alla porta
dallo spioncino vide il suo
do'hao
il rossino sembra sconvolto. "Chi è?" lo
sapeva già ma lo chiese comunque
"Baka Kitsune, sono
io il Tensai!". Il ragazzo dai capelli corvini spalancò la
porta. "Accomodati pure" gli disse indicando una sedia vicino
ad un piccolo tavolino. Hanamichi rimase stupito <il volpino abita
da solo in un monolocale?!>. La casa era semplice: c'era il minimo
indispensabile per vivere. "Aspettami un attimo
devo andare
al bagno.". L'ospite fu accolto da un micino bianco con una zampina
nera che gli si accoccolò in braccio appena si fu seduto. <Che
gattino carino ha Kaede
> "Scusalo è un gatto molto
socievole" <al contrario di me!>pensò Kaede. <Al
contrario di te, vero Kaede?> "Niente, mi piacciono molto i gatti".
"Te lo regalo, si chiama Kit ed è un gatto beneducato, usa
la cassetta ed è molto fedele, e coccolone, ma questo penso che
tu l'abbia già capito.". "Ma non posso accettare, è
il tuo gatto
" <La tua unica compagnia a quanto pare!>
"Non posso portarlo con me, ed ho pensato che tu saresti perfetto
per accudirlo
stavo per venire a chiedertelo!" "Ma
."
<mi sorride? M'incoraggia a portargli via il gatto, e poi che dice
questo pazzo???" "Niente ma, vedi Kit già ti ama
e
mi puoi fare un altro favore? Giuro è l'ultimo che ti chiedo
"
"Dimmi
" "Fai attenzione ad Haruko, ho paura che ti
faccia soffrire, e mi piace troppo il tuo sorriso per saperti infelice
mi raccomando!". Nella palestra dello Shohuko c'era l'allenamento. Entrò un ragazzo
ormai al terzo anno dai corti capelli rossi, "Buongiorno capitano!"
in un angolo il ragazzo dai capelli corvini ripeté il saluto, ed
al nuovo capitano prese quasi un colpo. "Baka Kitsune, quanto tempo
".
"Ciao do'hao, one-to-one?". "Certo
stesse regole ok?".
"Hm
". Tutto il pubblico, ma anche gli altri giocatori
rimasero di stucco, non conoscevano quel ragazzo dai capelli corvini,
ma riusciva a tenere testa al capitano, erano tutti del primo anno, di
Rukawa avevano solo sentito parlare. Cominciarono, ma alla fine non ci
fu un vincitore quando entrò l'allenatore Ansai. "Allenatore,
la prego mi faccia rientrare in squadra" disse il ragazzo dai capelli
corvini, "Oooh, certo Rukawa!" "Grazie". A Hanamichi
si stacco quasi la mascella dallo stupore, il volpino che diceva più
di 10 parole in meno di 10 minuti, era un avvenimento da segnare sul calendario.
Una sera la volpe si offrì di accompagnare in macchina il do'hao,
in America aveva preso la patente, ma ad un certo punto finì la
benzina
pioveva ed era tardi. Rimasero in macchina, ed ad un certo
punto Hanamichi baciò la volpe che ricambiò molto appassionatamente.
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