ALTRO

furoshiki: ampio fazzoletto quadrato che, con le quattro estremità annodate l'un l'altra, forma una sorta di borsa con la quale si avvolgono oggetti;
fusuma: pannelli scorrevoli di carta di riso sostenuti da un'intelaiatura esterna in legno;
futon: materassino e trapunta che costituiscono il letto tradizionale giapponese;
Ginza: elegante quartiere di Tokyo, famoso per l'alta concentrazione di negozi di moda;
hagi: un tipo di arbusto molto diffuso in tutto il Giappone;
ikebana: l'arte di decorare con i fiori;
kabuki: forma classica del teatro giapponese, sorta nel XVII secolo;
Kannon: dea della misericordia;
ken: unità di misura di lunghezza , pari a 1,82 metri;
keyaki: tipo di albero dai fiori gialli e piccoli frutti;
kohai: compagno di scuola, di club o collega di lavoro più giovane;
machiai: letteralmente "casa da the d'appuntamento", luogo di mediazione fra i clienti e le geisha. Attualmente indica semplicemente ul locale d'intrattenimento;
miai: primo incontro formale tra un uomo e una donna organizzato da uno o più intermediari. Il miai, il cui scopo è il matrimonio, viene di solito preceduto da uno scambio di foto, doni, informazioni sui due partner. Può fallire se uno dei due rifiuta successivi incontri . E' una pratica tradizionale in Giappone, tuttora in voga anche se in misura assai minore di un tempo.
nakodo: Intermediari delle due parti in un miai. Al momento del matrimonio fanno da testimoni agli sposi;
noren: tenda formata da vari pannelli di tessuto in genere blu, appesa all'entrata di negozi e ristoranti, sulla quale è stampato spesso il nome del locale;
sen: centesimo di yen;
senpai: compagno di scuola, di club o collega di lavoro più anziano, al quale si porta rispetto.
shaku: unità di misura della lunghezza pari a circa 30 cm; come unità di misura dei liquidi è pari a 0,02 litri;
shinkansen: treno superveloce;
shoji: pannelli scorrevoli di carta di riso attraversati da una struttura a riquadri in legno;
sutra: testi buddhisti;
tatami: stuoie che ricoprono per intero i pavimenti delle case giapponesi. Hanno dimensioni standard, 180x90 cm, e sono utilizzate come unità di misura delle singole stanze.
tokonoma: rientranza di una parete nella quale si espone un dipinto, dei fiori o una pianta, a seconda delle stagioni. L'ospite d'onore siede sempre con le spalle rivolte al tokonoma;
toro: lanterne di carta, che durante il rito buddhista del bon vengono affidate alle correnti dei fiumi perchè riconducano le anime dei morti nell'aldilà, dopo il loro ritorno a casa durante i giorni delle celebrazioni;
zenbako: scatola contenente il necessario per mangiare. Quando è aperta, il coperchio funge da vassoio;