15 - Il chocobo della discordia
VIA MIHEN VECCHIA/CASA DEL VIANTE
Dove eravamo rimasti: è mattina, e ancora non si è vista
traccia del mostro che mangia i chocobo. Peccato che questo arrivi all'improvviso
e dopo una battaglia decisamente accanita scaraventi tutti quanti giù
nel burrone. Per i chocobo è finita. Ma è ben noto che Rika
non tollera le sconfitte a tradimento
<< Siete tutti interi? >> chiese Lulu dirigendosi immediatamente
verso Yuna
<< Bhe
grosso modo
>>
<< Adesso so quanto mi posso fidare di voi due. >> disse Auron
voltando le spalle a Rika e Tidus. Magari, conoscendo la prima, avrebbe
potuto evitare quella battuta.
<< Stammi bene a sentire, per prima cosa tu non hai fatto un cavolo
nel combattimento quindi hai poco da fare il capo! E poi non dire che
è stata un'idea nostra perché sei tu che ti sei voluto fermare
alla casa del viante, quindi ci avrebbe attaccato lo stesso! Tiè!
>> incrociò le braccia e voltò anche lei le spalle.
Ma sentirono un urlo umano, seguito dal verso disperato di un chocobo.
Per qualche attimo rimasero tutti fermi, poi calò il silenzio assoluto.
Rika strinse i denti per non ammazzare qualcuno.
<< Bhe? >>
Il gruppo stava già per allontanarsi in perfetto silenzio <<
Bhe cosa? >>
Rika si strinse nelle spalle << Andiamo! >>
<< Andiamo dove? >>
<< Che domande! >> disse Rika come fosse la cosa più
normale del mondo << Andiamo su. >>
<< Ah-ah, spiritosa >> disse sarcastico Wakka << E come
vorresti andarci? >>
Rika nemmeno lo ascoltava e indicò un punto della parete rocciosa
<< Lulu, ci arriva un Thundara, lassù in cima? >>
Le rocce come aveva previsto Rika non erano troppo massicce, e non appena
il punto più eroso dal tempo venne toccato dal thundara franarono
costruendo una specie di scaletta per salire di nuovo nella parte alta
della via Mihen.
E gli altri cominciarono subito a salire.
<< Ci sei arrivato? >> chiese Lulu ad Auron
<< Più o meno. >>
Su non fu un bello spettacolo. C'era sangue, piume gialline. Un chocobo
era stato mangiato.
<< Maledetto bipede! >> ringhiò Rika
<< Cambiamo strategia! >> disse Tidus << Yuna, usiamo
gli Eoni! >>
Rika restò per un attimo pericolosamente pensierosa << Non
servirà a nulla prenderlo di petto, mi pare. >>
<< E allora cosa vorresti fare? >>
<< Io e te lo teniamo impegnato. Nel frattempo, Lulu, devi cercare
di arrabbiarti. >>
<< A
arrabbiarmi? >>
<< Certo, così farai Tentazione di Thundara. >>
<< Ma la magia non ha affetto! E' corazzato. >>
<< Lo so, ma io non ho mica detto che devi farla al mostro. >>
Lulu capì cosa aveva in mente Rika. E mentre i due cercavano di
tenerlo lontano dal recinto dei chocobo e di spingerlo a loro volta verso
il precipizio, la maga nera cercava di concentrarsi.
- TIDUS >>> Turbotecnica
HP 100% MP 95%
- RIKA >>> Turbotecnica
HP 80% MP 100%
Tidus >>> TURBOTECNICA
Colpo spirale.
Rika usa Tecnocopia - Mangiachocobo.
Imparato Pugno Assassino! ||| Anche questa è di mia invenzione!
Copia una tecnica a caso usata nei turni precedenti dall'avversario, che
si può usare nel turno successivo. Se non si usa subito, si perde
l'occasione! |||
Rika attacca Mangiachocobo - Pugno assassino
- MANGIACHOCOBO
Eretto. HP 10%
Il Mangiachocobo stava per attaccare, ma ormai per lui era troppo tardi.
<< Adesso! >> alla voce di Lulu i due ragazzi si scansarono
dal campo di battaglia, ormai mezzo devastato, pieno di buche. La maga
trovò le energie per otto fulmini consecutivi, ma come aveva detto
Rika, non li scagliò contro il mostro, proprio adesso che stava
per sferrare un'altra delle sua bracciate. Invece, prese a bombardare
tutto il terreno dietro al mangiachocobo, in modo da costringerlo a retrocedere.
Già. Retrocedere verso il precipizio, ovviamente. E per fortuna
funzionò. Il mostro scappò dai lampi, ma il crollo del precipizio
che era stato scatenato prima dalla stessa magia ridusse il campo nel
quale poteva scappare. Il mostro non se lo aspettava, e cadde nel precipizio.
Non si videro i lunioli, perché nessuno ebbe la curiosità
di andare a vedere giù dal precipizio. Ormai era sicuramente morto.
Rika e Tidus, che fino a quel momento non avevano fatto altro che schivare
ogni attacco possibile e immaginabile e riempire delle peggiori botte
il loro avversario, erano ansimanti come se avessero corso i mille metri.
Gli altri sospirarono di sollievo.
<< Auff
>> sbuffò Rika passandosi il braccio
sulla fronte << Finalmente!! Non la smetteva più quel manesco!
>> Per fortuna c'erano Yuna e le sue magie bianche a curare le ferite
<< Consolati >> disse Tidus << Nessuno sarà mai
più manesco di te. >>
<< COS'HAI DETTO?? >>
<< Maschiaccio! >>
<< Femminuccia! >>
<< Assassina! >>
<< Frignone! >>
Nessuno fece in tempo a dire altro che l'addetta ai chocobo venne trotterellando
verso di loro, e per fortuna, perché così facendo fece in
tempo ad impedire l'ennesima rissa familiare.
<< Grazie
grazie per aver salvato i chocobo, invocatrice
anche se siamo Albhed
>> Wakka fece una faccia da spaventare
Attila e Lulu gli affibbiò una gomitata << Se vorrete affittare
un chocobo, la prima volta sarà gratis! >>
<< Affittare un chocobo? >> chiese Rika a voce bassa all'orecchio
di Lulu << Ma ci si sale, sui chocobo? >>
<< Rika! >> sospirò Lulu << Certo che ci si sale!
>>
<< Da noi non li avevamo, eh! >>
E Lulu sospirò di nuovo. Ormai non sapeva se crederci o no, alla
storia che venissero da Zanarkand. O ci avevano preso gusto a chiedere
per qualunque cosa e ora stavano prendendo in giro, oppure davvero non
sapeva niente di Spira. Magari le tossine erano davvero potenti. Magari
<< Dove dobbiamo andare adesso? >> chiese Tidus
<< Passiamo per la via Mihen vecchia, nel crepaccio, e da lì
alla via Micorocciosa dove avrà luogo l'operazione Mihen. >>
rispose Auron, mentre il gruppo camminava verso il recinto dei chocobo
per affittarli.
<< Tsk! Avranno quello che si meritano! >> masticò
Wakka
Rika sbuffò << Wakka, a Zanarkand usavamo certe macchine
che ci saresti morto, mica questi macinini! Non credo che per due o tre
cannoni il tuo Yevon si incavoli! >>
<< Infatti Zanarkand è stata distrutta! >>
<< Ti conviene non scherzare su questo argomento, galletto! >>
<< E secondo te perché è arrivato Sin? >>
<< Non per le macchine, cavolo! Basta pensare a Kilika! >>
<< Non hanno espiato i loro peccati! >>
<< Ma come cacchio si fa a espiare i peccati se manco si capisce
quali sono! >>
<< LA SMETTETEEEEE?????? >> Abbaiò Lulu e i bollori
vennero raffreddati, anche si Wakka e Rika cominciarono a camminare a
distanza di sicurezza, ma trovarono il tempo per le ultime minacce sottovoce.
<< A quel paese >> ringhiò Wakka
<< Prime le signore. >> sibilò Rika, dopodiché
non si sentì più una sola parola sull'argomento. Ma gli
altri erano consapevoli che con Rika, l'essere più attaccabrighe
della terra, che metteva in discussione Yevon in faccia a Wakka, la tranquillità
non poteva durare a lungo. Più o meno come il Bonacciale.
Bene o male, sette chocobo lasciarono il recinto della via Mihen portando
sulla groppa l'invocatrice Yuna, accompagnata dal più improbabile
gruppo di guardiani che si fosse mai visto su tutta Spira (di cui due
ragazzi che stavano sghignazzando della "destrezza" di Kimahri
sul chocobo).
I chocobo erano decisamente veloci. E scansavano senza problemi tutti
i mostri che comparivano sulla strada. Erano proprio una comodità,
visto che molti mostri della via Mihen secernevano veleno. Rika in particolare
sembrava essere la più pratica di chocobo di tutto il gruppo, malgrado
non avesse mai avuto la più pallida idea che esistessero animali
del genere. Magari non era abituata all'idea che si potesse spostarsi
in groppa ad altri animali, ma solo sulle macchine. La via micorocciosa
era la prossima tappa.
<< Lulu
toglimi una curiosità >> chiese Rika
trotterellando con il suo chocobo accanto a quello di Lulu, seduta di
traverso per via della gonna che neanche volendolo avrebbe potuto piegarsi,
con tutte le cinture che aveva sul davanti.
<< E' tutta la vita che ti tolgo curiosità
emh, dimmi.
>> rispose distrattamente Lulu
<< Come mai si chiama "micorocciosa"? Ci sono i funghi
pietrificati? >>
Lulu sospirò << Non proprio
e per via della micoroccia
del fulmine. Una pietra di cui è fatto l'esterno del tempio di
Djose, che si trova da quelle parti. La via micorocciosa sbocca infatti
lungo la via Djose, che conduce al tempio. >>
<< Ah
ma tu come fai a sapere tutto? >>
<< E' il mio terzo pellegrinaggio. >>
<< Uao.. e gli altri? Con quali invocatori eri? >>
Lulu sospirò di nuovo e spronando leggermente il chocobo sveltì
un po' il passo, passandole avanti.
<< Ne ho detta un'altra
>> sbuffò Rika <<
Bhe, come facevo a saperlo?
>>
<< Sapere che? >> Tidus, come al solito quando c'era da ficcare
il naso, era misteriosamente comparso alle sue spalle e Rika per un pelo
prese un colpo
<< Eh
niente! Avrai sentito male! >>
<< Ma se ero qui dietro che ascoltavo! >>
<< E allora perché chiedi, se hai origliato? >>
<< Perché non ho sentito l'ultima parte! >>
<< E allora ti arrangi! >>
<< Antipatica! >>
<< Ehi, se Lulu non ne ha parlato neanche a me ci sarà un
motivo, no? >>
<< Emh
no? >>
Dopo che a Rika caddero le braccia, il gruppo a dorso di chocobo accelerò
il passo, perché già i miliziani rimasti nella via Mihen
stavano correndo verso l'entrata della via micorocciosa.
Rika si strinse nelle spalle << Bhe, alla fine non abbiamo incontrato
grandi problem
>> Ma la "carovana" si arrestò
all'improvviso, e dato che Rika come al solito preferiva stare in fondo
alla fila, non riusciva a capire cosa avesse fatto fermare il gruppo così
bruscamente.
Rika tallonò il chocobo facendosi accanto a Tidus che era giusto
un passo avanti a lei. << Ehi, zecca, che succede davanti? >>
la domanda non era ancora finita, che Rika alzando la testa vide da sola
cosa succedeva davanti. I chocobo erano nervosi, ma malgrado ogni tanto
dessero strattoni di testa restavano perfettamente immobili. Davanti a
loro c'era un chocobo. Niente di strano, fin qui. Ma era nero. Delle strane
piume nere venate di violetto. Aveva gli occhi diversi da tutti gli altri
chocobo. Degli occhi malvagi. Era nascosto fra i cespugli, ma quando si
accorse che lo avevano visto si eresse nei suoi tre metri di altezza,
dalle zampe alla testa. Ma più di tanto non riusciva ad alzarsi.
Aveva una ferita al fianco. Non perdeva più sangue, ma era una
chiazza rossa senza piume. I chocobo pigolavano in maniera quasi impercettibile.
Pareva che quella ferita per il chocobo fosse molto dolorosa. Stava leggermente
abbassato.
<< Yuna! >> Rika non alzò tanto la voce, ma abbastanza
per farsi sentire da Yuna.
[Energia]
Poteva essere strano farlo ad un chocobo, ma così andò.
La ferita scomparve, dato che mancavano delle piume nere da quella chiazza
era facile vederlo. Lo sguardo del chocobo nero cambiò. Sembravano
occhi di pavone, con le iridi blu scure, ma adesso non esprimevano oscurità
più di tanto. Anche gli altri chocobo si calmarono. Il silenzio
era totale. Ma non poteva durare a lungo.
Un ruggito.
Molto, molto familiare, alle spalle del chocobo nero.
<< No, non ditemelo
>> si lamentò Tidus <<
Non ditemi che è ancora vivo
>>
Era ancora vivo. Il mangiachocobo. Distruggendo tutto quello che gli capitava
davanti con l'unico braccio che gli era rimasto, che era più che
sufficiente, in una corsa dettata dalla sua ira selvaggia si fece avanti
a spaccamacchia verso il chocobo nero. Era una preda troppo succulenta
per lasciarla andare. Ma non sapeva che non era un chocobo come gli altri.
[Nuclenergia]
E bastò un colpo. Dopo quella tecnica micidiale il mangiachocobo
si dissolse finalmente in lunioli. Era veramente tenace, ma quella non
fu una mossa coraggiosa da parte sua. Più che altro, era una mossa
temeraria. Il chocobo camminando come a non toccare neanche il terreno,
si allontanò, per poi sparire all'improvviso in un fascio nero.
I chocobo ancora non si mossero, perchè i loro cavalieri non li
spronarono.
<< Ehi, Lu! Hai detto che Omega creò un coso con le piume
nere, vero? >>
<< Già
>> annuì Lulu << Poteva trattarsi
di quel chocobo. Sembrava una creatura magica, non certo un mostro. >>
<< EHI, VOI! >> Tutti si voltarono insieme ai loro chocobo.
Due tipi armati di fucili vennero loro incontro. << Oh, scusate
invocatrice. >> disse uno di loro, alludendo all'"EHI, VOI!",
che aveva sbraitato prima.
<< Siamo allevatori di chocobo, e stiamo cercando un chocobo strano
nero, per la precisione. Visto niente? >>
Rika fece di colpo accovacciare il chocobo, esattamente nel punto dove
era apparso il chocobo di Omega, dove c'erano ancora delle piume nere
che aveva perso e delle tracce.
<< E tu che fai? >> chiese sospettosamente il primo uomo rivolgendosi
a Rika
<< Emh
eh
addominali! Sì, proprio! Addominali!
>>
Nessuno dei due era particolarmente convinto. Tutti erano scesi dal chocobo,
e anche Rika si alzò dal suo che rimase accovacciato, anche se
con un certo nervosismo.
Tidus iniziò a parlare << Ma noi abbiam vist
AHIAA!!
>> Rika gli aveva rifilato una pedata nello stinco. << Sei
pazza? >>
<< No, no! Lui è pazzo. >> assunse un tono funereo
<< Sapete
un trauma pazzesco
ormai non si riprenderà
mai più
Le tossine. Anch'io le ho prese, giorni fa. >>
abbassò la testa
I due uomini si guardarono con aria colpevole << Ca
capisco
scusate
>> e si allontanarono con la coda fra le zampe.
Rika aveva sempre la testa bassa << Mpf
nghh
UAAAHAHAHAHAAAAH!!!!
UN TRAUMA!!!! AHAHAAH!! MA QUANDO?!!? >>
Anche Tidus si unì alle risate. << AHAH!!! LE TOSSINEEE!!
AHAAAHAH! E CI SONO ANCHE RIMASTI MALE!!! >>
<< All'inizio ti sei inventata la scusa più ridicola che
ti potesse venire in mente, comunque. >> precisò Auron rivolto
a Rika
<< E vabbè, accontentati! >>
Tutti risalirono sul chocobo, e quello di Rika si rialzò non molto
volentieri dal momento che ormai ci aveva preso gusto e stava quasi per
mettersi a fare un sonnellino.
<< Comunque, potevi evitare la pedata. >> disse Tidus cambiando
tono
<< Ma se sei duro che ci posso fare? >> ribattè Rika
<< Non dirmi che li hai scambiati per allevatori! Erano cacciatori!
>>
<< Che ne sai? >>
<< Guarda questa. >> Rika gli mostrò un proiettile
che aveva raccolto sulla strada
<< Cos'ha di strano? >>
<< E' caduta dal chocobo quando Yuna l'ha curato. E guarda il caso
abbiamo visto sangue e piume nere, ieri sera. Inoltre, quei due erano
armati, del fucile che spara queste pallottole. >>
Già. Ma i discorsi vennero interrotti dalla prima buona notizia
nel giro di ore. Finalmente, apparve una sorta di galleria di rocce dal
pavimento lastricato, che conduceva in un ambiente molto diverso. E anche
tutti miliziani, nervosi come mai lo erano stati, che trotterellavano
intorno a dei carri come api sull'alveare, erano un chiaro segno: erano
arrivati finalmente alla via micorocciosa.
Continua...
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