D: tutti i personaggi appartengono all'ineffabile (ho mangiato il vocabolario
a colazione) Inoue-sensei (perché IO LO AMO!) il resto è
sempre frutto della mia povera mente malata
etc. etc.
I commenti, suggerimenti ed insulti vari mandateli sempre ad: aneurin_june@hotmail.com
Ringraziamenti: speciali, ovvio, alle mie due "caviette" preferite
(nonché amiche insostituibili) Kyacchan&Sheera (meravigliose
Angels) e a tutti/e quelli/e che avranno la pazienza di leggere questo
mio secondo tentativo!!!
Cominciamo che dite?
Parte I.
Inverno 19**, tutto è magicamente coperto da uno strato candido
e soffice di neve, finalmente è arrivata, l'aspettavo da tempo;
amo questo periodo dell'anno, amo quei piccoli cristalli danzare nel vento,
amo il suono che producono quando esausti dal loro ballare s'adagiano
a terra
ah sì!È proprio bello camminare sotto la neve
beh
sarebbe più bello se ci fosse qualcuno con me
ah l'amore!
Ma
cosa accidenti vado a pensare?!
Questo non è il momento di
perdersi in certe cretinate o farò tardi; dopo quell'idiota chi
se lo sente!
"Ehi straniera!Ma quanto ti ci vuole ad arrivare?"
Parli del diavolo e spuntano le corna!
"Non ho voglia di studiare tutta la notte per colpa tua!"
"Se devi studiare tutta la notte per recuperare non è certo
colpa mia, sei tu l'idiota che non fa mai i compiti!"quando fa così
l'ammazzerei, ma cambio immediatamente idea appena esibisce i suoi occhietti
da cagnolino bastonato.
"I compiti li faccio sempre!"ma a chi vuoi raccontarlo?Non certo
a me, ti conosco troppo bene "È che non sono molto portato
per le lingue tutto qui!"mugola.
Scuoto la testa, è irrecuperabile!Però, infondo, a me piace
così com'è; gli voglio bene, troppo bene.
"A che pensi straniera?"
"Come mai sei venuto a prendermi?"
"Poi sono io, l'idiota!Nevica se non te ne fossi accorta!"
"Allora?"
"Mia madre ha pensato che potessi prendere freddo!"ovvio, un'idea
del genere non poteva venirgli in mente.
"Allora andiamo straniera?"
"Uh!"abbozzo un sorriso
"Un miracolo!Un miracolo!"inizia a saltellare per la strada,
poi sono io quella strana tra i due "La mia straniera mi ha sorriso!"
"Cammina scemo!Oppure vuoi veramente trascorrere tutta la notte sul
libro d'inglese?!"
"No!"corre come un pazzo verso casa; sospiro, sono rassegnata,
non è cambiato per niente in questi anni!
Ricordo bene il nostro primo incontro, avevamo sì e no sei anni;
frequentavamo la stessa scuola e nessun bambino voleva giocare o parlare
con me, il motivo me lo sono sempre chiesto, probabilmente mi vedevano
diversa da loro; io di giapponese ho ben poco, giusto un po' gli occhi
leggermente a mandola; ero triste, tanto triste, evitata da tutti e presa
in giro; un giorno, che non scorderò mai, ormai al limite della
sopportazione scoppiai a piangere in classe e tutti i miei compagni risero
di me "invitandomi" a frignare più forte; ma lui no,
s'alzò dal banco e pestò per bene il "capobanda"
di fronte alla maestra scandalizzata; per colpa mia fu mandato addirittura
dal preside, che analizzate le attenuanti, si limitò a rimproverarlo
insieme a quei cretini che si prendevano gioco di me e mi alzavano la
gonna. La mia pazza testa rossa!Picchiava chiunque mi s'avvicinasse più
del dovuto!Che soggetto!
"Allora straniera!Entri o no?!"
Eccolo che ricomincia!
"Hanamichi!Guarda che io ho un nome e anche molto bello!"fingo
di arrabbiarmi.
"Dai Luce!Muoviti ho fame!"così va decisamente meglio.
Entro in casa, sua madre è pronta per uscire.
"Tesoro io torno domani mattina, mi raccomando comportati bene!"
"Ok!Ciao mà!"sparisce in cucina, probabilmente va ad
ingozzarsi.
"Arrivederci signora!"la saluto con un bacio.
"Ciao Luce!Mi dispiace di non poter restare, ma stasera ho il turno
di notte!Domani pomeriggio, però, sono libera. Vuoi venire a prendere
un tè con me?"
"Volentieri!"accetto sempre i suoi inviti, la mamma di Hanamichi
è una persona grandiosa, non si direbbe dal figlio che si ritrova,
a differenza della mia; una quarantenne che gioca a fare l'adolescente
artista e che mi trascina in ogni parte dell'universo!
"Dovresti trattare meglio tua madre!"una paternale non fa mai
male "Non ti rendi conto, quanto sei fortunato?"
"Non ricominciare!"sbuffa ingurgitando un panino.
"Che schifezza stai mangiando?"
"Panino con wurstel, tonno, pomodori, cetriolini
"
"Stop!Ho capito!Mi sono venute le forze di stomaco!Ma tua madre non
ti ha preparato la cena?"
"Sì, ma oggi ho più famina del solito!"
"Fila in camera a prendere il libro, mentre io ti cucino due spaghetti!"
"Finisco il panino e arrivo!"
"Butta quella porcheria!Vuoi farti ricoverare per una bell'intossicazione
alimentare?"
"Capito mammina!"
"Non chiamarmi mammina!"
"VA BENE
"urla dalle scale "
STRANIERA!"
Ci risiamo!Che fare?Oramai è diventata un'abitudine!Ripensandoci
come si può dargli torto?Penso di essere la persona con il sangue
più misto in assoluto: mamma italo- nipponica e papà francese
per la serie l'amore non ha confini, ma durata, visto quanto ha
resistito il loro; tre miseri anni, tra litigate, tradimenti e urla. Che
famiglia!Ma ora che ci penso, io una famiglia non sapevo neppure cosa
fosse prima di conoscere quella della mia pazza testa rossa!Mio padre
sempre in viaggio, quell'uomo è stato sempre un'entità astratta
è
un direttore d'orchestra!Mia madre, beh che dire ancora della mia mamma?Pittrice-
scultrice- ogni tanto anche fotografa, piuttosto famosa e di gran talento;
l'amore per l'arte è l'unica cosa che mi ha trasmesso; trascorre
gran parte del suo tempo tra tele e giovani artisti scapestrati, di cui
potrebbe essere la madre!Ma si sa come sono questi geni creativi!Come
sono?
EGOISTI!
Abbandono i pensieri e mi concentro unicamente su di lui.
"TESTA DI LEGNO!"gli urlo "CI VUOLE ARE NON IS!"oggi
non è proprio giornata e mi dispiace che a rimetterci sia l'unico
vero amico che ho "Hanamichi perché frigni?"
"Buaaa!!!Sei cattiva Luce!Non hai nemmeno un po' di comprensione
per un ragazzo appena uscito da un brutto infortunio!"
Lo sapevo!Deve sempre rinfacciarmi qualcosa!Ci mancava solo l'infortunio
durante il campionato nazionale; la sua squadra perse senza di lui e blaterò
per diverse settimane <Ti pareva?Quelli senza di me non concludono
mai niente!> evitando però d'insultare il suo eterno rivale,
nonché compagno di squadra, di cui io ignoro il nome, primo perché
si è sempre riferito a lui chiamandolo <volpe > o <dannata
volpe >, riflettendoci non posso certo lamentarmi del mio soprannome,
con me si limita a <straniera >; secondo perché di basket
non ci capisco nulla e non sono mai neanche andata a vederlo, di questo
un po' mi dispiace, ma sono sempre molto impegnata con la scuola, frequento
uno dei più prestigiosi istituti d'arte del Giappone, e le attività
pomeridiane, sono iscritta a un corso di grafica; per Hana ho pochissimo
tempo!Però ho deciso di recuperare!
"Domani torni a scuola!"gli faccio notare "Commenti da
fare?"
"Harukina!Come sei bella!"
Ti pareva!Appena può deve lodare la sua amata!Non si smentisce
mai!Ha perso di nuovo la testa per una innamorata di un altro e poi toccherà
di nuovo a me ricucire il suo tenero cuore. Non capisco, sul serio, come
possano le ragazze rifiutarlo in questo modo!Hanamichi è un ragazzo
sensibile, dolce, protettivo e spiritoso, lui sa sempre farmi ritrovare
il sorriso; è la persona più importante della mia vita;
le ucciderei tutte quelle sceme che si prendono gioco del mio Hana-chan!
"Ah!"sospiro "Io la devo proprio conoscere questa dea!"
"Mi vuoi aiutare?"mi chiede con sguardo implorante; annuisco
sorridente; splendido mi sono cacciata in un grosso guaio!
"Grazie Luce!"mi salta al collo e mi ricopre di baci "Sei
la migliorissima in assoluto!"io sono la più cretina in assoluto!
"Ok!Ho capito!Smettila e ritorna a studiare!"gli ordino.
"Sì!Sì!
Come sono felice!Allora domani ti aspetto
in palestra!"gli sorrido di nuovo, è così dolce ed
amabile che non riesco mai a dirgli di no!Che casino!Mi serve un piano!Boh?!Ci
penserò stanotte.
Fine prima parte.
Capitolo 2...
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