eXtensible Markup Language Tutorial - by Marco Giannì
Capitolo III: Definizione del tipo di documento (DTD)

Struttura della DTD

Una DTD può essere costituita da due parti: un sottoinsieme DTD esterno e un sottoinsieme DTD interno. Nel primo caso si tratta di una DTD che esiste all'esterno del contenuto del documento, nel secondo caso si tratta di una DTD inclusa all'interno del documento XML. Un documento può contenere una o entrambi i tipi di sottoinsiemi. In questo caso il sottoinsieme interno viene elaborato per primo e gli viene data la precedenza su qualsiasi sottoinsieme esterno. Questa funzionalità è utile agli autori che impiegano una DTD esterna, ma che desiderano personalizzare alcune parti della DTD per un'applicazione specifica.

Se si desidera includere un sottoinsieme DTD interno al documento, è sufficiente scriverlo nella dichiarazione del tipo di documento. Un sottoinsieme DTD esterno tuttavia deve essere incluso mediante un riferimento DTD, che indica al processore dove trovare il sottoinsieme esterno specificando il nome del file DTD. Il riferimento DTD contiene inoltre informazioni relative all'autore, all'obiettivo e al linguaggio utilizzato nella DTD. Ad esempio:

<!DOCTYPE catalog PUBLIC "-//flowers//DTD   Standard //EN"
 http://www.wildflowers.com/dtd/Wldflr.dtd
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