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La fontana solitaria |
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Ricordo la montagna
della lunga fonte,
le sue gelide acque
zampillanti nel ciel sereno,
i profumati prati a primavera
e le piccole margherite
che fanciullo raccoglievo.
Raggiante intorno a me
il mondo era in festa.
Giovane cuore,
la tua storia
volge avanti
il tuo quiete volto
e senza nome vai nel vento,
figlio della passione
figlio dell’amore
figlio scontento
senza fiato
lasci il tuo lamento
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