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e brava Giulia!

 

Maggio 1998, tutta la provincia era tappezzata dai manifesti elettorali dell’attuale Presidente Giulia Adamo che comunicavano agli elettori, con enfasi e passione, i mille volti della propria candidata con slogan del tipo: “Perchè Giulia è Natura” o “Perchè Giulia è Ambiente”, e via dicendo.

 

Aprile 2003, il giorno dopo la notizia della candidatura di Giulia Adamo la città è letteralmente invasa dai suoi manifesti elettorali. Improvvisamente non c’è muro, palo della luce, cabina dell’elettricità, pannello metallico di qualche cantiere o cassonetto che non ci ricordi che anche Giulia Adamo è candidata a queste elezioni.

Sicuramente la Presidente uscente dovrà recuperare il tempo perso finora in campagna elettorale ma cio' non significa che qualunque mossa sia ammessa.

Quello della pubblicità elettorale è un problema che da anni è molto sentito nel nostro territorio. I candidati preferiscono pagare una multa irrisoria (ma di solito neanche questa…) e tappezzare comunque le città con i propri volti e simboli per cercare di far emergere il proprio nome in mezzo alla miriade di concorrenti. La città di Palermo in questo caso è un esempio poichè in periodo elettorale non c’è angolo della città che si salvi dall’affissione selvaggia.

Sarebbe auspicabile che i candidati si impegnassero a rispettare le regole delle affissioni e mantenere cosi' pi_ pulite le città. Ma siccome questa sembra essere pura utopia allora si rende necessario l’intervento dei vigili urbani i quali, multando i trasgressori, potrebbero porre un freno al problema, ma che ultimamente non sembrano dare tanta importanza alla questione.

Dalla Adamo, che da sempre si dimostra sensibile nei confronti delle problematiche ambientali, ci saremmo aspettati maggior un rispetto delle regole e dell’ambiente. Peccato.

 

Ignazio Passalacqua

Segretario Sinistra Giovanile