Camminare
in Piazza Duomo con Laetitia Casta sottobraccio che si stringe
a me per il freddo... incontrare il fantasma di Armando Testa che,
con in mano la corona di miglior copywriter, mi indica e dice "You're
the man!"... girare l'angolo con Laetitia che mi regge la corona
mentre cerco le chiavi della mia Ferrari F50...
Un classico esempio di sogno irrealizzabile, per tanti
motivi dirà chi mi conosce (grazie, eh..!). Ma, in fondo tutti
i sogni, anche quelli assurdi, hanno una grande importanza per
ognuno di noi.
Credo
infatti che sia grazie ai sogni che possiamo determinare chi siamo,
cosa vogliamo e come lo vogliamo. E non bisogna aver paura dei
propri sogni, perché in fondo non sono altro che la rappresentazione
dei nostri desideri più nascosti.
Io,
ad esempio, mi vedo di volta in volta campione sportivo, o patriarca
di una grande famiglia, oppure ancora vincitore di un concorso
con un primo premio composto da molti zeri, o meglio diligente
padre di famiglia teneramente innamorato della propria moglie e
dei propri pargoli (almeno tre), o, non plus ultra, tutte queste
cose insieme...
Come
dite? Ho esagerato con tutti questi sogni? Beh, in fondo é solo
un sogno... (o no?)