Il nome e la storia
L'Unità fa parte della Classe "Maestrale"
costituita da 8 Fregate missilistiche porta-elicotteri individuate dai
nomi di 8 "venti".
Il "Grecale" è il nome di uno dei quattro venti provenienti dai punti
intermedi a quelli cardinali. L'origine del nome si deve ai Navigatori
veneziani, che fissarono il riferimento che ha dato origine alla rosa
dei venti nel Mar Ionio, fra la penisola italica e quella greca; il
"Grecale" è un vento di nord-est e prese questo nome perché rispetto al
punto prefissato proveniva dalla Grecia.
La fregata A/S Grecale non è la prima, nella
storia della Marina Militare Italiana, a portare tale nome.
La prima Unità fu il rimorchiatore "Grecale", ex
rimorchiatore mercantile norvegese "Ellida"; fu consegnato alla Marina
il 10 maggio 1916 e fu radiato il 7 maggio 1920.
Fu principalmente adibito al servizio di vedetta e difesa del traffico
marittimo alle dipendenze del Comando in Capo del Dipartimento Militare
Marittimo di Taranto.
La seconda Unità fu il Cacciatorpediniere "Grecale" varato dai cantieri
Navali Riuniti di Ancona il 17 giugno 1934 e consegnato alla Regia
Marina il 15 Novembre dello stesso anno. Il motto della nave, "io sto in ascolto se rechi il
vento clamor di battaglia".
Dal 10 aprile del 1958 venne classificata Fregata
con Decreto del Presidente della Repubblica. Venne radiata il 1 giugno
del 1964.
Nel periodo che va dal 26 marzo 1936 al 9 luglio 1939 prese parte a
diverse missioni e pattugliamenti, non solo nel Mediterraneo, ma anche
in Atlantico, tra le quali le missioni dell'agosto del 1936 in Belgio e
del luglio del 1939 a Lisbona.
Ma il periodo cruciale per la sua attività fu, come per tutte le Unità
di squadra di quel periodo, la Campagna di Guerra 1940-1945. Dal 10
giugno 1940 al 8 settembre 1943, il "Grecale"partecipò a 17 crociere di
interdizione di forze avversarie, 17 scorte di Unità Navali Maggiori, 41
scorte e convogli, 3 operazioni di dragaggio, 5 operazioni di posamine.
Inoltre, eseguì 10 trasporti truppe, una operazione speciale e 3
operazioni di caccia a sommergibili avversari. In navigazione subì
complessivamente 11 attacchi di sommergibili, 5 di aerei bombardieri e 2
di aerosiluranti.
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