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Albero della Vita” ,rappresenta la correlazione tra il cosmo e l’uomo, tra Dio e l’Uomo, Tra il Figlio di Dio e l’Uomo.
L’asse centrale è la via diretta di comunicazione tra l’Alto ed il basso. Al centro di esso abbiamo il numero 6 che rappresenta il Figlio di Dio, un Essere Celeste con sembianze umane, che verrà a salvare il mondo.

Ogni numero disposto sull’Albero della vita rappresenta un Archetipo, rappresentabile a sua volta con una parola con un segno geometrico, con un colore e con un suono. Apparso a Burderop Down, il 3 Maggio 1997.

 

 

Questo pittogramma è considerato “la madre di tutti i pittogrammi”.

Simboleggia il mondo materiale e la Trinità espressa con il triangolo molto ricorrente nelle opere dei Circlemakers. Apparsa il 16 Luglio 1991 a Barbury Castle. A seconda del verso della punta del triangolo, abbiamo un significato di lettura diverso.

Punta in Alto: i TRE Superni : 1 Principio Divino; 2 Il Padre; 3 La Grande Madre.

In molti pittogrammi tali elementi sono rappresentati con dei cerchi disposti a triangolo con un quarto cerchio nel mezzo che può rappresentare il “Daath”, cioè la Conoscenza, nata dall’unione dei Tre. In questo Pittogramma appare anche un cerchio con inscritto un simbolo solare a sei raggi, che nello Gnosticismo Cristiano rappresenta proprio Cristo.

Il messaggio potrebbe essere perciò “Il Padre e la Madre attraverso la Conoscenza renderanno manifesto il Figlio”, oppure “Il Padre e la Madre si manifesteranno al Figlio (cioè l’Uomo) attraverso la Conoscenza”.

Punta in Basso: simbolo dell’Acqua, quindi della vita, ma anche rappresentazione del Calice, cioè di qualcosa atto a contenere (in questo caso la Conoscenza). Anche con questa lettura traspare un significato di annunciazione che riguarda i Circlemakers e noi.



La Rosa contenuta perfettamente in un esagramma , simbolo che rappresenta il Macrocosmo e dal quale si ricava anche la stella a sei punte, sigillo di David. Apparsa il 6 Luglio 1996 a Littlebury, Essex, Inghilterra.