anno 1999: alta via della val malenco |
|
il due: in lontananza si vede il pizzo bernina |
uno dei laghetti di sassersa, sempre lungo la seconda tappa, dove abbiamo mangiato e riposato |
nel 1999 abbiamo tradito le dolomiti ! per aggiungere una
nuova esperienza è stato deciso di andare a percorrere l'alta via della val malenco,
un ambiente diverso con aspetti interessanti anche dal punto di vista
naturalistico, specialmente minerali e rocce
chi eravamo: d., m., g., io, m., l. e t. (al primo anno) il giro che avevamo programmato culminava, nella parte finale del percorso, al rifugio marinelli - bombardieri, a quasi tremila metri di quota; però il cattivo tempo ci ha impedito di salire ai ghiacciai del bernina come previsto, e così, proprio il giorno dell'ascensione verso l'alta quota c'è stato un mesto ritorno a casa ... ma all'improvviso una chiamata dai miei genitori che si trovavano a siusi mi ha spinto ad abbandonare gli amici e andare là in treno, per un paio di giorni di camminate più tranquille sulle vecchie care dolomiti |
|
il mio diario:
1 settembre: lasciamo le auto a ciappanico (torre s. maria), da qui salita per la via più breve (non quella continua sulla cartina); bella vallata, troviamo dei funghi; arriviamo al rifugio bosio 2 settembre: bellissima giornata, da pantaloni corti; la tappa è lunga, vista sul bernina, bellissimi alpeggi; dura salita, riposo al laghetto poi ultima rampa, da forcella ventina bel panorama sul disgrazia, dura anche la discesa fino alla valle del ventina, al rifugio gerli-porro 3 settembre: c'è nebbia e cambiamo percorso: scendiamo a chiareggio invece che salire la val sissone; salita fino all'alpe di oro; vista sui ghiacciai; proseguimento per alpe fora, dove vediamo anche marmotte; salita finale fino al rifugio longoni 4 settembre: la mattina piove ma poco; il programma era di saltare una tappa e salire al rifugio marinelli - ma alla forcella d'entova la pioggia ci fa cambiare percorso: discesa fino alla strada, due soste in baite abbandonate, prati della costa, barchi, infine salita al rifugio sul lago palù; continua a piovere e si comincia a parlare di rinunciare 5 settembre: si propone di provare a continuare e si sale, ma il tempo non migliora e al bivio per musella si fa un "attivo" sul sentiero con votazione: risultato finale 4 contro 3 e la decisione è di tornare alle auto (peccato); sentiero nel bosco, ancora salita poi lunga discesa verso ponte e chiesa; alle tre siamo tutti sulle auto, pranzo leggero a prato; mi faccio portare alla stazione di sondrio, per fortuna c'è subito il treno per milano, saluto tutti; coincidenze e arrivo dopo le dieci a bolzano dove ho fissato con i miei 6 settembre: da siusi bus per saltaria, salita al sassopiatto e ritorno (devo ammettere di aver preso la seggiovia!) 7 settembre: da siusi bus per compatsch, salita alla forcella di terra rossa, passo molignon ma anche oggi inizia a piovere e torno indietro al rifugio tires, ritorno dalla stessa via |
vista sul disgrazia dalla forcella ventina
la vedretta del ventina
il tre all'alpe dell'oro |
il quattro: sta piovendo, e queste cime (sasso d'entova) oltre al ghiacciaio portano un po' di neve caduta nella notte
|
il cinque: la discesa verso chiesa valmalenco |
questa è la cartina dell'alta via, divisa in due parti e visionabile con due clic |
|
il sei: dal sassopiatto, vista sulla val gardena e sul sassolungo
ed eccomi in cima al sassopiatto |
|
aggiornato estate 2002 |