NATALE A
REGALPETRA
di Leonardo
Sciascia
Le feste di Natale sono finite. Non per tutti sono
state gioiose e ricche. Non tutti sono andati in montagna a sciare. A
Regalpetra, che si trova in Sicilia, qualche anno fa le cose andavano come
ce le descrive questo grande scrittore siciliano .E da allora, non vi sono
stati molti mutamenti …
- Il vento porta via le orecchie - dice
il bidello. Dalle vetrate vedo gli alberi piegati come nello slancio di
una corsa. I ragazzi battono i piedi, si soffiano sulle mani cariche di
geloni. L’aula ha quattro grandi vetrate: damascate di gelo, tintinnano
per il vento come le sonagliere di un mulo. Come al solito, in una
paginetta di diario, i ragazzi mi raccontano come hanno passato il giorno
di Natale: tutti hanno giuocato a carte, a scopa, sette e mezzo e
ti-vitti (ti ho visto :un gioco che non consente la minima distrazione);
sono andati alla messa di mezzanotte, hanno mangiato il cappone e sono
andati al cinematografo. Qualcuno afferma di aver studiato dall’alba,
dopo la messa, fino a mezzogiorno; ma è menzogna evidente. In complesso
tutti hanno fatto le stesse cose; ma qualcuno le racconta con aria di
antica cronaca:"La notte di Natale l’ho passata alle carte, poi andai alla
Matrice che era piena di gente e tutta luminaria, e alle ore sei fu la
nascita di Gesù". Alcuni hanno scritto,senza consapevole amarezza,
amarissime cose: "Nel giorno di Natale ho giocato alle carte e ho vinto
quattrocento lire e con questo denaro prima di tutto compravo i quaderni e
la penna e con quelli che restano sono andato al cinema e ho pagato il
biglietto a mio padre per non spendere i suoi denari e lui lì dentro mi ha
comprato sei caramelle e gazosa". Il ragazzo si è sentito felice, ha
fatto da amico a suo padre Pagandogli il biglietto del cinema… Ha fatto
un buon Natale. Ma il suo Natale io l’avrei voluto diverso, più
spensierato. "La mattina del Santo Natale - scrive un altro – mia madre
mi ha fatto trovare l’acqua calda per lavarmi tutto". La giornata di
festa non gli ha portato nient’altro di così bello. Dopo che si è lavato e
asciugato e vestito, è uscito con suo padre "per fare la spesa". Poi ha
mangiato il riso col brodo e il cappone. "E così ho passato il Santo
Natale".
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