Tra le
muschiate fragranze del Presepe,
riporta
al mio cuore, o Bimbo Santo,
la
serenità, la gioia e quell’amore vero
delle memorie d’un tempo, mai perdute.
Lascia
che scorrano benefiche nel cuore
le
desiderate carezze del rimpianto:
saranno
un’orma forte, ma tanto dolce, e lieve…
…con
meraviglia e con stupore,
risentirò
ancora narrarmi di Natali antichi
le
voci amate, a riportarmene l’incanto…
…e
mille fiocchi d’una neve amica
ricopriranno
allora con candore nuovo
ogni
ferita, ogni amarezza della vita.
Presto
sarà Natale.
Natale…
soprattutto dentro al cuore.