Dopo tanta pioggia il sole è sbucato

e così alle nove il pulmino è arrivato.

Al sentiero natura

finalmente siamo andati,

per rimanere a lungo incantati

di fronte a tanta natura.

E, immersi nella frescura

di un bosco a noi così tanto vicino

abbiamo intrapreso il lungo cammino.

Più di due ore abbiamo camminato

ed anche il Crostolo abbiamo passato:

il germano è scappato,

l’usignolo non ha cantato

dalla confusione che abbiamo portato.

Lungo il sentiero abbiamo riconosciuto

rose canine, pioppi, acacie, aceri e sambuco.

Davanti alla pianta dei dinosauri

siamo rimasti in adorazione

e a  medicarci le ferite,

con la pianta dai fiori gialli abbiamo provato

ma non ha funzionato.

Ci siamo ristorati con la merenda

ma è stata una brutta faccenda…

Nessuno voleva ripartire

perché lo gnocco doveva finire.

In alto, in alto siamo arrivati

ed il panorama ci siamo gustati.

Poi il pulmino non arrivava

così c’era ancora chi camminava.

Ma per fortuna  era tutta in discesa.

Davanti a casa di Stefano ci siamo fermati

stanchi, stremati, accaldati, assetati.

Lì il pulmino abbiamo aspettato

che a mezzogiorno è arrivato.

Nicola a scuola ci ha accompagnato

e ognuno di noi, contento, a casa

è ritornato.