L'uscita

Ieri siamo andati sul Monte del Gesso a raccogliere il gesso per il geologo che verrà a spiegarci molte cose sui minerali e sul terreno.
Siamo partiti con il pulmino e siamo saliti dalla via del casello.
Abbiamo visto tutto Vezzano dall'alto e di lassù, le persone sembravano piccole formiche, le case funghetti , le fabbriche scatolette ed i fili della luce dei recinti.
Salendo sempre di più, il pulmino ha trovato uno spiazzo, vicino ad una grande casa e lì ci ha fatto scendere.
Dopo, la salita, tutta di una strada sassosa, l'abbiamo fatta noi! Beh, una camminatina ogni tanto fa sempre bene...
Siamo poi andati a prendere un poco di gesso direttamente dal monte ...
La maestra Rita si era attrezzata: aveva dei grossi occhiali, uno scalpello , un martello e dei guanti da lavoro....
Ognuno di noi ha avuto un pezzo di gesso .
Il pezzo più grosso l'abbiamo portato a scuola per l'osservazione col geologo.
Siamo andati a mangiare la nostra merenda su un tavolo di legno costruito vicino ad un'abitazione in ricostruzione Abbiamo potuto osservare le impronte lasciate dai caprioli e dai mufloni che si sono ambientati in questa zona..
     Abbiamo osservato un vecchio pozzo per l'acqua che ora è chiuso e in disuso ma che un tempo è stato utilissimo per i contadini che abitavano quei luoghi.

Al ritorno a scuola eravamo molto stanchi ma anche soddisfatti perché questa uscita è stata utile e divertente.

Il terreno.
Il terreno o suolo è quello che normalmente calpestiamo in campagna. E' la parte più superficiale della crosta terrestre, dove affondano le radici delle piante e dove vivono gli animali, i funghi, le alghe e i batteri.
All'inizio della storia della terra, il suolo non c'era. La superficie era una massa incandescente che si è andata piano piano raffreddando , trasformandosi in roccia e poi, in seguito, pioggia, vento, sole, acqua hanno contribuito a formare lo strato di suolo.

Cosa c'è nel terreno?
Se scaviamo il terreno anche per pochi centimetri, possiamo trovare vermi, ragni, chiocciole microscopiche, millepiedi, larve ed uova di insetti, assieme ad una fitta rete di radici. Se potessimo scavare ancora scopriremmo che il suolo presenta una successione di strati.
Lo strato superiore è costituito da residui di animali e vegetali che lentamente si sono scomposti nei loro costituenti minerali.
Subito sotto c'è l'humus, uno strato ricchissimo di sostanze organiche, molto fertile che contiene tutto il nutrimento necessario per le piante.
Oltre all'humus nel terreno sono presenti altri componenti:

L'argilla, formata da particelle molto piccole, che tendono facilmente ad unirsi formando terreni molto compatti e impermeabili.
La sabbia e i sassi formati da particelle di dimensione più grandi che restano divise tra loro.
Il calcare
Queste sostanze rappresentano la parte organica e inorganica presente in un suolo naturale e spiegano, per esempio, perché una certa pianta cresce meglio in un suolo piuttosto che in un altro.

I CAMPI ARATI SULLE COLLINE DI VEZZANO.....

Ieri mattina, durante le ore di scuola , abbiamo fatto una lezione all'aperto.
Infatti con i miei compagni, Gedda ed Elisabetta, le nostre insegnanti, siamo andati verso i campi arati sotto il Monte del gesso:
Noi siamo abituati ad uscire sul nostro territorio per conoscerlo meglio!
L'anno scorso abbiamo effettuato molte uscite al Parco Pineta e ci siamo documentati su vari aspetti aspetti scientifici, storici e geografici...
Siamo arrivati sul posto in fila per due con davanti Alex sulla carrozzina dell'Eleonora , che era assente, guidata dalla maestra Gedda. Dovete sapere che il nostro compagno aveva una gamba ingessata, perciò abbiamo usato la seggiolina della nostra amica .Dalla carraia le maestre ci hanno fatto osservare molte cose...Ad esempio le colline non sono sempre appuntite come le disegniamo noi... Abbiamo guardato le siepi da tanti anni presenti sul luogo ed abbiamo capito la loro importanza per la divisione delle proprietà, per trattenere la terra ed evitare le frane, per la vita di animali che in esse fanno le loro case.....Abbiamo poi capito l'importanza dei canali di scolo che nei campi raccolgono l'acqua e la portano verso un canale più grosso , nelle fogne e, infine verso il Crostolo.

 
Mentre una maestra stava con Alex, noi siamo andati nel campo arato e abbiamo raccolto dei campioni di terra
per poter realizzare un esperimento .Io e Cam abbiamo preso un pezzo di terra da portare a casa : era liscia , compatta e sembrava plastica...la maestra ci ha detto che era argilla.
Mentre scavavamo il terreno con la paletta, i guanti ecc..., la maestra ci ha fatto notare i vermi che rendono fertile il terreno...
Abbiamo scavato in profondità per trovare diversi strati di terra.
Arrivati poi a scuola abbiamo ricordato i momenti importanti con il disegno....

ESPERIMENTO

Una volta ritornati in classe abbiamo messo la terra raccolta in un vaso che la maestra Elisabetta aveva preparato.In seguito abbiamo messo dentro anche l'acqua  e si vedevano le bolle che uscivano.
Così abbiamo verificato che dentro la terra circola l'ossigeno infatti le bolle erano proprio formate dall'aria che cercava di liberarsi...
Abbiamo anche osservato che l'acqua , trasparente al momento di versarla, ora è sporca e vi galleggiano un sacco di detriti.
Abbiamo poi mescolato ancora il contenuto  bene bene ed infine abbiamo posto il nostro vaso su un ripiano dell'armadio .
Tra una settimana vedremo cosa sarà successo.
 

La settimana seguente.

Dopo aver lasciato riposare il vaso per più di una settimana, questa mattina l'abbiamo osservato insieme. A dir la verità, noi in classe, lo guardavamo un poco tutti i giorni per vedere se l'esperimento veniva....
Ora vediamo proprio che la terra si è depositata secondo strati diversi.
       

IL RISPARMIO COMINCIA DA NOI.....

Sabato,20 Aprile siamo andati in Pineta.
Siamo partiti dopo l'intervallo e con Elio ed il pulmino siamo tornati nel parco dove l'anno scorso abbiamo fatto tante uscite!
Purtroppo pioveva a dirotto....
Fuori dalla casetta del custode avevano messo dei gazebo bianchi per poterci riparare.
Nel primo spazio un signore gentile che spiegava molto bene, ci ha parlato dei consumi nel mondo.
Questo signore ci ha mostrato un planisfero con tutti i Continenti. Abbiamo osservato la loro grandezza sulla carta.
Poi ci ha mostrato delle forme solide : ognuna corrispondeva ad un Continente .
L'Asia era un parallelepipedo molto grosso mentre l'Europa era molto piccolo infatti come territorio noi occupiamo poco posto sulla Terra....
Poi il signore ci ha spiegato che i consumi di energie nel mondo non sono proporzionati ...infatti ci ha fatto pesare ogni continente su una bilancia. Con nostra meraviglia abbiamo visto che la piccola Europa consuma più
dell'America del Sud e dell'Africa....Non parliamo poi dell'America del Nord in confronto con la Cina....
Abbiamo poi conversato parlando dei nostri consumi giornalieri di energia elettrica , del tipo di lampadine a basso consumo ecc....
Quel signore ci ha suggerito degli utili consigli per risparmiare anche nelle nostre case energia e, spendere quindi meno nella bolletta e far bene anche al mondo intero....
 

Lo stesso signore ci ha spiegato che le forze della natura possono essere utilizzate dall'uomo per la produzione di energie
alternative a quella del petrolio e non inquinanti.
Ci ha mostrato l'impianto montato su un camper per sfruttare la forza del vento....
poi l'impianto per trasformare in energia i raggi del sole....
In seguito abbiamo imparato che anche con l'acqua possiamo cercare di produrre degli sprechi.
Già a scuola avevamo ricercato le quantità d'acqua che ognuno di noi consuma in media giornalmente...poi avevamo ricercato alcune strategie per risparmiarne...qui abbiamo imparato che esistono delle valvoline che, messe nei normali rubinetti, riducono il consumo perché vaporizzano l'acqua e la fanno scendere in modo più lento anche se l'effetto del getto sembra lo stesso.

All'interno della casetta bianca ora c'è una sala  per le mostre. Dentro abbiamo potuto osservare delle invenzioni che ha fatto un Signore che si chiama Paride Allegri che, nella sua comunità agricola al "Giarello", sta sperimentando tutti i tipi di coltivazioni biologiche e di risparmio energetico. Con i forni messi in mostra, sono stati cotti i cibi che abbiamo potuto vedere sul tavolo... dato l'orario, noi li avremmo mangiati tutti ben volentieri...
 

Questa lezione ci è piaciuta molto perché ci ha fatto riflettere su molte cose e ci ha fatto comprendere che al risparmio energetico ci si deve educare fin da bambini.