La millenaria
lavorazione del Gesso
Abbiamo già
imparato che i primi abitanti di Vezzano si dedicarono più allo sfruttamento
del gesso che all'agricoltura. prima di tutto pensarono a costruirsi le
abitazioni.
Il torrente Crostolo offriva sabbia e ghiaia, il monte offriva il gesso.
Ecco perchè gli
abitanti costruirono le case con sassi tenuti insieme da un impasto di gesso
e sabbia.
Il territorio di Vezzano non
si prestava ad un'agricoltura che potesse dar lavoro a tutti, così molti si
dedicarono all'industria del Gesso.
Il monte del Gesso era, infatti, a disposizione di chiunque volesse lavorare
e avesse buona volontà.
|
IL LAVORO DEI GESSAIOLI....
|
Il lavoro dei
gessaioli, richiedeva diverse operazioni.
|
|
|
Prima si
scavava dal monte per ricavare tanti blocchetti di gesso.
|
2. I gessaioli
poi, scavavano nel terreno per ricavare un forno a pipa, cioè foderato di
terra refrattaria per la cottura. |
|
|
3. Si
sistemavano quindi nel forno i blocchetti di gesso preparati. Essi dovevano
essere investiti dalla fiamma che doveva rimanere sempre accesa. Il fuoco
veniva alimentato con la legna che era raccolta dal bosco di proprietà
comune (fin dai tempi dei Canossa...) |
4. La cottura
doveva avvenire gradualmente, in continuazione, con una temperatura sempre
uguale, per una buona mezza giornata. |
|
|
5. Quando al
posto del fumo, usciva un'evaporazione impalpabile caratteristica, si
doveva smettere di alimentare il fuoco. Bisognava quindi chiudere la bocca
inferiore del forno e lasciare raffreddare il tutto.
|
6. Si procedeva
poi al raffinamento a mano i primi tempi, poi con una macina azionata
dall'acqua o fatta girare da un asino bendato.
|
|
|
7. Infine si
passava al vaglio cioè alla scelta del materiale di prima o seconda qualità.
|
8. Ogni
gessaiolo doveva poi mettersi in giro per vendere la propria merce in
pratica doveva andarsi a cercare i compratori di gesso
|