A Vezzano c’è una pineta, nella pineta ci sono alberi,
animali e .............gnomi. Sì proprio gnomi. Un giorno, un gruppo di
bambini delle classi 1°A, 1°B e 2° della scuola elementare di Vezzano,
durante una uscita didattica con le loro maestre, ne incontrano uno. E’ un
giovane gnomo di appena ottanta anni, uno di quelli insomma che ha ancora il
berretto verde,e che cerca a tutti i costi di diventare un vero gnomo dal
berretto rosso.
I bambini di Vezzano, arrivati nel parcheggio, incontrano
il guardiano della pineta che li guiderà all’avventura per i sentieri. Con
la sua bacchetta magica, anzi no, con la sua penna dai mille poteri, tocca
tutti i bambini e le maestre per permettere loro di vedere.......... gli
gnomi.
Quasi nessuno credeva agli gnomi e per giunta proprio a
Vezzano, ma era così bello non essere più seduti nei banchi che tutti
continuano a camminare senza farsi troppe domande, fino a quando si
accorgono di una freccia di sassi sul sentiero che indicava di andare sempre
dritto.
Qualche sorrisino, qualche domanda...........e qualche
sassolino lanciato sul sentiero non si sa da chi........ed ecco
improvvisamente una vocina tra i rami e con un balzo salta fuori uno
...gnomo.
Si chiama Giaime e chiede aiuto ai bambini per chiamare
il Grande Gnomo ed avere anche lui il berretto rosso, da vero gnomo.
La gnoma Domitilla gli dice che deve superare le prove
che incontrerà lungo il sentiero e i bambini così lo seguono per aiutarlo.
Avanti, avanti, avanti, a destra, su un albero incontrano
lo spirito degli
animali;
assomiglia a un grande uccello e gli chiede di fischiare forte..........Giaime
supera la prova con l’aiuto dei bambini e del suo zufolo di legno.
Lo spirito degli animali.
Più avanti, poco prima di entrare nel parco vero e
proprio, sulle rocce in alto a destra se ne alza una che parla: è lo spirito
della terra che chiede a Giaime di farla tremare. Lui comincia a saltare
forte insieme a tutti i bambini e supera anche questa prova.
Entrano allora nel parco, incontrano alcuni animali, i
coloratissimi pavoni che da anni vanno a ginnastica artistica e sanno fare
la ruota, le caprette che brucano le erbette, i conigli ghiotti di
quadrifogli e uno spaventoso e peloso eremita, che però non è un animale.
Questi annusa lo gnomo impaurito mentre i bambini
furbetti si abbassano fra l’erba cercando di rimanere fermi e zitti, perchè
hanno capito e sanno che a lui non piacciono i bambini e che se li può anche
mangiare, incominciando dalle orecchie.
L’eremita gli chiede di rispondere alla domanda:" Che
suono ha il silenzio? " e dopo un paio di tentativi falliti con ceffoni
ricevuti, risponde bene, perchè quache bimbo, senza farsi scoprire, gli
suggerisce: il silenzio ha il suono dell’erba, della rugiada, del capriolo
che scappa, del richiamo degli uccelli................. Supera per fortuna
anche questa prova e proseguendo incontrano, in mezzo agli alberi fitti
fitti, lo spirito del bosco che chiede a Giaime di sentirsi albero per
rispettare sempre la natura.
Giaime si avvicina ai bambini e stretti stretti allargano
le gambe per formare le radici, innalzano le braccia per fare i rami e
sostenere il cielo e il sole e così superano la prova.
Ora Giaime è pronto a diventare un vero gnomo e a
ricevere dal consiglio degli gnomi il berretto rosso. I bambini assistono
alla cerimonia, applaudono le mani contenti di aver aiutato Giaime lo gnomo
della pineta di Vezzano. Ora Giaime è molto impegnato a dar da mangiare e a
proteggere gli animali e a salvaguardare la natura dagli umani che purtroppo
non rispettano l’ambiente.
I bambini lo salutano e tenendolo nel loro cuoricino,
salgono sul pullmino.
Alcuni nostri disegni di Giaime!