Piano Cave a Montichiari
21-01-04
Il
Territorio è bene primario di un Comune e della sua popolazione. Se viene
degradato esso è un bene difficilmente recuperabile. Il piano regionale reso
noto in questi giorni prevede che Montichiari sia il primo comune della
Provincia in termini di quantità di metri cubi di ghiaia previsti per
l'estrazione. Nonostante in alcuni comuni limitrofi, le amministrazioni si
siano allarmate per questo piano, Montichiari non si è levata alcuna
voce a difesa del territorio comunale.
Comunicato stampa
La
Margherita di Montichiari è seriamente preoccupata di fronte ai piani
regionali che prevedono nuove e spropositate estrazioni di sabbia e ghiaia a
Montichiari manifestando un giudizio negativo sull’atteggiamento del
Sindaco”
Contrariamente a quanto accaduto
nel resto del territorio provinciale dove, da parte delle Amministrazioni
Comunali interessate al Piano Cave (per citare quelle più vicine
territorialmente: Ghedi, Lonato, Castenedolo, Calcinato), è venuto un
corale giudizio negativo; a Montichiari il Sindaco Rosa non ha sentito la
necessità di levare una voce a tutela degli interessi ambientali e della
collettività.
Per di più tale giudizio negativo è
venuto anche con obiezioni avanzate dalle rappresentanze del mondo
agricolo.
Il fatto grave è anche che ciò è
accaduto nonostante il partito del Sindaco, ed il Sindaco medesimo, in più
occasioni hanno inteso spacciarsi per difensori della “terra dei nostri
padri”, come del resto recitava un manifesto affisso sui muri della Città.
Il Sindaco nel concreto non è
preoccupato del degrado ambientale del nostro territorio,
infatti ha dato il proprio benestare
alla nuova stazione ferroviaria della linea Alta Capacità in località
Fascia D’Oro, senza peraltro aver visionato il progetto,
nel frattempo ha accettato sul
proprio territorio l’ampliamento delle discariche per rifiuti esistenti
e non ha chiesto o avanzato
neppure una banale e semplice osservazione alla proposta del nuovo Piano
Cave della giunta Cavalli e della regione Lombardia.
Montichiari, grazie alla sudditanza
politica del Sindaco al Centro Destra che governa la Regione e la Provincia,
nelle nuove indicazioni di Piano dovrà dare un ulteriore pesante contributo
in termini di degrado ambientale.
E’ una quota, quella individuata,
non indifferente in termini di milioni di metri cubi e che andrà ad
aggravare le condizioni di un territorio già oggi devastato dalle attività
estrattive.
Il quantitativo previsto nel
decennio si aggira intorno agli 11 milioni di mc ai quali si aggiungono gli
eventuali mc derivanti dalle Cave di Scambio utilizzate per le opere
pubbliche.
Il Piano prevede tra l’altro
l’escavazione in approfondimento delle cave in acqua sino a raggiungere la
profondità di 25m sotto il piano campagna e prefigura inoltre giacimenti e
perimetri degli Ambiti Territoriali Estrattivi che avranno durata superiori
alle previsioni decennali.
Ci chiediamo per quali ragioni di
fronte a queste indicazioni di piano, pesantemente invasive, il Sindaco
abbia taciuto, non abbia coinvolto le commissioni consiliari ed il
Consiglio Comunale e rinunciato, con questo atteggiamento, a svolgere una
funzione di governo nel contenimento di quantitativi spropositati che
causeranno gravi danni al territorio, all’ambiente e all’agricoltura.
L’Ulivo – Centro Sinistra si pone
come forza politica attenta alle problematiche ambientali, ecologiste,
agricole e crede che lo sviluppo dell’attività estrattiva debba essere
consono alla tutela del patrimonio ambientale e non danneggi la qualità
della vita dei propri cittadini.
DL la Margherita di Montichiari -
Il comunicato stampa è stato
sottoscritto anche
dalle forze dell'Ulivo
Centrosinistra
D.S. Montichiari
e Rif. Comunista Montichiari |