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Precisazioni...
Inviata al giornale di Brescia Sabato 16 4 03 Non ancora
pubblicata...
Precisazioni alla lettera del Consigliere Marco Togni (Lega Nord)(GdBs
12/03)!!!
Gentile Direttore,
chiedo gentilmente spazio nella sua rubrica per alcune
precisazioni riguardanti alcuni passaggi che il consigliere di maggioranza
della Lega Nord Marco Togni, riferisce nella sua missiva del 12
Marzo. Non entro nemmeno nel merito della lettera riguardante le lettere
anonime che da qualche tempo arrivano a chi chiede un confronto democratico, nè mi dilungo sul tono che da essa traspare. Tuttavia riguardo alle "Margherite
che sbocciano insieme a liste civiche che altro non sono che il vecchio Ppm",
dietro al fatto che alla base di "tutto questo ci sono sempre gli uomini
del vecchio regime" penso che alcune puntualizzazioni siano doverose. La
Margherita si è presentata per la prima volta a Montichiari in occasione
delle Elezioni Politiche del 13 Maggio 2002. Il nuovo simbolo,
guidato da Rutelli riportava i simboli dei quattro partiti fondatori:
Democratici, PPI, UDEUR e DINI. Bene, la Margherita ricevette dai
cittadini monteclarensi 1.735 voti pari a circa il 14%
dell'elettorato divenendo, a Montichiari, il terzo partito dietro
Forza Italia 3.723 voti (29,8%) - spinta dalla campagna elettorale
vittoriosa di Berlusconi - e alla Lega Nord - forte anche dell'attuale
Amministrazione - 2.419 (19,4%). Interessante tuttavia ricordare (per avere
un quadro completo) che alle regionali dell'anno prima Forza Italia era al
30,9% e la Lega al 26%. Certo ogni campagna elettorale è diversa, a noi
comunque qui interessa sottolineare il trend dei voti. Ebbene dopo quella
data, e quel risultato per noi lusinghiero, si decise di trasformare la
Margherita in un soggetto politico nuovo e chiaro che raccogliesse le
tradizioni politiche cattolico democratiche e laico riformiste, insieme a
varie realtà della società civile. Un cammino non sempre semplice e
privo di discussioni e travagli. Tuttavia, a Montichiari, La Margherita ha
formalizzato il circolo Territoriale in pubblica assemblea alla fine di
gennaio del 2003, alla presenza del coordinatore provinciale Gaffurini.
Suo primo portavoce è Felice Garzetti, mai stato tesserato ad alcun
partito politico e proveniente dall'associazionismo. I membri del gruppo
di coordinamento sono per quattro quinti trentenni pieni di entusiasmo e
senza debiti di sorta con il passato. Certo, nessuno di noi afferma di non
aver appoggiato in passato l'esperienza, per noi comunque positiva, dei
Popolari Per Montichiari, ma la Margherita vuole essere qualcosa di
nuovo, che guarda avanti, una forza moderata, moderna e riformista, che
raccoglie grandi tradizioni politiche, ma che intende anche dare
rappresentanza alle nuove e dinamiche realtà della società civile, che è
aperta al confronto e al dialogo con i giovani e con quanti hanno a cuore il
bene del nostro paese, con quanti vedono nella politica una forma alta di
servizio alla comunità. Il nostro modo di far politica vuol essere
democratico e partecipativo, trasparente e aperto al confronto con tutti,
altro che “uomini del vecchio regime”. Ecco queste precisazioni,
seppure per alcuni, forse, scontate e banali mi stavano particolarmente a
cuore poiché rappresentano lo spirito che vivo nel gruppo di coordinamento e
che a Montichiari ha fatto sbocciare la Margherita.
Per il gruppo di coordinamento.
Stefano Mutti
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