Le Spie Segrete
L'attività di spionaggio durante la seconda guerra mondiale si basa in
gran parte sull’uso delle nuove tecnologie di intercettazione,
ma resta pur sempre prezioso il ruolo delle spie tradizionali,
protagoniste di imprese avventurose
grazie a cui acquisiscono informazioni di
straordinario valore strategico. Parlando
di Paul Thùmmel, una delle migliori spie
della guerra, il capo del British Secret Inteltigence Service (M16) disse:“A-54 è un
agente alla cui parola gli eserciti marciano”.Veterano decorato del
Partito nazista e membro dei servizi militari tedeschi, nel 1931 Thummel
comincia a collaborare con la Cecoslovacchia.
Durante la guerra, tramite il governo cecoslovacco in esilio,
fornisce ai servizi segreti inglese e sovietico
informazioni della massima
importanza sui piani tedeschi. I motivi del suo
tradimento rimangono
sconosciuti. Arrestato
nel marzo del 1942,
verrà assassinato dalle SS
pochi giorni prima della
conclusione del conflitto.
Richard Sorge (1895-1944,
nome in codice Ika) è una
delle spie più celebri della
guerra. Entrato nelle file del
Partito comunista a Berlino,
viene reclutato dai servizi
sovietici e inviato a Tokyo
nel 1933. Grazie alla sua attività di corrispondente per
testate tedesche e olandesi, si guadagna
la fiducia dell’ambasciata tedesca nella
capitale giapponese. Fino al 1941 riesce a
trasmettere preziose informazioni a
Mosca sulla Germania e, grazie al suo agente Ozaki, sul Giappone.Nel 1941
informa Stalin che non è previsto un attacco
giapponese all’Unione Sovietica, e dunque i russi possono
trasferire le loro truppe sul
fronte occidentale. Ma
quando avverte i comandi
dell’imminente invasione
tedesca dell’Unione Sovietica(operazione
Barbarossa), non verrà creduto.Tradito da elementi
appartenenti alla rete di agenti da
lui creata, viene catturato
nel 1941 e impiccato nel
1944.
“Cicero”, ovvero l’albanese
Elyesa Bazna, riesce fra il
1942 e il 1944, in qualità di
cameriere all’ambasciata britannica ad Ankara,
a fotografare diverse centinaia di documenti riservati
da trasmettere al servizio segreto
tedesco (il Sicherheitsdienst).
Le sue informazioni sono
sempre esatte, in particolare
quelle relative alla conferenza diTeheran
e ai raid aerei alleati sulle città tedesche.
Non mancano casi di spie tedesche che,
una volta scoperte, passano al servizio
del nemico cominciando un rischioso
doppio gioco. Così il giovane danese
WuIf Schmidt, arrestato dopo essere stato paracadutato in Inghilterra nel 1940,
che sfrutta la fiducia deII’Abwehr, il servizio segreto militare tedesco,
per consentire ai britannici di arrestare gli agenti
segreti inviati da Berlino sull’isola. Oppure lo jugoslavo Dusko Popov,
detto “Triciclo”, un agente deIl’Abwehr che dopo
essere passato dalla parte degli Alleati riceve dalla Germania l’incarico di creare
una rete di spie negli Stati Uniti.
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