Attacco alla Polonia

Secondo i piani di Hitler gli eserciti tedeschi scatenarono l'offensiva il 1° settembre,e l'aereonautica li precedette attaccando le squadriglie polacche nei loro aereoporti.In due giorni l'aviazione polacca fu virtualmente annientata. Dopo due settimane le truppe tedesche erano penetrate profondamente nel territorio della Polonia. La resistenza,dappertutto coraggiosa,fu vana.
Tutte le armate polacche schierate sulle frontiere furono costrette a ritirarsi eccetto il gruppo di Poznan,che fu circondato.Il ragruppamenti nei pressi di Lodz fu tagliato in due dal principale urto della 10° armata tedesca;una meta' retrocedette verso est verso Radom,l'altra venne respinta verso nord;e nel varco avanzarono rapide due divisioni di Panzer dirette su Varsavia.Piu'a nord anche la 4à armata tedesca,dopo aver raggiunte e oltrepassato la Vistola,muto' direzione marciando su Varsavia.Soltanto il ragruppamento di truppe polacche che difendeva il lato nord del fronte fu in grado di opporsi alla 3à armata germanica.Ma ben presto questi reparti videro le truppe tedesche distendersi minacciose sul loro fianco e furono costrette a ripiegare sul fiume Narew,nell'unico punto ove si era provveduto a organizzare un robusto sistema difensivo.Questo fu l'esito della prima settimana di Blitzkrieg. La seconda settimana fu caratterizzata da accaniti combattimenti e al suo finire l'esercito polacco,composto da quasi due milioni di uomini, aveva cessato di esistere come forza organizzata.A sud la 14à armata germanica avanzo' fino al fiume San. Sul lato nord di essa,le quattro divisioni polacche che si erano ritirate a Radom vennero circondate e annientate.
Le due divisioni corrazzate della 10à armata raggiunsero isobborghi di Varsavia, ma essendo sprovviste di fanteria non poterono vincere la disperata resistenza della cittadinanza.
A nord-est di Varsavia la 13à armata aggiro' la capitale e la sua colonna sinistra raggiunse Brest-Litovsk,cento miglia dietro il fronte.Nella morsa della manovra a tenaglia che si chiudeva su Varsavia,l'esercito polacco incontro' la morte combattendo.
Alle truppe di Poznan si erano aggiunte divisioni provenienti da Thorn e da Lodz,ù sotto la pressione della terribile offensiva germanica.Dodici divisioni si trovarono cosi' riunite mentre sul loro fianco sud la 10à armatatedesca procedeva impetuosa verso Varsavia,protetta soltanto dall'8à armata che era relativamente debole. Sebbene in pratica le sue truppe fossero circondate,il comandante del ragruppamento di Poznan,generale Kutrzeba,risolse di contrattaccare l'ala sud dell'avanzata germanica. Questa audace manovra offensiva,passata alla storia col nome di battaglia del fiume Bzura, determino' una crisi che richiese l'intervento non soltanto dell'8à armata germanica,ma di una parte della 10à,la quale dovette deviare dal cammino prestabilito in direzione di Varsavia e persino di un corpo della 4à armata dislocata piu' a nord.Per dieci giorni,sotto l'attacco di tutte queste forze,soverchiato da un bombardamento aereo cui nulla opponeva resistenza,il gruppo di Poznan persistette nella sua gloriossissima lotta, ma il 19 settembre dovette soccombere.
Nel frattempo due bracci della tenaglia esterna si erano incontrati e chiusi. Il 12 settembre la 14à armata raggiunse i sobborghi di leopoli,e avanzando verso nord si riuni' il 17 con le truppe della 3à armata che era passata attraverso Brest-Litovsk.Non vi era possibilita' di fuga,altro che per qulche elemento sbandato e armato di grande coraggio.
Il 20 settembre i tedeschi annunciarono che la battaglia della vistola era stata "una delle piu' grandi battaglie di sterminio di tutti itempi". Era giunto il turno dei sovietici.Cio' che ora essi definiscono "Democrazia" entro' in azione. Il 17 settembre le armate russe varcarono le frontiere orientali della Polonia,quasi totalmente indefese, e avanzarono verso occidente su un vastissimo fronte.Il 18 occuparono Vilna e incontrarono a Bres-Litovsk i loro collaboratori tedeschi.In questo preciso luogo,durante la guerra precedente,i bolscevichi,infragendo i solenni patti fatti con con gli alleati, avevano firmato la pace separata con la Germania del Kaiser e si erano inclinati alle sue durissime clausole.
Ora,a Brest-litovsk,fu alla Germania di Hitler che i comunisti sorrisero e strinsero la mano. Lo sfacello della Polonia e la sua conquista procedettero con rapidita'. Rimanevano ancora libera Varsavia e Modlin.La resistenza di Varsavia, dovuta sopratutto alla popolazione civile,era isolata e magnifica.Dopo lunghi giorni di spaventose incursioni aeree,sotto il fuoco delle artiglierie pesanti che provenivano in gran parte dal fronte occidentale inattivo mediante un rapido spostamento per vie interne, la radio di Varsavia smise di suonare l'inno polacco e Hitler pote' entrare nella citta' distrutta.A Modlin,una piazzafoorte a venti miglia di distanza sulla Vistola,dove erano stati accolti i resti del ragruooamento di Thorn,il combattimento duro' fino al 28 settembre. Cosi' tutto fu compiuto nello spazio di un mese,e una nazione di trentacinquemilioni di anime cadde negli artegli spietati di coloro che cercavano non soltanto conquiste,ma il modo di trarre in schiavitu' o di sterminare grandi moltitudini umane.
Avevamo assistito a un perfetto esperimento di moderna guerra-lampo:la stretta collaborazione sul campo di battaglia fra le forze operanti e l'aeronautica,il violento bombardamento di tutte le vie di comunicazione e di tutte le citta' che offrissero un interessante bersaglio,l'istituzione di una attiva quinta colonna,l'impiego illimitato di spie e di paracadutisti,e sopratutto il cozzo irresistibile di grandi masse corrazzate.
I polacchi non dovevano essere gli ultimi a subire questa prova.

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