Henri Philippe Pétain,maresciallo e uomo politico francese,fu il capo del governo filotedesco di Vichy, costituito nel 1940, dopo la disfatta della Francia di fronte all'avanzata tedesca, nella seconda guerra mondiale. Generale durante la prima guerra mondiale, si mise in luce per l'efficace difesa di Verdun contro le truppe tedesche nel 1916. L'anno successivo ottenne il comando dell'esercito e riuscě ad arginare la grave ondata di ammutinamenti verificatisi nei mesi precedenti; nel 1918 fu nominato maresciallo di Francia e al termine del conflitto prestň servizio nel Marocco francese. Nel 1934 divenne ministro della Guerra; in seguito fu ambasciatore in Spagna (1939-1940), ma dopo l'invasione tedesca della Francia (1940) venne richiamato e nominato vicepresidente del Consiglio. Nel giugno dello stesso anno sostituě Paul Reynaud come capo del governo e il 22 del mese firmň l'armistizio con la Germania. Ottenuti i pieni poteri dall'Assemblea nazionale riunita a Vichy, divenne capo del nuovo governo collaborazionista della Francia non ancora occupata. Insieme al primo ministro Pierre Laval, impose un regime di stampo fascista, strettamente dipendente dalla Germania di Hitler. Quando gli Alleati sbarcarono in Francia, nel 1944, Pétain si rifugiň in Germania e poi, dopo la caduta del Terzo Reich, in Svizzera. Al termine della guerra tornň volontariamente in Francia, dove si costituě e venne processato per alto tradimento. Nell'agosto del 1945 fu condannato a morte; in seguito la pena venne commutata nell'ergastolo. |