Marzo 1945
1° marzo
Fronte sovietico.In Ungheria, prosegue la preparazione dei tedeschi
per la controffensiva. Operazioni limitate nel settore dello Heeresgruppe
Centro (Schòrner). Lo Heeresgruppe
della Vistola (Himmler) contiene gli
attacchi sovietici (1° e 2° Fronte
bielorusso) a sud-est e a sud-ovest di
Pyritz (Pyrzyce), a sud di Stettino:
la 7à divisione corazzata e la 4à
divisione Panzergrenadiere SS subiscono gravi perdite.
In Iugoslavia, rcontn nella zona di Serajevo.
Europa occidentale.Continua l’avanzata del XXX corpo britannico e
del II corpo canadese (1à armata
canadese) rispettivamente nel settore
di Kervenheim e nelle foreste Hochwald e Balberger. La città di Venlo,
in Olanda, viene conquistata da unità della 35à divisione (XVI corpo
della 9à armata). Nel settore del
XIII corpo inizia l’offensiva coordinata dell’84à e della 102à divisione
verso Birgen, Dùlken, il Canale del
Niers e Anrath. Unità della 29à
divisione (XIX corpo) si impadroniscono di Mònchengladbach, il centro
più importante raggiunto dagli Alleati in Germania fino
a questo momento; la 2à divisione corazzata si
spinge verso nord oltre la piana di
Colonia conquistando Kleinenbroich,
superando il Canale del Nord e continuando in direzione
nord sulla linea Willich-Osterath, località che
vengono rapidamente conquistate.
Nel settore della 1à armata USA, il
VII corpo, avendo come linea di
partenza l’Erft, prosegue gli
attacchi verso Colonia e il Reno con la
3à divisione corazzata che opera nella regione Glesch-Paffendorf, la 104à
impegnata nella zona di Quadrath e
verso la città di Mòdrath. In direzione del Reno
avanza decisamente anche il III corpo.
Procedendo a cavallo del fiume
Prùm, l’VIII corpo (3à armata USA)
continua ad avanzare verso est incontrando però una dura resistenza da
parte della 7à armata tedesca: in
particolare l’87à divisione (sul fianco
destro) riesce a raggiungere Ormont;
la 4à compie limitati progressi nelle
teste di ponte ad est dei fiume Prùm;
la 6à corazzata rinforza la testa di
ponte sul fianco destro del corpo
d’armata. Tra i fiumi Prùm e Nims
procede l'80à divisione (XII corpo)
e tra il Prùm e il Kyll la 4à divisione
corazzata che conquista Sefferweich
e Malbergweich.
Unità della 10à divisione corazzata
(XX corpo) cominciano ad entrare
a Treviri (nella notte il ponte sulla
Mosella viene preso intatto).
La 7à armata USA, con i suoi 3 corpi allineati (XXI,XV,VI), assume
una posizione difensiva lungo i fiumi Saar, Rotbach e Moder,tra la
località di Emrnersweiler (in Germania) e Oberhoffen (in Francia).
La 1à armata francese rimane sulla
difensiva lungo il Reno, proteggendo
il fianco destro della 7à armata.
Filippine.Luzon.A Manila,
i giapponesi resistono ancora solo nell’edificio del Ministero delle Finanze. A
est della città, la 6à divisione USA
si riorganizza per attaccare la linea
Shimbu, che si estende da Antipolo
verso nord fino al Monte Oro, fortemente presidiata dai nipponici. I
guerriglieri filippini conducono operazioni di disturbo
contro i nipponici nella parte settentrionale
dell’isola.Il I corpo riprende l’iniziativa in direzione nord, puntando su
Baguio. La 32à e la 25à divisione,
fortemente contrastate dal nemico,
puntano verso la valle del Cagayan
e il Passo di Balete, nella parte nord-
orientale dell’isola.
Filippine meridionali.Il gruppo di
combattimento della 41à divisione
dell’8à armata USA sbarcato il 28
febbraio a Puerto Princesa completa
virtualmente l’occupazione dell’isola di Palawan.
Altre unità dell’armata sbarcano sull’Isola di Lubang,
conquistando Tilic. L’isola, che è la
maggiore del gruppo omonimo, sarà
occupata nel giro di pochi giorni.
Iwo Jima.La Cresta del Tacchino,
una delle tre alture presso l’aeroporto numero 2 tanto ferocemente
contese, cede finalmente agli assalti dei
Marines. La 3à divisione avanza a
est del villaggio di Motoyama, ma
è bloccata a meno di 1 km dallo
stesso dai nipponici. Gli americani
conquistano parte dell’aeroporto
numero 3, quindi sono bloccati dalla
durissima resistenza nipponica. La
4à divisione combatte per tutto il
giorno alla base di Quota 382, dove
il nemico dà segni di cedimento.
Isole Ryukyu.Aerei della squadra
portaerei veloci del viceamm. Mitscher attaccano
le installazioni nemiche nella zona di Okinawa.
L’indomani l’attacco della Task Force
58 colpirà, sempre nelle Ryukyu,
l’Isola di Okino Daito, distante solo 720 km dall’isola giapponese di
Kyushu.
La Turchia dichiara guerra alla
Germania e al Giappone.
2 marzo
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe
della Vistola (Himmler) evacua la
testa di ponte oltre l’Oder nella zotu di Schwedt, a sud-ovest
di Stettino. Riprendono i combattimenti in
tutta la Prussia Orientale, dove i
sovietici vogliono annientare la 4à
armata tedesca.
Europa occidentale.La 53à divisione
del XXX corpo britannico (1à
armata canadese) conquista Weeze e avanza in direzione sud verso Geldern.
Da Venlo,la 35à divisione (XVI
corpo della 9à armata) punta rapidamente verso il territorio tedesco
e raggiunge Sevelen dopo aver attraversato Stràlen e Nieukerk.
Il Canale del Niers viene superato
nei pressi di Sùchteln e di Odt
dall'84à divisione del XIII corpo;
le altre due divisioni del corpo, la 102à
di fanteria e la 5à corazzata,
raggiungono rispettivamente Krefeld e
Ficheln. Mentre la 29à divisione
raggiunge le sue posizioni a Mònchengladbach, la 83à completa
la conquista di Neuss e raggiunge il Reno.
Nel settore della 1à armata, la 99à
divisione del VII corpo supera
l'Erft nei pressi di Glesch mentre più
a sud la 31à divisione corazzata e
la 104à difendono le teste di ponte
gettate a est delI’Erft.
Continua l’avanzata del III corpo
verso il Reno: le sue divisioni
raggiungono Erp, il fiume Roth
a Friesheim, Mùlheim e Wichterich, stabilendo una testa di ponte nei pressi
di Friesheim.
Nel settore della 3à armata, le unità
dell’87à e della 4à divisione (VIII
corpo) incontrano una ferma resistenza nei pressi di Ormont e a est
di Prùm. Dal canto suo il XII corpo
inizia l’offensiva verso il fiume Kyll
durante la notte sul 3 marzo, mentre
la 5à divisione cerca di stabilire una
testa di ponte sullo stesso corso
d’acqua tra le località di Erdorf e
Philippsheim. La 10à divisione
corazzata (XX corpo) completa la conquista di Treviri mentre
la 94à di fanteria continua a espandere la testa di
ponte a Saarburg (che è
ora profonda circa 10 km).
Fronte italiano.Nel settore dell’8à
armata britannica, il gruppo di
combattimento Cremona (V corpo)
con l’appoggio dei partigiani della
XXVIII brigata Garibaldi, inizia
l'offensiva verso Comacchio.
Birmania.La 20à divisione indiana
e la 2à britannica congiungono le rispettive teste di ponte a ovest di
Mandalav.
Filippine.Luzon.Mentre il XIV
corpo elimina le ultime resistenze
giapponesi a Manila, il I corpo USA
avanza verso nord.
È completato il rastrellamento dell’Isola di Corregidor,
che viene ispezionata da MacArthur.
Nelle operazioni, i nipponici hanno avuto 4700
morti, e altri 500 uomini sono stati
murati vivi nelle caverne e nelle
gallerie. Gli americani hanno perso
1000 uomini tra morti, feriti e dispersi.
Filippine meridionali.Su Samar, i
reparti americani raggiungono la periferia di Mauo.
Iwo Jima.La 3a divisione Marines,
al centro dello schieramento, completa la conquista
dell’aeroporto numero 3, intensamente battuto dai
cannoni e dalle mitragliatrici nipponiche. Nella zona del “Tritacarne”,
gli americani conquistano un’altra
importante posizione, quella denominata Anfiteatro.
La lotta, condotta col sistema dei lanciafiamme e
delle cariche di esplosivo, è stata
durissima. Ormai due terzi dell’isola
sono controllati dagli americani.
3 marzo
Europa occidentale.A Walbeck, a
sud-ovest di Gelderen, avviene il
contatto tra il XXX corpo della 1à
armata canadese e il XVI della 9à
armata americana.
A est di Sevelen, la 35à divisione
(XVI corpo della 9à armata) deve
rallentare la sua marcia per la
severa opposizione dei paracadutisti
tedeschi della 1à armata. Anche nel
settore del XII corpo si fa sentire
la resistenza dei tedeschi che non
impedisce tuttavia all’84à divisione
di superare Rath e avanzare verso
Homberg.
Le unità del VII corpo (1à armata
USA) avanzano speditamente verso
il Reno raggiungendo, tra le altre,
le località di Sinsteden, Stommeln,
Glessen e Dansweiller iniziando
successivamente le operazioni contro
Kònigsberg (104à divisione). Nel
settore del III corpo la 1à divisione
di fanteria e la 9à corazzata raggiungono l’Erft. Sul fianco meridionale
del corpo, la 78à divisione mantiene
la testa di ponte nei pressi di
Hambach. La 2à divisione del V corpo
attraversa il Rur a Heimbach e
continua verso sud su Gemund.
Non migliora la situazione dell’87à
e della 4à divisione (VIII corpo
della 3à armata USA) praticamente
bloccate nei pressi di Ormont e di
Reuth rispettivamente. Più a sud
l''11à divisione corazzata attraversa
il fiume Prùm e attacca in direzione
del fiume Kyll conquistando Fleringen mentre la 6à corazzata completa
la sua avanzata dal Prùm al Nims,
che viene attraversato da alcune
unità a nord di Schònecken.
La 5à divisione del XII corpo riesce
ad assicurarsi una piccola testa di
ponte a est del Kyll; la 76à divisione
completa il rastrellamento lungo
i fiumi Kyll e Mosella e, nella notte sul
4 marzo, inizia l’attraversamento del
Kyll; la 4à divisione corazzata
si raccoglie nei pressi di Bitburg,poco
distante dalla riva occidentale del
Kyll, in preparazione dell’offensiva
oltre il fiume. Nel settore del XX
corpo la 10à divisione corazzata
avanza verso Schweich ma è costretta ad arrestarsi al fiume Ruwer,
nei pressi di Eitelsbach, dove il ponte è stato fatto saltare.
Fronte italiano.Inizia la seconda
fase dell’offensiva limitata e locale
del IV corpo (5à armata USA) verso
le alture a nord-est dei monti
Torraccia e Castello.
Nel settore del V corpo (8à armata
britannica), la 56à divisione conquista un solido caposaldo sulla riva
orientale del Senio, nei pressi di San
Severo mentre il gruppo Cremona
continua la battaglia per Comacchio.
Filippine.Luzon.Termina ogni resistenza nipponica
a Manila. La città ha subito gravissimi danni. Con la
liquidazione dei reparti nipponici
nella zona di Ternate, è liberata anche tutta la Baia di Manila. La 35à
divisione (I corpo USA) conquista
Digdig e si accinge a eliminare alcune sacche nemiche nella zona di
Puncan, contro cui avanza parte
della divisione.
Filippine meridionali.Reparti dell’8à
armata USA sbarcano a Burias e Ticao senza incontrare opposizione.
L’isola Verde è saldamente in mano americana. A Palawan, il 186°
fanteria USA è vivacemente contrastato dai difensori nipponici.
Iwo Jima.La 3à, 4à e 5à divisione
Marines seguitano ad attaccare le
salde posizioni nipponiche. Quota
382, dopo un ennesimo assalto,
viene finalmente conquistata. Rastrellate le innumerevoli grotte e gallerie,
la zona del “Tritacarne” e assicurata
agli americani, che vi hanno perduto
oltre 6500 uomini. La 5à divisione,
sul fianco sinistro dello
schieramento, preme contro la Quota 362
impiegando i lanciafiamme contro le
munite fortificazioni nipponiche.
La Finlandia dichiara guerra alla
Germania con effetto retroattivo al
15 settembre 1944.
4 marzo
Fronte sovietico.Durissimi scontri a
Breslavia, il cui centro viene bombardato dai sovietici con cannoni
d’ogni calibro, fino a 400 mm.
Truppe del 1° Fronte bielorusso
(Zukov) costringono lo Heeresgruppe
della Vistola a ripiegare a nord-est
di Stettino, conquistando Regenwalde (Resko). Il X corpo SS subisce
gravi perdite sotto la pressione sovietica. Più a est, i sovietici conquistano
Rummelsburg (Miastko). Nel settore, i tedeschi schierano anche la
600à divisione russa, comandata dal
gen. Vlassov, passato ai tedeschi dopo la prigionia.
In Prussia Orientale, per la prima
volta i sovietici investono Kònigsbere
anche da nord.
In Norvegia, la 7à e la 199à
divisione da montagna iniziano,fra
tempeste di neve, una penosa ritirata.
Europa occidentale.Nel settore della
1à armata canadese, la 43à divisione
del II corpo canadese si spinge in
direzione sud-est verso Xanten
mentre le altre due divisioni del corpo
(la 2à e la 3à canadese) completano
la conquista delle foreste di
Hochwald e Balberg. Sul fianco destro
dell’armata, la 53à divisione del XXX
corpo britannico si impadronisce di
Geldern dove entra in Contatto con la
35à divisione del XVI corpo (9à
armata USA).
Repelen viene conquistata dalla 5à
divisione corazzata del XIII corpo
(9à armata USA) la quale riesce ad
interrompere la strada che collega
Rheinberg a Mòrs.Dal canto suo la
2à divisione corazzata, conquistando
Kaldenhausen e completando il rastrellamento delle località da
Urdingen a Vietelsheide, conclude
le operazioni nella pianura di Colonia.
Continua l’avanzata della 99à
divisione (VII corpo della 1à armata
USA) in direzione Nord-est Iungo
l’Erft che si arresta tuttavia poco
lontano dalla confluenza dell’Erft
con il Reno, sulla linea Derikum-Uekerath. La 104à divisione si apre
un passaggio nelle difese esterne di
Colonia. Nel settore del III corpo,
mentre la 1à divisione stabilisce una
testa di ponte oltre l’Erft, la 9à
divisione conquista Derikum e Hausweiler, sulla riva orientale del fiume.
Mentre riprende l’avanzata dell’87à
e della 4à divisione dell’VIII corpo
(3à armata USA), le divisioni del
XII corpo espandono e rafforzano
le teste di ponte lanciate oltre il fiume Kyll.
Fronte italiano.Prosegue l’offensiva
del IV corpo della 5à armata USA
che raggiunge Monte Acidola,
Madonna di Brasa e Monte della Croce.
Sul fianco destro dello schieramento
alleato (V corpo dell’8à armata
britannica), il gruppo di combattimento
Cremona entra a Torre di Primaro.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, la 17 divisione indiana
occupa parte dell’abitato di
Meiktila, obiettivo assai importante a causa dei suoi 8 aeroporti.
Filippine.Gli americani si apprestano ad investire la
linea difensiva nipponica Shimbu, a est di Manila.
Giappone.192 superbombardieri B-29 del XXI Bomber Command USA
bombardano la fabbrica di aerei Musashino, a Tokyo.
Con questo, terminano i bombardamenti “di precisione” per quelli a tappeto.
5 marzo
Fronte sovietico.Truppe del 1° Fronte bielorusso (Zukov)
superano Stargard (Stargard Szczecinski) e Naugard, bastioni sud-orientali
delle difese di Stettino. Lo Heeresgruppe
della Vistola, mentre afferma di avere fin qui distrutto 1800 carri armati
sovietici, ammette di non avere più
notizie della 2à armata. Sono arruolati nella Volkssturm i ragazzi del 1929.
Proseguono i combattinienti in Prussia Orientale, nonché in Curlandia.
Europa occidentale.Nel settore della
9à armata la 5à divisione corazzata
(XIII corpo raggiunge il Reno a
Orsoy che viene conquistata insieme
a Rheinkamp. Il XIX corpo,
raggiungendo Rheinhausen ed eliminando la sacca nei pressi del ponte Adolf
Hitler a sud di Urdinger, esaurisce
gli impegni assegnatigli dall’operazione “Grenade”. La 3à armata
corazzata del VII corpo inizia da sud
l’attacco a Colonia nelle prime ore
del mattino ed entra in città nel corso della giornata. Continuando da
est la sua marcia verso Colonia alcuni reparti della 104à divisione
Sgomberano Junkersdorf. Molto vivace
l’attività nel settore della 3à armata
USA, i cui tre corpi, l’VIII, il XII
e il XX, schierati nell’ordine da nord
a sud, superano in vari punti il Kyll.
Fronte italiano.Termina l’offensiva limitata del IV corpo (5à armata USA).
Birmania.Nel settore del XV
corpo britannico, la 25à divisione indiana,
avanzando lungo la costa
dell’Arakar, conquista Tamandu. Nel settore del XXXIII corpo,
la 19à divisione indiana avanza con ritmo regolare verso Mandalay.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA,l'11à divisione,
rinforzata con un reggimento, inizia
le operazioni per l’occupazione
delle baie di Balayan e di Batangas,
nella parte meridionale dell’isola.
L’avanzata è arrestata dai nipponici presso Langanan. Nel settore
del I corpo, a nord, i guerriglieri
filippini ora controllano la costa
settentrionale a ovest della foce
del fiume Cagayan e la costa occidentale, salvo Vigan, fino alla zona
di San Fernando. Su San Fernando
e Baguio avanza da sud la 33à
divisone;le guarnigioni nipponiche della zona rischiano
di essere strette in
una morsa. La 25à divisione avanza
verso la valle del Cagayan.
6 marzo
Fronte sovietico.Il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) porta a termine la conquista di Grudziadz, punto
chiave del sistema difensivo tedesco
in Polonia sulla bassa Vistola, e
avanza lungo il Corridoio di
Danzica. Distrugge inoltre le forze nemiche accerchiate
nella zona di KòsIin (Koszalin) in Pomerania. Anche
il 1° Fronte bieborusso (Zukov) avanza in Pomerania, superando Belgard
(Bialogard) e altri centri in cui i reparti tedeschi sono
decisi a difendersi a oltranza.
In Ungheria, lo Heeresgruppe Sud
(Wòhler), dopo aver ammassato forze cospicue (6à Panzerarmee SS di
Sepp Dietrich, 6à armata, 3à armata
ungherese, 8à armata di cavalleria
ungherese,I corpo Panzer SS, 2à
Panzerarmee) lancia una potente
controffensiva (operazione “Waldteufel”) a nord e a sud del Lago
Balaton contro le armate del 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin). Contemporaneamente lo Heeresgruppe E
(Lòhr) attacca da sud-est sulla Drava. Il grosso delle forze tedesche si
lancia da Székesfehérvàr verso est,
a sud del Balaton verso Pécs, a nord
verso Tatabanya. Le riserve mobili
del 3° Fronte ucraino sono celermente avviate su posizioni
predisposte nel settore del Lago di Velence e
del Canale Sarviz, che è presidiato
dalla 27à armata sovietica.
Europa occidentale.La 43à divisione
britannica e la 2à divisione canadese
(II corpo della 1à armata canadese)
rafforzano le loro posizioni nei
pressi di Xanten preparandosi all’offensiva finale contro la città.
Conquistando Sonsbeck la 3à divisione
canadese conclude la sua missione;
la 4à divisione corazzata prosegue
da Sonsbeck verso Veen mentre nel
settore del XXX corpo britannico la
53à divisione continua lentamente
l’avanzata verso Alpen, sulla strada
per Wesel.
Nel settore della 9à armata si
conclude con successo l’operazione
“Grenade” che ha visto avanzare
dal Rur al Reno il XVI, il XIII e il
XIX corpo.
Continua l’offensiva delle unità del
VII corpo della 1à armata USA su
Colonia, la 3à divisione corazzata
da nord e la 104à da sud, mentre a
sud della città l’8à divisione prosegue
negli attacchi verso il Reno. La 91à
div. cor. attacca in direzione della
confluenza del fiume Ahr con il Reno. Nel settore della 3à
armata continuano le operazioni lungo il Kyll.
Filippine.Luzon.Intensi bombardamenti aerei e di artiglieria contro la
linea Shimbu, a est di Manila.
Filippine meridionali.A Palawan i
nipponici, solidamente attestati, respingono
gli attacchi del 186° fanteria USA. Su Burias, gli americani
stabiliscono il primo contatto col nemico.
Iwo Jima.Dopo una preparazione
di artiglieria terrestre e navale senza precedenti in questa campagna, il
V corpo anfibio americano rinnova
gli attacchi per infrangere la linea
difensiva nipponica nella parte nord-est dell’isola,
ma alla fine della giornata i suoi progressi o sono nulli, o
si valutano in poche decine di metri.
D’altronde, i nipponici si sono
perfettamente adattati alla tecnica americana:
quando le artiglierie nemiche iniziano il fuoco, si rifugiano
nelle caverne più profonde, per uscirne immediatamente
quando, terminato il bombardamento preparatorio,
i Marines avanzano all’attacco. Le
zone dove gli scontri sono più sanguinosi sono: Quota 362 B,
i dintorni dell’aeroporto numero 3, la zona a est del villaggio di Motoyama.
28 caccia Mustang e 12 bimotori
P-61 giungono a guarnire l’aeroporto numero 1, onde poter appoggiare
prontamente le operazioni terrestri.
7 marzo
Fronte sovietico.In Ungheria e Iugoslavia, lungo la linea Lago
di Velence-Balaton-Drava, prosegue l’operazione “Waldteufel”.
Lo Heeresgruppe E (Lòhr) passa la Drava
nelle zone di Donji Miholjac e
VaIpovo infliggendo gravi perdite alla 1à
armata bulgara e alla 3à jugoslava e
puntando verso Mohacs. A sud del
Balaton, la 2à Panzerarmee sfonda
le linee della 57à armata sovietica
(3° Fronte ucraino) puntando su
Nagybajom. Tra il Balaton e il Lago di Velence, la 27à armata
sovietica contiene l’impeto della 6à Panzerarmee SS.
Europa occidentale.Nel settore del
II corpo canadese (1à armata)
continuano i preparativi per l’attacco
finale a Xanten. Se si escludono limitate azioni da parte
del XVI corpo al fine di estendere il suo fianco
settentrionale verso Wesel, tutto il
fronte della 9à armata USA
si mantiene calmo.
Colonia, la terza città della Germania, viene conquistata
dalla 3à divisione corazzata e dalla 104à
divisione di fanteria (VII corpo della
1à armata USA). Mentre alcuni reparti della 9à divisione corazzata
(III corpo) riescono a stabilire delle
teste di ponte oltre i fiumi Ahr e
Reno, altri si impadroniscono a Remagen di un ponte sul Reno, l’unico
che i tedeschi non sono riusciti a far
saltare, stabilendo una piccola testa
di ponte sulla riva orientale.
Nel settore della 3à armata USA,
mentre l'87à divisione (VIII corpo)
avanza rapidamente in direzione
nord-est verso il fiume Ahr e le
unità della 11à divisione corazzata
conquistano Dockweiler, Boxberg e
Kelberg, la 4à divisione corazzata
(XII corpo) procede lungo l’asse Ulmen - Kaisersech - Kehrig- Ochtendung
a sud di Andernach: in poco più di
due giorni l’unità americana è avanzata in linea d’aria di 70 km facendo
circa 5000 prigionieri, catturando
grosse quantità di equipaggiamento
e gettando lo scompiglio tra le unità
della 7à armata tedesca dislocate a
nord della Mosella e a ovest del
Reno.
Birmania.Nel settore settentrionale,
un reggimento della 38à divisione
cinese occupa Lashio, a nord-est di
Mandalay.
Nel settore del IV corpo britannico,
i nipponici lanciano una
controffensiva per riconquistare Meiktila e
riescono a isolare gran parte della
17à divisione indiana occupando
Taungtha. La minaccia britannica su
Mandalay, da Lashio a nord-est, e
da Meiktila a sud-ovest, è infatti
diventata una cosa molto concreta.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo, un battaglione del 127° regg.
fanteria occupa il ponte e l’abitato
di Aringay e avanza verso Monte
Magabang. Un altro battaglione
dello stesso reggimento è bloccato dalla
forte resistenza nipponica sulla pista
di Villa Verde.
Iwo Jma.Sorprendendo i nipponici
con un attacco effettuato senza la
consueta preparazione di artiglieria,
un gruppo di combattimento reggimentale della 3à divisione Marines
conquista Quota 362 E dell’altopiano di Motoyama. La 5à divisione
Marines, che attacca sulla sinistra
dello schieramento, compie limitati
progressi anche a causa della natura
aspra del terreno. Viene limitato al
minimo l’appoggio di fuoco delle artiglierie navali, a causa dell’estrema
vicinanza dei contendenti, cosa che
ha già provocato vari incidenti, con
perdite tra le file dei Marines.
8 marzo
Fronte sovietico.Proseguono i cobattimenti a sud di Stettino e di
Danzica, nonché in Slesia, mentre
in Ungheria e in Iugoslavia la 6à
armata corazzata tedesca SS preme da
Székcsfehérvàr in direzione del Danubio e lungo il Canale Sarviz e la
2à armata corazzata, a sud del Balaton, avanza su Nagybajom. Le
penetrazioni compiute finora dai tedeschi variano da 10 a 24 km.
Lo Heeresgruppe E (Lòhr) impegna
le forze bulgare e iugoslave oltre
la Drava, mentre contiene le forze
iugoslave a ovest di Serajevo.
Europa occidentale.Dopo meticolosa preparazione, la 43à divisione
britannica e la 2à canadese (II corpo
della 1à armata canadese) lanciano
un attacco congiunto verso Xanten,
che viene liberata.
Nel settore della 1à armata USA, la
divisione del VII corpo si lancia
verso il Reno all’altezza della città
di Bonn.
A Remagen il III corpo è impegnato
con tutti i suoi mezzi per rafforzare
e ampliare la testa di ponte oltre il
Reno: l’affanno delle operazioni (gli
americani non possono in nessun
modo perdere l’insperato vantaggio)
provoca tuttavia intralci nei collegamenti e congestione sulle direttrici
che portano al ponte. A questo si
deve aggiungere il disperato tentativo dei tedeschi di chiudere la falla
di Remagen: in due giorni più di
300 aerei della Luftwaffe si gettano
in picchiata contro il ponte nel tentativo di distruggerlo, ma invano.
L’VIII corpo della 3à armata USA
avanza rapidamente verso il Reno.
Fronte italiano.Nel II corpo della
5à armata USA, la 1à divisione crazzata effettua limitati attacchi per
rinforzare le posizioni sul fianco
sinistro del corpo, conquistando
Carviano, a nord-est di Vergato.
Filippine.Luzon.Prosegue l’attacco
del XIV corpo USA contro la linea
Shimbu, a est di Manila, con la 6à
divisione e la 1à divisione di
cavalleria: limitati progressi verso Antipolo. Nella zona del I corpo, gli
americani conquistano Monte Magabang, a nord-est di Aringay, e
il villaggio di Putlan.
Filippine meridionali.Cessa la resistenza organizzata
dei nipponici sull’isola di Palawan.
Gli americani occupano anche le isolette di Busuanga, Balabac e Pandanan.
Iwo Jima.Rinnovando gli attacchi
contro le posizioni nipponiche, le
tre divisioni Marines, con l’appoggio delle artiglierie
e dei lanciafiamme, guadagnano qualche centinaio
di metri su tutta la linea. La 4à
divisione Marines respinge poi un violento contrattacco nipponico. Gli
americani constatano che tra i morti nemici
è in forte aumento il numero dei
suicidi.
9 marzo
Fronte sovietico.In Iugoslavia, la 3à
armata iugoslava passa al
contrattacco contro la testa di ponte stabilita oltre la Drava
dallo Heeresgruppe E.Il contrattacco
è contenuto.
Nel settore dello Heeresgruppe della
Vistola, i sovietici sfondano le difese di Kùstrin (Kostrzyn):
si combatte entro l’abitato.Il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) preme in
vicinanza di Danzica.
Europa occidentale.Sul fianco settentrionale dello
schieramento alleato, i tedeschi abbandonano la loro
testa di ponte nei pressi di Wesel e
distruggono i ponti sul fiume.
Nel settore della 1à armata canadese,
la 4à divisione (II corpo canadese)
conquista Veen.
Mentre i tedeschi della 15à armata
abbandonano la riva occidentale del
Reno, Bonn viene conquistata dalle
unità della 1à divisione (1à armata
americana).
Il controllo della testa di ponte di
Remagen viene assunto dalla 9à
divisione (III corpo). Proseguono i
vari tentativi dell’aviazione tedesca
di distruggere il ponte. Intanto la 7à
divisione corazzata si è assunta la
difesa della riva occidentale del Reno, tra Bonn e Remagen.
Nel settore della 3à armata USA
tutte le unità dell’VIII corpo hanno
raggiunto il Reno, mentre la 4à
divisione corazzata del XII corpo
riceve l’ordine di stabilire una testa
di ponte a Treis.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana penetra nella periferia di
Mandalay, dove si sviluppano duri
scontri con i difensori nipponici.
Filippine.Luzon.Duri scontri sulla
linea Shimbu, a est di Manila, e
nella parte centro-orientale dell’isola.
Filippine meridionali.Aerei e navi
americane bombardano la zona di
Zamboanga nell’isola di Mindanao,
in preparazione allo sbarco.
Le truppe americane sono ritirate da
Samar, dove la liquidazione degli
ultimi nipponici è lasciata alla fanteria filippina.
Iwo Jima.Nella notte sul 9,
numerosissimi nipponici, con cariche per
demolizione legate alla cintola, si
lanciano contro le posizioni americane, compiendo qualche penetrazione
e mettendo in difficoltà soprattutto
la 4à divisione Marines. L’attacco
suicida, che era stato vietato dal
gen. Kunibayashi, viene respinto. Il
mattino, gli americani contano sul
terreno 784 morti nemici.
Le tre divisioni Marines proseguono
i sistematici attacchi con lanciafiamme e cariche di esplosivo contro le
caverne e gli altri capisaldi nipponici. Ancora contenuti sulla destra
e al centro dello schieramento, compiono invece buoni progressi lungo
la costa occidentale dell’isola.
Giappone.334 B-29 provenienti da
Guam, Saipan e Tinian sganciano per
3 ore spezzoni incendiari su Tokyo.
26 kmq, un quinto della superficie
della città, sono rasi al suolo. 130.000 i morti accertati, ma alcune
stime li fanno ammontare a 200.000.
Indocina francese.I nipponici,
temendo uno sbarco americano, privano di ogni autorità l’amm. Decoux,
governatore generale della colonia,
e tutta l’amministrazione francese,
dando inizio a una serie di brutalità
che provocano il rafforzamento dei
movimenti di resistenza. In questa
atmosfera nasce il Vietminh.
10 marzo
Fronte sovietico.Il comandante del
3° Fronte ucraino,Tolbuchin, chiede al Comando Supremo sovietico
l’invio di rinforzi, data la consistenza della minaccia costituita dalla
controffensiva tedesca (operazione
“Waldteufel”), ma gli vengono negati.
Duramente contrastati, i tedeschi devono desistere dalla spinta
verso il Danubio a sud del Lago di
Velence, ma proseguono nella loro
penetrazione lungo il Canale Sarviz
a ovest di esso. Lanciano nella battaglia tutte le loro riserve corazzate.
Lo Heeresgruppe Centro (Schòrner)
è sempre duramente impegnato dal
1° Fronte ucraino (Konev) presso
Oppeln (Opole), a Breslavia, presso Grottkau (Grodkow), Sriegau
(Strzegom) e Lauban (Luban).
Europa occidentale.La 1à armata
conclude positivamente l’operazione
“Veritable” con la conquista della
regione compresa tra i fiumi Mosella e Reno e, con il II corpo,
l’operazione “Blockbuster”, grazie alla
quale gli Alleati si sono impadroniti
del settore Calcar-Udem-Xanten. Il
successo delle due operazioni è costato al XXI Gruppo
di armate oltre 23.000 uomini, di cui 7.300 americani, circa 5.500 canadesi e 10.500
britannici.
Nel settore della 1à armata USA, la
9à divisione (III corpo) espande la
testa di ponte sul Reno a Remagen
dove interviene anche la 78à
divisione, mentre continua il tentativo
dei tedeschi di distruggere il ponte.
La 4à divisione corazzata del XII
corpo (3à armata USA) completa
l’occupazione della regione a ovest
del Reno compresa tra Andernach e
Coblenza e a nord della Mosella, tra
Coblenza e Cochem, località questa
ultima che viene raggiunta dai reparti
della 5à divisione. Sul fianco meridionale dell’armata il XX
corpo viene rinforzato con l’80à divisione, in
vista dell’attacco dalla testa di ponte di Saarburg, previsto per il 13
marzo. La 10à divisione corazzata
raggiunge gli obiettivi previsti nel
settore di Wittlich e inizia ad
avanzare verso la Mosella.
Birmania.Nel settore settentrionale,
reparti della 36à divisione
britannica conquistano Mongmit.
Filippine.Luzon.Violenti bombardamenti aerei e di
artiglieria americani contro la linea Shimbu a est
di Manila.
Filippine meridionali.Reparti dell’8à
armata USA salpano da Mindanao
per occupare Romblon e Simana. Su
Mindanao, dopo una forte preparazione aerea e di artiglierie navali, la
41à divisione USA sbarca nella penisola di Zamboanga e, superando
la fiacca resistenza giapponese, occupa l’aeroporto di Wolfe e avanza
su Mindanao City.
11 marzo
Fronte sovietico.Le armate del 2°
Fronte bielorusso (Rokossovskij) premono da sud verso
Danzica e Gdyma. Berlino annuncia lievi penetrazioni del 1°
Fronte bielorusso (Zukov) nella zona di Kùstrin(Kostrzyn).
In Ungheria, i tedeschi insistono nell’offensiva,
ma le loro perdite si fanno sempre più gravi, mentre si irrigidisce
la resistenza dei sovietici.
Europa occidentale.Con la conquista del caposaldo Blucher
la 35à divisione (XVI corpo della 9à armata
USA) conclude la sua marcia verso
Wesel.
Attorno alla testa di ponte di Remagen prendono posizione
le unità americane: reparti della 78à divisione
(III corpo della 1à armata)
assumono la responsabilità del fianco settentrionale
della testa di ponte mentre al centro la 9à divisione
prosegue gli attacchi nella zona di Hargarten, e sul fianco
destro la 99à si produce in un’offensiva in direzione
sud-est e sud raggiungendo Leubsdorf e Ariendorf. Intanto più a sud
la 2à divisione del V corpo rafforza
le sue posizioni lungo il corso del
Reno.
L’VIII e il XII corpo della 3à
armata USA continuano nell’opera di
rastrellamento rispettivamente della
riva occidentale del Reno e nella
zona tra il Reno e la Mosella in vista
dell’attraversamento di questo secondo fiume.
La Mosella d’altra parte è l’obiettivo
anche del XX corpo la cui 10à
divisione corazzata comincia ad avanzare
verso il fiume nel settore di Builay.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana prosegue la battaglia per la
conquista di Mandalay, occupando
una collina che domina la parte
nord-orientale della città.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, la 43à divisione
fanteria sostituisce la 1à di
cavalleria nello schieramento contro la linea
Shimbu. Un reggimento della 6à
divisione fanteria compie notevoli progressi a sud di Antipolo, e respinge
una serie di contrattacchi notturni
nipponici. Nella parte meridionale di
Luzon, gli americani occupano la
zona di Batangas. Nel settore del I
corpo, la 33à divisione USA avanza
fino a 16 km a ovest di Baguio,
mentre sulla pista di Villa Verde la
32à divisione è bloccata dai nipponici al Passo di Salacsac. Reparti
della 35à divisione occupano Salazar.
Filippine meridionali.La 41à divisione USA occupa Zamboanga City
nell’Isola di Mindanao. La prosecuzione dell’occupazione delle isole
Bunias e Ticao viene affidata ai
guerriglieri filippini. Nella notte sul
12, piccoli reparti americani sbarcano indisturbati
sull’Isola di Romblon.
Iwo Jima.La 4à divisione Marines
ha finalmente ragione della resistenza nipponica nel suo settore sul
fianco destro dello schieramento
americano. Al centro, la 3à divisione
Marines elimina a uno a uno i
residui capisaldi nemici, mentre sulla
sinistra la 5à divisione avanza molto
lentamente, nonostante l’appoggio di
fuoco ravvicinato e l’impiego di carri muniti di lanciafiamme.
12 marzo
Fronte sovietico.Dopo violenti combattimenti, il 1° Fronte bielorusso
(Zukov) conquista Kùstrin (Kostrzyn), importante testa di ponte oltre
l’Oder rimasta ai tedeschi a est di
Berlino, mentre prosegue la riduzione dell’altra testa di ponte tedesca
a est di Stettino. lI 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) continua a
premere verso il Baltico minacciando Danzica e Gdynia. In Ungheria,
la spinta tedesca fra il Lago di Velence e il Balaton
si è completamente esaurita. Si manifestano segni di
insubordinazione fra le truppe, anche
nell’élite dei corpi corazzati SS. Hitler, furente, ordina che la divisione
della sua guardia personale sia privata dell’ambito distintivo.
Europa occidentale.Nella parte settentrionale della testa
di ponte di Remagen, la 78à divisione (III corpo
della 1à armata USA) riesce a fronteggiare vari contrattacchi
della 7à armata tedesca contro Honnef e lancia un’offensiva
verso est in direzione di Kalenborn; al centro dello
schieramento alleato la 9à divisione
è duramente impegnata nei pressi di
Hargarten, località che viene
tuttavia conquistata verso sera; dal canto
suo, sul fianco meridionale della testa di ponte la 99à divisione riesce
ad avanzare nella regione compresa
tra Hargarten e Hòningen.
Nel settore della 3à armata USA,
l'VIII corpo completa l’occupazione
della riva occidentale del Reno mentre il XII e il XX corpo si preparano
ad attraversare la Mosella.
Birmania.La 20à divisione indiana
conquista il nodo stradale di Myotha e rastrella la zona a sud-ovest di
Mandalay.
Filippine.Luzon.Gli americani iniziano gli attacchi in forze contro la
linea Shimbu.
Filippine meridionali.Prosegue l’occupazione di Mindanao;
duri scontri a nord-est di San Roque, in un
villaggio tenacemente difeso dai
nipponici. Piccoli reparti americani
sbarcano a Simara, senza essere
contrastati dai nipponici.
Iwo Jima.Gli americani sferrano
gli ultimi attacchi contro le fortificazioni nipponiche
nella parte centrale e orientale dell’isola.
13 marzo
Europa occidentale.Sul fianco settentrionale della testa di ponte di
Remagen la 78à divisione (III corpo
della 1à armata) non riesce ad avanzare per la ferma opposizione delle
unità della 7à armata tedesca; al centro del settore la 9à divisione,
completata la conquista di Hargarten,
prosegue nella regione compresa tra
le località di Kalendorn, Notscheid
e Hargarten, mentre sul fianco meridionale la 99à divisione rafforza
le sue posizioni e riesce a respingere una serie di contrattacchi.
Le divisioni del XII corpo (3à armata
USA) completano la preparazione
in vista dell’attacco verso la Mosella.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA
respinge ulteriori contrattacchi
nipponici nella zona a est di Manila.
Iwo Jima.Prosegue l’annientamento
delle posizioni nipponiche sul fianco
sinistro dello schieramento americano. Sono sempre
in azione i lanciafiamme, i bulldozer e i carri armati,
oltre all’artiglieria campale. L’artiglieria navale
e l’aviazione non possono intervenire
a causa della vicinanza tra i combattenti.
14 marzo
Europa occidentale.Mentre continuano gli attacchi aerei tedeschi nel
tentativo di distruggere il ponte di
Remagen e i ponti di barche gettati
dai genieni americani nel settore (tenuto dai reparti del III corpo della
1à armata USA), il VII corpo riordina le sue unità in preparazione
dell’attacco a est del Reno. Intanto,
sul fianco settentrionale della testa
di ponte di Remagen la 78à
divisione (III corpo) raggiunge i suoi obiettivi nei pressi di Agidienberg,
Rottbiz e Kalenborn.
Nel settore della 3à armata USA,
l’87à divisione (VIII corpo)
si sposta nel settore Coblenza-Lehmen.
Intanto nelle prime ore del mattino
il XII corpo inizia ad avanzare dalla
Mosella verso il Reno mentre sul
fianco meridionale dell’armata le
unità del XX corpo conquistano
Heddert (94à divisione),
Weiskirchen (80à divisione), Nieder Felle e
Fell (65à divisione).
La 7à armata americana completa la
preparazione per l’offensiva verso il
Vallo Occidentale: nel settore del
XXI corpo il 101° gruppo di
cavalleria e la 70à divisione penetrano in
Germania.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana conquista gran parte della città di Mandalay,
salvo alcuni capisaldi nemici, tra cui il Forte
Duflenin, che verranno violentemente investiti dall’artiglieria e dall’aviazione
alleata.
Filippine.Luzon.Gli scontri maggiori si verificano a nord di Antipolo,
a est di Manila, dove gli americani
che avanzano contro la linea Shimbu
si trovano di fronte a una serie di
importanti difese nipponiche.
Filippine meridionali.Gli americani
investono le difese nipponiche di
Monte Capisan a Mindanao, mentre
proseguono i combattimenti a nord-
est di San Roque.
Iwo Jima.Alle 9,30, gli americani
giudicano compiuta la conquista dell’isola e vi alzano la loro bandiera.
Ma rimangono ancora da eliminare,
nella parte nord, numerose sacche di
resistenza.
15 marzo
Fronte sovietico.In Prussia Orientale il 3° Fronte bielorusso
(Vasilevskij) spezza in due le forze tedesche raggiungendo
la costa del Baltico a sud-ovest di Kònigsberg.
In Ungheria e in Iugoslavia, sovietici, bulgari e iugosiavi
passano decisamente al contrattacco.
Europa occidentale.Nel settore del
III corpo (1à armata USA),la 9à
divisione conquista Lorscheid e Notscheid, mentre la 99à amplia la sua
testa di ponte oltre il Reno verso est
e sud-est. Diminuisce intanto l’offensiva aerea tedesca contro i ponti
costruiti dagli americani sul Reno.
L’87à divisione (VIII corpo della 3à
armata USA) si prepara ad attraversare la Mosella nel settore
di Coblenza e a conquistare con le altre
unità del corpo d’armata la regione
compresa tra la Mosella e il Reno.
Al centro e sul fianco destro
dell’armata continua l’avanzata delle
unità dei XII e del XX corpo.
La 7à armata USA dà inizio all’operazione "Undertone" con la quale
il comando alleato intende spezzare
definitivamente il Vallo Occidentale
e, in collaborazione con la 3à armata
a nord, liberare il triangolo
Saar-PaIatinato, compreso tra i fiumi Reno,
Mosella e Lauter-Saar. Vi partecipano 3 corpi d’armata: il XXI che
opera nel settore di Saarbrùcken, il
XV che si muove presso Zweibrùcken, Schorbach, Bitche
e Reyersviller e il VI la cui offensiva interessa
i fiumi Rothbach e Moder.
Il nuovo comandante supremo del
fronte occidentale, maresciallo Kesselring, riferisce a Hitler
sulla situazione del fronte dal momento della
assunzione del comando.E' sua
opinione che malgrado la situazione sia
obiettivamente critica per le truppe
tedesche, quasi certamente sarà possibile fermare gli Alleati se le armate
occidentali verranno rinforzate con
alcune divisioni scelte trasferite dal
fronte orientale dopo l’auspicabile
successo difensivo tedesco sull’Oder.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, la 17à divisione indiana,
isolata a Meiktila, resiste ai
contrattacchi nipponici. Una brigata della
5à divisione indiana viene aviotrasportata nella zona, verso la quale
avanzano, da Jorhat, le altre due
brigate della 5à divisione.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo, la 32à divisione USA è duramente impegnata
dai nipponici sulla pista di Villa Verde nei pressi di
Imugan, mentre la 25à divisione
inizia l’assalto di una cresta rocciosa
denominata Norton’s Knob, sulla
quale i nipponici resisteranno per
10 giorni.
Iwo Jima.Prosegue la liquidazione
delle sacche di resistenza nemiche.
16 marzo
Fronte sovietico.Il 3° Fronte ucraino (Tolbuchin),
nella zona di Székesfehérvàr, in Ungheria, passa all’offensiva contro lo Heeresgruppe
Sud (Wòhler). L’obiettivo finale è
Vienna.
Europa occidentale.Le unità del VII
corpo (1à armata USA) espandono
ulteriormente la testa di ponte sul
fiume Reno a Remagen; la 78à
divisione interrompe l’autostrada Colonia-Francoforte.
Nel settore dell’VIII corpo (3à
armata USA) l’87à divisione dà inizio
all’offensiva per l’attraversamento
della Mosella inviando due reggimenti oltre il fiume nella regione
compresa tra Willingen e Kolber.
Anche le unità del XII e del XX
corpo attraversano la Mosella.
Nel settore della 7à armata USA
prosegue l’operazione “Undertone”
con i tre corpi d’armata impegnati
nello sfondamento del Vallo Occidentale.
Filippine.Luzon.Proseguono gli attacchi americani contro la linea
Shimbu e il Norton’s Knob.
Iwo Jima.Alle 18, l’isola è
dichiarata “sicura” per le forze americane,
anche se la punta settentrionale è ancora in mano nipponica.
17 marzo
Fronte sovietico.Il Fùhrer acconsente allo sgombero della testa di
ponte di Donji-Miholjac, oltre la
Drava. Progressi del 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin), passato all’offensiva in Ungheria
tra il Lago di Velence e il Lago Balaton.
Europa occidentale.La 1à divisione
(VII corpo della 1à armata) lancia
la sua offensiva sulla riva orientale
del Reno verso il fiume Sieg. Intanto crolla improvvisamente il ponte
di Remagen, dopo aver consentito
alle forze americane di trasbordare
al di là del Reno migliaia di carri
armati, autocarri e cannoni: il flusso
dei rifornimenti e dei rinforzi alla
testa di ponte di Remagen è tuttavia
assicurato da due ponti costruiti a
monte e a valle di quello crollato.
La 9à e la 99à divisione (III corpo)
raggiungono i loro primi obiettivi, la
prima interrompendo la ferrovia nei
pressi di Windhagen, la seconda
raggiungendo il Wied.
Unità della 87à divisione (VIII
corpo della 3à armata) riescono a
superare la Mosella nei pressi di Guels
lanciando quindi l’offensiva in direzione di Coblenza. Nel settore del
XII corpo la 90à divisione
raggiunge Boppard e St. Goar, mentre la 4à
divisione corazzata e l’89à ampliano
le loro teste di ponte rispettivamente
sul Nahe e a Bullay. Il Nahe viene
attraversato nei pressi di
Turkismuhle anche dalla 10à divisione
corazzata (XX corpo) e mentre la 94à
divisione conquista Birkenfeld, suo
obiettivo finale, l’80à stabilisce una
testa di ponte oltre il Prims nella
zona di Krettnich. Dal canto suo la
65à divisione si prepara ad uscire
dalla testa di ponte di Saarlautern:
alcuni suoi reparti attraversano il
fiume Saar nei pressi di Menningen,
liberano le alture a sud di Merzig in
preparazione dell’offensiva verso Dillingen. A Lunéville, presso il quartier
generale della 7à armata, Eisenhower
incontra Patton, comandante la 3à
armata USA, per discutere sul coordinamento della 3à e 7à armata in
vista delle offensive previste per gli
ultimi giorni di marzo. Continua
intanto, nel settore della 7à armata,
l’offensiva del XXI, XV e VI corpo
per sfondare il Vallo Occidentale,
nell’ambito dell’operazione
“Undertone”, e per liberare il triangolo
Saar-Palatinato.
Senza contraddire la più volte ribadita ingiunzione di Hitler contro
qualsiasi ritirata volontaria, il maresciallo Kesselring
emette una direttiva ambigua che mentre ordina il
“mantenimento delle posizioni presenti” aggiunge
che “l’accerchiamento e con esso l’annientamento del
grosso delle truppe” deve essere evitato. Secondo il gen. Hausser,
comandante lo Heeresgruppe G, tale
direttiva è sufficiente per giustificare
la ritirata delle sue unità più gravemente minacciate
e ordina il ripiegamento delle divisioni della 7à e
della V armata dalle posizioni più
occidentali della linea Sigfrido.
Birmania.Proseguono i
combattimenti a Mandalay, dove i nipponici
tengono ancora qualche posizione, e
a Meiktila, dove sono gli anglo-
indiani a difendersi dai contrattacchi
nipponici. La 2à divisione
britannica conquista Ava Fort,
sull’ansa dell’Irrawaddy a sud di Mandalay.
Filippine.Luzon.Proseguono gli attacchi americani contro la linea
Shimhu, a est di Manila. Robusti
contrattacchi nipponici costringono
il 1° fanteria USA a ripiegare nella
zona di San Isidro.
Filippine meridionali.A Mindanao,
la resistenza dei nipponici
si concentra soprattutto nelle zone di Masilay e Pasananca.
Iwo Jima.Gli ultimi reparti nipponici
che resistono ancora, agli ordini del
gen. Tadamichi Kuribayashi, sono
costretti entro un’area larga da 200
a 500 metri e profonda poco più di
600.
18 marzo
Fronte sovietico.Il 1° Fronte bielorusso (Zukov) conquista la città e
il porto di Kolberg (Kolobrzeg) in
Pomerania, ultimo caposaldo tedesco sul Baltico
tra il Corridoio polacco e la Baia di Pomerania con
Stettino.
Europa occidentale.A est del Reno
nel settore della 1à armata
compreso tra Bonn e Remagen, continua
l’offensiva del III corpo che
raggiunge Windhaven, rafforza le sue
posizioni a est di Vettelschoss e
conquista le alture lungo il fiume
Wied nella zona di Strodt.
Reparti dell'87à divisione (VIII
corpo della 3à armata USA) proseguono
la battaglia per la conquista di Coblenza. Le unità del XII corpo
ricevono l’ordine di avanzare verso
il Reno nella regione compresa tra
Magonza (Mainz) e Worms, la 90à
divisione in direzione della prima
località, verso Worms la 4à divisione
corazzata. Mentre reparti della 5à
divisione raggiungono il settore compreso tra le località di Gemùnden,
Mengerschied e Sargenroth, l’89à
divisione rafforza le sue posizioni ad
est della Mosella e la 76à riesce a
stabilire una testa di ponte oltre il
fiume a sud-est di Wittlich.
Offensiva generale e simultanea
delle unità della 7à armata contro le
posizioni del Vallo Occidentale,
mentre si perfezionano i piani per l’attraversamento del Reno. Come il
XXI e il XV corpo anche il VI,
sul fianco meridionale dell’armata,
riesce a penetrare entro i confini
della Germania.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo, i nipponici si accingono a ritirarsi da San Fernando
sotto la minaccia dei guerriglieri filippini da
nord e degli americani da sud. La
25à divisione USA supera la resistenza nipponica a nord di Putlan;
il suo prossimo obiettivo sarà Kapintalan. Nel settore dell’XI corpo, a
est di Manila, gli americani ricuperano il terreno perduto a causa del
contrattacco nipponico e attaccano
in direzione del Monte Baytangan e
del Monte Tanauan.
Filippine meridionali.Forze americane sbarcano sull’Isola di Panay
nella zona di Tigbauan, dopo un
breve bombardamento navale. Lo
sbarco non è contrastato dai giapponesi.
Iwo Jima.Parte delle forze americane viene ritirata,
mentre la 5à divisione Marines procede alla liquidazione
degli ultimi nidi di resistenza nipponici nella
parte settentrionale dell’isola.
Giappone.Aerei della squadra di
portaerei veloci del viccamm. Mitscher concentrano per due giorni i
loro attacchi contro le unità da guerra nipponiche
nella zona di KureKobe, riuscendo a danneggiare 16
navi da guerra nemiche e ad affondare alcuni trasporti. La reazione
giapponese è molto sostenuta; per la
prima volta, i nipponici ricorrono
all’impiego di bombe volanti pilotate (OKA), danneggiando
gravemente la portaerei Franklin e, meno
gravemente, le portaerei Enterprise,
lntrepid, Wasp. Gli americani bombardano anche gli aeroporti dell’Isola
di Kyushu.
19 marzo
Europa occidentale.Continuano le
operazioni del VII, del III e del V
corpo della 1à armata USA lungo il
Reno.
Nel settore della 3à armata USA
Coblenza viene conquistata da unità
dell’87à divisione (VIII corpo). La
90à divisione (XII corpo) lancia la
sua offensiva oltre il Nahe nei
pressi di Magonza (Mainz), mentre la 4à
divisione corazzata compie rapidi
progressi raggiungendo le località di
Wendelsheim e di Shimsheim. A sud
del fiume Nahe l'11à divisione corazzata spezza le ultime difese della
7à armata tedesca e si lancia all’insegulmento del nemico sulla riva
orientale del Reno. La 76à divisione
espande la sua testa di ponte oltre
la Mosella in modo da consentire ai
genieri di gettare un ponte sul fiume
nei pressi di Mùhlheim. Il XX corpo
avanza rapidamente verso il Reno:
in particolare unità della 10à
divisione corazzata giungono nei pressi
di Kaiserslautern, l’80à divisione
conquista Kusel e St. Wendel, e la 65à
espande notevolmente la testa di
ponte di Saarlautern.
Nel settore della 7à armata USA la
70à divisione (XXI corpo) attraversa
il fiume Saar nei pressi di Saarbrùcken.
Continua l’offensiva dell’armata
contro le difese del Vallo Occidentale:nell’area in cui opera il XV
corpo vengono raggiunte le località
di Webenheim (45à divisione) e
Zweibrùcken (3à divisione), mentre
sul fianco meridionale del fronte
d’attacco la 36à divisione (VI corpo)
conquista Wissembourg.
Una direttiva di Hitler stabilisce
che nelle regioni del Reich che
l’esercito tedesco è costretto ad abbandonare
tutto deve essere distrutto, le dighe, le centrali elettriche
del gas, le miniere, le installazion
industriali e perfino i magazzini dei viveri e vestiario: gli invasori insomma
devono trovare davanti a loro la
“terra bruciata”. Tra coloro che si
oppongono a questa folle direttiva
c’è anche Albert Speer, ministro degli Armamenti del III Reich, che
d’accordo con Guderian, capo di
Stato Maggiore Generale della Wehrmacht, sabota l’ordine di distruzione.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana prosegue gli attacchi contro
il Forte Dufferin a Mandalay, nelle
cui mura un forte bombardamento
aereo riesce ad aprire un varco.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, la 33à divisione occupa
la città e il ponte di Bauang.
Prosegue l’offensiva contro la linea Shimbu, a est di Manila.
20 marzo
Fronte sovietico.Truppe del 1°
Fronte bielorusso (Zukov) superano Dabie Aldamm in Pomerania
e liquidano l’ultima testa di ponte tedesca
oltre l’Oder, di fronte a Stettino.
Nella Prussia Orientale, il 3° Fronte
bielorusso (Vasilevskij) conquista
Braunsberg (Braniewo), presso la
costa a nord-est di Elbing (Elblag).
L’Armata Rossa mantiene la forte
pressione che da tempo esercita contro Gdynia e Danzica.
Il gen. Heinrici viene designato a sostituire
Himmler nel comando dello Heeresgruppe della Vistola; in sua assenza,
il comando è assunto temporaneamente dal gen. Tippelskirch.
Europa occidentale.Proseguendo la
loro avanzata in direzione nord lungo il Reno, le unità della 78à
divisione (VII corpo della 1à armata
USA) raggiungono Geislar,
Oberpleis e Bergahausen riuscendo ad
interrompere la strada che collega
Eudenbach a Buchholz.
Nel settore della 3à armata USA la
4à divisione corazzata (XII corpo)
blocca le strade che portano a
Worms. Prosegue veloce l’avanzata
della 94à divisione (XX corpo); alcuni reparti della 12à
divisione corrazzata raggiungono il Reno a nord
di Mannheim. Mentre l’80à divisione
converge su Kaiserslautern
fermandosi però all’altezza di Enkenbach
e Neukirchen, a nord-est di Kaiserslautern, la 10à divisione corazzata
aggira da nord e da sud la stessa
località puntando verso il settore
compreso tra le località di Neukirchen, Enkenbach e Hochspeyer.
La 7à armata USA attraversa il
Vallo Occidentale nei settori del
XXI e del XV corpo. La 70à
divisione del XXI corpo occupa Saarbrùcken ed entra in contatto con il
XX corpo. Sul fianco destro dell’armata, le divisioni del VI corpo
trovano difficoltà ad avanzare attraverso il Vallo Occidentale.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana conquista le ultime posizioni
importanti in possesso dei nipponici
a Mandalay.
Nel settore settentrionale, la 36à divisione britannica raggiunge Mogok
e avanza a sud-est in direzione di
Kyaukme.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, gli americani avanzano
dalla zona di Bauang su San Fernando, che è
stata evacuata nottetempo dai nipponici. Proseguono i
combattimenti nella zona del Norton’s Knob.
Iwo Jima.La 5à divisione Marines
avanza lentamente in direzione nord-ovest, verso il mare.
21 marzo
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe E
(Lòhr) contiene gli attacchi iugoslavi e bulgari contro la testa di ponte
di Valpovo, oltre la Drava. Il 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) conquista il distretto
industriale di Tatabanyia, in Ungheria, e occupa parte
di Székesfehérvàr. Attacchi sovietici
(1° Fronte ucraino, Konev) in Slesia nella zona di Ratibor-Grottkau
(Raciborz-Grodkow) e ancora aspri
combattimenti a nord e a sud di
Breslavia. Prosegue la pressione del
2° Fronte bielorusso (Rokossovskij)
nel settore di Gdynia-Danzica.
Fronte occidentale.Nel settore della
1à armata USA, la 78à e la 1à
divisione (VII corpo) raggiungono il
fiume Sieg. Unità del XII corpo
raggiungono Bingen ed estendono la loro influenza lungo il Reno fino a
Frei Weinheim. Dal canto suo la 90à
divisione si avvicina a Magonza
(Mainz) e libera gran parte del territorio a ovest del Reno.
Unità della 4à divisione corazzata avanzano
verso nord lungo la riva occidentale
del Reno liberando la regione compresa tra le città
di Worms e Oppenheim: la stessa Worms
viene occupata mentre a sud della città e fino a
Mannheim la riva occidentale del
Reno viene occupata dalle unità del
XX corpo. Reparti della 12à
divisione corazzata raggiungono i dintorni di Ludwigshafen. Più a sud,
la 10à divisione corazzata conquista Neustadt, Dannstadt, Annweiler,
Queichhambach e Densieders.
La 7à armata USA continua la sua
offensiva verso il Reno: nel settore
del XXI corpo, la 63à divisione
libera la regione attorno a Neukirchen mentre sul fianco
destro dell’armata la 42à divisione del VI
corpo riprende l’offensiva verso il Vallo
Occidentale.
Birmania.Cessa la resistenza giapponese a Mandalay. La 2à divisione
britannica avanza lungo la strada
Ava-Mandalay, e la 20à divisione
indiana preme contro Wundwin.
Cina.I giapponesi iniziano
l’avanzata contro la base aerea di Laohokow (Guanghua)
nella provincia dello Hupeh, a nord-ovest di Wuhan.
Filippine.Luzon.Truppe della 33à
divisione del I corpo USA si
congiungono con i guerriglieri filippini
organizzati dalle forze armate americane nella parte nord di Luzon a
San Fernando, che viene occupata
senza incontrare resistenza. Ora gli
americani controllano tutta la costa
occidentale di Luzon.Il 161° fanteria della 25à divisione
attacca le posizioni nipponiche a ovest di Kapintalan, ma il potente e accurato fuoco
nipponico ne bloccherà l’avanzata
fino all’8 aprile. Il 27° fanteria della
25à divisione respinge energici contrattacchi
nemici nella zona di Monte Myoko.
Nel settore dell’XI corpo, reparti
della 6à divisione americana
avanzano di circa 600 metri, tagliando la
pista che conduce da Antipolo a
nord, verso Guagua. Reparti della
43à divisione occupano i monti Caymayuman, Yabang e altre quote;
altri reparti raggiungono la vetta di
Monte Tanauan. Nel settore del XIV
corpo USA, il 158° fanteria avanza
rapidamente a est di Cuenca fino alle
pendici di Monte Macolod.
22 marzo
Fronte sovietico.Il 3° Fronte
bielorusso (Vasilevskij) prosegue
gli attacchi contro le sacche tedesche in
Prussia Orientale. Il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) compie lievi
progressi contro la linea fortificata
tedesca che protegge Gdynia e Danzica. Il 1° Fronte ucraino (Konev)
infrange le linee nemiche a ovest e
a sud di Oppeln (Opole) in Slesia.
In Ungheria, il 3° Fronte ucraino
(Tolbuchin) intensifica l’offensiva per
sfondare le linee tedesche fra il Lago
Balaton e il Danubio. Proseguono
i duri scontri a Székesfehervar.
Fronte occidentale.Nella notte sul
23 il III corpo (1à armata USA) da
inizio a limitati attacchi oltre il fiume Wied. Sui fianco
meridionale dell’armata il V corpo libera la regione
compresa tra i fiumi Wied e Reno.
Il XII corpo della 3à armata USA
completa la conquista della riva
occidentale del Reno preparandosi
quindi ad attraversare il corso d’acqua. La 5à divisione si riorganizza
nei pressi di Oppenheim e alle 22
inizia l’attraversamento del Reno in
località Nierstein. Nel settore del
XX corpo, l’89à divisione si prepara
ad attraversare il Reno nei pressi
della testa di ponte creata dalla 5à
divisione. La 10à divisione corazzata
(XII corpo) conquista Landau. Penetrazione a Magonza.
Continua l’avanzata delle unità della
7à armata USA verso il Reno: nel
settore del VI corpo,mentre la 103à
divisione raggiunge Klingenmùnster
e la 36à si avvicina a Bergzabern, la
14à divisione corazzata completa la
conquista di Steinfeld.
Filippine.Luzon.Reparti della 25à
divisione USA (I corpo), che
avanzano lungo la valle del fiume Putlan
verso il Passo di Balete, sono bloccati dalla
forte resistenza nipponica. Negli altri settori, è in atto il
rastrellamento delle posizioni conquistate nei giorni precedenti.
Filippine meridionali.La divisione
Americal si appresta a invadere l’Isola di Cebu, a ovest di Leyte e a est
di Los Negros. Prosegue insomma la
sistematica occupazione delle Filippine meridionali da parte
dell’8à armata USA (gen. Eichelberger). Le
isole sono difese dai 102.000 uomini della 35à armata nipponica,
concentrata soprattutto su Mindanao, agli ordini del gen. Suzuki.
Indie Olandesi.I nipponici compiono l’ultima incursione aerea contro
l’isola di Morotai, nelle Molucche.
Okinawa.In preparazione all’invasione, la Task Force 58 ha condotto,
dal giorno 18, una serie di attacchi
aeronavali contro le difese di Okinawa e il traffico marittimo nemico,
danneggiando 16 navi da guerra e
da trasporto nipponiche e distruggendo, al suolo o in combattimento,
oltre 500 aerei nemici.
Iwo Jima.Con l’appoggio di carri
lanciafiamme, la 5à divisione Marines
prosegue la lenta avanzata verso il
mare nella zona Nord-Ovest dell’isola.
23 marzo
Fronte sovietico.Nel settore dello
Heeresgruppe Nord, a nord-ovest di
Zoppot (Sopot) tra Gdynia e Danzica, il 2° Fronte
bieborusso (Rokossovskij) occupa la costa
in più punti, minacciando di tagliare la strada
della ritirata alle forze tedesche. La
marina tedesca appoggia le operazioni lungo le
coste del Baltico bombardando le posizioni nemiche ed
evacuando profughi e truppe. Il 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin), in Ungheria, conquista Székesfehérvàr.
Fronte occidentale.Il XXI Gruppo
d’armate inizia l’operazione “Plunder”, l’offensiva oltre il Reno a
nord della Ruhr: alle 21, dopo una
efficace preparazione di artiglieria
e un pesante bombardamento aereo,
la 1à armata canadese lancia le sue
divisioni a nord di Emmerich mentre la 2à armata
britannica attraversa il Reno nei pressi di Rees
(XXX corpo britannico) e di Wesel
(XII corpo). Le due città vengono
attaccate rispettivamente dalla 51à e
dalla 15à divisione di fanteria britannica.
Nel settore della 1à armata USA, la
9à e la 90à divisione ampliano la
loro testa di ponte ad est del fiume Wied oltre il quale sono giunte
anche le unità del V corpo d’armata.
La 3à armata USA avanza nei settori Coblenza-Boppard (VIII corpo),
Wallerstàdten-Erfelden e Oppenheim-
Worms (XII corpo). Unità della 94à
divisione entrano a Ludwigshafen
mentre la 10à divisione corazzata,
proseguendo verso Lauterbourg, entra in contatto
con le unità della 7à
armata americana.
Fronte italiano.Il gen. Heinrich von
Vietinghoff succede al feldmaresciallo Kesselring quale
comandante supremo delle forze tedesche in Italia.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, occupata Wundwin, una colonna
della 20à divisione indiana si dirige a nord, verso
Kume. Nel settore del IV corpo, la
7à divisione indiana, rafforzata da
reparti della 5à, occupa Myingan.
Proseguono i combattimenti a
Meiktila, che i nipponici cercano ancora
di strappare alla 17à divisione
indiana.
Filippine.Luzon.La 5à Forza aerea
USA inizia una serie di incursioni
nella zona di Legazpi, in
preparazione a una vasta operazione anfibia.
Isole Ryukyu.La squadra di
portaerei veloci USA del viceamm. Mitscher inizia una serie di incursioni
quotidiane su Okinawa, in preparazione all’invasione.
24 marzo
Fronte sovietico.Il fronte ungherese
della Wehrmacht, che era tenuto a
nord del Danubio dall’8à armata e
fra Esztergom e il Lago Balaton dalla 6à armata, dalla 6à
armata corazzata SS e dalla 3à armata ungherese
(a ovest del Balaton è il II corpo
ungherese), si sta rapidamente
sfaldando sotto i colpi del 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin). La 6à armata
corazzata SS di Sepp Dietrich, quasi
accerchiata presso il Balaton, riesce
ad aprirsi la strada combattendo
attraverso un varco di 2,5 km. La 2à
armata corazzata tedesca, schierata a
sud del Balaton, si ritira verso ovest.
Tuttavia i tedeschi lanciano duri contrattacchi per salvare Esztergom. Il
3° Fronte ucraino, avanzando in pochi giorni di oltre 100 km su un
vasto fronte a sud-ovest di Budapest, conquista numerose località fra
cui Mor, Veszprém, Kisbér.
In Cecoslovacchia, il 4° Fronte
ucraino (Petrov) ha raggiunto il corso superiore della Vistola, e preme contro
lo Heeresgruppe Heinrici, ala sud
dello Heeresgruppe Centro (Schòrner), mirando
alla conquista dell’importante distretto industriale di
Moravska-Ostrava (Ostrava). Oggi
conquista Sorau (Zary), dopo aver
sfondato le linee del LIX corpo
tedesco su un fronte di 16 km per
una profondità di 7. Cinque divisioni tedesche sono state circondate
a sud-ovest di Oppeln (Opole).
Fronte occidentale.Reparti del XII
corpo (2à armata britannica) si
impadroniscono di buona parte di Wesel mentre la 15à
divisione attraversa il Reno a nord di Xanten.
Circa 3000 tra aerei da trasporto e
alianti lanciano o depositano a nord-est di
Wesel circa 14.000 paracadutisti della 6à divisione
aviotrasportafa britannica e della 17à americana
(XVIII corpo della 1à armata
aviotrasportata alleata) che si ricongiungono con le forze britanniche della
2à armata. A notte inoltrata la testa
di ponte degli uomini di Montgomery
raggiunge una profondità di 10 km.
La 9à armata USA inizia
l’attraversamento del Reno con le divisioni del
XVI corpo.
Nel settore della 1à armata USA il
III e il V corpo espandono e rafforzano le rispettive teste di ponte.
Anche sul fianco meridionale del loro
schieramento gli Alleati sono in grado di andare
all’offensiva con i reparti del XV corpo (7à armata USA)
Al cadere della notte, sulla riva occidentale del Reno
non restano che
poche centinaia di soldati tedeschi
sbandati.E' difficile stabilire quanti
uomini delle armate di Hitler sono
riusciti ad attraversare il fiume: il
solo dato certo riguarda i prigionieri
che la 3à e la 7à armata americana
sono riuscite a catturare nelle ultime
settimane: circa 100.000.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, la 1à divisione
cavalleria avanza verso Lipa da nord
e sud del Lago Taal, prendendo con
facilità Santo Tomas. Il 187°
fanteria attacca Monte Macobod, fortemente difeso dai nipponici.
Filippine meridionali.Reparti dell’8à
armata USA proseguono la conquista
e il rastreblamento di Mindanao.
Iwo Jima.Si sta completando la liquidazione
delle ultime sacche nipponiche, ridotte a poche posizioni
sulla costa settentrionale. Si dice che
il gen. Kuribayashi sia ancora vivo
in una delle caverne, ma il suo rifugio non viene scoperto.
Isole Ryukyu.Gli americani iniziano
le operazioni di sminamento delle acque intorno a queste
isole, in particolare a Okinawa, che viene
bombardata da una squadra di corazzate
agli ordini del viceamm. Lee.
25 marzo
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso
(Vasilevskij) conquista Heiligenbeil, mentre
il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) espugna Oliva, presso Danzica.
Il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) si
unisce alla marcia del 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin) verso la frontiera austriaca, avanzando di 45 km
e conquistando Esztergom, disperatamente difesa dai tedeschi, nonché
Tata e Tatabanya. In Cecoslovacchia la 53à e 7à armata
della Guardia, con la 1à romena, iniziano
l’avanzata lungo la riva sinistra del
Danubio verso Bratislava
conquistando Loslaw. La 40à armata sovietica e la 4à romena hanno nel mentre
liquidato la testa di ponte tedesca
sul fiume Hron.
Fronte occidentale.La città di Wesel viene liberata dagli inglesi del
XII corpo (2à armata britannica).
Nel settore della 9à armata USA
continua nella notte e nelle prime ore
del mattino la pressione del XVI
corpo sulla riva orientale del Reno.
Continua l’offensiva del VII e del
III corpo della 1à armata a oriente
del Reno nella regione compresa
press’a poco tra Colonia e
Remagen.
L’VIII corpo della 3à armata USA
inizia a mezzanotte l’offensiva oltre
il Reno lanciando sulla riva orientale
I’87à divisione nella regione compresa tra le località di Braubach e
Boppard. La 6à divisione (XII
corpo), attraversato il Reno all’altezza
di Oppenheim, dirige verso il fiume
Meno puntando su Francoforte; unità della 4à divisione
corazzata raggiungono Aschaftenburg e Hanau.
Cina.La 14à Forza aerea USA
abbandona l’aeroporto di Laohokow
dopo averne distrutto le installazioni.
Questo è l’ultimo aeroporto che gli
americani dovranno abbandonare. Le
successive puntate dei nipponici contro Sian e Ankang saranno bloccate
dalle forze cinesi a breve distanza
dagli obiettivi.
Filippine.Luzon.Da Santo Tomas,
la 1à divisione di cavalleria USA
avanza verso Tanauan; una colonna
della stessa divisione occupa Los
Banos. La 25à divisione, che avanza
verso Monte Myoko, è impegnata da
robusti nuclei di resistenza nipponici.
26 marzo
Fronte sovietico.In Ungheria, il 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) prende
Papa e Devecser. La 6à Panzerarmee SS di Sepp Dietrich e la 6à
armata tentano di attestarsi sul fiume
Raba, dove riusciranno a contenere
la spinta sovietica per due giorni.
In Cecoslovacchia, il 2° Fronte
ucraino (Malinovskij) conquista l’importante nodo stradale e ferroviario di
Banskà Bystrica.
In Prussia Orientale, il 3° Fronte
bìelorusso (Vasilevskij) prosegue la
liquidazione delle forze tedesche che
non sono riuscite a porsi in salvo.
Il 2° Fronte bielorusso sta travolgendo le seconde linee di difesa di
Danzica e Gdynia, e in molti punti
raggiunge la terza e ultima linea difensiva di questi porti.
Fronte occidentale.I reparti del
XXX corpo (2à armata britannica)
riescono a espandere la testa di ponte verso l'Issel. La linea d’avanzata
del XVIII corpo aviotrasportato si
estende tra Ringenberg a nord e il
fiume Lippe nei pressi di Krudenberg
a sud.
Continua senza interruzioni la rapida
avanzata del XVI corpo (9à armata
USA) le cui unità guadagnano in
media dai 3 ai 5 km.
Nel settore in cui opera la 3à armata USA la 6à divisione corazzata
del XII corpo raggiunge la riva meridionale del fiume Meno all’altezza
di Francoforte e sotto un intenso
bombardamento tenta di penetrare
nella città. Anche le altre divisioni
del XII corpo (5à,90à, 26à e 4à corazzata) raggiungono il Meno.
La 45à e la 3à divisione del XV
corpo (7à armata USA) attraversano a loro volta il Reno, alle prime
ore del mattino, rispettivamente nei
pressi di Hamm e Rhein-Dùrkheim,
e di Worms e Mannheim.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, reparti della 25à
divisione iniziano l’attacco finale contro il
Norton’s Knob, dopo che le posizioni nemiche sono state
“ammorbidite” da pesanti bombardamenti aerei e terrestri.
Nel settore dell’XI
corpo, reparti della 1à divisione
cavalleria raggiungono Malvar, mentre l'11à divisione attacca
senza successo le posizioni nipponiche sul
Monte Macolod e avanza lentamente verso Lipa.
Filippine meridionali.Truppe americane sbarcano presso Talisay
nell’isola di Cebu. Superata la debole
resistenza nemica, avanzano su Cebu
City, conquistando entro la fine della giornata la linea
del fiume Mananga.
Iwo Jima.All’alba, gli ultimi difensori nipponici tentano un disperato
attacco contro le forze americane,
cercando soprattutto di provocare le
maggiori perdite umane possibili. Di
200 attaccanti, 196 sono uccisi. Alle
8, gli americani dichiarano compiuta
la conquista, che è costata loro oltre
20.000 uomini fra morti, feriti e dispersi (un terzo degli effettivi che
hanno partecipato alla campagna).
La guarnigione nipponica di 21 .500
uomini, è stata letteralmente annientata: il cadavere di Kuribayashi non
è ritrovato. Il possesso dell’isola dà
agli americani una nuova base aerea
contro il Giappone e serve a irrigidire il blocco aereo e navale della
nazione nemica.
Isole Ryukyu.La 77à divisione USA
sbarca sull’Isola di Kerama Retto e
su molte isolette vicine, in
preparazione allo sbarco principale, che avverrà su Okinawa.
Le operazioni sono appoggiate dalle navi e dagli
aerei della 5à Flotta USA. La reazione dei nipponici è affidata a un
gruppo di aerei suicidi che riescono
a danneggiare, in modo non grave,
la corazzata Nevada, l’incrociatore
leggero Biloxi e 5 cacciatorpediniere.
Un altro caccia americano affonda a causa di una mina.
27 marzo
Fronte sovietico.A sud del Danubio,
la 46à armata sovietica accerchia e
sbaraglia ingenti forze tedesche a
ovest di Esztergom. Altre forze del
2° Fronte ucraino (Malinovskij)
avanzano verso il fiume Raba, dove le forze nemiche
tentano di arginarne l’avanzata.
Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) penetra entro Danzica
e Gdynia. Il 1° Fronte ucraino (Konev)
conquista le città di Strehlen (Strzelin, a sud di Breslavia) e di Rybnik
(a est di Ratibor, oggi Raciborz),
mentre il 4° Fronte ucraino (Petrov)
espugna, a sud-est di Ratibor, Zarv
(Sorau) e Wodzislaw.
Fronte occidentale.La 51à divisione
del XXX corpo britannico (2à
armata) raggiunge il fiume Issel a Isselburg, mentre il XVIII corpo
aviotrasportato avanza velocemente di
circa 15 km attraverso la Foresta
di Wesel.
Nel settore della 9à armata USA, la
79à divisione del XVI corpo avanza
molto lentamente da sud verso la
regione della Ruhr dove si va
formando una sacca di resistenza tedesca.
L’VIII corpo della 3à armata USA
amplia e rafforza ulteriormente la
sua testa di ponte al di là del Reno,
in particolare nel settore in direzione di Wiesbaden. Più a sud, dove
opera il XX corpo,l'80à divisione
perfeziona i preparativi per
l’attraversamento del Reno e del Meno nel
settore di Magonza (Mainz).
La 1à armata francese si raggruppa
rapidamente in vista dell’offensiva
oltre il Reno nei pressi di Germersheim.
L’Argentina dichiara guerra alla
Germania: con questa dichiarazione
la coalizione antitedesca è formata
da ben 53 paesi, sulla settantina di
stati sovrani (compresi Andorra, San
Marino, Liechtenstein e Città del Vaticano) esistenti nel mondo.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA) reparti della 32à
divisione aprono l’offensiva per la conquista del Passo di Salacsac n. 2,
sulla pista di Villa Verde. La 25à
divisione conquista il Norton’s Knob e
ne mantiene il possesso nonostante
un violento contrattacco notturno.
Filippine meridionali.Stroncando la
debole resistenza nipponica, i reparti
sbarcati a Cebu prendono Cebu City
e avanzano oltre la città. I nipponici
si fortificano sulle vicine alture.
Isole Ryukyu.Prosegue da parte
americana l’occupazione di Kerama
Retto e di altre isole in preparazione all’invasione di Okinawa.
Gli aerei suicidi nipponici seguitano ad attaccare il naviglio americano,
danneggiando la portaerei Essex, un posamine e un dragamine.
Giappone.Superbombardieri B-29
di base a Tinian danno il via a un
vasto programma di minamento delle acque nipponiche,
mentre si intensificano i bombardamenti diurni
e notturni delle isole metropolitane
giapponesi.
28 marzo
Fronte sovietico.Truppe deI 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij)
conquistano la base navale di Gdynia e la
parte occidentale di Danzica. Proseguendo l’avanzata verso ovest lungo
la riva meridionale del Danubio nella regione a est di Budapest, il 2°
Fronte ucraino (Malinovskij), conquistata Gyòr, raggiunge il fiume
Raba, sfonda la linea difensiva tedesca su un fronte di 20 km e
conquista Sarvàr.
Fronte occidentale.Il comandante
supremo alleato gen. Eisenhower
modifica i piani e la direzione dell’assalto, finale delle sue truppe:
l’obiettivo infatti non è più Berlino,
su cui stanno avanzando rapidamente i sovietici da est, ma Lipsia.
Inizia l’avanzata della 2à armata
britannica verso l’Elba.
Alla 15à armata, formata dal XXII
e dal XXIII corpo, viene assegnata
una duplice missione: controllare le
fortezze assediate di Lorient e St.-
Nazaire, sulla costa occidentale francese, e occupare, presidiare
e amministrare in Germania la Renania.
Intanto a nord di Idstein,
sull’autostrada Colonia-Francoforte, avviene
il ricongiungimento tra la 1à e la 3à
armata USA.
Nel settore della 1à armata
americana il VII, il III e il V corpo
raggiungono il fiume Lahn.
L’80à divisione (XX corpo della 3à
armata USA) attacca contemporaneamente verso i fiumi Reno e Meno
conquistando una solida testa di ponte nel settore di Magonza (Mainz).
La 45à divisione del XV corpo (7à
armata USA) raggiunge il Meno nei
pressi di Obernau riuscendo a stabilire una testa di ponte al di là del
corso d’acqua. Più a sud la 44à
divisione avanza lungo il Reno e attraversa il Neckar in direzione di
Mannheim e Heidelberg.
A questo punto la situazione generale del fronte
è la seguente: partendo all’incirca da Emmerich, a
nord, gli Alleati hanno formato un
vasto cuneo che giunge fino a Haltern, sul fiume Lippe,
per poi ripiegare fino a Essen. La linea prosegue in direzione
sud, toccando Dùsseldorf, Colonia e Bonn da dove si
spinge per un centinaio di km verso
est fino a Marburg, Giessen e Wiesbaden, seguendo
quindi per un breve tratto il corso del Meno a sud di
Francoforte per raggiungere Lauterbach, verso nord-est,
ritirarsi nuovamente verso Aschaffenburg e Mannheim e
seguire infine il corso del Reno fino a Strasburgo. Cercano in
qualche modo di arginare l’avanzata
delle forze alleate tre gruppi di armate tedeschi:
sul fianco settentrionale lo Heeresgruppe H del gen.
Blaskowitz, con la 25à e la 1à
armata paracadutisti, al centro lo Heeresgruppe B del gen. Model, formato
dalla 15à armata di Zangen e dalla 5à
armata Panzer di Manteuffel, e sul
fianco meridionale lo Heeresgruppe
G del gen. Hausser, con la 7à armata
di Felber e la 1à del gen. Fòrtsch.
Heinz Guderian, capo di Stato
maggiore Generale della Wehrmacht, viene sostituito dal gen. Hans Krebs.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, il 27° fanteria compie
buoni progressi nella zona del
Monte Myoko. Nel settore dell’XI corpo,
reparti del 20° fanteria raggiungono
la cresta del Monte Mataba, ma la
resistenza nipponica è sempre molto
agguerrita. Nel settore del XIV
corpo, la 1à divisione di cavalleria USA
raggiunge la periferia di Lipa e di
San Agustin. Ancora vani gli attacchi
americani contro Monte Macolod.
29 marzo
Fronte sovietico.Truppe del 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) entrano
in Austria. A sud del Balaton, la
57à armata sovietica e la 1à bulgara
concentrano i loro sforzi contro la
2à armata corazzata tedesca.I
sovietici conquistano Szombathely, Kòszeg e Kapuvàr. In Prussia Orientale,
il 3° Fronte bieborusso è impegnato
nella liquidazione delle forze tedesche accerchiate
a sud-ovest di Kònigsberg (Kaliningrad). Proseguono
i duri combattimenti nella parte
orientale di Danzica.
Fronte occidentale.Mentre il II corpo canadese (2à armata britannica)
continua ad incontrare una fiera resistenza nell’offensiva
verso Emmerich, l’VIII corpo avanza
rapidamente in direzione di Osnabrùck.
Nel settore della 1à armata USA, il
III corpo inizia l’offensiva in direzione nord per attraversare l’Eder.
A est di Giessen il XX corpo della
3à armata americana raggiunge alcuni obiettivi a nord-est di Steinbach.
Francoforte viene conquistata definitivamente dalla 5à divisione USA.
La 44à divisione del XV corpo (7à
armata USA) entra a Mannheim.
Birmania.La 7à divisione indiana,
che appoggia le operazioni della 5à
nella zona di Taungtha-Meiktila, è
trasferita sotto il comando del
XXXIII corpo britannico.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, la 1à divisione di
cavalleria conquista Lipa e il suo
aeroporto.
Filippine meridionali.Reparti della
8à armata USA sbarcano a Patik
nell’isola di Negros. Duri combattimenti nell’Isola di Cebu, dove i
nipponici minano uno sperone di
montagna facendolo saltare in aria
e provocando gravi perdite agli americani. Su Mindanao, crolla
la resistenza nipponica nel settore di
Zamboanga, ma le operazioni di
rastrellamento richiederanno parecchio tempo.
Guerriglieri filippini assistiti dagli americani sbarcano su
Masbate conquistando la città omonima.
Isole Ryukyu.La 77à divisione USA
completa la conquista di Kerama
Retto. Nelle varie isole occupate gli
americani installano basi per idrovolanti e approntano ancoraggi. Le
acque di Okinawa sono ormai sminate, per cui le unità navali USA
possono avvicinarsi alla costa ed
effettuare massicci bombardamenti.
30 marzo
Fronte sovietico.Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) completa la
conquista di Danzica. In Slesia, il
1° Fronte bielorusso (Zukov) prosegue la liquidazione
delle forze tedesche accerchiate a Glogau (Glogow)
e a Breslavia. Il 2° Fronte ucraino
(Malinovskij), avanzando lungo il
confine fra Cecoslovacchia e
Ungheria, supera i fiumi Hron e Nitra
puntando su Bratislava, capitale della Sòovacchia. Altri reparti dello
stesso Fronte rastrellano la riva sud
del Danubio, in Ungheria, dove
prosegue l’avanzata il 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin), che a ovest
penetra in Austria lanciando l’offensiva dalla città ungherese di Kòszeg,
e a sud-ovest, oltre il Lago Balaton,
avanza rapidamente verso la Drava.
La situazione degli oltre 150.000
uomini dello Heeresgruppe E (Lòhr),
tuttora in Iugoslavia, si fa critica.
Fronte occidentale.Unità del II corpo canadese (2à armata britannica)
completano la conquista di Emmerich.
Nel settore della 1à armata USA,
il III e il V corpo raggiungono e si
preparano a superare il fiume Eder.
Continua l’avanzata delle unità dell’VIII corpo (3à armata USA) verso
Usingen, Butzbach, Neuhof e Eltville e del XX corpo, che procede a
nord di Francoforte in direzione di
Kassel raggiungendo il fiume Eder
nel settore Zenner-Wader. Il XII
corpo avanza nel settore di Hersfeld, presso Hanau, in direzione di
Fulda, e in quello di Michelan-Leisenwald.
Proseguono i combattimenti attorno
a Mannheim tra il XV corpo della
7à armata USA e la 1à armata
tedesca.
Birmania.Nel settore settentrionale
la 36à divisione britannica, che ha
ripreso ad avanzare a sud-est di Mogok, raggiunge Kyaukme
congiungendosi con le forze cinesi. In questo
settore le operazioni si arrestano,
avendo Chiang Kai-shek ottenuto
dall’amm. Mountbatten l’impegno a
non impiegare le forze cinesi oltre
la linea Lashio-Hsipaw-Kyaukme.
Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 20à divisione indiana
conquista, dopo aspri combattimenti, Kyaukse.
Nel settore del IV corpo britannico, la 17à divisione
indiana e la CCXXV brigata corazzata,
dopo aver consolidato la conquista
di Meiktila, avanzano in direzione
sud verso Pyawbwe.
Isole Ryukyu.Proseguono i bombardamenti aerei e navali americani in
preparazione dell’invasione di Okinawa.
31 marzo
Fronte sovietico.Nell’Alta Slesia, il
1° Fronte ucraino (Konev) conquista
Ratibor (Raciborz). Il 4° Fronte
ucraino (Petrov), premendo sullo
Heeresgruppe Centro (Schòrner),
avanza lentamente su Moravska-
Ostrava (Ostrava). lI 2° Fronte ucraino (Malinovskij) conquista Nitra e
forza il passaggio sul fiume Vah
espugnando Galanta, a poco più di
50 km da Bratisiava. Il fianco destro del 3° Fronte ucraino
(Tolbuchìn) sta per conquistare Sopron in
Ungheria e avanza in Austria su
Wiener Neustadt alcuni reparti,
nella valle del fiume Raba, occupano Vasvàr, Kòrmend e
Szentgotthard. I tedeschi contrattaccano dove possono,
ma riescono solo a rallentare temporaneamente
l’inesorabile avanzata del rullo compressore
sovietico.
Fronte occidentale.Unità della neocostituita 15à armata assumono la
responsabilità della regione costiera
francese e delle forze ivi disposte
con il compito di “controllare” le
fortezze assediate di Lorient e St.-
Nazaire.
Continua l’offensiva dei reparti della
3à divisione corazzata (VII corpo
della 1à armata USA) contro Paderborn.
Nel settore in cui opera la 3à armata
americana, il XX corpo è
duramente impegnato dai tedeschi della 7à
armata suIla linea dei fiumi Fulda e
Eder. La 6à divisione corazzata
continua tuttavia ad avanzare in direzione di Kassel, avendo
come obiettivo immediato Mùhlhausen; anche
l'80à divisione avanza verso Kassel,
mentre il XII corpo si lancia verso
alcuni obiettivi nei pressi
di Eisenach (4à divisione corazzata) e
avanza lungo la linea Nieder Jossa-
Kruspis-Grossenmoor.
Nella notte il gen. De Lattre de Tassigny, comandante la 1à armata
francese, dà il via all’offensiva oltre il
Reno nei pressi di Speyer (Spira) e
di Germersheim (II corpo francese).
Filippine.Luzon.Si combatte presso
il Passo di Salacsac n. 2, sulla
pista di Villa Verde, dove gli americani perdono terreno, e sul Monte
Myoko. Nel settore dell’XI corpo
USA, reparti della 43à divisione
avanzano nella valle di Santa Maria
stabilendo il contatto con la 1à
divisione di cavalleria.
Isole Ryukyu.La 77à divisione
lascia Kerama Retto, ormai conquistata.Le 0 perdite sono di 31 morti e 8 i feriti
americani; 530 morti e 121 prigionieri nipponici; anche 1200 civili
nemici sono internati. 350 barchini
“suicidi” nipponici sono stati catturati e distrutti a Kerama e nelle altre
isolette del gruppo.
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