Marzo 1944

1° marzo
Fronte italiano.Nella testa di sbarco di Anzio l’offensiva tedesca viene contenuta: sul fianco destro dello schieramento alleato un tentativo di sfondamento nel settore di Ponte Rotto viene sventato dalla 3à divisione americana.

Sciopero politico a Torino: oltre 100.000 lavoratori incrociano le braccia paralizzando quel poco di produzione bellica che gli stabilimenti riescono ancora a fornire agli occupanti tedeschi e al piccolo esercito della Repubblica Sociale Italiana di Salò.
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato. Sull’Isola di Los Negros, i reparti americani sbarcati eliminano i nipponici infiltratisi durante i contrattacchi notturni entro il perimetro difensivo e provvedono a potenziare questo, in attesa di rinforzi. A sera, i nipponici rinnovano gli assalti, ma non riescono a forzare le linee americane. I tentativi proseguono per tutta la notte.
Il gen. Krueger, comandante la 6à armata USA, ordina al gen. Swift, comandante la 1à divisione di cavalleria, di procedere all’occupazione dell’intero arcipelago, su cui dovranno essere impiantate basi aeree e navali.
2 marzo
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato. Nell’Isola di Los Negros, reparti del 5° cavalleria giungono a rinforzare quelli già sbarcati. Dopo un bombardamento aereo preliminare, gli americani occupano con facilità l’aeroporto di Momote, già occupato il primo giorno e sgombrato per insufficienza di forze.
Birmania.Nella zona nord-orientale, i reparti dell”’unità provvisoria” americana si raggruppano a sud-ovest del fiume Tanai. Forze britanniche provenienti da Ledo, nell’Assam, attraversano il fiume Chindwin presso Singkaling Hkamti su canotti paracadutati.
Nell’Arakan, l’81à divisione della Africa occidentale conquista Apaukwa, ma ne è successivamente sloggiata da energici contrattacchi nipponici.
3 marzo
Fronte italiano.Nel settore di Anzio la 3à divisione americana arresta un nuovo attacco tedesco in località Ponte Rotto: nel pomeriggio un contrattacco dell’unità americana consente la riconquista di qualche posizione. Per qualche settimana, su questo fronte, cala il silenzio.
Pacifico sud-occidentale.Il Quartier Generale Alleato elabora un primo abbozzo di piano per l’invasione di Hollandia, in Nuova Guinea.
Poiché la base nipponica è fuori del raggio d’azione degli aerei dislocati nelle basi terrestri, si dovrà richiedere l’intervento delle portaerei. Quanto ai nipponici, le loro basi aeree più prossime a Hollandia si trovano a circa 190 km da questa, nella zona di Sarmi e dell’isola di Wadke.
Isole dell’Ammiragliato.A Los Negros, nella notte sul 4 i nipponici lanciano un violentissimo contrattacco contro la testa di sbarco americana. Sono respinti, e soffrono perdite cosi gravi che in seguito non saranno più in grado di compiere operazioni su scala cosi' vasta.
Birmania.Nella zona nord-orientale, gli americani della 5307à “unità provvisoria” occupano Lagang Ga dove viene predisposta una radura per il lancio di rifornimenti da parte di aerei.I nipponici si ritirano verso Walawbum, dove credono trovarsi gli americani. Un gruppo corazzato cino-amenicano, appoggiato da reparti della 22à divisione cinese, occupa Ngam Ga, presso Maingkwan, respingendo poi attacchi notturni nipponici.
4 marzo
Fronte sovietico.In Ucraina, i sovietici sferrano una nuova grande offensiva, respingendo oltre il Bug le forze tedesche,che tuttavia ancora presidiano la zona di Uman (tra Kiev e Odessa),e circondando alcune divisioni nemiche nella zona di Tarnopol. Salvo brevi rallentamenti delle operazioni, l’offensiva generale sovietica prosegue ininterrotta da oltre 3 mesi.
Germania.Circa 600 tra “Fortezze volanti” e bombardieni Liberators dell’8à Forza aerea USA compiono una prima incursione su Berlino: in seguito alla violenta reazione della caccia e della contraerea tedesca, gli attaccanti perdono quasi 80 aerei.
Pacifico.Isole Green.E' completata una pista per la caccia alleata, mentre è prossima al completamento una pista per i bombardieri.
Estremo Oriente.Il generale americano Stilwell, capo di stato maggiore di Chiang Kai-shek, si incontra con l’ammiraglio Mountbatten, comandante supremo alleato per il Sud-est asiatico. Nell’incontro sono appianate le divergenze di vedute circa la condotta delle operazioni nel settore estremo-orientale.
Birmania.Nella zona nord-orientale, gli americani della 5307à “unità provvisoria” occupano un tratto della strada che da Walawbum conduce a Kamaing, e iniziano il bombardamento terrestre di Walawbum.
I nipponici tentano, senza niuscirvi, di attaccare gli americani sul fianco, e lanciano un violento attacco contro i reparti che preidiano Lagang Ca.
L’attacco è contenuto. Il gruppo corazzato cino-americano avanza da Ngam Ga a Tsamat Ca, presso Maingkwan. I nipponici evacuano Tsamat Ca.
5 marzo
Fronte sovietico.Prosegue I ‘offensiva dei Fronti ucraini,avente per obiettivo la distruzione delle forze tedesche nella grande ansa meridionale del Dnepr.
Pacifico sud-occidentale.Il gen. MacArthur, sperando di isolare le forze nipponiche in Nuova Guinea, sollecita la preparazione per l’invasione di Hollandia, in Nuova Guinea, e di Kavieng, nella Nuova Irlanda.
Nuova Guinea.Il 126° regg. fanteria USA, della 32à divisione, con unità d’appoggio,sbarca senza difficoltà a Yalau Plantation, circa 50 km a ovest di Saidor. Le forze australiane convergono dall’interno sulla costa settentrionale a ovest di Saidor. I nipponici, per evitare di restare isolati, si ritirano verso Madang.
Isole dell’A mmiragliato.Los Negros. Il 7° cavalleria USA inizia le operazioni per la conquista della parte settentrionale dell’isola. La nuova fase è diretta in loco dal gen. Swift.
Birmania.Nella zona nord-orientale, il 66° reggimento della 22à divisione cinese circonda e conquista Maingkwan.
L’amm. Mountbatten chiede a cinesi e americani rinforzi per il fronte dell’Arakan, dove si ritiene imminente una grande offensiva nipponica.
Nella Birmania centrale, le brigate britanniche e indiane dei “Chindit” del gen. Orde Wingate danno inizio a lanci di paracadutisti sulle principali linee di comunicazione nipponiche. I primi lanci hanno luogo su uno spiazzo di atterraggio predisposto a circa 80 km a nord-est di lndaw e chiamato, in codice, “Broadway”,
Nell’Arakan, il XV corpo britannico inizia un movimento offensivo verso la strada Maungdaw-Buthidaung e verso la foce del fiume Naaf.
6 marzo
Pacifico.Nuova Britannia.Reparti della 1à divisione Marines effettuano uno sbarco sulla costa occidentale della penisola di Willaumez, presso Volupai, avendo per obiettivo la base nipponica di Talasea. Il terreno paludoso e la difesa nemica raIlentano il progresso degli invasori, che tuttavia riescono a penetrare all’interno per un paio di chilometri.
Bougainville.Grossi reparti nipponici sono localizzati presso una collina che domina la testa di sbarco di Capo Torokina, nella Baia dell’imperatrice Augusta. In previsione di un contrattacco, gli americani cercano di estendere e rafforzare il loro perimetro, ma non riescono a sloggiare i nipponici da alcune posizioni che costituiscono un pericolo per la testa di sbarco.
Isole dell’Ammiragliato.Los Negros. Un altro reggimento americano sbarca sull’isola e si unisce ai reparti che incalzano il nemico in ritirata. La testa di sbarco è ampliata con l’inclusione dei villaggi di Salami e Porlaka.
Birmania.Chiang Kai-shek ordina al gen. Stilwell di sospendere momentaneamente l’offensiva nella zona nord-orientale del paese in considerazione dell’offensiva nipponica nell’Arakan. Nella giornata, tuttavia, si registrano violenti scontri fra cino-americani e nipponici che operano numerosi contrattacchi subendo forti perdite. I nipponici ripiegano da Walawbum.

Il ministro degli Esteri argentino smentisce la rottura delle relazioni diplomatiche fra l’Argentina e i paesi del Tripartito.
7 marzo
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato.Le avanguardie americane conquistano, nell’Isola di Los Negros, Papitalai e la parte orientale di Seeadler Harbor. Alcuni aerei B-25 compiono con successo atterraggi d’emergenza sul campo di Momote.
Birmania.I cino-americani si concentrano per l’occupazione di Walawbum, nelle cui vicinanze si trovano ancora rilevanti forze nipponiche.
8 marzo
Germania.600 bombardieri USA effettuano un nuovo attacco aereo su Berlino colpendo in particolare la fabbrica di cuscinetti a sfere Erkner.
Pacifico sud-occidentale.La 41à divisione USA inizia il trasferimento dall’Australia alla zona di Capo Cretin in Nuova Guinea, dove deve concentrarsi per l’invasione della base di Hollandia.
Isole dell’Ammiragliato.La conquista di Los Negros è virtualmente completata. Le prime navi americane approdano a Seeadler Harbor senza che i nipponici siano in grado di ostacolarle col fuoco delle artiglierie.
Bougainville.Con grande sorpresa degli americani, i giapponesi aprono un violento fuoco d’artiglieria contro la testa di sbarco e le piste d’atterraggio di Piva, distruggendo 1 quadrimotore e 3 caccia e danneggiando altri 19 aerei. I bombardieri USA sono immediatamente evacuati e trasferiti nella Nuova Georgia. La artiglieria terrestre americana, appoggiata dal fuoco di alcuni cacciatorpediniere e da bombardieri, cerca di localizzare e di ridurre al silenzio le artiglierie nemiche. Nella notte sul 9, due compagnie nipponiche attaccano le posizioni americane nel settore difeso dalla 37à divisione.
Nuova Britannia.Il 5° regg. Marines prosegue l’avanzata su Talasea incontrando scarsissima resistenza.
Birmania.Nella zona nord-orientale, un attacco cino-americano contro reparti nipponici accerchiati nella zona di Walawbum fallisce per mancanza di coordinamento. Il gruppo corazzato cino-americano entra a Walawbum, ma non riceve il previsto appoggio della fanteria e deve ritirarsi.
Alla frontiera indiana, i giapponesi sferrano un massiccio attacco verso nord puntando su Tiddim e Tamu.
Con una settimana di anticipo rispetto a quanto prevedevano i britannici, si apre l’offensiva contro Imphal e l’India. La iniziano tre delle quattro divisioni della 15à armata nipponica, del gen. Mutaguchi.
9 marzo
Fronte sovietico.Le truppe del 1° Fronte ucraino (Vatutin) raggiungono Tarnopol dove ha inizio una feroce battaglia casa per casa contro le forze dello Heeresgruppe Sud (von Manstein).
Pacifico.Bougainville.Rinnovando i loro attacchi lungo il perimetro della testa di sbarco di Capo Torokina, i nipponici riescono a operare un piccolo sfondamento nelle linee della 37à divisione americana. I contrattacchi per eliminare il saliente nemico restano inefficaci. Dalle piste d’atterraggio di Piva, i nipponici spostano il tiro delle loro artiglierie sull’aeroporto di Torokina.
Isole dell’Ammiragliato.A Los Negros, una brigata americana sbarca nella Salami Plantation. Un contingente di aerei da caccia USA giunge a presidiare l’aeroporto di Momote.
Birmania.Il I gruppo corazzato cino-americano, con reparti della 22à e 38à divisione cinese, occupa Walawbum, da dove i nipponici si sono ritirati con tutta calma. Grazie all’occupazione di Walawbum, i cinesi controllano la valle delIo Hukawng.
10 marzo

Fronte sovietico.Dopo duri combattimenti, il 2° Fronte ucraino conquista Uman, a sud-ovest di Cerkassy, che era stata un importante base della Luftwaffe.
Pacifico.Bougainville.Lungo il perimetro della testa di sbarco di Capo Torokina, i nipponici conquistano un’importante posizione, la Collina 260, e respingono i reiterati contrattacchi americani. In altro settore del perimetro, gli americani riescono a ridurre,ma non a eliminare, il saliente che i nipponici hanno stabilito nelle loro linee.
Isole dell’Ammiragliato.Los Negros. Giungono nuovi aerei americani assegnati all’aeroporto di Momote. Altri aerei danno inizio a una serie di attacchi contro l’Isola di Manus, la maggiore dell’arcipelago, in preparazione dell’invasione.
Birmania.I giapponesi bombardano la pista di atterraggio di Chowringhee, nella Birmania centrale, costruita dai “Chindit” del gen. Wingate e preziosa per il rifornimento delle colonne che operano alle spalle delle linee nemiche.
USA.I Capi di Stato Maggiore Riuniti fissano la tabella di marcia nel Pacifico: 15 aprile, invasione di Hollandia in Nuova Guinea; 15 giugno, invasione delle Marianne; 15 settembre, invasione delle Isole Palau; 15 novembre, sbarco a Mindanao nelle Filippine; 15 febbraio 1945, invasione di Formosa.
11 marzo
Fronte sovietico.Le truppe russe occupano Berislav.
Fronte italiano.Nel settore di Anzio si iniziano i preparativi delle unità del VI corpo USA in vista di una nuova offensiva attorno alla strada per Albano.
Pacifico.Bougainville.Intorno alla testa di sbarco di Capo Torokina, i nipponici guadagnano un po’ di terreno in direzione dei campi d’aviazione di Piva.
Isole dell’Ammiragliato.Pattuglie americane sbarcano sull’isola di Manus per un’attenta ricognizione di alcuni punti scelti per lo sbarco. Su un isolotto a nord di Manus, gli esploratori cadono in un’imboscata tesa loro dai nipponici e riescono con difficoltà a reimbarcarsi dopo aver subito serie perdite.
Birmania.La 7à divisione indiana conquista Buthidaung, nell’Arakan.
Nella Birmania centrale giungono per via aerea forti contingenti di “Chindit” anglo-indiani.
12 marzo
USA.I Capi di Stato Maggiore Riuniti diramano una direttiva per il gen. MacArthur e per l’amm. Nimitz nella quale sono fissati i principi di collaborazione fra i due comandanti e l’obiettivo loro fissato per il febbraio 1945: Luzon e Formosa. Il progetto di invasione di Kavieng nella Nuova Irlanda viene scartato; si dovrà invece occupare Emirau, nelle Isole St. Matthias.E' confermata la necessità di invadere Hollandia, in Nuova Guinea. Kavieng e Rabaul dovranno essere neutralizzate e isolate col minor dispendio di forze possibile.
Pacifico.Bougainville.I nipponici non riescono a sfruttare la lieve penetrazione compiuta il giorno precedente in direzione delle piste aeree di Piva, e anzi devono cedere un po’ di terreno di fronte ai decisi contrattacchi americani.
Isole dell’Ammiragliato.Dopo un violento bombardamento aereo preliminare, uno squadrone del 7° cavalleria USA prende terra nell’isola di Hauwei, a nord di Manus, e riesce a stabilire una piccola testa di sbarco; forte la resistenza nipponica.
Birmania.Nella parte nord-orientale del paese, i cino-americani manovrano allo scopo di accerchiare la 18à divisione nipponica tagliando la strada di Kamaing a sud del Passo di Jambu Bum. Nel settore dell’Arakan, la 15à divisione indiana avanza presso Razabil.
Italia.Il pontefice Pio XII lancia un accorato appello ai belligeranti affinché Roma sia risparmiata dalla distruzione.
13 marzo
Fronte sovietico.Il 3° Fronte ucraino, avanzando rapidamente oltre il basso Dnepr, libera Cherson e punta su Nikolaev.
Pacifico.Bougainville.Con un attacco appoggiato dai carri armati, gli americani riescono a riconquistare quasi tutte le posizioni occupate dai nipponici dall’inizio dell’offensiva, salvo alcune che seguitano a costituire una minaccia per la testa di sbarco.
Isole dell’Ammiragliato.Lo squadrone del 7° cavalleria USA sbarcato su Hauwei completa, con l’appoggio di carri armati, la conquista dell’isola, sulla quale sono successivamente sbarcati numerosi pezzi d’artiglieria per bombardare l’Isola di Manus.
Birmania.I nipponici attaccano il campo d’aviazione “Broadway”, che serve al rifornimento dei “Chindit”. L’amm. Mountbatten ordina che un certo numero di aerei sia distolto dal ponte aereo India-Cina per trasportare la 5à divisione indiana nel settore centrale del fronte dell’Arakan, che sta cedendo sotto la pressione nipponica.
14 marzo
Pacifico sud-occidentale.L’amm. Nimitz propone a MacArthur l’effettuazione di attacchi aerei da parte delle sue portaerei contro Hollandia e i vicini capisaldi nipponici in Nuova Guinea, in preparazione all’invasione, assicura l’appoggio aereo agli sbarchi e, per un periodo limitato, anche alle operazioni terrestri. Il contramm. Wilkinson è incaricato di dirigere le operazioni per la conquista di Emirau, nelle Isole St. Matthias.
Bougainville.Gli americani provvedono a consolidare le posizioni riconquistate intorno al perimetro della testa di sbarco di Capo Torokina.
Birmania.Minacciata di accerchiamento, la 17à divisione indiana è autorizzata a ritirarsi, ma trova la strada di Imphal già sbarrata dai nipponici.
Italia.Il governo italiano del Sud stabilisce rapporti diplomatici con l’Unione Sovietica.
15 marzo
Fronte sovietico.Il 1° Fronte ucraino (Vatutin) e il 2° Fronte ucraino (Konev) sfondano su un ampio fronte la linea tedesca del Bug nella zona a ovest di Uman. A questa data, il lunghissimo fronte tedesco sovietico si estende dal Mare di Barents, attraverso la Finlandia, alla Carelia; dalla riva meridionale del Golfo di Finlandia, lungo la Narva e il Lago Peipus, a sud, a ovest di Vitebsk e di Mogilev; quindi scende appoggiandosi alle Paludi del Pripet, penetra in Polonia e scende a sud-est, seguendo la linea del Bug (salvo che per il saliente di recente aperto dai sovietici a ovest di Uman), fino al Mar Nero a ovest di Cherson. La 17à armata tedesca è da tempo isolata in Crimea. La Wehrmacht è stata respinta, grosso modo, sulla linea che aveva all’inizio di luglio del 1941, pochi giorni dopo l’invasione.
Fronte italiano.Nel settore di Anzio gli Alleati hanno sbarcato complessivamente circa 90.000 soldati americani e 35.000 britannici.
Si rimette in moto il fronte di Cassino su cui, dopo un pesantissimo bombardamento aereo (circa 1250 t di esplosivo sono sganciate sulle linee tedesche) preceduto da un violento fuoco di artiglieria, si lancia (ore 15,30) la 2à divisione neozelandese del gen. Freyberg. La resistenza tedesca è tenacissima e dopo una breve avanzata conclusasi con la conquista di Quota 193, gli attaccanti sono costretti a fermarsi per la brillante resistenza dei paracadutisti tedeschi della 1à divisione. Verso sera, la 4à divisione indiana conquista Quota 165.
Nel frattempo gli Alleati preparano l’operazione aerea “Strangle” mirante a strangolare, come dice appunto la parola, i movimenti delle retrovie avversarie al fine d’impedire i rifornimenti al fronte. Con il ritorno del bel tempo, dall’alba al tramonto aerei inglesi e americani bombarderanno e mitraglieranno strade, ponti, ferrovie e stazioni e ogni mezzo di trasporto alle spalle del nemico: questo oltre ai consueti bombardamenti sulle industrie e le città del Centro-Nord. I tedeschi potranno spostarsi solo di notte, cosicché ben pochi rincalzi e scarsissimi rifornimenti giungeranno alla prima linea.
Pacifico.Bougainville.I nipponici rinnovano gli assalti contro le linee americane nelle vicinanze delle piste aeree di Piva, compiono qualche progresso, sono respinti da un contrattacco americano appoggiato da carri armati. La testa di sbarco di Capo Torokina, nella Baia dell’imperatrice Augusta, non è messa in pericolo, ma è certo meno sicura di quanto non lo fosse una settimana dopo lo sbarco.
Isole dell’Ammiragliato.Dopo la consueta preparazione di fuoco aerea, navale e terrestre, l’8° reggimento di cavalleria USA della 1à divisione sbarca sulla costa settentrionale dell’Isola di Manus, la maggiore del gruppo, in prossimità di Lugos Mission. Conquistata questa località, gli americani marciano verso l’aeroporto di Lorengau su due direttrici, lungo la costa e all’interno.
Nell’Isola di Los Negros, reparti del 5° cavalleria avanzano verso ovest nella parte meridionale dell’isola.
Birmania.Mentre nel settore nord- orientale i cino-americani avanzano fino a 5 km dalla Cresta di Jambu Bum, in quello nord-occidentale la 15à e la 31à divisione nipponica attraversano in forze il fiume Chindwin in vari punti a nord di Tamu.
15-16 marzo
Germania.Nella notte, bombardieri della RAF effettuano una incursione su Stoccarda.
Ungheria.Il dittatore reggente d’Ungheria Miklos Nicolas Horthy, convocato da Hitler a Rastenburg, viene arrestato; i tedeschi dispongono I’ occupazione del suo paese.
16 marzo
Fronte sovietico.Nel settore centrale, i due Fronti bielorussi attaccano con energia, sfondando le linee dello Heeresgruppe Centro (Busch) a nord delle Paludi del Pripet.
Fronte italiano.Mentre continuano ostinati, ma senza risultati apprezzabili, gli sforzi della divisione neozelandese del gen. Freyberg per conquistare Cassino e Montecassino, un violento contrattacco dei paracadutisti tedeschi della 1à divisione ricaccia indietro gli attaccanti sulle posizioni del 14 marzo.
Di fronte a questo nuovo smacco, Churchill si lamenta con Alexander e in un messaggio gli chiede se non ritenga sia il caso di interrompere gli attacchi contro la valle antistante l’abbazia di Montecassino, per preparare un'azione avvolgente (“Ormai in questo settore”, commenta amaro il premier britannico, “sono state logorate da 5 a 6 divisioni”). Nella risposta, Alexander attribuisce esclusivamente al valore dei soldati tedeschi l’insuccesso degli Alleati: “La tenacia dei paracadutisti avversari è davvero straordinaria... Dubito che vi siano altre truppe al mondo in grado di resistere alla tempesta di fuoco cui sono stati sottoposti...”.
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato.A Manus, l’8° cavalleria USA, con l’appoggio dei carri armati, prosegue l’avanzata su due direttrici verso l’aeroporto di Lorengau. Irrigidendosi la resistenza nipponica, gli americani procedono durante la notte sul 17 a un pesante bombardamento delle
posizioni nemiche. Nell’Isola di Los Negros, reparti USA sbarcano senza incontrare opposizione a Punta Chaporowan, mentre altrove prosegue l’avanzata.
Nuova Britannia.I Marines penetrano a Kilu, sulla costa est della penisola di Willaumez, e si scontrano per l’ultima volta coi difensori nipponici.
Nuova Guinea.Squadriglie della 5à Forza aerea USA, proseguendo il blocco della base nipponica di Wewak, attaccano un convoglio di rifornimenti ivi diretto. Per proteggerlo, i nipponici ritirano tutti i loro caccia da Wewak, trasferendoli a Hollandia.
17 marzo
Fronte sovietico.Truppe del 1° Fronte ucraino avanzano a sud-ovest di Rowno, in Polonia, conquistando il nodo stradale e ferroviario di Dubno.
Fronte italiano.Unità del corpo neozelandese penetrano nella parte orientale di Cassino e conquistano la stazione ferroviaria, ma non riescono a procedere per la tenace resistenza dei paracadutisti tedeschi.

Il governo finlandese, cui Mosca ha di recente rivolto proposte di pace separata, non avendo ottenuto da Londra le garanzie richieste, respinge formalmente le proposte.
Pacifico.Bougainville.Nuovi attacchi nipponici contro il perimetro difensivo della testa di sbarco di Capo Torokina, nella zona difesa dal 129° fanteria USA. I giapponesi riescono a operare qualche piccolo sfondamento, ma vengono successivamente respinti.
Isole dell’Ammiragliato.Sul l’Isola di Manus il 7° e 8° cavalleria USA conquistano l’aeroporto di Lorengau, che era il principale obiettivo delle forze di sbarco. L’aeroporto viene giudicato troppo piccolo per le esigenze dell’aviazione USA, e in seguito ne verrà costruito un altro.
Su Los Negros, gli americani sostengono qualche scontro con i difensori nipponici, espugnando alcune posizioni.
Birmania.Anche l’amm. lord L. Mountbatten interviene presso Churchill e Roosevelt affinché esigano da Chiang Kai-shek l’invio di rinforzi cinesi in Birmania.
18 marzo
Fronte sovietico.I sovietici, lanciati verso la Bessarabia, raggiungono il confine romeno a Yampol, sulla riva est del Dnestr. Dopo durissimi combattimenti, le truppe del 1° Fronte ucraino conquistano Zmerinka, a sud-ovest di Vinnica.
Fronte italiano.Fallisce il primo contrattacco tedesco per la riconquista della stazione di Cassino.
Pacifico sud-occidentale.Vengono emanate le direttive per l’occupazione di Hollandia, in Nuova Guinea.
La Forza anfibia americana al comando del commodoro L. F. Reifsnider, incaricata dell’invasione dell’Isola di Emira (nel gruppo delle St. Matthias. a nord della Nuova Irlanda), salpa da Guadalcanal per il suo obiettivo.
Isole dell’Ammiragliato.Su Manus, gli americani conquistano con inattesa facilità il villaggio di Lorengau. Su Los Negros, reparti americani avanzanti dal perimetro della testa di sbarco di Papitalai Mission si scontrano con reparti nipponici che oppongono una dura resistenza.
Nuova Guinea.Il convoglio nipponico attaccato il giorno prima da aerei americani riesce a raggiungere Wewak, sfuggendo a un bombardamento navale effettuato contro questa base da una flottiglia di cacciatorpediniere USA.
Isole Marshall.Una squadra navale USA al comando del contramm. W. A.Lee e comprendente 1 portaerei, 2 corazzate e una squadriglìa di cacciatorpcdiniere bomharda dal cielo e dal mare installazioni nipponiche sull’isolotto di Mili, nelle Marshall.
Birmania.Il gen. Stilwell ordina alla 5307à "unità provvisoria” USA di bloccare gli accessi meridionali alla valle del Tanai, nel settore nord-orientale.
19 marzo
Fronte sovietico.Nel settore centrale, grosse forze tedesche sono accerchiate dai sovietici nella zona settentrionale delle Paludi del Pripet.
Truppe del 2° Fronte ucraino (Konev) raggiungono il Dnestr su un ampio fronte e ne iniziano l’attraversamento. A nord-ovest delle forze di Konev, il caposaldo tedesco di Mogilev-Podolskij è preso d’assalto dalle divisioni sovietiche che convergono da nord-est e da sud-est.
Nella regione di Dubno, i tedeschi sono costretti a evacuare Kremenec.
Fronte italiano.Nel settore di Montecassino, fallisce un contrattacco tedesco nel tentativo di riconquistare Quota 193, ma si allenta la morsa alleata. Gli scontri sono di una violenza inaudita. Durante l’azione tedesca si verifica un episodio cavalleresco che ha il sapore di antiche guerre: viene concordata e attuata tra le due parti una tregua di due ore per sgomberare dal campo di battaglia i morti e i feriti. Gli Alleati prestano le loro barelle ai tedeschi e distribuiscono ai feriti e ai soccorritori sigarette e cioccolato. Inizia l’operazione aerea “Strangle”.

Con operazione a sorpresa (“Fall Margarete I”) i tedeschi occupano l’Ungheria per garantirne la permanenza al loro fianco e per sfruttarne ogni risorsa, tra cui i modesti giacimenti petroliferi. Ma intanto si sta profilando il crollo della Romania.
Germania.Nella notte sul 19 bombardieri della RAF sganciano su Francoforte circa 3000 t di bombe: si tratta del più pesante attacco aereo su una città di tutta la guerra.
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato. L’8° cavalleria USA inizia il rastrellamento della parte orientale dell’isola di Manus.
Nuova Guinea.Cacciatorpediniere USA ripetono il bombardamento della base nipponica di Wewak. Dopo aver fatto scalo a Wewak, il convoglio di rifornimenti nipponico ha ripreso il mare per Hollandia, ma è sorpreso e distrutto da bombardieri e aerosiluranti della 5à Forza aerea USA.
Birmania.Nel settore nord-orientale, un distaccamento inviato dal caposaldo cino-britannico di Fort Hertz occupa il villaggio di Sumprabum.
La 5307à unità USA riceve l’ordine di bloccare la strada di Kamaing presso Inkangahtawng.
Nel settore centrale, la 5à divisione indiana si sposta, parte in treno e parte per via aerea, nella zona dove più forte è la pressione nipponica.
20 marzo
Fronte sovietico.I russi riconquistano Vinnica, in Ucraina. Oltrepassato il Dnestr a nord di Kisinev, premono in direzione del Prut, che raggiungeranno il 28 a nord di Iasi.
I tedeschi completano l’occupazione dell’Ungheria.
Pacifico.Isole St.Matthias.Il 4° regg. Marines, comandato dal gen. Noble, sbarca sull’Isola di Emira, a nord della Nuova Irlanda, e la occupa (non vi sono guarnigioni nipponiche) per trasformarla in una base per aerei e per naviglio leggero.
Si completa cosi la serie di operazioni denominate “Cartwheel” e dirette alla preparazione della conquista di Rabaul.
Nuova Irlanda.In appoggio all’occupazione di Emira, una Task Force al comando del contramm. Griffin e comprendente 4 corazzate, 2 portaerei di scorta e cacciatorpediniere sottopone a un pesante bombardamento aereo e navale la base nipponica di Kavieng.
21 marzo
Fronte italiano.Il gen. Alexander, comandante il XV Gruppo di armate, convoca a rapporto i comandanti delle unità impegnate lungo la linea Gustav per considerare l’eventualità di sospendere immediatamente le operazioni. A questa possibilità si oppone decisamente il gen. Freyberg, tuttora convinto che le sue truppe siano in grado di sfondare il fronte di Cassino.
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato. Nell’isola di Los Negros, il 5° e il 12° cavalleria USA cercano di effettuare il congiungimento dalle rispettive teste di sbarco per dare corso al rastrellamento delle forze nipponiche che ancora resistono.
Nuova Guinea.Avanguardie della 32à divisione USA e della 7à australiana stabiliscono il primo contatto fra le due unità a circa 13 km da Yalau Plantation.
22 marzo
Fronte sovietico.Reparti del 3° Fronte ucraino liberano Pervomajsk, a nord di Odessa. Nonostante l’abilità dei comandanti, gli Heeresgruppen Sud (von Manstein) e A (Kleist) hanno subito gravissime perdite in uomini e materiali, e hanno dovuto cedere molto terreno sotto la spinta sovietica.
Fronte italiano.Ulteriori violenti attacchi del corpo d’armata neozelandese in direzione di Montecassino si rivelano completamente infruttuosi, mentre il prezzo pagato è altissimo.
Birmania.L’offensiva nipponica contro l’India sembra in procinto di riuscire, dati i cedimenti di cui dà segno il IV corpo britannico schierato a ovest del fiume Chindwin a difesa della città indiana di Imphal.
Nuovi reparti raggiungono per via aerea la Forza speciale dei “Chindit”, che compie azioni di disturbo e di sabotaggio contro i nipponici nella Birmania centrale.
23 marzo
Fronte sovietico.Il 1° Fronte ucraino sfonda le posizioni tedesche a est di Tarnopol, a sud-est di Leopoli (Lvov).
Fronte italiano.Alexander decide di sospendere gli attacchi frontali contro la linea Gustav. In attesa della buona stagione, segue sul fronte di Cassino una nuova fase di calma.
Viene intanto avviata sul piano operativo l’operazione “Strangle”, azione aerea su vasta scala per interrompere le vie di comunicazione tra l’italia centro-settentrionale e il fronte.
Pacifico sud-occidentale.Il comando alleato affida l’attuazione delle operazioni terrestri contro Hollandia, in Nuova Guinea, al I corpo USA, al comando del gen. Eichelberger.
Bougainville.I nipponici lanciano un attacco generale contro la testa di sbarco di Capo Torokina, ma riescono a compiere progressi trascurabili a causa del poderoso fuoco di sbarramento messo in atto dalle artiglierie americane.
Isole St. Matthias.Cacciatorpediniere USA bombardano Elouae, un isolotto a sud-ovest dell’Isola di Mussau, dove una pattuglia americana proveniente da Emira ha scoperto l’esistenza di una piccola base per idrovolanti nipponica.
24 marzo
Fronte italiano.Alle Fosse Ardeatine, presso Roma, i tedeschi trucidano 335 persone (molte delle quali ebree) per rappresaglia contro un attentato partigiano in cui avevano trovato la morte 32 soldati tedeschi.
Pacifico sud-occidentale.Bougainville.I nipponici cercano di estendere la loro penetrazione entro la testa di sbarco americana di Capo Torokina, ma sono respinti con gravi perdite da un contrattacco americano.
Sarà l’ultima azione nipponica in grande stile nelle Isole Salomone, anche se sporadiche scaramucce si verificheranno ancora fino a maggio.
Il perimetro della testa di sbarco verrà esteso in misura limitata.
Los Negros. Dopo una breve preparazione di artiglieria, uno squadrone del 5° cavalleria USA e uno del 12° avanzano verso ovest espugnando alcune colline presidiate dai nipponici.
Anche qui, si tratterà dell’ultimo scontro di grandi dimensioni, anche se le azioni di rastrellamento richiederanno molto tempo. D’altronde, il Quartier Generale Imperiale si è ormai reso conto che lungo l’estremo perimetro difensivo dell’impero nel Pacifico meridionale si possono compiere solo azioni di retroguardia, e che la minaccia alleata incombe ormai sul Pacifico centrale.
Birmania.I britannici incominciano ad ammassare forze (il XXXIII corpo, preceduto dalla 2à divisione britannica) nella zona di Kohima, a nord di Imphal, in India, per prevenire le conseguenze di un’eventuale sfaldamento del IV corpo, schierato a difesa di Imphal.
Muore in un incidente aereo nella Birmania centrale il maggior generale britannico Orde C. Wingate, leggendario capo della Forza speciale (3à div. indiana) dei “Chindit”, che agiscono dietro le linee nemiche. Al suo posto è designato il brig. gen. W.D.A. Lentaigne.
25 marzo
Fronte sovietico.Il 1° Fronte ucraino conquista Proskurov (oggi Chmelnickij) sul Bug meridionale, a nord-ovest di Vinnica. L’Armata Rossa è penetrata ormai in Galizia.
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato. Nell’Isola di Manus, i reparti di cavalleria USA pongono fine, con un massiccio attacco nel quale sono impiegati aerei, artiglieria, carri armati, bazooka e lanciafiamme, alla resistenza dei giapponesi, che sono pressoché sterminati. Restano solo gruppi sparsi, che dovranno essere localizzati ed eliminati.
Nuova Guinea.Il comando dell’aviazione nipponica in Nuova Guinea viene trasferito da Wewak a Hollandia.
26 marzo
Fronte sovietico.Cospicue forze tedesche sono accerchiate dal 2° e dal 1° Fronte ucraino (Konev e Vatutin), nelle zone di Tarnopol e di Kamenec-Podolskij, al confine settentrionale romeno. Le truppe sovietiche raggiungono il Prut su un fronte di 90km.
Fronte italiano.Avviene una piccola rivoluzione nello schieramento delle unità alleate sulla linea Gustav: tra l’altro l’8à armata inglese assume il controllo dei settori fino ad ora riservati al Corpo di Spedizione francese e al corpo neozelandese. Quest’ultimo viene sciolto, mentre il V corpo britannico è chiamato a presidiare il settore compreso tra PaIena e la costa adriatica.
27 marzo
Fronte sovietico.Il 2° Fronte ucraino conquista Kamenec-Podolskij. Nell’Ucraina meridionale i sovietici stanno per conquistare Nikolaev, a breve distanza da Odessa.
Pacifico sud-occidentale.A Bougainville, i nipponici iniziano a ritirare le loro forze dalla zona della Baia dell’Imperatrice Augusta.
Birmania.Azioni locali nel settore nord-orientale. In quello davanti a Imphal (India) due brigate della 5à divisione indiana sono richiamate dall’Arakan per rafforzare lo schieramento del IV corpo britannico.
28 marzo
Fronte sovietico.I tedeschi evacuano Nikolaev, a est di Odessa, che è occupata dal 3° Fronte ucraino.
Fronte italiano.Nel settore di Anzio la 34à divisione americana sostituisce la 3à davanti a Cisterna.
Pacifico sud-occidentale.Isole dell’Ammiragliato. Nell’Isola di Los Negros, gli americani occupano il villaggio di Loniu. Intensa attività di pattuglia sia a Los Negros sia a Manus, senza reazioni nipponiche degne di rilievo.
Birmania.Nel settore nord-orientale, i cino-americani bloccano la strada di Kamaing sotto Shaduzup, respingendo cinque contrattacchi nipponici.
29 marzo
Fronte sovietico.I sovietici conquistano Kolomea (Kolomyia) in Romania, sul Prut, alle pendici nord- orientali dei Carpazi.
Fronte italiano.Nel settore del fiume Garigliano il X corpo britannico del gen. McCreery viene rilevato dal Corpo di Spedizione francese del gen. Juin e dal II corpo USA che prende posizione all’estrema sinistra dello schieramento alleato, sulla costa tirrenica.
Birmania-India.Sollecitato dal gen. Stilwell, Chiang Kai-shek promette l’invio di una divisione di rinforzo alle truppe cino-americane che combattono nella zona nord-orientale della Birmania. In India, nella zona difesa dal IV corpo britannico, i nipponici tagliano la strada Imphal- Kohima presso quest’ultima località.
La guarnigione di Kohima viene rafforzata.
30 marzo
Fronte sovietico.Le divisioni del 1° Fronte ucraino conquistano Cernauti (oggi Cernovcy) in Romania (oggi nell’URSS), nella regione della Bessarabia.

Furioso per le pesanti sconfitte subite e per i vasti territori perduti, il Fùhrer sostituisce il feldmaresciallo von Manstein, comandante dello Heeresgruppe Sud (ora denominato Heeresgruppe Nord Ucraina), con il feldmaresciallo Model, e il feldmaresciallo von Kleist, comandante dello Heeresgruppe A (ora Heeresgruppe Sud Ucraina), con il generale Schòrner. Model è sostituito nel comando dello Heeresgruppe Nord dal gen. Lindemann.
Pacifico.Isole dell’Ammiragliato. Mentre prosegue da parte americana il rastrellamento di Manus e Los Negros, si iniziano le operazioni contro le isole adiacenti. Dopo un bombardamento preliminare, uno squadrone del 7° cavalleria sbarca sull’Isola di Pityilu, 5 km a nord di Lugos Mission, senza incontrare opposizione e annienta l’esigua guarnigione nipponica.
Isole Caroline.11 portaerei, con relativa scorta, appartenenti alla Task Force 58 e al comando dell’amm. R.A. Spruance, di recente promosso al grado e posto a capo della 5à Flotta USA, attaccano per tre giorni aeroporti, naviglio, installazioni militari e portuali nelle Isole Palau, Yap, Ulithi e Woleai nell’arcipelago delle Caroline. Per la prima volta aerei decollati da portaerei depongono mine in combattimento. 104 mila t di naviglio nipponico sono affondate. L’azione è diretta alla distruzione del nemico e alla protezione dell’imminente invasione di Hollandia, in Nuova Guinea.
Nuova Guinea.Bombardieri della 5à Forza aerea USA, scortati da caccia ad ampia autonomia, effettuano la prima missione diurna su Hollandia.
Birmania.Nella zona nord-orientale, i cino-americani sono sottoposti a forte pressione da parte dei nipponici, decisi a impedire l’afflusso di forze cinesi, attraverso il fiume Salween, verso il teatro d’operazioni birmano. La situazione è particolarmente grave per gli Alleati nel settore dell’Arakan e davanti a Imphal, in India, dove la 15à, 3là e 33à divisione nipponica, al comando del gen. Mutaguchi, minacciano la stessa Imphal e Chittagong. A Nuova Delhi ha inizio lo sfollamento: alcuni temono che la linea anglo-indiana possa cedere, concedendo ai nipponici l’intera parte orientale del paese. Sotto Mutaguchi milita un contingente di nazionalisti indù devoti ai nipponici e al loro credo “L’Asia agli asiatici!”.
31 marzo
Fronte sovietico.Il 4° Fronte ucraino (Tolbuchin), che preme su Odessa, prende parte della città di Ocakov, a sud-ovest di Nikolaev.
Germania.Durante la notte sul 31, 800 aerei da bombardamento del Bomber Command inglese attaccano Norimberga; ma mentre i danni che l’incursione provoca non sono particolarmente gravi, gli attaccanti perdono ben 95 bombardieri e ne hanno danneggiati 71.
Pacifico sud-occidentale.Isole dell’Ammiragliato. Lo squadrone deI 7° cavalleria USA sbarcato a Pityilu completa il rastrellamento dell’isola. Nuova Guinea. Nuovo, efficace bombardamento della 5à Forza aerea USA contro Hollandia.
Birmania-India.Alcune unità americane sono isolate dai nipponici nel settore nord-orientale birmano. In India, i nipponici del gen. Mutaguchi bloccano la strada Ukhrul-Imphal e accerchiano la guarnigione di Imphal, che potrà resistere solo grazie all’efficienza dei rifornimenti aerei. I difensori assommano a tre divisioni indiane del IV corpo britannico. Nell’Arakan, nella penisola di Mayu, la 36à divisione britannica conquista alcune gallerie sulla strada Maungdaw-Buthidaung.

Durante un volo di trasferimento dalle Isole Palau a Davao nell’isola di Mindanao (Filippine), l’aereo che trasporta l’ammiraglio Mineichi Koga, comandante in capo delle forze aeronavali nipponiche succeduto a Yamamoto, si schianta al suolo sulla costa di Mindanao. L’ammiraglio muore. I contrasti in seno al governo e allo Stato Maggiore Imperiale impediscono la nomina del suo successore, e l'annuncio della sua morte, fino ai primi giorni di maggio.

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